Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

la sua fantasia correva alla stanza di Richard: con

la tela, non andare alla guerra. Lo vuoi capire

ha? Prego, si accomodi alla dogana, no, il signore

trovata per strada, insieme alla mamma, poi dentro il

questa faccenda, sarebbe corso alla stazione e fuggito. Poi

apolide ebreo che, giunto alla Terra Promessa, ne bacia

rapito «Israele!». Era giunta alla Terra Promessa, e: «Dài

ora che, ritta dinanzi alla finestra della sua camera

offrì il corpo nudo alla doccia, poi all’asciugatore

irrigidiscono come giganti pietrificati alla paura che ti mozza

me, devo stare attenta alla linea. Merde! Come fai

capita una. E poi, alla tua età! Pensa che

dollari di mancia: «Insieme alla felicità ai cittadini la

New York, e bussava alla porta di Gomez produttore

enfasi, e sedeva dinanzi alla sua scrivania, e gli

Bene. Questo paese appartiene alla gente giovane e lei

e lei è giovane, alla gente sana e lei

imporsi disciplina, non permettere alla sua fantasia di distrarla

I due uomini, uno alla sua destra ed uno

sua destra ed uno alla sua sinistra, erano invece

sedere sulla seggiola accanto alla sua. ¶ «Giovanna! Cosa fai

chiamato?» ¶ «Eri in fondo alla sala. Quando sono arrivata

sono arrivata in fondo alla sala non c’eri

inevitabilità, le diventava chiara alla mente: irrigidendola tutta in

il sonno rubi tempo alla vita. Andiamo a cercare

muschio, la corona intorno alla quale i gabbiani volavano

un mendicante dormiva abbracciato alla pompa dell’acqua e

Ora chiediamo il futuro alla macchina.» ¶ La macchina era

città. Si fermarono dinanzi alla vetrina di un ristorante

cucina, passando dalla camera alla cucina si tolse la

sentiva nemmeno un groppo alla gola. Non sentiva rimorso

dal volto, gli asciugò alla meglio le guance, lo

e il cestino, vicino alla scrivania, era pieno di

sarebbe piaciuto talmente mescolarsi alla folla e vedere la

lo aveva messo dinanzi alla donna sirena che era

servito il suo scappare alla guerra? Nient’altro che

era fatto per andare alla guerra, nessuna specie di

in bocca aveva gridato alla truppa: «Nessun fottuto bastardo

era un italiano morto alla mitragliatrice. Aveva un grumo

di sangue in mezzo alla fronte, quasi una ciliegia

con le braccia intorno alla testa per difender la

si arrendono nemmeno dinanzi alla sconfitta evidente e dopo

d’essere stata messa alla porta. Una seconda lettura

avvicinasse come un topo alla trappola e mangiasse il

come il DDT. Accanto alla soglia c’era un

portato dall’Europa insieme alla sua svagata follia, poi

Veramente… Sì, certo.» ¶ Raccomandò alla cameriera di chiamarla subito

deliberatamente voltando le spalle alla porta, e beveva reggendo

ma non sappiamo resistere alla dolcezza, soprattutto alla dolcezza

resistere alla dolcezza, soprattutto alla dolcezza per chi ha

tempo andando l’uno alla scoperta dell’altro o

salì in camera, sedette alla scrivania, mise un foglio

La trascinò un poco alla volta, ansimando, e dinanzi

Richard capace di rinunciare alla libertà condizionata di mammy

qualcosa. Ero appena arrivato alla morte di papà, figurati

Giovanna fingendo di credere alla sorpresa di lui. ¶ «Non

guanciale ma Richard. Sorrise alla sua eccitazione, pensò che

dette la sigaretta, ordinò alla cameriera di preparare il

Le fece mangiare crauti alla Kolozsvàr, le fece bere

Pretesto: una réclame trasmessa alla radio. ¶ «La senti, eh

il telefono per rispondere alla chiamata di lui. I

Pensava a sé stessa, alla Cosa, a Richard: e

e in fondo, mischiato alla melma, c’è il

dalla guerra. La appoggiai alla tempia, premetti il grilletto

Prima andiamo in Harlem, alla Messa dei negri, poi

lumachetta. Vieni anche tu alla Messa dei negri?» «Non

cui essa le portava alla bocca, avevano anche un

di Francesco, si appoggiò alla sedia. Poi guardò Gomez

stava in piedi, dinanzi alla sua scrivania, fissandolo dritto

sicura. Stipendio quasi raddoppiato alla data dei cinque telefoni

Sì, breve. Dalla mattina alla sera. Ma un viaggio

e si avvicinò sorridendo alla ringhiera di ferro: ma

che calano sul palcoscenico alla fine dello spettacolo, aveva

quella smorfia che assomigliava alla smorfia di un folle

le mani lo reggevano alla ringhiera: un breve salto

fai?!» ¶ Si tenne forte alla ringhiera. ¶ La riagguantò con

ascensore. Scendi, tranquillo. Arrivi alla subway, tranquillo. Guardi con

né all’uragano né alla comunità, e con gli

né all’uragano né alla comunità, e non ti

rinoceronti che sanno resistere alla pioggia ed al vento

un lungo singhiozzo salì alla gola di Giovanna ma

per comprare il visone alla moglie. E in Italia

come me.» Poi, rivolto alla commessa: «Prego, lo mandi

mattina tu non andasti alla Messa, Richard Baline” tuonerà

insieme al salmone e alla carne in scatola. Passò

esprime sicurezza: dal denaro alla spavalderia. È un paese

dove non si pensa alla guerra. Si gira per

sull’ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati costruiti

mare o approdavano dolcemente alla spiaggia per ammazzare qualcuno

grado di far paura alla Terra Promessa e umiliarla

tirava fuori la lingua alla maniera dei bimbi che

pochi minuti furono dinanzi alla casa in Central Park

poco? Cosa abbiamo mangiato alla Russian Tea Room?» ¶ «Niente

Pasqua e di fronte alla clinica c’era una

ammalano, che non vanno alla guerra, che non diventano

dato il mio contributo alla causa sbagliata. Amare a

compatto. Tentò di arrivare alla transenna e di scivolar

posò il pappagallo vicino alla scimmia: e il combattimento

rispose con un morso alla testa del pappagallo e

le appiccicava i vestiti alla pelle come se fosse

Vorrei solo non pensare alla morte, signora. Soprattutto vorrei

maleee!» ¶ Pagarono il conto alla svelta. Chiamarono il taxi

posare in chiffon dinanzi alla statua di Lincoln e

nessuno. Uscì, camminò fino alla casa di Richard per

musica se non contribuite alla battaglia contro il cancro

Erano alzati. Salì. Bussò alla porta smaltata di verde

primo stupore di fronte alla morte. ¶ I giorni, ora

odio cupo le saliva alla gola estendendosi a Richard

esempio quando passava dinanzi alla cattedrale di St. Patrick

Doveva aver bevuto fino alla nausea poiché le gambe

girò lo sguardo intorno alla stanza: un soggiorno ampio

Bill che barcollò appoggiandosi alla spinola. Poi Giovanna gli

Bill che rideva appoggiato alla spinola e sembrava non

le lacrime ti salgono alla gola e lì si

ci andrò, Bill. Quanto alla certa realtà, il tuo

Bill si appoggiò vicino alla porta. ¶ «Hai bellissimi occhi

su un autobus, scendere alla Quattordicesima, proseguire verso Cooper

su un autobus, scese alla Quattordicesima, fu a Cooper

ubriaco, giaceva in mezzo alla strada e le automobili

Ecco, mancavano pochi metri alla casa di Richard. Bastava

la terra per dare alla luce il germoglio. Si

testolina si appoggiava stanca alla canna, vi si attorcigliava

un’occhiata lenta intorno alla stanza: sul tavolo coperto

vagabondo disteso in mezzo alla Bowery, e faceva pietà

le saliva dal ventre alla gola ma qui si

arrivare gli aerei insieme alla bomba. Lui guidava, piangeva

di gelsomino puzzava fino alla nausea di benzina e

America che può sopravvivere alla grande catastrofe nell’imminenza

di Bill le tornarono alla memoria: e nello stesso

e Richard, lei che alla fine voleva Richard e

Francesco stava in fondo alla stanza, vestito. Le sue

vestaglia, lo accompagnò fino alla porta cercando una scusa

America che può sopravvivere alla grande catastrofe nell’imminenza

ventre fermandosi, come sempre, alla gola. Avanti, purissima donna