parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
1
1921
mia solitudine per partecipare alla festa di questa chiara
2
1921
alzò e si avvicinò alla finestra. ¶ — Se volete, disse
3
1921
pensare. ¶ Stavamo entrambi appoggiati alla ringhiera. Eravamo vicinissimi. Ora
4
1921
ancor caldo per andare alla sorgente. Egli la seguì
5
1921
lo legammo in mezzo alla corte. Ma, di notte
6
1921
alloggio. Discesi dunque dinnanzi alla casa del notaio Sterpoli
7
1921
sguardi inquieti all'orologio, alla finestra e a me
8
1921
che ella teneva stretto alla cintura e al collo
9
1921
si fermò in mezzo alla stanza. ¶ — Clauss! — disse con
10
1921
Piange? — mormorò una voce alla mie spalle. — È mai
11
1921
Solo, nella mia camera, alla luce di un povero
12
1921
povero lume, ripensai lungamente alla strana avventura di cui
13
1921
Non avevo pensato ancora alla sua straordinaria bellezza. Ora
14
1921
nello specchio, mi richiamò alla realtà. Sentii una vacuità
15
1921
mi faccio in mezzo alla strada. Dico: — Ti debbo
16
1921
in persona s'affacciò alla veranda, mentre io bussavo
17
1921
desidera e si cerca, alla mia età, l'affetto
18
1921
dove Clauss mi mandava. Alla porta di quella casa
19
1921
qualche ora, di notte, alla luce delle candele, sulla
20
1921
che si manifestava tutta alla superficie, come la spuma
21
1921
oziosa. Così, indisturbato, richiamavo alla mia memoria ad una
22
1921
braccia, nude dalla spalla, alla cui estremità pesavano due
23
1921
Ecco ciò che basta alla nostra felicità, — diceva Clauss
24
1921
Sei straordinario! — esclamai. — Bevo alla tua salute e a
25
1921
provai un acuto dolore alla fronte. Toccai, e la
26
1921
si aprisse in mezzo alla fronte. Quell'occhio mi
27
1921
un occhio in mezzo alla fronte. Erano come scimmie
28
1921
volevo ricordare mi ritornò alla memoria, e vidi ogni
29
1921
sentivo ormai nessun male alla fronte. Il male era
30
1921
soltanto sulle scale, dinnanzi alla grande finestra illuminata dalla
31
1921
lei. E mi salì alla gola un rantolo di
32
1921
si ode un tonfo alla porta, uno schianto, e
33
1921
Così giunsi correndo dinnanzi alla casa di Clauss. Mi
34
1921
quello smeraldo verdissimo sospeso alla gola. Nel delirio non
35
1921
bilance. Le navi ormeggiate alla banchina dondolavano i loro
36
1921
i loro alti alberi alla brezza lieve di levante
37
1921
nastro d'oro porta alla cintola! Quello glielo ha
38
1921
collana, finchè era venuto alla luce lo smeraldo che
39
1921
la barca. Ma, mangiata alla svelta la zuppa, sarebbe
40
1921
sgualdrina, pensò Porfirio indirizzandosi alla fortuna, quando finirai di
41
1921
della Divina Provvidenza balenò alla sua mente eccitata, subito
42
1921
suo tributo d'entusiasmo alla propizia fortuna, tenne spenti
43
1921
e Porfirio dovette affidarsi alla propria prudenza, che era
44
1921
nè al vento, nè alla pioggia, nè all'aria
45
1921
Eravamo tutti seduti intorno alla tavola imbandita. Mia madre
46
1921
arrivata allora allora dinnanzi alla nostra porta, e s
47
1921
consisteva nel comporre intorno alla sua persona, che era
48
1921
le cose, andare incontro alla vita sorridendo, disarmati, a
49
1921
non fosse stata prossima alla strada maestra, Silvina, già
50
1921
la ricopre. Molti bussano alla nostra porta. Molti che
51
1921
casa. Anche noi apparteniamo alla strada. Io capisco benissimo
52
1921
tutte le mani, dinnanzi alla quale si passa impolverati
53
1921
fra gli alberi fino alla grande siepe d'ontani
54
1921
Io trascorrevo lunghe ore alla finestra, a respirare l
55
1921
un flauto. ¶ Ora, eravamo alla vigilia di quel giorno
56
1921
si stava tutti dinnanzi alla porta, a guardare gli
57
1921
ritornai a sedermi dinnanzi alla porta, sotto il glicine
58
1921
dopo essere scampato miracolosamente alla morte. Lo rivedevo, con
59
1921
e, affacciatomi un momento alla stanza dove il ferito
60
1921
passare ogni sera dinnanzi alla vostra casa ed io
61
1921
portare un fiore rosso alla cintura, ritornando domani in
62
1921
veduto nessun fiore rosso alla cintura. ¶ Procedevo senza logica
63
1921
padre dare il catenaccio alla porta, poi salire le
64
1921
m'affacciai un momento alla finestra. La finestra di
65
1921
Poichè volgeva le spalle alla poca luce della fessura
66
1921
al babbo, non pensi alla mamma, che avrebbero potuto
67
1921
vano della sua finestra, alla luce della luna, stava
68
1921
una bella rosa rossa alla cintura. Io ne ebbi
69
1921
interrogare quanti passavano dinnanzi alla nostra casa, si seppe
70
1921
ed ella volesse raccomandarla alla clemenza di Dio. Poi
71
1921
Aveva fatto anche lui alla svelta un piccolo fagotto
72
1921
a modo suo, rubandola alla sua propria casa contro
73
1921
guanciale, avvicinava la gota alla sua gota, e rimaneva
74
1921
difficoltà di quell'avviamento alla vita. L'aria imbruniva
75
1921
materiale, quella che manca alla grazia del tuo corpo
76
1921
grazia del tuo corpo, alla fragilità del tuo sesso
77
1921
avrebbe pensato di riavvicinarsi alla sua famiglia, avrebbe scritto
78
1921
E a tutti diceva alla fine, conducendo abilmente ogni
79
1921
di buon umore, simpatico, alla mano e parlava bene
80
1921
torcessero spasimando per liberarsene. Alla porta poi era un
81
1921
provare e riprovare chiavi alla serratura, un lavorio affaccendato
82
1921
e senza esitare bussò alla prima porta che le
83
1921
onesta vedova che offrisse alla memoria ormai lontana del
84
1921
alcuni colpi furon bussati alla porta. Allora di nuovo
85
1921
sue sette nipoti; ma alla fine si inchina dinnanzi
86
1921
unita d'un tratto alla voce d'Odette. Gli
87
1921
la gioia di sottrarsi alla solitudine dolorosa di quella
88
1921
il mondo intero è alla mercè delle tenebre. In
89
1921
ma sorrise con compiacenza alla Silvina che senza pudore
90
1921
Non esistevano più ostacoli alla sua volontà, non più
91
1921
folla prima di arrivare alla porta. Un corridoio nudo
92
1921
la nostra felicità sia alla mercè del caso! Chi
93
1921
Chi può non credere alla fatalità? Mille volte, incontrando
94
1921
e curiosa di giungere alla conclusione. ¶ — Mi ascoltate, Silvina
95
1921
per forza un uomo alla tua piccola Soave? Lo
96
1921
Silvina si sarebbe presentata alla porta dell'Ospedale, e
97
1921
l'uscio si aprì. Alla luce fioca della candela
98
1921
ciglia, rimase ferma dinnanzi alla porta, a guardarlo. Silvio
99
1921
si fece in mezzo alla stanza. Posò sul tavolo
100
1921
le pupille per sfuggire alla fissità del suo sguardo
101
1921
quella spiegazione, la sola alla quale nel suo lungo
102
1921
avesse pensato, corrispondeva indubbiamente alla verità. ¶ — Ma come? Quando
103
1921
e pericolosa si affacciò alla sua mente, che scartò
104
1921
poco che manca sempre alla felicità di tutti, compresi
105
1921
guidò correndo in fondo alla casa. Là, in una
106
1921
con destrezza dalla nuca alla fronte, riannodò la cravatta
107
1921
trovare. Bussò con forza alla porta di madama Humbert
108
1921
di madama Humbert, dichiarò alla signora, che la guardò
109
1921
Lo re che va alla cacciaaaa... ¶ Tacca trombetta! ¶ Trrrr
110
1921
udito nessun passo avvicinarsi alla porta, la molla della
111
1921
non fossi stato preparato alla più triste realtà, il
112
1921
vita ormai divenuta insoffribile. Alla fine di ottobre ella
113
1921
in alcun modo sottrarmi alla legge comune, ovvero in
114
1921
tanti anni, egli parlava alla bestia, confidandole tutti i
115
1921
saeculorum. ¶ Ed egli tirò alla bestia un'amorosa pedata
116
1921
trotto la via maestra alla volta della città. ¶ Quanto
117
1921
bestia l'acqua bevuta alla fontana risciacquava con un
118
1921
collina. Prima di giungere alla nostra casa si passa
119
1921
piedi cercai di spiare alla porta della sua stanza
120
1921
Silvina rannicchiata in fondo alla capannuccia di paglia, e
121
1921
condussi via. Passando dinnanzi alla camera di mio padre
122
1921
di questa collana indispensabile alla comprensione esatta delle cose
123
1921
braccio, svolazzavano pei marciapiedi alla volta del mercato. Faceva
124
1921
ne andò, Silvio, incontro alla propria rovina. ¶ Due giorni
125
1921
nè lanterne nè clamori, alla spicciolata, erano accorsi dai
126
1921
per i fatti loro. ¶ Alla prima luce dell'alba
127
1921
stessa bandiera, spuntarono lampeggiando alla luce dell'aurora le
128
1921
sola, cercando di aiutarsi alla meglio con una stampella
129
1921
quello che lo stringeva alla gamba cercava nell'ombra
130
1921
tasto e al colore, alla rotondità, riconobbe per una
131
1921
nella grotta la colpì alla spalla e la destò
132
1921
in piedi, e infilatosi alla svelta un gonnellino, scalza
133
1921
gonnella nera di panno. Alla cintola si annodò un
134
1921
Prisca quando aveva dato alla luce Accolito; e benchè
135
1921
lampade pendevano intorno intorno alla nicchia e in ognuna
136
1921
mai per un istante alla mente, quantunque pretendessi di
137
1921
significato. Se mi affaccio alla finestra, solo che abbassi
138
1921
la vertigine mi prende alla nuca e mi tira
139
1921
e due le mani alla ringhiera, e chiudo gli
140
1921
dividesse, togliendoci l'uno alla vista dell'altro. Ora
141
1921
per ammucchiarla in mezzo alla via, e forse anche
142
1921
in quella stanza, perchè alla sua invocazione rispose una
143
1921
per avvicinarmi a lei, alla finestra. Così, supino, stavo
144
1921
almeno una persona viva alla quale non potei fare
145
1921
e appoggiai l'orecchio alla parete. Poi non seppi
146
1921
una lettera di condoglianze alla vedova d'un amico
147
1921
di destra, avrebbe offerto alla mia oziosa curiosità pretesti
148
1921
orologio appeso in mezzo alla parete, sopra gli scaffali
149
1921
dubbio mi trovavo dinnanzi alla donna di cui mi
150
1921
amando un uomo sino alla follia, lo distruggono. E
151
1921
dalle sue mani risalgo alla sua faccia, in cui
152
1921
realtà». Ed io pensavo alla delusione di quella sciagurata
153
1921
ciò che vien meno alla sua vita, si trasfonde
154
1921
giornale che avevo letto alla luce d'una bottega
155
1921
era finito. Forse qualcuno, alla morgue, aveva già riconosciuto
156
1921
profondo sconforto, si appoggiò alla ringhiera, abbandonò le braccia
157
1921
con lo sguardo, affacciandomi alla tromba delle scale, finchè
158
1921
in quella stanza attigua alla mia... Ed io non
159
1921
freddo di coperte intorno alla carne che mi dava
160
1921
che finirete per dare alla vostra goffa tragedia... ¶ Così
161
1921
mi accieco dalla mattina alla sera. Per pietà di
162
1921
bastava di vivere andando alla deriva, sottoponendo il mio
163
1921
voltò e si avvicinò alla poltrona dove era seduta
164
1921
le accostò il mazzolino alla bocca. ¶ La vecchia perdeva
165
1921
gli stessi che fino alla sera prima si erano
166
1921
me: mi arrivava appena alla spalla. Andava un po
167
1921
non si arrendeva facilmente alla mia indifferenza. Spesso non
168
1921
augurare la buona notte alla signora Luisa... ¶ Così bussava
169
1921
Luisa... ¶ Così bussava discreto alla porta, metteva fra i
170
1921
facendo un profondo inchino alla vecchia che lo guardava
171
1921
la brocca in mezzo alla tavola, e mi guardò
172
1921
fondo di dolore... Ma alla superficie almeno si hanno
173
1921
fosse qui, in mezzo alla tavola, una pasta sfoglia
174
1921
oggi e al domani, alla nostra povera vita di
175
1921
bruto. Si riduce, Isacco, alla nostra feroce miseria, alla
176
1921
alla nostra feroce miseria, alla nostra universale negazione del
177
1921
mi abbandonai senza sospetti alla modesta gioia che quei
178
1921
servizievole. Quando, seduti intorno alla tavola la sera, si
179
1921
far rumore, non lavorava alla macchina in quelle ore
180
1921
nel corridoio passa dinnanzi alla porta di Isacco, la
181
1921
se spianava comodo, dette alla mia proposta in un
182
1921
Ma le ha vinte alla lotteria. Eh! Se non
183
1921
m'alzavo, m'avvicinavo alla poltrona della vecchia, che
184
1921
non incontrarmi con Isacco, alla fine del mio lavoro
185
1921
la fine dell'inverno. Alla metà d'aprile c
186
1921
le nove. Comunemente arrivava alla svelta, cantarellando (quel canto
187
1921
in quella mezza soffitta, alla mercè di Savina. Non
188
1921
atto. Così s'avvicinò alla sedia su cui erano
189
1921
che, appoggiandosi col fianco alla parete, si infilò le
190
1921
prurito tormentoso mi salì alla gola, e mi mise
191
1921
dal letto, mi avvicinai alla porta, girai lento lento
192
1921
sentì che non cedeva alla pressione della sua mano
193
1921
di piedi m'avvicinai alla porta. Volevo uscire senza
194
1921
d'allora: una cosa alla quale non aveva mai
195
1921
risalendo dall'ultima parola alla prima. Poi gridavo: — Eccellente
196
1921
e me lo rinfilai alla rovescia. La fodera era