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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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quando volge l’occhio alla sozzura de’ suoi piedi
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Per l’umiltà sarrai alla grandezza; ed è questa
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che fae nel mondo alla vita, infino alla morte
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mondo alla vita, infino alla morte sua. E perchè
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le pene, che dà alla madre stando nel ventre
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quale incendio s’ingenerò alla carne per lo primaio
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i quali disiderj nacquero alla carne per lo primaio
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del sangue, che cessa alla femmina da poi che
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del quale s’ingenera alla creatura carne e grassezza
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dell’uomo si fanno alla creatura le ossa, le
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le pene, che dà alla madre ¶ stando nel ventre
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madre, e come dae alla madre molta pena stando
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mia, e ignudo debbo alla terra ritornare. E se
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è sempre distemperata, quanto alla natura dell’uomo; e
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nè di questo tempo, alla gloria di vita eterna
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fine; dalla cosa piccola alla grande, dalla cosa temporale
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grande, dalla cosa temporale alla eternale? E però disse
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così è l’uomo alla fatica; e tutti i
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io fossi sì presso alla morte, che già tenessi
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e povero mi farà alla terra tornare. Dunque il
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che vuole star contento alla natura, ed a quello
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quel che fa bisogno alla vita, richiede poche cose
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porta, che ne mena alla vita; e ampia è
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porta, che ne mena alla morte. E lo Apostolo
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che gli chiedeva caritade alla porta del tempio: Oro
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CAPITOLO X. ¶ Fassi questione, alla quale si risponde come
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accendono e danno vigore alla malizia sua per questa
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sapienza, avvegnachè la ricchezza alla sapienza non si possa
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sue comandamenta, nè contro alla sua volontade; del quale
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in prima far bene alla sua famiglia, la quale
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ha date ad amministrare alla sua volontade: onde, acciò
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Meglio è d’andare alla casa, dove si fa
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che mi fa bisogno alla vita, mi dona. Anche
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ma solo per sodisfare alla volontà della gola. Ma
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desti il tuo palato alla fame, la quale, e
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Figliuolo mio, non dichinare alla bellezza, della femmina il
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naturale all’uomo ed alla femmina, perciò al tutto
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vizio all’uomo ed alla femmina, sì tenta il
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tentazioni del nimico, soddisfacendo alla natura; onde dice Santo
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come possa bene servire alla moglie. Ma colui, che
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e dicono: Chi contra alla lussuria vuole combattere, non
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combattere, non stea fermo alla battaglia, perchè perderebbe la
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che danno, non perdoni alla gola, la quale è
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terra, le quali offendono alla natura dell’uomo. Per
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vita dell’uomo infino alla morte, or ti voglio
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cotanto più s’appressa alla morte. E a tenere
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cagione all’uomo e alla femmina d’umiliarsi, secondo
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ciò che gli piace alla sua volontà. Per la
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ch’erano già convertiti alla fede: Lode e grazie
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e le cose necessarie alla vita da’ loro se
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tentazioni del nimico, sadisfacendo alla natura; e per conservare
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loro le cose necessarie alla vita, se sono bisognosi
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Scrittura: Tutti staremo dinanzi alla sedia di Cristo a
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tutte le cose, ed alla sua volontà non si
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pensando e dicendo infino alla parola oziosa, e d