Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

due anni di servizio alla Polaria del Marco Polo

Ruben la vide insieme alla sua ultima amante capì

coltivava la canna destinata alla distillazione nella valle del

e passò la bottiglia alla ragazza. Poi, la Tía

cupo. «I miei contatti alla polizia mi hanno informato

Semplice e redditizio. Sottrarre alla zietta un po’ di

del denaro sarebbe andato alla Tía, che non si

cartello di Medellín, sconfitto, alla fine di una guerra

verde da masticare lentamente alla fine per consolarsi del

domandai. ¶ «Sì». ¶ «Lo dia alla ragazza» dissi chiamando Virna

e quando ha bussato alla porta, gli ha aperto

che Corradi ha bussato alla camera dello spacciatore». ¶ «E

nella presenza dell’imputato alla pensione Zodiaco». ¶ «E la

del poker hanno assistito alla conversazione». ¶ «Sono tutti pregiudicati

e lo immaginai seduto alla scrivania intento a infilare

debolezza erano i baffetti alla Xavier Cougat, vistosamente tinti

bella mostra di fronte alla sua poltrona preferita. La

la gente si rivolge alla sua banca per ottenere

e Corradi ha bussato alla porta della sua stanza

nostro». ¶ Nazzareno Corradi viveva alla periferia di Ormelle, un

cliente giusto». ¶ Ci accompagnò alla porta. Stringeva ancora tra

qualche forchettata di risotto alla pescatora, mentre il mio

antipasti con grande appetito. Alla fine invitammo il proprietario

sono tutti di passaggio». ¶ Alla reception trovammo un tizio

uomo che ha bussato alla sua porta» spiegai conciliante

impreciso e confuso, ma alla fine riuscimmo ad avere

Venezia si erano presentati alla reception mostrandogli con discrezione

annunciato che sarebbe arrivato alla pensione nel giro di

z’ora avevano bussato alla porta dicendo che era

solo confermare quanto dichiarato alla polizia». ¶ Tornò a sedersi

intenzione di fare bidoni». ¶ «Alla salute, allora. Sei appena

posso farlo. Glielo trovano alla prima perquisa». ¶ Rossini scosse

al momento opportuno e alla fine della chiamata lo

sono i cessi vicino alla guardiola. Posso metterlo lì

i detenuti e riprenderlo alla fine». ¶ «La terza sezione

Era uno dei locali alla moda della zona, luci

è stata qui fino alla chiusura». ¶ «Già». ¶ «Se decidiamo

Tía era una donna alla quale si poteva solo

all’apparenza in regola, alla dogana non risparmiarono loro

controllo dei bagagli, ma alla fine riuscirono a ottenere

consultare i suoi appunti. «Alla polizia Arías Cuevas ha

di parola. Corradi rispose alla prima vibrazione del cellulare

ragazzi che avevano partecipato alla rapina l’ha confidato

Esatto. Ti richiamo domani alla stessa ora per sapere

questo filo diretto. Nemmeno alla tua donna. Potrebbe diventare

Poi chiacchierammo un po’. Alla fine gli chiesi se

avvocato. ¶ Alto, magro, pizzetto alla moda e un abito

accomodarci sulle poltroncine davanti alla sua scrivania. ¶ Ne mancava

altro che attenersi rigidamente alla procedura». ¶ Non era ancora

direttissima. Le due donne alla casa circondariale della Giudecca

Cangemi, porta questi due alla 23 della quarta sezione». ¶ Guillermo

coimputato italiano, totalmente estraneo alla vicenda. Il legale gli

in mente di raccontare alla polizia gli affari di

colombiani sarebbero stati espulsi alla fine del processo. ¶ Il

ancora il suo turno. Alla terza crisi non riuscì

nella borsetta della ragazza. Alla chiusura sarebbero stati contati

un paio di minuti. Alla fine ebbe un gesto

i due poliziotti davanti alla banca di Caorle. È

ai nigeriani, ai croati, alla camor­ra e alla

alla camor­ra e alla mafia, tutti si erano

andata a casa. Bussammo alla porta di Max. «Vi

riassunto delle nostre indagini. Alla fine gli raccontai come

È passato dalla cattedra alla galera nel giro di

di matematica e scienze alla scuola media Sandro Pertini

c’era un’intervista alla responsabile del settore prevenzione

era: ¶ “IL PRIMATO PASSA ALLA COCAINA. IL 9% DEGLI STUDENTI

che tu abbia venduto alla polizia anche lui. E

a cercare Maiorino. Oltre alla questura, ovviamente». ¶ Gli allungai

ragazza consigliò di stare alla larga da quella donna

troveranno presto». Poi disse alla ragazza di portarle da

Qui la coca va alla grande, si possono fare

Tía porse la mano alla ragazza che si voltò

con i dogi, aperto alla pagina della pietanza che

nessuna intenzione di vedere alla Cuccia». ¶ Alle quattro e

le nostre ragazze vanno alla grande, solo che è

occhio quando passammo davanti alla reception. «Con tutte le

l’ambiente delle colombiane, alla fine riusciremo ben a

giro, si era dedicata alla prostituzione. A casa, e

e venne a salutarci. Alla segretaria disse di telefonare

qualcosa». ¶ «D’accordo». Citofonò alla segretaria chiedendole il fascicolo

con un vizietto inconfessabile alla consorte, gli doveva un

a Mestre, di fronte alla casa di Celegato, quando

corrispon­deva in pieno alla descrizione fornita dal colombiano

verso un paesino prossimo alla zona industriale della città

penale di Padova stava alla 26». ¶ Smisi di masticare. «Certo

si è fatto sparare alla schiena da un gioielliere

Max aprì il frigorifero alla ricerca di qualcos’altro

con una torcia elettrica, alla ricerca di un allarme

Se tutto va bene alla fine si ritroverà in

un piano. Lo illustrò alla fine di un pranzo

con un asciugamano intorno alla testa. Ci rivolse uno

posto e mi appoggiai alla finestra. «Abbiamo trovato il

il corriere e arrivare alla fonte in Colombia. Siamo

metà in anticipo, salda alla consegna e a un

Rossini, poi si avvicinò alla donna. «Per evitare che

i baffi. «Non è alla vostra portata». ¶ «Lo sappiamo

due, tre giorni cena alla Barchessa, a Caposile». ¶ Avevo

procurare i nuovi visti alla Tía e ad Aisa

aveva appoggiato lo spillone alla gola della grassona, sussurrandole

controllo, Marco. Li fotteremo alla grande». ¶ «Continuo a non

direzionale». ¶ Spiegai la situazione alla Tía e le ricordai

il resto dei dollari alla consegna». ¶ «Non ho il

saldare l’intera cifra alla consegna». ¶ Doña Rosa non

sulle gengive. Poi assicurò alla corda la sua valigetta

Celegato si fermò davanti alla scuola elementare. Il finanziere

bicicletta. Si fermò vicino alla Saab gialla, prese la

presenza. Mi guardai attorno alla ricerca di un punto

serie di leggerezze che alla fine li tradiscono. Uno

avevamo bisogno di avvicinarci alla casa. Mi venne un

i tre uomini scomparvero alla nostra vista. Abbassai il

di Jesolo, di fronte alla prospettiva di una lunga

di un’organizzazione dedita alla produzione e allo spaccio

ad alcuni ex appartenenti alla mafia del Brenta, fa

accusato e processato, ma alla fine del dibattimento era

una secon­da volta alla pensione, si appostano con

contatto telefonico con Corradi. Alla fine sono riuscito a

delle varie mafie assicurati alla giustizia. In realtà l

sentito parlare di te». ¶ «Alla tua domanda rispondo che

l’acceleratore. Si affiancò alla Fiat spingendola verso il

Anche per la colletta alla moglie separata ci fu

adesso puoi dire addio alla tua bella operazione speciale

parcheggio a pagamento vicino alla stazione e appena fuori

avevo acquistato la mattina alla stazione di Padova. Le

sera diedero grande risalto alla notizia. Un blitz delle

un’organizzazione criminale dedita alla produzione e allo spaccio

SPAC­CIATORE”. ¶ “Arrestato assieme alla moglie con 30 mila pasticche

Ci hanno fottuto?» domandai. ¶ «Alla grande» rispose Max. «Hanno

bene anche dal collegare alla banda il defunto Kupreskic

ottenuto era sufficiente rivolgersi alla stampa, come avevo proposto

e i baffi regolati alla perfezione. Doveva essere appena

è rimesso a spacciare alla grande. Glielo ha confidato

piedi o col vaporetto. Alla stazione ci infilammo nelle

Fuseri, quando passammo davanti alla trattoria indicata da Toni

costrinse a desistere. Ritornammo alla palazzina di Celegato, e

solo guadagnato tempo, ma alla fine lei mi ha

notizie di Celegato, e alla fine ho scoperto che

Per salvare il culo alla sua donna e al

le puntò lo spillone alla gola. «Tienes familia en

soggiorno. I due rottweiler alla catena iniziarono ad abbaiare

uno sgabello di fronte alla polaroid per le fototessere

che si vendichi andando alla polizia a raccontare quello

formula magica. ¶ Le accompagnammo alla stazione. Scaricai i bagagli

facchino e si diresse alla biglietteria. La ragazza la

e andai a cercarla alla paninoteca dove lavorava, in

che Beniamino aveva consegnato alla Tía. Rossini ghignò di

ad accomodarsi di fronte alla corte. ¶ «Proceda, avvocato» disse

telegiornale della sera. Bussai alla porta di Max. ¶ «Quattordici

per sempre. ¶ L’accompagnai alla macchina. «Mi piacerebbe rivederti

zucca gialla e baccalà alla vicentina. Alla fine Rossini

e baccalà alla vicentina. Alla fine Rossini soffiò il

un’altra là e alla fine l’infame è

a lui parlare, ma alla giustizia agire secondo le

nostra sezione alcuni affiliati alla solita organizzazione mafiosa del

affilato come un rasoio. Alla fine la spuntammo. Riuscimmo