Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «alla»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | fiori d’arancio portavano alla vita, sul petto e | ||
2 | 1934 | petto e in fondo alla sottana. ¶ «Ah!» ¶ «Oh!» ¶ «Uh | ||
3 | 1934 | simile apparizione. Si avvicinarono alla macchina conservando un portamento | ||
4 | 1934 | al finestrino e rivolta alla moltitudine in baldoria abbozzò | ||
5 | 1934 | quello che aveva risposto alla sorella per tagliar corto | ||
6 | 1934 | a prender posto davanti alla chiesa, formando due siepi | ||
7 | 1934 | in tempo. E mentre alla svoltata apparve la prima | ||
8 | 1934 | e a sorriderle, sino alla fine, ovunque. La vera | ||
9 | 1934 | sua coda arrivava quasi alla porta della chiesina poco | ||
10 | 1934 | che si mosse lentamente alla volta di Firenze, si | ||
11 | 1934 | all’altro in testa alla tavola ovale, erano gli | ||
12 | 1934 | si potrebbe dire anche alla coda, solo, serio e | ||
13 | 1934 | qualche boccone; nel giungere alla bocca le mani tremavano | ||
14 | 1934 | partiva con la moglie alla volta di Genova. Andava | ||
15 | 1934 | di nebbie, si appigliava alla sua figura come il | ||
16 | 1934 | a nessuno, mostrandosi rassegnato alla sorte. Lo osservava mangiare | ||
17 | 1934 | disbrigo delle carte relative alla partenza, era sottinteso che | ||
18 | 1934 | afferrarsi quanto più potevano alla figura di Palle. Anche | ||
19 | 1934 | notte, si erano seduti alla loro mensa per divorare | ||
20 | 1934 | che mal si addiceva alla veste delle donne che | ||
21 | 1934 | fisse fuori della finestra alla luce cadente. ¶ Remo era | ||
22 | 1934 | il muretto basso davanti alla casa e rifatti i | ||
23 | 1934 | vasi poco rigogliosi davanti alla casa, avevano alzato un | ||
24 | 1934 | capace di farle affacciare alla finestra della camera che | ||
25 | 1934 | potevano vedere per correre alla prima messa, e ne | ||
26 | 1934 | mani morte nel grembiule. ¶ Alla porta si affacciava Niobe | ||
27 | 1934 | varcare. ¶ Trent’anni prima alla morte del padre, le | ||
28 | 1934 | che un tempo giungevano alla loro porta attratte per | ||
29 | 1934 | quasi fosse una pena alla quale per un supremo | ||
30 | 1934 | la sua sempre più, alla maniera di chi, in | ||
31 | 1934 | grembiule, quasi fosse estranea alla scena, e senza aver | ||
32 | 1934 | no, di no sino alla fine… E io che | ||
33 | 1934 | poi, da molti anni, alla Posta non ci portavo | ||
34 | 1934 | conoscono loro quelle donne; alla contessa piaceva di prendere | ||
35 | 1934 | ce la strascicava davanti alla porta per delle ore | ||
36 | 1934 | quelle dichiarazioni Teresa, davanti alla fantesca ebbe un sorriso | ||
37 | 1934 | superiore alle sue forze, alla sua stessa ragione. “Dopo | ||
38 | 1934 | catastrofe irrimediabile dovuta esclusivamente alla loro imperdonabile debolezza, e | ||
39 | 1934 | della sorella le richiamò alla verità più triste. Si | ||
40 | 1934 | e le faceva ressa alla gola tutto insieme sul | ||
41 | 1934 | mangiare, e il salario alla fine del mese. Qui | ||
42 | 1934 | I fanciulli si stringevano alla veste della madre. ¶ «Avanzate | ||
43 | 1934 | le sorelle stavano intorno alla tavola sulla quale erano | ||
44 | 1934 | glie l’ho detto alla Rosina, lo sa, “figliola | ||
45 | 1934 | Carolina subito si divincolò alla sua maniera per sfuggire | ||
46 | 1934 | possibile pentimento o arretramento alla franca adesione, Niobe fuggì | ||
47 | 1934 | per una traversa fino alla casa di Bucce, che | ||
48 | 1934 | figlia di Bucce. Intorno alla casa incominciò un formicolare | ||
49 | 1934 | guardarlo pareva lo sapesse alla perfezione, che lo avesse | ||
50 | 1934 | poteva confessare ogni cosa alla madre o al padre | ||
51 | 1934 | avessero saputo dall’a alla z le ragioni precise | ||
52 | 1934 | delle prime colline intorno alla città, posti di privilegio | ||
53 | 1934 | esattamente come aveva risposto alla contessa sportiva quando gli | ||
54 | 1934 | nei luoghi di villeggiatura alla moda: “piace anche a | ||
55 | 1934 | cervello! Si son date alla pazza gioia! Hanno perduto | ||
56 | 1934 | guida di un linciaggio alla purezza adolescente che si | ||
57 | 1934 | nelle mani del giovane, alla porta del salotto apparve | ||
58 | 1934 | all’impotenza, dimostrando che alla violenza rispondeva con la | ||
59 | 1934 | tanto scangèo appartenesse esclusivamente alla sua professione che cercava | ||
60 | 1934 | finestra del primo piano, alla quale si trovava affacciata | ||
61 | 1934 | a modulare il canto alla maniera degli usignoli; e | ||
62 | 1934 | io l’ingegno aguzzerò; ¶ alla fin s’accheterà ¶ e | ||
63 | 1934 | risoluti, quasi prepotenti dati alla porta. Il giovane fiutò | ||
64 | 1934 | regina caduta in mano alla plebaglia che si prepara | ||
65 | 1934 | il minimo di sé alla turba che la possiede | ||
66 | 1934 | che la univa ancora alla terra, e che le | ||
67 | 1934 | tanto tendeva l’orecchio alla porta, ballonzolava sulla punta | ||
68 | 1934 | che se la cantava alla finestra mentre esse attraversavano | ||
69 | 1934 | tendeva l’orecchio fino alla porta, fino alle scale | ||
70 | 1934 | gravità trattava la cosa alla leggera. Meglio, meglio così | ||
71 | 1934 | nel rivederle. Si fece alla porta per sentire il | ||
72 | 1934 | dell’atto era pari alla limpidezza del liquido che | ||
73 | 1934 | cogliere una seconda volta alla sprovvista ed essere pronta | ||
74 | 1934 | enorme. “Li denunziavano entrambi alla giustizia, anche lei come | ||
75 | 1934 | per godere. Era partito alla fine di maggio, due | ||
76 | 1934 | della prigione, e soltanto alla metà di settembre ebbero | ||
77 | 1934 | proprie grazie, in contrapposto alla sgraziataggine delle americane. ¶ Passarono | ||
78 | 1934 | turbamenti, lo strinsero, e alla freschezza del suo corpo | ||
79 | 1934 | insieme. ¶ Per dare sfogo alla profonda emozione, egli si | ||
80 | 1934 | dato un’attraente diversità alla sua vita di donna | ||
81 | 1934 | rivolgevano la parola, e alla quale sarebbero tremate le | ||
82 | 1934 | di un corpo esercitato alla danza, ai giuochi giovanili | ||
83 | 1934 | fretta di correre incontro alla futura nipotina, né vollero | ||
84 | 1934 | dare la minima solennità alla sua visita. Quando i | ||
85 | 1934 | la risposta di Remo alla domanda essenziale: “non l | ||
86 | 1934 | tuo avere” ¶ Remo mostrò alla fidanzata la casa: il | ||
87 | 1934 | silenzio, e solo affacciandosi alla finestra, sul campo, Peggy | ||
88 | 1934 | dall’esclamare: “Oh! incantevole”, alla vista dei monti a | ||
89 | 1934 | in un lontano pomeriggio alla direttrice Squilloni, quando Remo | ||
90 | 1934 | etnica cadeva di fronte alla rivalità sentimentale «e lo | ||
91 | 1934 | sicure di far dispetto alla signorina, ed era invece | ||
92 | 1934 | fosse possibile, per dire alla sua maniera, con tutti | ||
93 | 1934 | discussioni erano superflue. ¶ Domandato alla sarta quanto fosse lunga | ||
94 | 1934 | con passo da bersagliere. Alla superba Fiesole non era | ||
95 | 1934 | accettò l’incarico insieme alla fanfara settignanese impegnata in | ||
96 | 1934 | e si affittiva davanti alla chiesa, tutti indicandone la | ||
97 | 1934 | dell’interesse. ¶ E se alla bellezza sono sensibili gli | ||
98 | 1934 | fidano le proprie mercanzie, alla bellezza saranno sensibili altre | ||
99 | 1934 | una vera presentazione, abbozzava alla dama e alla signorina | ||
100 | 1934 | abbozzava alla dama e alla signorina un inchino che | ||
101 | 1934 | bisogno di guardarle nemmeno alla sfuggita, si rendeva conto | ||
102 | 1934 | la madre. La prima, alla vigilia delle nozze, faceva | ||
103 | 1934 | neppur voltarsi. E quelle alla loro volta filavan dritto | ||
104 | 1934 | russa scampata per miracolo alla rivoluzione di Lenin, e | ||
105 | 1934 | Nazioni. Aveva potuto sfuggire alla bufera partendo casualmente per | ||
106 | 1934 | era facile capire come alla soglia di quella quarta | ||
107 | 1934 | altezza dei seni e alla sommità delle gambe in | ||
108 | 1934 | eran capaci di mantenere alla luce del sole; il | ||
109 | 1934 | caffè, come diceva ridendo alla contessa, o se quello | ||
110 | 1934 | avere accompagnato la dama alla sua automobile. ¶ Nel tempo | ||
111 | 1934 | e in giù davanti alla casa, lungo il muretto | ||
112 | 1934 | berretto basco al vincitore alla fine di una disputa | ||
113 | 1934 | tutti i berretti tornavano alla loro provenienza. E come | ||
114 | 1934 | il quale era passata alla riva opposta, all’azione | ||
115 | 1934 | e in giù davanti alla casa per un numero | ||
116 | 1934 | i due passavano davanti alla porta, alzavano macchinalmente la | ||
117 | 1934 | istante, col relativo conto, alla contessa. E siccome la | ||
118 | 1934 | una richiesta tanto sproporzionata alla loro forma di mente | ||
119 | 1934 | nel vederlo partire non alla volta di Firenze, come | ||
120 | 1934 | di una dolcezza, però, alla quale non era bene | ||
121 | 1934 | vita è sempre stata alla luce del sole. È | ||
122 | 1934 | e in giù davanti alla porta scherzando e ridendo | ||
123 | 1934 | con chiarezza. ¶ Come prima alla notizia che la macchina | ||
124 | 1934 | fatalità imbrogliatissima, per concludere alla maniera di chi acciuffa | ||
125 | 1934 | di carne che combaciavano alla vita dando l’impressione | ||
126 | 1934 | quel gesto risoluto, simile alla scintilla che fa scoppiare | ||
127 | 1934 | fatte così, poverine, e alla loro età non ci | ||
128 | 1934 | e diceva piano piano alla sorella: “fai te, fai | ||
129 | 1934 | l’amore; quella persona alla quale non era possibile | ||
130 | 1934 | ora mostrava i fianchi alla critica, si era scettici | ||
131 | 1934 | quando le sorelle stavano alla finestra per godere il | ||
132 | 1934 | automobile: “Si sono date alla pazza gioia! Come il | ||
133 | 1934 | Fu fatta sedere intorno alla tavola e in fronte | ||
134 | 1934 | tatto che la riconducevano alla realtà che doveva affrontare | ||
135 | 1934 | di nessuna efficacia rispetto alla palese gravità della situazione | ||
136 | 1934 | fino all’inverosimile. Attribuendolo alla virtù eccezionale del nipote | ||
137 | 1934 | quelli della città anelano alla campagna con tutta l | ||
138 | 1934 | e potendola godere fino alla nausea, la vanno a | ||
139 | 1934 | seduto la ragazza, intorno alla tavola divenuta il banco | ||
140 | 1934 | d’azzardo di fronte alla vita, abilissimo, in qualunque | ||
141 | 1934 | pellegrini che sanno giungere alla stessa mèta percorrendo vie | ||
142 | 1934 | tale indugio era dovuto alla mondana cortesia, per la | ||
143 | 1934 | il proprio dovere fino alla dimenticanza di sé e | ||
144 | 1934 | la figliola dell’ortolano, alla quale avrebbero dovuto cucire | ||
145 | 1934 | pane. ¶ Remo fu mandato alla scuola agraria, e stavolta | ||
146 | 1934 | tanto da tener testa alla direttrice il cui eloquio | ||
147 | 1934 | con lei rispettosamente, che alla signora Cherubina il Signore | ||
148 | 1934 | non disse, ma pensò alla sua maniera, tanto coloritamente | ||
149 | 1934 | tornava a sorridere fino alla nuova catastrofe. ¶ In tanto | ||
150 | 1934 | studente d’ingegneria; sono alla scuola industriale; sono alla | ||
151 | 1934 | alla scuola industriale; sono alla scuola agraria, faccio l | ||
152 | 1934 | annaspare, allora tutti vedono, alla fine, che la barca | ||
153 | 1934 | posero con le mani alla cintura incominciarono a vedere | ||
154 | 1934 | sul lavoro, pensavano insieme alla stessa cosa, e sollevando | ||
155 | 1934 | il loro pensiero, e alla fine una diceva: “a | ||
156 | 1934 | avere acceso. ¶ Aggiungerò che alla bellezza e all’eleganza | ||
157 | 1934 | arrivo, senza dare importanza alla cosa, le zie si | ||
158 | 1934 | il giorno rimaneva attaccato alla parete, e con una | ||
159 | 1934 | ripetuti un’ora dopo alla società dei Canottieri, alla | ||
160 | 1934 | alla società dei Canottieri, alla Rari Nantes, o in | ||
161 | 1934 | la donna, un po’ alla volta e per puro | ||
162 | 1934 | trovava a passare davanti alla porta, o doveva entrare | ||
163 | 1934 | aveva servito di esempio alla rovescia alle vergini zie | ||
164 | 1934 | Niobe o Giselda bussato alla porta della loro camera | ||
165 | 1934 | di Firenze, rimasto bambino alla mercé dei venti, che | ||
166 | 1934 | mistero che aleggiava intorno alla figura di serena bellezza | ||
167 | 1934 | ogni tanto si affacciava alla porta della camera: “si | ||
168 | 1934 | sino in fondo, sino alla fine. Pensavano a tragedie | ||
169 | 1934 | più il nipote né alla finestra né a lavorare | ||
170 | 1934 | lo depositavano in mezzo alla tavola improvvisandogli un’ovazione | ||
171 | 1934 | per arrivare in fondo alla sua missione: “benedetta gioventù | ||
172 | 1934 | addomesticate”. E un po’ alla volta aveva fatto conoscere | ||
173 | 1934 | Rimanevano al caposcale fino alla fine. Nessuno dei giovani | ||
174 | 1934 | il fracasso era circoscritto alla cucina e al salotto | ||
175 | 1934 | baciare devotamente. E uno alla volta tutti avevano imitato | ||
176 | 1934 | la questura? Bisognerebbe scrivere alla sezione”. Riaccendeva il lume | ||
177 | 1934 | terra tutti sono sensibili alla bellezza: di fronte a | ||
178 | 1934 | delle mode, bisogna pensare alla femminilità che è nei | ||
179 | 1934 | non trovare un riscontro alla propria voce, aveva taciuto | ||
180 | 1934 | fra i meno ligi alla potenza delle zie e | ||
181 | 1934 | sotto la cenere. Ma alla presenza delle padrone la | ||
182 | 1934 | rispondeva con un sospiro alla vecchia fedele, che sapeva | ||
183 | 1934 | ed espugnata tanto bene, alla sua strenua resistenza tanto | ||
184 | 1934 | lì; di modo che alla burrasca del pianterreno si | ||
185 | 1934 | il silenzio, una lesione alla loro potenza e autorità | ||
186 | 1934 | fatto di far sedere alla tavola anche il seguace | ||
187 | 1934 | fatto divenuto un po’ alla volta una consuetudine, non | ||
188 | 1934 | per la stessa fede alla medesima altezza dello spirito | ||
189 | 1934 | movimenti mette un’anima alla luce. Anche la macchina | ||
190 | 1934 | lui, tutto facendo convergere alla sua testa, rimanendone il | ||
191 | 1934 | loro senso, della vita alla giornata, e dava ai | ||
192 | 1934 | fatti operare solo rivolti alla bellezza dell’atto, senza | ||
193 | 1934 | deferente. ¶ Fu fatta sedere alla destra di Teresa, sul | ||
194 | 1934 | nell’una Carolina vicina alla sorella e tutta protesa | ||
195 | 1934 | nell’altra Remo accanto alla direttrice che pur non | ||
196 | 1934 | già gli aveva elargito, alla sfuggita e di traverso | ||
197 | 1934 | bottoni del sottostante giacchetto alla sommità del seno. Incominciando | ||
198 | 1934 | non potevi dire né alla moda né fuori di | ||
199 | 1934 | La direttrice era attratta alla confidenza, sempre relativa, dal | ||
200 | 1934 | da un tema allegro alla malinconia, i denti erano | ||
201 | 1934 | ciglio poteva far tornare alla maniera forte. Ma no | ||
202 | 1934 | terreni morbidi e sdrucciolevoli alla cara signora piaceva ancora | ||
203 | 1934 | visto?» azzardò Teresa tornandole alla memoria la figura del | ||
204 | 1934 | il licenziando venne avanti alla commissione, e soffrendo un | ||
205 | 1934 | storia», ripeté come davanti alla commissione. Fu un successo | ||
206 | 1934 | ma non in fondo alla stanza, il suo sguardo | ||
207 | 1934 | tutte e ti accorgi, alla fine, che non avevi | ||
208 | 1934 | di scatto e corsero alla tavola, nella penombra, dove | ||
209 | 1934 | Servirono prima un’aranciata alla direttrice che mentre le | ||
210 | 1934 | dimostrare timidità, lo presentò alla direttrice che si fece | ||
211 | 1934 | osi offrire un biscotto alla direttrice che ha già | ||
212 | 1934 | l’occhio, il maschietto, alla direttrice. E Remo, offrendoglielo | ||
213 | 1934 | bisognava aspettare, rimanendo impermeabile alla scena di quell’ennesimo | ||
214 | 1934 | tutto quello che piaceva alla direttrice (che cosa non | ||
215 | 1934 | tirato su le calze alla Tonina, e l’aveva | ||
216 | 1934 | telai con la faccia alla parete. ¶ La direttrice volle | ||
217 | 1934 | lavoro, quando si fu alla baronessa non fu capace | ||
218 | 1934 | e che dovevano arrivarle alla caviglia con le gale | ||
219 | 1934 | a ricamare, e davanti alla quale l’amica andò | ||
220 | 1934 | Remo conosceva la città alla perfezione, ma siccome non | ||
221 | 1934 | e per nasconderlo diceva alla sorella che tremava tutta | ||
222 | 1934 | far conoscere il nipote alla gente, e più specialmente | ||
223 | 1934 | gente, e più specialmente alla clientela illustre, riscuotendo da | ||
224 | 1934 | per il campo fino alla porta della cucina senza | ||
225 | 1934 | maggior caraggio di fronte alla vita, una dose minore | ||
226 | 1934 | minore d’ipocrisia, offrendo alla realtà una cittadinanza più | ||
227 | 1934 | Palle.» ¶ Più specialmente intorno alla casa delle Materassi si | ||
228 | 1934 | si vuole imporre, uno alla volta, per futili motivi | ||
229 | 1934 | loro inquilino e apparteneva alla classe indigente; viveva poco | ||
230 | 1934 | fuoco, lui rimaneva seduto alla piccola tavola appoggiata alla | ||
231 | 1934 | alla piccola tavola appoggiata alla parete, e col berretto | ||
232 | 1934 | a riempire la bottiglia alla fontanella pubblica, si sedevano | ||
233 | 1934 | invidia e senza mischiarsi alla loro gioia; la povertà | ||
234 | 1934 | della stradina che portava alla sua casa, nel modo | ||
235 | 1934 | la sua figura, riadattate alla peggio; e delle grosse | ||
236 | 1934 | poi andava a bere alla fontanella sulla via Settignanese | ||
237 | 1934 | e si fermava davanti alla porta del meccanico che | ||
238 | 1934 | dalla più bella automobile alla più sgangherata bicicletta; vi | ||
239 | 1934 | via mandavano a depositare alla Cassa di Risparmio: far | ||
240 | 1934 | vedere le galline davanti alla loro porta, e di | ||
241 | 1934 | Teresa e Carolina ripartirono alla volta di Firenze. ¶ Dal | ||
242 | 1934 | faceva che accrescere. ¶ Avvezzo alla serietà della madre, spoglia | ||
243 | 1934 | frivolità e civetteria femminile, alla veste nera che portava | ||
244 | 1934 | e un po’ stanca, alla grigia mansuetudine e al | ||
245 | 1934 | tutti i rovesci e alla povertà, alla monotonia e | ||
246 | 1934 | rovesci e alla povertà, alla monotonia e durezza di | ||
247 | 1934 | sguardo agitavano ed eccitavano alla gioia senza avvedersene, e | ||
248 | 1934 | lo erano la domenica alla finestra sulla via Settignanese | ||
249 | 1934 | essere pronunciate si capiscono alla perfezione. ¶ Del viaggio a | ||
250 | 1934 | e concedendo molto spazio alla superficie vermiglia che schiudendosi | ||
251 | 1934 | bacio abbandonò la bocca alla bocca della donna, né | ||
252 | 1934 | o di bestiame, e alla cui vista Carolina già | ||
253 | 1934 | creatura, disgraziata sempre, fino alla fine. E concludevano i | ||
254 | 1934 | monache. ¶ Le guardava una alla volta dimostrando la migliore | ||
255 | 1934 | turbare abbracciando il nipote alla stazione di Faenza: tale | ||
256 | 1934 | Addossavano tutta la colpa alla timidità e al dolore | ||
257 | 1934 | bellina; addebitandone la tristezza alla regione, quasi barbara, e | ||
258 | 1934 | regione, quasi barbara, e alla morte. Con Giselda, con | ||
259 | 1934 | vette; la sua rassegnazione alla sorte sempre avversa, la | ||
260 | 1934 | fosse, se assomigliasse davvero alla madre: «povera Augusta, Ah | ||
261 | 1934 | il bruco, che somigliava alla madre soltanto nel carattere | ||
262 | 1934 | i telai dalla mattina alla sera, perdute a far | ||
263 | 1934 | dita pareva volerle mostrare alla luce. Piacque tanto il | ||
264 | 1934 | e facendola correre intorno alla tavola finché, stanco del | ||
265 | 1934 | fresco, o distratto e alla sfuggita al modo dei | ||
266 | 1934 | si era sentita sollevare alla sua apparizione, quei pantaloni | ||
267 | 1934 | ad una classe superiore alla loro, e gli altri | ||
268 | 1934 | forme, si sa, è alla buona nel trattare, anche | ||
269 | 1934 | mattina, chiese a bruciapelo alla donna: “ma dov’è | ||
270 | 1934 | prendere? E scorgendo Remo alla porticina con la sua | ||
271 | 1934 | e da dispensa, attiguo alla cucina, e nel quale | ||
272 | 1934 | da due sbarre accanto alla finestra di essa, aspettavano | ||
273 | 1934 | cucina, e fermandosi davanti alla porta del ripostiglio dove | ||
274 | 1934 | non spaventarlo, poterono assistere alla discesa senza bisogno di | ||
275 | 1934 | Teresa diede di traverso, alla sorella, uno sguardo tagliente | ||
276 | 1934 | Niobe, occupatissima dalla mattina alla sera e la quale | ||
277 | 1934 | Per alcuni giorni intorno alla casa vi fu un | ||
278 | 1934 | in fretta e servito alla mezza, mezz’ora e | ||
279 | 1934 | un pizzico di mistero alla solennità circostante, conservando la | ||
280 | 1934 | come una barca legata alla riva. ¶ Anche la povera | ||
281 | 1934 | agli scalini e davanti alla porta, lungo il lastricato | ||
282 | 1934 | tranvai si fece sentire alla svoltata più prossima, scesero | ||
283 | 1934 | interrotto il lavoro intorno alla propria persona, già esaurito | ||
284 | 1934 | bellissima che avvolta intorno alla testina rotonda formava la | ||
285 | 1934 | inchinarsi con rispetto davanti alla monumentale apparizione. La vettura | ||
286 | 1934 | guisa l’intera compagnia alla quale sovrastava come una | ||
287 | 1934 | Piacque subito questa idea alla direttrice che rispose dall | ||
288 | 1934 | parole, e che mandavano alla baionetta i denti gialli | ||
289 | 1934 | le sofferenze, e sbocciata alla vita quando già le | ||
290 | 1934 | casa per chiederla ufficialmente alla famiglia. Bastò questa notizia | ||
291 | 1934 | dell’altre, e queste, alla loro volta, coi loro | ||
292 | 1934 | sofferenze lo aveva abbandonato alla sua sorte. ¶ Giselda sposatasi | ||
293 | 1934 | di soffrire. Era pervenuta alla rinunzia e all’odio | ||
294 | 1934 | che quelli richiedevano troppo alla leggera. Faceva da amministratrice | ||
295 | 1934 | contado, che aveva prodigato alla quindicenne carità e indulgenza | ||
296 | 1934 | profusione, posto di fronte alla seconda caduta si sarebbe | ||
297 | 1934 | saggezza l’avevano portata alla rinunzia, ma non fino | ||
298 | 1934 | Giselda, dopo aver lanciato alla serva uno sguardo d | ||
299 | 1934 | che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente | ||
300 | 1934 | Di tanto in tanto alla porta di destra, nella | ||
301 | 1934 | al petto si schiacciava alla parete della casa inchinandosi | ||
302 | 1934 | fosse la stagione scappavano alla prima messa quindi, fino | ||
303 | 1934 | ad una grossolana lavorante alla quale ne suggerivano il | ||
304 | 1934 | e all’ironia, forse alla crudeltà; facendo valere la | ||
305 | 1934 | da giovinette, o appartenuti alla nonna e alla madre | ||
306 | 1934 | appartenuti alla nonna e alla madre quaranta e sessant | ||
307 | 1934 | sette giorni, si mettevano alla finestra l’una attaccata | ||
308 | 1934 | mettevano in valore fino alla rivalità. E non inesistente | ||
309 | 1934 | fosse andato a monte alla vigilia delle nozze, e | ||
310 | 1934 | sfuggita per un miracolo alla stretta del forsennato, cadendo | ||
311 | 1934 | lasciavano andare; ché, veramente alla finestra così agghindate, era | ||
312 | 1934 | malinconico e bizzarro ritorno alla femminilità. Ma quelle, dal | ||
313 | 1934 | palchetto all’opera o alla commedia, e loquacissime, scherzose | ||
314 | 1934 | diecine d’anni prima alla nonna e alla madre | ||
315 | 1934 | prima alla nonna e alla madre. ¶ La cosa più | ||
316 | 1934 | che, sopra la finestra alla quale stavano affacciate, il | ||
317 | 1934 | carattere ai paesi e alla città, ma nella linea | ||
318 | 1934 | fortuna venuta a mancare, alla saggezza dell’avo avessero | ||
319 | 1934 | a un’altra cosa alla quale non tutti avrebbero | ||
320 | 1934 | lume della luna o, alla chetichella, del pomeriggio domenicale | ||
321 | 1934 | mentre le padrone erano alla finestra, sulla via, a | ||
322 | 1934 | casamento, sì, erano ammesse alla loro presenza, quasi come | ||
323 | 1934 | al pranzo serale e alla solita veglia di tutte | ||
324 | 1934 | San Francesco per recarsi alla fiera di Fiesole. ¶ Nutrivano | ||
325 | 1934 | di quando dovevano rimanere alla finestra, con meno fronzoli | ||
326 | 1934 | l’erta per recarsi alla fiera, lassù, un po | ||
327 | 1934 | cantando la comitiva, avvicinandosi alla casa cresceva nello strepito | ||
328 | 1934 | slacciarle al collo e alla vita, e metteva loro | ||
329 | 1934 | regina di queste contrade; alla quale, probabilmente, la madre | ||
330 | 1934 | levare o aggiungere qualcosa alla propria figura, finché davanti | ||
331 | 1934 | posando il telaio, correva alla specchiera della consolle dove | ||
332 | 1934 | una solidarietà che giunge alla tenerezza, la costringevano ad | ||
333 | 1934 | la quale, considerati uno alla volta e sul momento | ||
334 | 1934 | passata inosservata in seno alla famiglia, una volta lontana | ||
335 | 1934 | la parola Ancona assurgeva alla potenza fantastica di New | ||
336 | 1934 | si manteneva tale davanti alla morte; ma riboccandole il | ||
337 | 1934 | o la conoscono poco, alla sfuggita e di passaggio | ||
338 | 1934 | poi con le mani alla cintura, ma trassero da | ||
339 | 1934 | delle scoperte, portandolo naturalmente alla conclusione che il secondo | ||
340 | 1934 | un po’ la bocca alla molta polvere che per | ||
341 | 1934 | a inghiottire dalla mattina alla sera, e alla motriglia | ||
342 | 1934 | mattina alla sera, e alla motriglia che tale scorribanda | ||
343 | 1934 | darsi dattorno dalla mattina alla sera perché crescano belle | ||
344 | 1934 | delizie; e non bastando alla terra l’essere inondata | ||
345 | 1934 | derelitta, per far piacere alla profumatissima signora. Né vi | ||
346 | 1934 | vista. Rincantucciata di fianco alla villa una chiesina col | ||
347 | 1934 | e sempre di fronte alla villa, è un blocco | ||
348 | 1934 | l’amore. ¶ Descritta così alla meglio l’ubicazione di | ||
349 | 1934 | più sicure smentite o alla vaghezza dell’attribuzione. Fanno | ||
350 | 1934 | dal suo signore. Appresso alla quale andata non stette | ||
351 | 1934 | ora del dì era alla bellezza di quella conforme | ||
352 | 1934 | ora che vi ho alla meglio descritto il circostante | ||
353 | 1934 | proporzionata all’età e alla figura, e per la | ||
354 | 1934 | su due guide. ¶ Davanti alla casa, su un muricciuolo | ||
355 | 1934 | né aria né luce alla casa esposta al perfetto | ||
356 | 1934 | armadio di buon noce alla parete sinistra di chi | ||
357 | 1934 | parete di fronte, vicino alla finestra, una consolle pure | ||
358 | 1934 | da letto; mentre che alla parete in fondo un | ||
359 | 1934 | uno per parte. ¶ Davanti alla bizzarra apparenza di questa | ||
360 | 1934 | spazio che rimane intorno alla tavola o appoggiati alla | ||
361 | 1934 | alla tavola o appoggiati alla parete libera, telai crucciati | ||
362 | 1934 | loro teste; in piedi alla grande tavola aggrottando la | ||
363 | 1934 | giunte sui cinquant’anni alla distanza di un anno | ||
364 | 1934 | che la sosteneva. ¶ Contrariamente alla sorella, Carolina aveva conservata | ||
365 | 1934 | al desiderio di stringersi alla vita, palparsi in qualche | ||
366 | 1934 | riguardo era quella; e alla quale la sorella, invece | ||
367 | 1934 | sorella, non risultavano che alla più stretta vicinanza, confondendosi | ||
368 | 1934 | questa esteriore femminilità, vicino alla sorella sembrava più giovane | ||
369 | 1934 | stato per sé fino alla tirannide avaro d’ogni | ||
370 | 1934 | in tutt’altra maniera, alla rovescia precisamente; quasi che | ||
371 | 1934 | un argine, dissoluto fino alla rovina e morto non | ||
372 | 1934 | da rendere appena possibile alla famiglia l’usarne come | ||
373 | 1934 | sagge e tranquille, vòlte alla durezza della vita, alle | ||
374 | 1934 | ottenebrate le pupille, gridò alla moglie cacciandola dal capezzale | ||
375 | 1934 | dovevano fare un dono alla chiesa, a un vescovo | ||
376 | 1934 | loro inquilina generalmente e alla quale avevano insegnato come | ||
377 | 1934 | biancheria sopraffina senza badare alla spesa, essendo le loro | ||
378 | 1934 | era a colpo rinchiusa, alla maniera del riccio al | ||
379 | 1934 | parrocchiano fu un accorrere alla porta-finestra dove le | ||
380 | 1934 | che per essere ammessi alla presenza del Pontefice ci | ||
381 | 1934 | Papa, una stola magnifica alla quale lavorarono insieme, senza | ||
382 | 1934 | senza potersene distaccare; cosa alla quale non avevano mai | ||
383 | 1934 | macchine signorili che sostavano alla porta, in quelle visite | ||
384 | 1934 | aveva vissuto il dramma alla rovescia. Delle quattro sorelle | ||
385 | 1934 | o le tre, ma: “alla Signorina Rosa Cerotti, alla | ||
386 | 1934 | alla Signorina Rosa Cerotti, alla Signora Lucrezia Porcinai, alla | ||
387 | 1934 | alla Signora Lucrezia Porcinai, alla Signora Regina Gambacciani, alla | ||
388 | 1934 | alla Signora Regina Gambacciani, alla Signora Argia Bracaloni…”. Con | ||
389 | 1934 | di piccoli guadagni, adeguati alla nuova gente, e adeguati | ||
390 | 1934 | contadinelle facevano i regali alla chiesa per la Madonna | ||
391 | 1934 | fuggì scandalizzata, e voltandosi alla porta prima di scappare | ||
392 | 1934 | naturale, e venne appeso alla parete di centro nella | ||
393 | 1934 | vedere da vicino e alla luce quelle piccine, staccando | ||
394 | 1934 | Le sorelle sorridevano concedendo alla clientela tutti i confronti |