parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
fiori d’arancio portavano alla vita, sul petto e
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1934
petto e in fondo alla sottana. ¶ «Ah!» ¶ «Oh!» ¶ «Uh
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1934
simile apparizione. Si avvicinarono alla macchina conservando un portamento
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1934
al finestrino e rivolta alla moltitudine in baldoria abbozzò
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1934
quello che aveva risposto alla sorella per tagliar corto
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1934
a prender posto davanti alla chiesa, formando due siepi
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1934
in tempo. E mentre alla svoltata apparve la prima
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1934
e a sorriderle, sino alla fine, ovunque. La vera
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1934
sua coda arrivava quasi alla porta della chiesina poco
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1934
che si mosse lentamente alla volta di Firenze, si
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1934
all’altro in testa alla tavola ovale, erano gli
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1934
si potrebbe dire anche alla coda, solo, serio e
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1934
qualche boccone; nel giungere alla bocca le mani tremavano
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1934
partiva con la moglie alla volta di Genova. Andava
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1934
di nebbie, si appigliava alla sua figura come il
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1934
a nessuno, mostrandosi rassegnato alla sorte. Lo osservava mangiare
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1934
disbrigo delle carte relative alla partenza, era sottinteso che
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1934
afferrarsi quanto più potevano alla figura di Palle. Anche
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1934
notte, si erano seduti alla loro mensa per divorare
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1934
che mal si addiceva alla veste delle donne che
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1934
fisse fuori della finestra alla luce cadente. ¶ Remo era
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1934
il muretto basso davanti alla casa e rifatti i
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1934
vasi poco rigogliosi davanti alla casa, avevano alzato un
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1934
capace di farle affacciare alla finestra della camera che
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1934
potevano vedere per correre alla prima messa, e ne
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1934
mani morte nel grembiule. ¶ Alla porta si affacciava Niobe
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1934
varcare. ¶ Trent’anni prima alla morte del padre, le
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1934
che un tempo giungevano alla loro porta attratte per
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1934
quasi fosse una pena alla quale per un supremo
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1934
la sua sempre più, alla maniera di chi, in
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1934
grembiule, quasi fosse estranea alla scena, e senza aver
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1934
no, di no sino alla fine… E io che
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1934
poi, da molti anni, alla Posta non ci portavo
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1934
conoscono loro quelle donne; alla contessa piaceva di prendere
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1934
ce la strascicava davanti alla porta per delle ore
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1934
quelle dichiarazioni Teresa, davanti alla fantesca ebbe un sorriso
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1934
superiore alle sue forze, alla sua stessa ragione. “Dopo
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1934
catastrofe irrimediabile dovuta esclusivamente alla loro imperdonabile debolezza, e
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1934
della sorella le richiamò alla verità più triste. Si
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1934
e le faceva ressa alla gola tutto insieme sul
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1934
mangiare, e il salario alla fine del mese. Qui
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1934
I fanciulli si stringevano alla veste della madre. ¶ «Avanzate
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1934
le sorelle stavano intorno alla tavola sulla quale erano
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1934
glie l’ho detto alla Rosina, lo sa, “figliola
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1934
Carolina subito si divincolò alla sua maniera per sfuggire
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1934
possibile pentimento o arretramento alla franca adesione, Niobe fuggì
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1934
per una traversa fino alla casa di Bucce, che
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1934
figlia di Bucce. Intorno alla casa incominciò un formicolare
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1934
guardarlo pareva lo sapesse alla perfezione, che lo avesse
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1934
poteva confessare ogni cosa alla madre o al padre
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1934
avessero saputo dall’a alla z le ragioni precise
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1934
delle prime colline intorno alla città, posti di privilegio
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1934
esattamente come aveva risposto alla contessa sportiva quando gli
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1934
nei luoghi di villeggiatura alla moda: “piace anche a
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1934
cervello! Si son date alla pazza gioia! Hanno perduto
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1934
guida di un linciaggio alla purezza adolescente che si
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1934
nelle mani del giovane, alla porta del salotto apparve
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1934
all’impotenza, dimostrando che alla violenza rispondeva con la
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1934
tanto scangèo appartenesse esclusivamente alla sua professione che cercava
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1934
finestra del primo piano, alla quale si trovava affacciata
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1934
a modulare il canto alla maniera degli usignoli; e
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1934
io l’ingegno aguzzerò; ¶ alla fin s’accheterà ¶ e
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1934
risoluti, quasi prepotenti dati alla porta. Il giovane fiutò
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1934
regina caduta in mano alla plebaglia che si prepara
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1934
il minimo di sé alla turba che la possiede
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1934
che la univa ancora alla terra, e che le
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1934
tanto tendeva l’orecchio alla porta, ballonzolava sulla punta
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1934
che se la cantava alla finestra mentre esse attraversavano
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1934
tendeva l’orecchio fino alla porta, fino alle scale
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1934
gravità trattava la cosa alla leggera. Meglio, meglio così
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1934
nel rivederle. Si fece alla porta per sentire il
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1934
dell’atto era pari alla limpidezza del liquido che
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1934
cogliere una seconda volta alla sprovvista ed essere pronta
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1934
enorme. “Li denunziavano entrambi alla giustizia, anche lei come
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1934
per godere. Era partito alla fine di maggio, due
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1934
della prigione, e soltanto alla metà di settembre ebbero
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1934
proprie grazie, in contrapposto alla sgraziataggine delle americane. ¶ Passarono
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1934
turbamenti, lo strinsero, e alla freschezza del suo corpo
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1934
insieme. ¶ Per dare sfogo alla profonda emozione, egli si
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1934
dato un’attraente diversità alla sua vita di donna
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1934
rivolgevano la parola, e alla quale sarebbero tremate le
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1934
di un corpo esercitato alla danza, ai giuochi giovanili
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1934
fretta di correre incontro alla futura nipotina, né vollero
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1934
dare la minima solennità alla sua visita. Quando i
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1934
la risposta di Remo alla domanda essenziale: “non l
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1934
tuo avere” ¶ Remo mostrò alla fidanzata la casa: il
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1934
silenzio, e solo affacciandosi alla finestra, sul campo, Peggy
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1934
dall’esclamare: “Oh! incantevole”, alla vista dei monti a
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1934
in un lontano pomeriggio alla direttrice Squilloni, quando Remo
90
1934
etnica cadeva di fronte alla rivalità sentimentale «e lo
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1934
sicure di far dispetto alla signorina, ed era invece
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1934
fosse possibile, per dire alla sua maniera, con tutti
93
1934
discussioni erano superflue. ¶ Domandato alla sarta quanto fosse lunga
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1934
con passo da bersagliere. Alla superba Fiesole non era
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1934
accettò l’incarico insieme alla fanfara settignanese impegnata in
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1934
e si affittiva davanti alla chiesa, tutti indicandone la
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1934
dell’interesse. ¶ E se alla bellezza sono sensibili gli
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1934
fidano le proprie mercanzie, alla bellezza saranno sensibili altre
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1934
una vera presentazione, abbozzava alla dama e alla signorina
100
1934
abbozzava alla dama e alla signorina un inchino che
101
1934
bisogno di guardarle nemmeno alla sfuggita, si rendeva conto
102
1934
la madre. La prima, alla vigilia delle nozze, faceva
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1934
neppur voltarsi. E quelle alla loro volta filavan dritto
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1934
russa scampata per miracolo alla rivoluzione di Lenin, e
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1934
Nazioni. Aveva potuto sfuggire alla bufera partendo casualmente per
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1934
era facile capire come alla soglia di quella quarta
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1934
altezza dei seni e alla sommità delle gambe in
108
1934
eran capaci di mantenere alla luce del sole; il
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1934
caffè, come diceva ridendo alla contessa, o se quello
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1934
avere accompagnato la dama alla sua automobile. ¶ Nel tempo
111
1934
e in giù davanti alla casa, lungo il muretto
112
1934
berretto basco al vincitore alla fine di una disputa
113
1934
tutti i berretti tornavano alla loro provenienza. E come
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1934
il quale era passata alla riva opposta, all’azione
115
1934
e in giù davanti alla casa per un numero
116
1934
i due passavano davanti alla porta, alzavano macchinalmente la
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1934
istante, col relativo conto, alla contessa. E siccome la
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1934
una richiesta tanto sproporzionata alla loro forma di mente
119
1934
nel vederlo partire non alla volta di Firenze, come
120
1934
di una dolcezza, però, alla quale non era bene
121
1934
vita è sempre stata alla luce del sole. È
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1934
e in giù davanti alla porta scherzando e ridendo
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1934
con chiarezza. ¶ Come prima alla notizia che la macchina
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1934
fatalità imbrogliatissima, per concludere alla maniera di chi acciuffa
125
1934
di carne che combaciavano alla vita dando l’impressione
126
1934
quel gesto risoluto, simile alla scintilla che fa scoppiare
127
1934
fatte così, poverine, e alla loro età non ci
128
1934
e diceva piano piano alla sorella: “fai te, fai
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1934
l’amore; quella persona alla quale non era possibile
130
1934
ora mostrava i fianchi alla critica, si era scettici
131
1934
quando le sorelle stavano alla finestra per godere il
132
1934
automobile: “Si sono date alla pazza gioia! Come il
133
1934
Fu fatta sedere intorno alla tavola e in fronte
134
1934
tatto che la riconducevano alla realtà che doveva affrontare
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1934
di nessuna efficacia rispetto alla palese gravità della situazione
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1934
fino all’inverosimile. Attribuendolo alla virtù eccezionale del nipote
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1934
quelli della città anelano alla campagna con tutta l
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1934
e potendola godere fino alla nausea, la vanno a
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1934
seduto la ragazza, intorno alla tavola divenuta il banco
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1934
d’azzardo di fronte alla vita, abilissimo, in qualunque
141
1934
pellegrini che sanno giungere alla stessa mèta percorrendo vie
142
1934
tale indugio era dovuto alla mondana cortesia, per la
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1934
il proprio dovere fino alla dimenticanza di sé e
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1934
la figliola dell’ortolano, alla quale avrebbero dovuto cucire
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1934
pane. ¶ Remo fu mandato alla scuola agraria, e stavolta
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1934
tanto da tener testa alla direttrice il cui eloquio
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1934
con lei rispettosamente, che alla signora Cherubina il Signore
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1934
non disse, ma pensò alla sua maniera, tanto coloritamente
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1934
tornava a sorridere fino alla nuova catastrofe. ¶ In tanto
150
1934
studente d’ingegneria; sono alla scuola industriale; sono alla
151
1934
alla scuola industriale; sono alla scuola agraria, faccio l
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1934
annaspare, allora tutti vedono, alla fine, che la barca
153
1934
posero con le mani alla cintura incominciarono a vedere
154
1934
sul lavoro, pensavano insieme alla stessa cosa, e sollevando
155
1934
il loro pensiero, e alla fine una diceva: “a
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1934
avere acceso. ¶ Aggiungerò che alla bellezza e all’eleganza
157
1934
arrivo, senza dare importanza alla cosa, le zie si
158
1934
il giorno rimaneva attaccato alla parete, e con una
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1934
ripetuti un’ora dopo alla società dei Canottieri, alla
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1934
alla società dei Canottieri, alla Rari Nantes, o in
161
1934
la donna, un po’ alla volta e per puro
162
1934
trovava a passare davanti alla porta, o doveva entrare
163
1934
aveva servito di esempio alla rovescia alle vergini zie
164
1934
Niobe o Giselda bussato alla porta della loro camera
165
1934
di Firenze, rimasto bambino alla mercé dei venti, che
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1934
mistero che aleggiava intorno alla figura di serena bellezza
167
1934
ogni tanto si affacciava alla porta della camera: “si
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1934
sino in fondo, sino alla fine. Pensavano a tragedie
169
1934
più il nipote né alla finestra né a lavorare
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1934
lo depositavano in mezzo alla tavola improvvisandogli un’ovazione
171
1934
per arrivare in fondo alla sua missione: “benedetta gioventù
172
1934
addomesticate”. E un po’ alla volta aveva fatto conoscere
173
1934
Rimanevano al caposcale fino alla fine. Nessuno dei giovani
174
1934
il fracasso era circoscritto alla cucina e al salotto
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1934
baciare devotamente. E uno alla volta tutti avevano imitato
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1934
la questura? Bisognerebbe scrivere alla sezione”. Riaccendeva il lume
177
1934
terra tutti sono sensibili alla bellezza: di fronte a
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1934
delle mode, bisogna pensare alla femminilità che è nei
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1934
non trovare un riscontro alla propria voce, aveva taciuto
180
1934
fra i meno ligi alla potenza delle zie e
181
1934
sotto la cenere. Ma alla presenza delle padrone la
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1934
rispondeva con un sospiro alla vecchia fedele, che sapeva
183
1934
ed espugnata tanto bene, alla sua strenua resistenza tanto
184
1934
lì; di modo che alla burrasca del pianterreno si
185
1934
il silenzio, una lesione alla loro potenza e autorità
186
1934
fatto di far sedere alla tavola anche il seguace
187
1934
fatto divenuto un po’ alla volta una consuetudine, non
188
1934
per la stessa fede alla medesima altezza dello spirito
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1934
movimenti mette un’anima alla luce. Anche la macchina
190
1934
lui, tutto facendo convergere alla sua testa, rimanendone il
191
1934
loro senso, della vita alla giornata, e dava ai
192
1934
fatti operare solo rivolti alla bellezza dell’atto, senza
193
1934
deferente. ¶ Fu fatta sedere alla destra di Teresa, sul
194
1934
nell’una Carolina vicina alla sorella e tutta protesa
195
1934
nell’altra Remo accanto alla direttrice che pur non
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1934
già gli aveva elargito, alla sfuggita e di traverso
197
1934
bottoni del sottostante giacchetto alla sommità del seno. Incominciando
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1934
non potevi dire né alla moda né fuori di
199
1934
La direttrice era attratta alla confidenza, sempre relativa, dal
200
1934
da un tema allegro alla malinconia, i denti erano
201
1934
ciglio poteva far tornare alla maniera forte. Ma no
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1934
terreni morbidi e sdrucciolevoli alla cara signora piaceva ancora
203
1934
visto?» azzardò Teresa tornandole alla memoria la figura del
204
1934
il licenziando venne avanti alla commissione, e soffrendo un
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1934
storia», ripeté come davanti alla commissione. Fu un successo
206
1934
ma non in fondo alla stanza, il suo sguardo
207
1934
tutte e ti accorgi, alla fine, che non avevi
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1934
di scatto e corsero alla tavola, nella penombra, dove
209
1934
Servirono prima un’aranciata alla direttrice che mentre le
210
1934
dimostrare timidità, lo presentò alla direttrice che si fece
211
1934
osi offrire un biscotto alla direttrice che ha già
212
1934
l’occhio, il maschietto, alla direttrice. E Remo, offrendoglielo
213
1934
bisognava aspettare, rimanendo impermeabile alla scena di quell’ennesimo
214
1934
tutto quello che piaceva alla direttrice (che cosa non
215
1934
tirato su le calze alla Tonina, e l’aveva
216
1934
telai con la faccia alla parete. ¶ La direttrice volle
217
1934
lavoro, quando si fu alla baronessa non fu capace
218
1934
e che dovevano arrivarle alla caviglia con le gale
219
1934
a ricamare, e davanti alla quale l’amica andò
220
1934
Remo conosceva la città alla perfezione, ma siccome non
221
1934
e per nasconderlo diceva alla sorella che tremava tutta
222
1934
far conoscere il nipote alla gente, e più specialmente
223
1934
gente, e più specialmente alla clientela illustre, riscuotendo da
224
1934
per il campo fino alla porta della cucina senza
225
1934
maggior caraggio di fronte alla vita, una dose minore
226
1934
minore d’ipocrisia, offrendo alla realtà una cittadinanza più
227
1934
Palle.» ¶ Più specialmente intorno alla casa delle Materassi si
228
1934
si vuole imporre, uno alla volta, per futili motivi
229
1934
loro inquilino e apparteneva alla classe indigente; viveva poco
230
1934
fuoco, lui rimaneva seduto alla piccola tavola appoggiata alla
231
1934
alla piccola tavola appoggiata alla parete, e col berretto
232
1934
a riempire la bottiglia alla fontanella pubblica, si sedevano
233
1934
invidia e senza mischiarsi alla loro gioia; la povertà
234
1934
della stradina che portava alla sua casa, nel modo
235
1934
la sua figura, riadattate alla peggio; e delle grosse
236
1934
poi andava a bere alla fontanella sulla via Settignanese
237
1934
e si fermava davanti alla porta del meccanico che
238
1934
dalla più bella automobile alla più sgangherata bicicletta; vi
239
1934
via mandavano a depositare alla Cassa di Risparmio: far
240
1934
vedere le galline davanti alla loro porta, e di
241
1934
Teresa e Carolina ripartirono alla volta di Firenze. ¶ Dal
242
1934
faceva che accrescere. ¶ Avvezzo alla serietà della madre, spoglia
243
1934
frivolità e civetteria femminile, alla veste nera che portava
244
1934
e un po’ stanca, alla grigia mansuetudine e al
245
1934
tutti i rovesci e alla povertà, alla monotonia e
246
1934
rovesci e alla povertà, alla monotonia e durezza di
247
1934
sguardo agitavano ed eccitavano alla gioia senza avvedersene, e
248
1934
lo erano la domenica alla finestra sulla via Settignanese
249
1934
essere pronunciate si capiscono alla perfezione. ¶ Del viaggio a
250
1934
e concedendo molto spazio alla superficie vermiglia che schiudendosi
251
1934
bacio abbandonò la bocca alla bocca della donna, né
252
1934
o di bestiame, e alla cui vista Carolina già
253
1934
creatura, disgraziata sempre, fino alla fine. E concludevano i
254
1934
monache. ¶ Le guardava una alla volta dimostrando la migliore
255
1934
turbare abbracciando il nipote alla stazione di Faenza: tale
256
1934
Addossavano tutta la colpa alla timidità e al dolore
257
1934
bellina; addebitandone la tristezza alla regione, quasi barbara, e
258
1934
regione, quasi barbara, e alla morte. Con Giselda, con
259
1934
vette; la sua rassegnazione alla sorte sempre avversa, la
260
1934
fosse, se assomigliasse davvero alla madre: «povera Augusta, Ah
261
1934
il bruco, che somigliava alla madre soltanto nel carattere
262
1934
i telai dalla mattina alla sera, perdute a far
263
1934
dita pareva volerle mostrare alla luce. Piacque tanto il
264
1934
e facendola correre intorno alla tavola finché, stanco del
265
1934
fresco, o distratto e alla sfuggita al modo dei
266
1934
si era sentita sollevare alla sua apparizione, quei pantaloni
267
1934
ad una classe superiore alla loro, e gli altri
268
1934
forme, si sa, è alla buona nel trattare, anche
269
1934
mattina, chiese a bruciapelo alla donna: “ma dov’è
270
1934
prendere? E scorgendo Remo alla porticina con la sua
271
1934
e da dispensa, attiguo alla cucina, e nel quale
272
1934
da due sbarre accanto alla finestra di essa, aspettavano
273
1934
cucina, e fermandosi davanti alla porta del ripostiglio dove
274
1934
non spaventarlo, poterono assistere alla discesa senza bisogno di
275
1934
Teresa diede di traverso, alla sorella, uno sguardo tagliente
276
1934
Niobe, occupatissima dalla mattina alla sera e la quale
277
1934
Per alcuni giorni intorno alla casa vi fu un
278
1934
in fretta e servito alla mezza, mezz’ora e
279
1934
un pizzico di mistero alla solennità circostante, conservando la
280
1934
come una barca legata alla riva. ¶ Anche la povera
281
1934
agli scalini e davanti alla porta, lungo il lastricato
282
1934
tranvai si fece sentire alla svoltata più prossima, scesero
283
1934
interrotto il lavoro intorno alla propria persona, già esaurito
284
1934
bellissima che avvolta intorno alla testina rotonda formava la
285
1934
inchinarsi con rispetto davanti alla monumentale apparizione. La vettura
286
1934
guisa l’intera compagnia alla quale sovrastava come una
287
1934
Piacque subito questa idea alla direttrice che rispose dall
288
1934
parole, e che mandavano alla baionetta i denti gialli
289
1934
le sofferenze, e sbocciata alla vita quando già le
290
1934
casa per chiederla ufficialmente alla famiglia. Bastò questa notizia
291
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dell’altre, e queste, alla loro volta, coi loro
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sofferenze lo aveva abbandonato alla sua sorte. ¶ Giselda sposatasi
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di soffrire. Era pervenuta alla rinunzia e all’odio
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che quelli richiedevano troppo alla leggera. Faceva da amministratrice
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contado, che aveva prodigato alla quindicenne carità e indulgenza
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profusione, posto di fronte alla seconda caduta si sarebbe
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saggezza l’avevano portata alla rinunzia, ma non fino
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Giselda, dopo aver lanciato alla serva uno sguardo d
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che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente
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Di tanto in tanto alla porta di destra, nella
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al petto si schiacciava alla parete della casa inchinandosi
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fosse la stagione scappavano alla prima messa quindi, fino
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ad una grossolana lavorante alla quale ne suggerivano il
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e all’ironia, forse alla crudeltà; facendo valere la
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da giovinette, o appartenuti alla nonna e alla madre
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appartenuti alla nonna e alla madre quaranta e sessant
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sette giorni, si mettevano alla finestra l’una attaccata
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mettevano in valore fino alla rivalità. E non inesistente
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fosse andato a monte alla vigilia delle nozze, e
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sfuggita per un miracolo alla stretta del forsennato, cadendo
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lasciavano andare; ché, veramente alla finestra così agghindate, era
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malinconico e bizzarro ritorno alla femminilità. Ma quelle, dal
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palchetto all’opera o alla commedia, e loquacissime, scherzose
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diecine d’anni prima alla nonna e alla madre
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prima alla nonna e alla madre. ¶ La cosa più
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che, sopra la finestra alla quale stavano affacciate, il
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carattere ai paesi e alla città, ma nella linea
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fortuna venuta a mancare, alla saggezza dell’avo avessero
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a un’altra cosa alla quale non tutti avrebbero
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lume della luna o, alla chetichella, del pomeriggio domenicale
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mentre le padrone erano alla finestra, sulla via, a
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casamento, sì, erano ammesse alla loro presenza, quasi come
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al pranzo serale e alla solita veglia di tutte
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San Francesco per recarsi alla fiera di Fiesole. ¶ Nutrivano
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di quando dovevano rimanere alla finestra, con meno fronzoli
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l’erta per recarsi alla fiera, lassù, un po
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cantando la comitiva, avvicinandosi alla casa cresceva nello strepito
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slacciarle al collo e alla vita, e metteva loro
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regina di queste contrade; alla quale, probabilmente, la madre
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levare o aggiungere qualcosa alla propria figura, finché davanti
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posando il telaio, correva alla specchiera della consolle dove
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una solidarietà che giunge alla tenerezza, la costringevano ad
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la quale, considerati uno alla volta e sul momento
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passata inosservata in seno alla famiglia, una volta lontana
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la parola Ancona assurgeva alla potenza fantastica di New
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si manteneva tale davanti alla morte; ma riboccandole il
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o la conoscono poco, alla sfuggita e di passaggio
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poi con le mani alla cintura, ma trassero da
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delle scoperte, portandolo naturalmente alla conclusione che il secondo
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un po’ la bocca alla molta polvere che per
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a inghiottire dalla mattina alla sera, e alla motriglia
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mattina alla sera, e alla motriglia che tale scorribanda
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darsi dattorno dalla mattina alla sera perché crescano belle
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delizie; e non bastando alla terra l’essere inondata
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derelitta, per far piacere alla profumatissima signora. Né vi
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vista. Rincantucciata di fianco alla villa una chiesina col
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e sempre di fronte alla villa, è un blocco
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l’amore. ¶ Descritta così alla meglio l’ubicazione di
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più sicure smentite o alla vaghezza dell’attribuzione. Fanno
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dal suo signore. Appresso alla quale andata non stette
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ora del dì era alla bellezza di quella conforme
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ora che vi ho alla meglio descritto il circostante
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proporzionata all’età e alla figura, e per la
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su due guide. ¶ Davanti alla casa, su un muricciuolo
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né aria né luce alla casa esposta al perfetto
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armadio di buon noce alla parete sinistra di chi
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parete di fronte, vicino alla finestra, una consolle pure
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da letto; mentre che alla parete in fondo un
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uno per parte. ¶ Davanti alla bizzarra apparenza di questa
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spazio che rimane intorno alla tavola o appoggiati alla
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alla tavola o appoggiati alla parete libera, telai crucciati
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loro teste; in piedi alla grande tavola aggrottando la
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giunte sui cinquant’anni alla distanza di un anno
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che la sosteneva. ¶ Contrariamente alla sorella, Carolina aveva conservata
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al desiderio di stringersi alla vita, palparsi in qualche
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riguardo era quella; e alla quale la sorella, invece
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sorella, non risultavano che alla più stretta vicinanza, confondendosi
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questa esteriore femminilità, vicino alla sorella sembrava più giovane
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stato per sé fino alla tirannide avaro d’ogni
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in tutt’altra maniera, alla rovescia precisamente; quasi che
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un argine, dissoluto fino alla rovina e morto non
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da rendere appena possibile alla famiglia l’usarne come
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sagge e tranquille, vòlte alla durezza della vita, alle
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ottenebrate le pupille, gridò alla moglie cacciandola dal capezzale
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dovevano fare un dono alla chiesa, a un vescovo
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loro inquilina generalmente e alla quale avevano insegnato come
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biancheria sopraffina senza badare alla spesa, essendo le loro
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era a colpo rinchiusa, alla maniera del riccio al
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parrocchiano fu un accorrere alla porta-finestra dove le
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che per essere ammessi alla presenza del Pontefice ci
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Papa, una stola magnifica alla quale lavorarono insieme, senza
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senza potersene distaccare; cosa alla quale non avevano mai
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macchine signorili che sostavano alla porta, in quelle visite
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aveva vissuto il dramma alla rovescia. Delle quattro sorelle
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o le tre, ma: “alla Signorina Rosa Cerotti, alla
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alla Signorina Rosa Cerotti, alla Signora Lucrezia Porcinai, alla
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alla Signora Lucrezia Porcinai, alla Signora Regina Gambacciani, alla
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alla Signora Regina Gambacciani, alla Signora Argia Bracaloni…”. Con
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di piccoli guadagni, adeguati alla nuova gente, e adeguati
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contadinelle facevano i regali alla chiesa per la Madonna
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fuggì scandalizzata, e voltandosi alla porta prima di scappare
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naturale, e venne appeso alla parete di centro nella
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vedere da vicino e alla luce quelle piccine, staccando
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Le sorelle sorridevano concedendo alla clientela tutti i confronti