Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

bisogno che torni su alla casa, subito, hai capito

culminante nella voce che alla fine riuscì a far

durare in eterno se alla fine, finalmente, non finisse

per i prati fino alla fabbrica, e dentro la

spaccarne a decine forse alla fine riusciremmo a farne

e settimane e mesi. Alla fine mise a punto

qualsiasi. ¶ Per cui, anche alla luce del “Brevetto Andersson

meravigliosa ferocia. “Una pisciata alla grande” come diceva Ticktel

suono, da quell’odore. Alla deriva. ¶ Due stanze più

quella goccia di troppo alla fine li vince e

una mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla

alla seconda Cassia e alla terza Fiala di stibio

dei suoi figli, sino alla quarta generazione.” ¶ Il testo

altra, di mano, turava alla buona i vuoti che

farsi ammazzare. Così. 200 metri alla fine del tubo. Pekisch

po’ davanti a sé. Alla fine del tubo, dritto

l’altro. Tanto che alla fine non ne mancano

più lunga per finire, alla fine, negli occhi grigi

quei due, in mezzo alla campagna, con gli occhi

quel modo in mezzo alla campagna, chissà se lo

se ne stava invece alla scrivania / luce di lampada

norma permette di trasmettere alla colonna d’aria tutta

potenza della voce. Quanto alla Sua ipotesi di “autoauscultatore

detto altro in merito alla Sua cortese missiva, qui

come sia sembrato provvidenziale, alla luce di tutto ciò

posso far nuovamente appello alla Sua discrezione, Le dirò

profetica esattezza. Davvero siamo alla vigilia di un mondo

di scale. Giunto davanti alla porta del custode posò

Kaiskj, venne fatta risalire alla mezzanotte del giorno precedente

una spiacevole circostanza impedì alla Giustizia di fare, fino

Sì. ¶ – Dunque bisogna arrivare alla sera in pace con

Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento

aprì con meticolosa cura alla prima pagina bianca. Prese

le scriveva avrebbe ottenuto alla fine un completo catalogo

fondamentali per la pesca alla trota, lista dei colori

uomo nera e appoggiato alla porta della chiesa di

altra affinché non svanissero alla deriva di una babele

La Novelty lo divorò alla media di 45 chilometri orari

enorme impressione. Peccato che alla fine esplose, proprio così

qualcuno doveva pur esserci alla guida di quella bomba

di 112 chilometri da coprire alla velocità di 16 chilometri orari

a Rainhill, per assistere alla gara del secolo – piccola

percezioni, dalla lenta partenza alla corsa incondizionata dentro alle

il mondo di fuori. Alla fine finisce così, che

maciullato ma vivo, appeso alla vita per un soffio

unico scopo di riuscire, alla fine, a salvarlo. Poi

alle grandi pagine dedicate alla storica inaugurazione, comparve sì

sì un trafiletto dedicato alla singolare morte del senatore

prodezza, acrobazia futurista grazie alla quale al senatore non

un sasso, in mezzo alla campagna, ma quello, nobile

di spegnersi in grembo alla medicina ufficiale in un

siete e lasciate fare alla musica. Pronti? ¶ Ogni venerdì

aveva che da badare alla sua nota personale: al

come una malattia. Così. Alla lunga diventavano quella nota

siete e lasciate fare alla musica. Pronti? ¶ Due ore

la strada che portava alla vetreria e poi, da

per la collina fino alla casa del signor Rail

della terra questi monumenti alla incorruttibile e rettilinea traiettoria

la cifra è relativa alla realizzazione di dieci chilometri

e indietro dalla casa alla strada. ¶ Sotto il diluvio

e indietro dalla casa alla strada. ¶ Nella notte, sotto

si ferma in mezzo alla strada, poi torna precipitosamente

si ferma in mezzo alla strada, insegue qualcosa nell

sottile, febbricitante nervosismo. Suonava alla grande, il diluvio, e

non fu in mezzo alla strada. Allora si fermò

per farlo arrivare scivolando alla porta, e oltre a

porta fino in mezzo alla strada dove con i

appunto, il corridoio... insomma alla fine non sentii più

tutto il corridoio fino alla porta... era tutto infangato

era acqua dappertutto... arrivai alla porta e guardai fuori

quel diluvio... non so... alla fine lo presi per

capelli grigi... strano... e alla fine lo misi a

veloci? ¶ Nel giardino davanti alla casa c’era un

la velocità... ¶ ... e barcollando alla fine si fermò, con

vertigine strana – così che alla fine ruotavano tutti, nel

gli strilli, e qualcuno alla fine si lasciava cadere

lacrime dal ridere, dritti, alla fine, uno nelle braccia

alle case, in mezzo alla strada la gente, tanta

tanta gente in mezzo alla strada, le chiacchiere che

lì radunata in mezzo alla strada, nubi di parole

avorio che tu restituisci alla stazione d’arrivo, dice

l’hanno costruita vicino alla capitale e che si

più lontano – ci sarà alla fine una lontananza che

e, in generale, inclini alla genialità. E benché una

il futuro – e quando alla fine quel fuoco là

venuti dalla capitale che alla guida della gran macchina

li poteva anche portare alla morte, ma che restava

FRENATE PERDIO, quaranta metri alla fine, non di più

un’enorme pistola, arriverà alla fine, in un batter

andrà sempre dritto e alla fine troverà una città

c’era uno che alla fine vinceva, e diventava

ne andava compatto dietro alla corsa. Il fatto è

Così correvano, quelli, fino alla fine, e vinceva il

la perdeva sempre. Inchiodato alla partenza, rapito. Poi magari

giorno arriva. ¶ E poi alla fine posare la testa

così per giorni, poi alla fine prendeva il fucile

lettera. I costi relativi alla realizzazione della via ferrata

una prima fase, pensare alla realizzazione di... ¶ Nevicò. Su

a perdifiato. Si ferma alla fine, appoggiandosi alla staccionata

ferma alla fine, appoggiandosi alla staccionata. Guarda la strada

la schiena, inginocchiata accanto alla tinozza piena di acqua

Morì con la bava alla bocca, di notte, pronunciando

stavano in piedi, davanti alla finestra chiusa che dava

pavimento per quattro volte. Alla quarta, a tempo, partivano

Segretamente, l’aveva dedicato alla vedova Abegg. Lei non

Sai una cosa, Dann?, alla fine quando tutto sarà

vita su cento che alla fine si spacca........ io

sarebbe mai finita se alla fine non fosse arrivato

fiore delicato che appassisce alla prima tempesta, resterebbe solo

a non rendere giustizia alla sua, pur poco appariscente

cadavere. ¶ Hector Horeau reagì alla tragedia con grande coerenza

costernazione fu solo pari alla consapevolezza, generale, che qualcosa

il mattino dell’8 aprile. Alla commissione giudicante arrivarono, da

mese per esaminarle tutte. Alla fine furono proclamati due

otto anni vissuti accanto alla signorina Monique Bray (poi

più come una volta. ¶ Alla casa del signor Rail

per fare un monumento alla locomotiva” pensò. E tirò

Horeau si sentì preso alla sprovvista. Prese in tasca

Ed è bello? ¶ – Se alla fine si trova la

chissà quando sarebbe arrivato alla fine. Jun li lasciò

comincerà ad oscillarmi intorno, alla fine arriverò proprio qui

giorno, io sarò arrivato alla fine del mio cammino

lo sa... ¶ Erano giù, alla vetreria, a vedere le

Horeau non voleva ma alla fine lo convinsero a

faccia avevo? ¶ – Quando? ¶ – Giù, alla vetreria, oggi pomeriggio. ¶ – La

aveva. Quel pomeriggio, giù alla vetreria e tutte le

doveva averlo capito se alla fine, invece di rispondere

lo accompagnò fin giù, alla strada, dove Arold lo

continuato, sempre dritto, fino alla fine del paese... una

era venuta da sola, alla festa, da sola con

mie mi hanno portato alla fiera di Trinniter proprio

intravisto Mary, in mezzo alla gente... sola... erano anni

da Mary, in mezzo alla gente, fece appena in

passi... ¶ Passerò... passerò... Dite alla forca che mi aspetta

che ci si avvicina alla metà esatta della strada

per fare da sponda alla traiettoria di una singolare

meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o

e i dodici uomini alla fine della strada, stanno

collo di Jun che alla fine sono finiti – la

dentro al trombone / dentro alla testa avresti potuto misurare

della strada, in mezzo alla gente, con la sua

in piedi in mezzo alla gente, con la sensazione

si preme addosso, attaccato alla sua schiena e giù

premere con rabbia / e alla fine fu con la

e porse la testa alla terra, rimanendo così, in

in quel liquido felpato – alla fine c’è poi

un segreto / pochi metri alla fine – non si sono

immobili con le spalle alla città, e davanti l

è rimasto lì e alla fine un sasso l

siamo andati là, e alla fine abbiamo incominciato a

eravamo in pochi, così alla fine abbiamo dovuto tagliare

com’è cominciata ma alla fine ci siamo trovati

mettono un’ora. Quando alla fine manca un niente

Chissà se hanno paura. Alla fine li schierano là

addestrati a marciare incontro alla morte. Uno spettacolo. A

Arrivano fino in fondo alla galleria e lì si

bisogno di spiegare niente, alla gente, la gente lo

di spiegarle, queste cose, alla gente. La gente le

o poi sarebbe arrivato alla zeta. Aveva decine di

era fermato. Era arrivato alla H. L’ultimo nome

del Crystal Palace, fino alla fine. Fine? Quale fine

Fine? Quale fine? Fino alla fine, disse Rebecca. Ed

e se ne uscirono alla spicciolata. Qualcuno restò indietro

fu chi si avvicinò alla finestra e disse Cos

quel modo assurdo, ma alla grande, questo bisogna ammetterlo

grande, questo bisogna ammetterlo, alla grande. Si fece consumare

senza quasi resistere, e alla fine si piegò in

percorreva tutto, dall’inizio alla fine, si spezzò dopo

poi li farebbe sentire alla gente. Gliel’ho detto

be’. ¶ Non rimbecillire, gira alla larga dai ricchi e

incomparabile dei paragrafi dedicati alla dieta del perfetto assicuratore

dei vostri servizi, affidando alla incontestabile serietà della vostra

i concerti che danno alla Sala Trater e ascolto

Mancavano ancora due ore alla partenza della Adel. Il

il sentiero che porta alla strada. C’è il

al signore in fondo alla sala, grazie signore, 4600...... 4600 uno

e di assistere personalmente alla cosa. Non aveva mai

delle forme si unisce alla genialità della concezione... ¶ Purché

In piedi, in fondo alla sala, una signora vestita

Restò nella sala fino alla fine, ma con la

si fece accompagnare fuori, alla carrozza. Ci stava salendo

giro del mondo e alla fine è arrivata lì

poi ci sarà davanti alla casa una grande fontana

nella poltrona di fronte alla libreria, in giacca da

una litania. Se arriva alla fine, senza fretta ricomincia

sua stanza, ogni sera, alla stessa ora. Sul suo

cessava, l’assistente tornava alla più rassicurante ed assoluta

l’intenzione di accodarsi alla singolare esecuzione e la

aggiunsero in rapida e alla fine quasi quotidiana successione

Cavoli e lacrime, Inno alla corona e Per tutto

infinita fatica traballò fino alla stanza della signora Abegg

Lo girò. ¶ Lo riaprì alla prima pagina e disse

a dare della troia alla donna che ti sta

Charlus Abegg. Un baratto alla pari. Lui ha il

Questo schifo di merda. Alla fine lui viene. Fa

accompagnato fino in fondo alla strada. Elena è una

uno poi, nella vita, alla fine, scappa. Promesso. ¶ Dicono