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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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inesorabile la discesa, e alla fine dei tuoi giorni
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mi viene da pensare alla casa dei nonni. Posso
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del giorno per donarlo alla notte. Mia nonna diceva
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leggere da vicino. Nessuno alla mia età, nel mondo
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che si conquista grazie alla vecchiaia è il rispetto
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sono nulla di fronte alla pelle incartapecorita, le macchie
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Ora mi ritrovo davanti alla scuola in attesa di
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bel sedere armonico. E alla mia età non c
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eppure Federico ha svelato alla mamma che è contento
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coscia. Avvicino la sedia alla vetrata e tiro una
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Gli sorrido e torno alla scena che si sta
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la fuga per tornare alla libertà, lontano dall’amore
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a infilarmi in casa. Alla mia età ho pochi
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di porgere la mano alla mia vicina e stringerla
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mi dedico di nuovo alla mia serratura. ¶ «Lui non
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le cose a posto. ¶ «Alla tua età dovresti mangiare
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sposato.» ¶ È la tavola alla quale siamo seduti a
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mi porto il bicchiere alla bocca. ¶ Rossana stavolta non
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vita di sempre. Tanto alla mia età un colpo
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nella stanza da letto alla ricerca degli abiti. Lei
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di dare una risposta alla domanda con cui mi
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l’operazione in silenzio. ¶ Alla fine lui si volta
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salire.» ¶ Lui sembra credere alla spudorata bugia, però lo
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ribatto e lo accompagno alla porta. ¶ «Senti, sabato...» sta
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Emma che si avvicinano alla porta. Poi lo spioncino
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compleanni e quant’altro. Alla loro età ogni scusa
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per inseguire il successivo. Alla loro età non si
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che per non pensare alla morte si attacca a
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ho avvicinato l’orecchio alla parete. Non credo di
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Se riescono a risalire alla grafia?» chiede il mio
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della sua affezionata poltrona. ¶ Alla fine sbotta: «Tu sei
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gira in tondo e alla fine torna al punto
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che quando ti avvicini alla fine ti vengono a
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alzo e mi avvio alla porta. Lui mi blocca
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un locale carino e alla moda, frequentato da gente
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li rimpinza dalla mattina alla sera! Non mi meraviglierei
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E se fossi arrivato alla mia età senza rendermi
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secoli si è adattata alla casalinghità diventando incapace di
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nello sguardo che dedica alla moglie, poi si lancia
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del comodino, poi penso alla faccia da salame di
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sbafato. ¶ «Cesare, ho assistito alla scena di poco fa
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è del tutto sproporzionato alla mimica del viso. ¶ «Ah
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irraggiungibili ¶ Quando si arriva alla mia età, è inevitabile
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lì non diedi importanza alla sua alzata di spalle
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se ha mantenuto fede alla promessa. Mi farebbe piacere
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un’abitudine che risale alla gioventù, quando lavoravo alla
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alla gioventù, quando lavoravo alla Partenope Service, un’agenzia
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belle speranze che credeva alla favola secondo cui la
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fosse da conquistare poco alla volta e con grandi
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cedono sotto il peso. ¶ Alla fine ho capito che
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invece, l’ho persa alla prima curva. ¶ In ogni
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tre che in base alla lentezza del commesso può
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Allora decido di offrire alla mia vicina l’unica
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rovistare fra i cassetti alla ricerca delle vecchie tovaglie
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altre botte e litigi. Alla fine mi ero quasi
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ho una tovaglia...» ammetto alla fine. ¶ Lei mi guarda
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male il tempo se alla mia età non mi
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di portarmi il bicchiere alla bocca. Ho fatto una
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silenzi, cara Emma, e alla fine si conversa con
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lunga» aggiungo e torno alla televisione. ¶ Rimaniamo in silenzio
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un taxi e presentarsi alla serata con il solito
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problema è che avvicinarsi alla tavola è impossibile, alcuni
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una stretta eccessiva rispetto alla situazione, come se ci
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parte delle persone presenti alla mostra. A ogni modo
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mia di sicuro appartiene alla seconda categoria. Poche volte
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imputare solo ed esclusivamente alla mia poca tenacia. Mio
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tasca e mi misi alla ricerca di un lavoro
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e i conti, o alla pressante presenza della giovane
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Ogni volta che busso alla porta di Marino mi
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giro completo per permettere alla serratura di scattare. Altri
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Detto questo, si avvicina alla macchina e con gesti
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si piegano di fronte alla vita. ¶ «Okay, siete in
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possa reggere di fronte alla voce delusa della mia
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casa, come un liceale alla sua prima uscita. Anche
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distrarmi e mi dedico alla strada vuota che si
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bello che andato, così alla prima occasione trovavo un
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poi a cena, e alla nostra età è difficile
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loro bocche spalancate davanti alla mia recitazione. Mi sarei
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poi, desiderosa di tornare alla nostra serata. ¶ «Benone, era
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non rovinare la serata alla mia compagna e cambio
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attimi e siamo dietro alla nostra preda. Rossana finalmente
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ogni mia stupidata. E alla mia età serve una
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su una poltrona davanti alla tivù. ¶ L’auto si
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non qui, in mezzo alla gente. Se qualcuno chiamasse
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mano e la intreccia alla sua. E, incredibile, un
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Io, invece, bevo attaccato alla bottiglia e se potessi
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è terminata, si torna alla realtà. Però sono contento
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Ma tu guarda se alla mia età posso ancora
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Ma sei l’unica alla quale mi andava di
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Sento il sudore appiccicarsi alla canotta e ho gli
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di essere malmenato. E alla mia età non credo
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togliermi la giacca, busso alla porta di Emma, che
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e raccontare la verità alla polizia. Denunciare questo pezzo
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è un dottore seduto alla scrivania, al suo fianco
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e condannare il marito alla galera. Però ci sono
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non le ha fatte alla ragazza?» ¶ «A me non
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altro nel far pena alla gente. Io sarei capace
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anni. Allora ho rimediato alla svista e mi sono
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consulto, si sono dati alla fuga. Per mia fortuna
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e ci siamo diretti alla toilette. Ogni volta che
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badare a un nipote, alla mia età dovrebbero essere
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volto verso mio nipote. Alla fine gli ho chiesto
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più vecchio ad appoggiarsi alla figlia. A ogni modo
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di percorrere il corridoio alla fine del quale Sveva
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trattasse di tovagliette. Assisto alla scena inorridito, fino a
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si porta il cibo alla bocca. ¶ Adesso le tirerei
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stupido ed eclissarmi, tornare alla mia vita, al mio
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gli è permesso.» ¶ «Forse alla tua età è più
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d’istinto le mani alla gola, nel disperato tentativo
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avanzare degli anni), grazie alla quale riuscii a conquistare
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romanzo e si mise alla ricerca di un editore
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i sogni, non scendere alla prima fermata, anche se
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La salutai e tornai alla mia vita e al
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individuo con il ciuffo alla Elvis Presley sarebbe stato
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cinema, in un caffè, alla presentazione di un suo
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mi allontanavo pensando che alla fine lei sarebbe stata
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libreria e lo acquistai. Alla seconda pagina trovai la
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per una vita intera. Alla fine riposi il volume
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Impiegai giorni per tornare alla quotidianità, fatta della malattia
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qualche volta si presentano alla tua porta, ma solo
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che ciondolava dal divano alla cucina, e se n
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istante in cui bussano alla porta. Per due giorni
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punto getto un’occhiata alla mia mano e mi
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un buono a nulla, alla fine ti convinci di
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la casa di fianco alla mia. Te lo devono
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guarda un po’ se alla mia età dovevo aggiungere
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una piazzetta che sbuca alla fine di una viuzza
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salvo poi accorgerti che alla fine la scorciatoia ti
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giace per terra, appoggiato alla parete, «così ho pensato
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Ma tu guarda se alla mia età mi devo
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sessuali. Sto per rispondere alla mia maniera, ma Sveva
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mi siedo a capotavola. Alla mia accompagnatrice sono bastati
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di salire a galla. ¶ Alla porta Leo mi stringe
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mio arrivo. Stavolta ricambio, alla fine è riuscito a
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Perotti sotto l’ascella. ¶ Alla fine non ho potuto
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gelateria ancora aperta, dove, alla faccia dello strudel macrobiotico
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ci prendiamo due coni alla mela annurca. Poi Rossana
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sarebbe stata lì anziché alla Partenope Service. ¶ Comunque, un
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difficile portare il bicchiere alla bocca. Sarà l’alcol
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nascita di Dante eravamo alla ricerca di una nuova
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vestiva sempre colorata, sorrideva alla vita e raccontava spesso
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che i giovani pensino alla loro vita». ¶ «Già» commentai
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Peccato, mi ero abituata alla sua compagnia silenziosa». ¶ «Non
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è dalla mia parte. ¶ «Alla salvezza di Emma» commenta
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se ne sarà andato. ¶ «Alla salvezza...» ripeto. ¶ Brindiamo, quindi
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Brindiamo, quindi lo accompagno alla porta. Forse dovrei scortarlo
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è qualcuno davvero interessato alla casa?» ¶ «Per il momento
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signorile, qualcuno che compra alla fine sbucherà fuori, bisogna
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la briga di dire alla signora come deve gestire
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a chiedermi di rinunciare alla vendita.» ¶ Sospiro. Speravo di
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di non dover arrivare alla trasformazione, ma il ragazzino
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verità» ribadisco, «sii sincera. Alla nostra età le bugie
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figlia, la stessa donna alla quale ho cambiato i
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vino. Valle a spiegare (alla vescica, intendo) che una
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pensassi. Ci si abitua alla solitudine e si dimentica
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ero con Federico davanti alla scuola. Lì mi sono
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e mi sono diretto alla fermata dei taxi. ¶ Ebbene
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preda all’indecisione e alla paura o di agitarsi
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all’altra in preda alla gioia e a me
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indietro nel tempo. E alla mia età è molto
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al Jumbo, dal trenino alla Vecchia America, per poi
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di fronte, dando conferma alla mia tesi secondo la
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qualcosa di molto simile alla paura. Poi, però, mi
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scale, allora mi precipito alla finestra. Dopo pochi secondi
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della gattara. Mi avvicino alla porta e la spalanco
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stasera, giuro che vado alla polizia. ¶ Emma non risponde
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Il problema è che alla mia età non si
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lieve, si stringe attorno alla mia. Forse, se potesse
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quest’ora e non alla mia età, ma sono
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combatte per restare aggrappata alla vita. Faccio tre boccate
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abbiano funzionato bene fino alla creazione della scimmia, dopodiché
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tutti, per carità, ma alla maggior parte piace camminare
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marito» ho sentito proferire alla mia voce afona, «ma
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dell’alcol. ¶ La porta alla fine del corridoio si
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incontro con passo incerto. Alla mia età ancora non
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innamorato piano, uno scalino alla volta. Quando la passione
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avrebbero dato un significato alla mia storia d’amore
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fatica il suo guscio. Alla fine Emma si voltò
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famiglia era riunita intorno alla tavola. Emma si sedette
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aggiunto solo un rimpianto alla mia già possente costruzione
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A ogni modo, quasi alla fine della vacanza, Emma
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è allora?» ¶ Mi avvicinai alla sua bocca, i suoi
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interpretare la strana scena alla quale aveva assistito. ¶ Emma
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più pronta, si avvicinò alla nipote e le bisbigliò
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anche portarmi la tazzina alla bocca mi appare un
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un sorriso nel pensare alla scalcinata lettera. ¶ «Marino, noi
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si porta la zampa alla bocca e si dedica
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stato Marino a sottrarmi alla morte. Incredibile a dirsi
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parola «vicino» mi torna alla mente Emma. Con lei
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a ridere della vita. Alla mia età sarai simpaticissima
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discutere adesso. Un problema alla volta, prima devo pensare
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pensione. Dovrebbe essere normale alla mia età, eppure non
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della libertà, noi, grazie alla signora Filomena, potremmo rispondere
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arrabattava per farmi contento. Alla fine ha sorriso e
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che vendono di fronte alla galleria di Dante. Mi
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con una mascherina davanti alla bocca mi dà un
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Mi piace chi legge alla fermata dell’autobus. Mi
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era quando tiravo calci alla ricerca della mia strada