Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886
concordanze di «alla»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1886 | questo dramma interiore, imposto alla fanciulla dalla necessità della | ||
2 | 1886 | trovare in ufficio. Così, alla mattina, cominciava il fastidio | ||
3 | 1886 | timore di ricadervi, accanto alla sorella Serafina: camminava piano | ||
4 | 1886 | mangiava un frutto, avanzato alla cena della sera prima | ||
5 | 1886 | e le braccia piegate alla cintura! Era inutile, oramai | ||
6 | 1886 | Caterina Borrelli che abitava alla Pignasecca? Che! Caterina Borrelli | ||
7 | 1886 | e appoggiò il capo alla spalliera del banco che | ||
8 | 1886 | ancora del freddo, innanzi alla porta bianca su cui | ||
9 | 1886 | le viene in mente alla direttrice, di consegnarmi Avellino | ||
10 | 1886 | silenzio, esse sfilaron avanti alla sua scrivania e si | ||
11 | 1886 | dall’anticamera e correndo alla macchina di Foggia. — È | ||
12 | 1886 | Maria Talamo, in Napoli, alla Riviera di Chiaia. Era | ||
13 | 1886 | aggruppate in dieci, attorno alla macchina di Foggia. Annina | ||
14 | 1886 | si fermò in mezzo alla stanza e disse severamente | ||
15 | 1886 | con le spalle appoggiate alla poltroncina, ella parea dormisse | ||
16 | 1886 | all’altra, un romanzo alla terza, un pezzo di | ||
17 | 1886 | un pezzo di musica alla quarta; si sedeva a | ||
18 | 1886 | tre messe di Natale alla chiesa dei Pellegrini, poi | ||
19 | 1886 | ci trattengono le giornate alla fine del mese, come | ||
20 | 1886 | danno le ottantaquattro lire, alla fine del mese? E | ||
21 | 1886 | ed eccitava gli spiriti alla rivolta. Subito le fiammelle | ||
22 | 1886 | delle bombe natalizie, salì alla sezione femminile un lungo | ||
23 | 1886 | delle poesie di Parzanese alla direttrice, che glielo aveva | ||
24 | 1886 | debbo andare al Sannazaro, alla prima rappresentazione della Marini | ||
25 | 1886 | il regolamento si estendeva alla direttrice e alla vice | ||
26 | 1886 | estendeva alla direttrice e alla vice-direttrice? Chi opinava | ||
27 | 1886 | un telegramma di transito, alla linea di Terracina e | ||
28 | 1886 | questa volta, andò direttamente alla scrivania della direttrice. Le | ||
29 | 1886 | ritirarsi a casa, pensavano alla cena e al letto | ||
30 | 1886 | velluto nero, per indossarlo alla fine del servizio; ma | ||
31 | 1886 | madre di Giulietta Sorano alla figliuola. ¶ — Niente, mammà. ¶ — Ti | ||
32 | 1886 | in forma di lettera alla direttrice, diceva così: — che | ||
33 | 1886 | di domenica, otto aprile! Alla mattina piovvero, come fitta | ||
34 | 1886 | delle frazioni, al ministro, alla Stefani, ai giornali, ai | ||
35 | 1886 | Adelina Markò lavorava alacremente alla macchina Hughes, con Genova | ||
36 | 1886 | seggiolone, anche a lei, alla linea di Bari: un | ||
37 | 1886 | sporche di inchiostro sino alla prima falange. Poi, presa | ||
38 | 1886 | sedeva da dieci ore alla linea di Reggio e | ||
39 | 1886 | Torelli che si dannava alla linea Napoli-Ancona-Bologna | ||
40 | 1886 | carta; le più disadatte alla corrispondenza, registravano, mettevano l | ||
41 | 1886 | conservavano nell’armadietto: ma alla fine dell’orario, era | ||
42 | 1886 | mangiavan biscotti e paste; alla fine del mese, quando | ||
43 | 1886 | corrispondeva con grande stento. Alla sera, si guastò addirittura | ||
44 | 1886 | la vice-direttrice andò alla porta della sezione maschile | ||
45 | 1886 | Pure la telegrafista restava alla sua linea, tentando ancora | ||
46 | 1886 | e grigio, quasi nero alla linea dell’orizzonte, dietro | ||
47 | 1886 | e annoiata, si presentò alla porta della sezione femminile | ||
48 | 1886 | al polso, dal polso alla nuca. ¶ — Borrelli, Borrelli, non | ||
49 | 1886 | adesso, come aveva scritto alla direttrice. Ora la più | ||
50 | 1886 | Il capoturno si presentò alla porta della sezione maschile | ||
51 | 1886 | vi è pericolo: linee alla terra! ¶ La vice-direttrice | ||
52 | 1886 | cadde più vicino. ¶ — Linee alla terra! — comandò il capoturno | ||
53 | 1886 | era morta. E attorno alla direttrice, che veniva dal | ||
54 | 1886 | già quasi schiuso, simile alla bellezzina ancora incompleta, ma | ||
55 | 1886 | di Giulia, un sacrifizio alla parentela, un’anticipazione alla | ||
56 | 1886 | alla parentela, un’anticipazione alla eredità. Quando metti quel | ||
57 | 1886 | alle amiche, facendo appello alla loro affezione per aver | ||
58 | 1886 | fare quest’altro sacrifizio alla carità. ¶ — Naturalmente, il nobilissimo | ||
59 | 1886 | porcellana trasparente. Ella apparteneva alla più nobile, più antica | ||
60 | 1886 | con la bocca simile alla rosa e i dolci | ||
61 | 1886 | sempre ritta in mezzo alla sala. ¶ — Perchè è tanto | ||
62 | 1886 | restò piantata in mezzo alla stanza con aria trionfale | ||
63 | 1886 | esse avevano. E pensavano alla tragicommedia quotidiana di casa | ||
64 | 1886 | a un tratto datasi alla vita austera, con tutti | ||
65 | 1886 | tutti a sua madre, alla vecchia bestia, come la | ||
66 | 1886 | motto for ever, insieme alla iniziale del suo nome | ||
67 | 1886 | che le donnine troppo alla moda indossavano? Olga aveva | ||
68 | 1886 | non avrebbe potuto donare alla sua fidanzata neppure un | ||
69 | 1886 | mattinali, due, tre, sino alla colazione potevano essere sacrificate | ||
70 | 1886 | ardente bisogno di amore, alla sua vitalità esuberante. Così | ||
71 | 1886 | suoi crucci. Tecla Brancaccio alla sua lotta così disuguale | ||
72 | 1886 | preferita costantemente; Giulia Capece alla sua bellezza che trovava | ||
73 | 1886 | sua intelligenza; Elfrida Kapnist alla sua miseria che ogni | ||
74 | 1886 | umiliazioni atroci; Angiolina Cantelmo alla fatalità che dominava nella | ||
75 | 1886 | sua casa; Anna Doria alla sua esistenza atroce, senza | ||
76 | 1886 | quel giorno sarebbero andate alla passeggiata della riviera, con | ||
77 | 1886 | azzurra, coi larghi colletti alla marinara che lasciavano vedere | ||
78 | 1886 | braccio, lo portava via, alla prima misura erano in | ||
79 | 1886 | eleganza, e che mescolava alla gaiezza naturale meridionale, la | ||
80 | 1886 | Galeota, il giovanotto più alla moda della società napoletana | ||
81 | 1886 | le dava braccio, unendo alla sua fisonomia d’imbecille | ||
82 | 1886 | ragazze Gaston, coi cappelloni alla marinaia buttati indietro sulle | ||
83 | 1886 | adolescenti, prima del salmone alla maionese, poi un gelato | ||
84 | 1886 | barchette che si appressavano alla Roma, agitata da un | ||
85 | 1886 | di brezza notturna. Appoggiata alla ringhiera, come a un | ||
86 | 1886 | balcone, voltando le spalle alla gente, Felicetta Filomarino e | ||
87 | 1886 | labbra. Anche Tecla sorrideva: alla luce si vedevano i | ||
88 | 1886 | roteando come trottola, ballando alla perfezione, con Giulio Vargas | ||
89 | 1886 | usciva di nuovo, ubbidendo alla nervosità di coloro che | ||
90 | 1886 | Eva si volgeva sempre alla porta, un po’ impaziente | ||
91 | 1886 | inaudito, ella fosse giunta alla liberazione del suo spirito | ||
92 | 1886 | per far la corte alla sua fidanzata, e la | ||
93 | 1886 | perchè non prendesse freddo alla corrente d’aria. Un | ||
94 | 1886 | mancavano soli venti minuti alla partenza di Roma. Eugenia | ||
95 | 1886 | fiorita villa d’Aragona, alla riviera di Chiaia, non | ||
96 | 1886 | già si accostava, infastidito, alla porta di uscita. ¶ E | ||
97 | 1886 | Pietroburgo? chiese Giulia Capece alla sposa. — È possibile avere | ||
98 | 1886 | tre o quattro, salutandosi alla porta della stazione, tutti | ||
99 | 1886 | Ed Eva era ritornata alla sua preoccupazione, invano Chiarina | ||
100 | 1886 | Nuovo; deponevano gli invitati alla porta della chiesa, innanzi | ||
101 | 1886 | la santa, dorme, sino alla porta, erano raccolti gli | ||
102 | 1886 | un azzurro latteo, sino alla popolare cappella dove si | ||
103 | 1886 | stato fatto di notte, alla chetichella. Al matrimonio di | ||
104 | 1886 | immensa, coi valletti vestiti alla medioevale, la moschetteria al | ||
105 | 1886 | al collo, una fibbia alla cintura; le mani, guantate | ||
106 | 1886 | quella rinunzia di Eva alla vita, quel distacco da | ||
107 | 1886 | nel chiostro, si avviò alla porterìa del monastero, dove | ||
108 | 1886 | non aveva voluto assistere alla monacazione della sua figliuola | ||
109 | 1886 | in pieghe grosse, strette alla vita dal cordone bianco | ||
110 | 1886 | Eva s’inginocchiò accanto alla porticina e chinò il | ||
111 | 1886 | chioma recisa di Eva. Alla novizia, sul capo disadorno | ||
112 | 1886 | mezzo al coro, innanzi alla porticina: quattro monache con | ||
113 | 1886 | in quella grande chiesa. Alla fine Eva si fermò | ||
114 | 1886 | monache la baciarono, una alla volta. La porticina fu | ||
115 | 1886 | il signor Canavacciuolo, ubbidendo alla voce interna del marinaio | ||
116 | 1886 | arrivavano a scuotere, legata alla spiaggia da una viottola | ||
117 | 1886 | cruda, con un colletto alla marinara, molto aperto che | ||
118 | 1886 | sotto il sole, sino alla Villa e accadeva loro | ||
119 | 1886 | dentro, si lasciavano andare alla passione giovanile pel ballo | ||
120 | 1886 | fare delle osservazioni profonde, alla sua amica Annina Casale | ||
121 | 1886 | di Ciccillo Tosti: ¶ Penso alla prima volta ¶ . . . . . . . . . ¶ Caterina Borrelli | ||
122 | 1886 | gli appuntamenti per trovarsi alla villa, nella serata, si | ||
123 | 1886 | gente che si avviava alla Villa. Due file di | ||
124 | 1886 | Ferdinando, portando sempre gente alla Villa; ma i marciapiedi | ||
125 | 1886 | veramente la serata domenicale alla Villa, apparteneva alla gioventù | ||
126 | 1886 | domenicale alla Villa, apparteneva alla gioventù, alle ragazze e | ||
127 | 1886 | essere profondamente felici. ¶ E alla porta spalancata del grande | ||
128 | 1886 | invano un’anima vibrante alla loro vibrazione di sentimento | ||
129 | 1886 | delle serate estive napoletane, alla Villa. ¶ Nella mitezza dell | ||
130 | 1886 | posto, così vi era alla Villa, la destra e | ||
131 | 1886 | e scherzare e conversare alla buona; dagli studenti che | ||
132 | 1886 | di nascosto, un fiore alla bella amata. La destra | ||
133 | 1886 | che appartenevano un po’ alla destra, un po’ alla | ||
134 | 1886 | alla destra, un po’ alla sinistra: in mezzo camminavano | ||
135 | 1886 | ne stava seduto accanto alla moglie, col soprabito abbottonato | ||
136 | 1886 | fratello della Brown, andavano alla Villa, aveva detto subito | ||
137 | 1886 | a qualunque costo, andavano alla Villa, quello di sedersi | ||
138 | 1886 | sera, Carolina aveva afferrato alla porta della Villa Carluccio | ||
139 | 1886 | occhieggiando, appoggiando la testa alla mano, facendosi vento lentamente | ||
140 | 1886 | bella e ingioiellata, pensando alla scena che le avrebbe | ||
141 | 1886 | della sera aveva persuaso alla passeggiata una quantità di | ||
142 | 1886 | seconda sorella si tolse alla contemplazione ed entrò in | ||
143 | 1886 | e Gelsomina Santoro era alla rotonda, non amando di | ||
144 | 1886 | tutti quelli che passavano, alla corte di uno solo | ||
145 | 1886 | di uno solo. Fino alla loggetta, fino all’altra | ||
146 | 1886 | Borrelli, che abitavano accanto alla Madonna dell’Aiuto, dopo | ||
147 | 1886 | corretto, offrì il braccio alla vecchia, i due giovanotti | ||
148 | 1886 | ragazza povera, camminava accanto alla tozza grossolana, regolando il | ||
149 | 1886 | si mise a parlare alla signora Galanti di un | ||
150 | 1886 | cercava di far proseliti alla sua fede. ¶ Le Cafaro | ||
151 | 1886 | altra e rispondeva acremente alla voce acre, al tôno | ||
152 | 1886 | tutta la vita. Bussarono alla porta: le due donne | ||
153 | 1886 | pietà del governo elargiva alla vedova e all’orfana | ||
154 | 1886 | madre buttava in faccia alla figliuola, che la figliuola | ||
155 | 1886 | figliuola ributtava in faccia alla madre, periodicamente. Ciò le | ||
156 | 1886 | aprire il ballo. E alla musica pestata dal gobbo | ||
157 | 1886 | certi vecchi motivi aggiustati alla meglio per quadriglia. Ora | ||
158 | 1886 | turbate: una sedia, appartenente alla suocera del maggiore era | ||
159 | 1886 | colonnello si sarebbe messa alla finestra, a gridare contro | ||
160 | 1886 | portava la candela dietro alla coppia danzante, tutta la | ||
161 | 1886 | e un fazzoletto: uno alla volta i cavalieri venivano | ||
162 | 1886 | le braccia spezzate, tutto alla rinfusa come in un | ||
163 | 1886 | donna Franceschina, ella rassomigliava alla casa; sul capo, al | ||
164 | 1886 | alle mani, alle braccia, alla cintura, sul petto, ella | ||
165 | 1886 | il fazzoletto rosso intorno alla grossa testa di Ciccillo | ||
166 | 1886 | fu portata in mezzo alla sala, rispettosamente, da Federico | ||
167 | 1886 | Sanges le sorvegliavano; infine alla piccola De Pasquale, una | ||
168 | 1886 | lievemente colorata di rosa alla base che posava sul | ||
169 | 1886 | dalla collina del Vomero alla via di Porto; il | ||
170 | 1886 | tutte a casa. Innanzi alla porta, nella via di | ||
171 | 1886 | voglia, ognuno desiderava ritrovarsi alla casa propria. Maria Jovine | ||
172 | 1886 | la campanella che è alla porta dell’ospedale dei | ||
173 | 1886 | annunciando sempre nuove sventure. ¶ Alla sera tutta Napoli si | ||
174 | 1886 | tremavano, non ristavano mai. ¶ Alla Marina, sul molo di | ||
175 | 1886 | non pensando più nè alla recita, nè all’amore | ||
176 | 1886 | Abbamonte aveva un panericcio alla mano sinistra, dopo averne | ||
177 | 1886 | dopo averne avuto uno alla mano destra; e tutte | ||
178 | 1886 | lettere impostate, lettere prese alla posta, romanzetti imprestati di | ||
179 | 1886 | trovato lettere per lei alla posta; Maria Valente mostrava | ||
180 | 1886 | di lontano una carta alla sua amica Gaetanina Bellezza | ||
181 | 1886 | si davano sempre più alla meccanica di metter fuori | ||
182 | 1886 | bianco e freddo, imbiancato alla calce, adorno elegantemente da | ||
183 | 1886 | buona donna brontolona. Arrivata alla porta, levò gli occhi | ||
184 | 1886 | igenista. ¶ — Aria, aria — disse alla decurione Judicone. ¶ — Meglio avere | ||
185 | 1886 | respirare aria cattiva. ¶ E alla classe che restava tutta | ||
186 | 1886 | in piedi, in mezzo alla classe, rimase la personcina | ||
187 | 1886 | sempre ferma in mezzo alla stanza. ¶ Giustina Marangio sghignazzò | ||
188 | 1886 | sformato e tenendosi stretto alla cintura il sacchetto; la | ||
189 | 1886 | passato dall’armonia educativa alla musica di Wagner, da | ||
190 | 1886 | di Wagner, da Wagner alla leggenda di Lohengrin e | ||
191 | 1886 | il perdono di Gesù alla Maddalena. Ma quelle fanciulle | ||
192 | 1886 | ci si divertivano assai alla lezione di religione: esse | ||
193 | 1886 | uno scuotimento di nervi: alla strana parabola delle vergini | ||
194 | 1886 | lezione, applicando la teoria alla pratica, smontando il congegno | ||
195 | 1886 | un pezzetto, ma disgraziatamente alla parola incudinetta anteriore, udì | ||
196 | 1886 | per la terza classe, alla quarta lezione non saperne | ||
197 | 1886 | nulla, applicando la teoria alla pratica, girando attorno alla | ||
198 | 1886 | alla pratica, girando attorno alla forca, attaccandosi ai più | ||
199 | 1886 | pezzi di quel meccanismo. ¶ Alla fine quando Giustina Marangio | ||
200 | 1886 | macchina per mostrarla meglio alla classe, gli stese sopra | ||
201 | 1886 | di ricreazione, da mezzogiorno alla mezza, per andare su | ||
202 | 1886 | Annina Casale teneva assai alla sua parrocchia della Madonna | ||
203 | 1886 | rispondere una lunga lettera alla sua amica Amelia Bozzo | ||
204 | 1886 | lungamente. Tanto che, rientrate alla mezza in classe mentre | ||
205 | 1886 | le affamate dovettero rinunziare alla colazione, avendola sotto il | ||
206 | 1886 | alzò, tutta vivace, andò alla lavagna, volle dimostrare il | ||
207 | 1886 | Santa Lucia, al Chiatamone, alla Riviera di Chiaia, a | ||
208 | 1886 | di loro aveva dormito alla notte, quello per cui | ||
209 | 1886 | avevano sgobbato dalla mattina alla sera sui libri, sui | ||
210 | 1886 | inquietudine, ognuna si abbandonò alla propria. Pallida e sgomenta | ||
211 | 1886 | prepararsi in tre mesi, alla riparazione? Dovrebbe pagare dei | ||
212 | 1886 | poco osservata, niuna badò alla titubanza malinconica di Annina | ||
213 | 1886 | malinconica di Annina Casale, alla rassegnazione muta di Defeo | ||
214 | 1886 | rassegnazione muta di Defeo, alla falsa aria di sicurezza | ||
215 | 1886 | è anche dell’intoppo alla letteratura italiana, me lo | ||
216 | 1886 | si era imbrogliata giusto alla storia sacra, una materia | ||
217 | 1886 | di valore, ma giusto alla storia non aveva potuto | ||
218 | 1886 | ho anche descritto. Benissimo. Alla pedagogia lo stesso. Qual | ||
219 | 1886 | uccidi un uomo morto! Alla geografia: gli Appennini sissignore | ||
220 | 1886 | a spizzico, tutta intenta alla civetteria e agli amoretti | ||
221 | 1886 | la quale, giunta innanzi alla lavagna dove Fraccacreta, prima | ||
222 | 1886 | letto, non potendone più, alla sua povera casa è | ||
223 | 1886 | e non è vero, alla filarmonica avellinese. ¶ ….. Carmela Fiorillo | ||
224 | 1886 | fare tardare le alunne, alla scuola: si mette alla | ||
225 | 1886 | alla scuola: si mette alla porta, con l’orologio | ||
226 | 1886 | monache a Sant’Agostino alla Zecca, e vi fa | ||
227 | 1886 | giornale è stato mandato alla sorella più grande: esso | ||
228 | 1886 | insegnare in quarta classe, alla scuola del Gesù. Risultati | ||
229 | 1886 | gli onori dell’Assunzione alla borghesia e all’aristocrazia | ||
230 | 1886 | al salone, all’anticamera, alla stanza da letto, guardavano | ||
231 | 1886 | sotto le sue finestre, alla Croce; Caterina Borrelli, troppo | ||
232 | 1886 | esse, pettinate e vestite alla moda di quindici anni | ||
233 | 1886 | e dava l’addio alla terra. Le campane della | ||
234 | 1886 | domande, da tante congratulazioni: alla fine, verso le due | ||
235 | 1886 | e tutti erano andati alla cattedrale: ella respirava, tranquilla | ||
236 | 1886 | non aveva voluto andare alla chiesa. ¶ — Rosì, perchè chiamarlo | ||
237 | 1886 | Un lieve rossore salì alla fronte di Emma. ¶ — Che | ||
238 | 1886 | felice. Ritta, immobile, appoggiata alla spalliera del letto, Emma | ||
239 | 1886 | Grazia Santangelo si avvicinò alla puerpera: con voce un | ||
240 | 1886 | mise un braccio attorno alla testa, sul cuscino. E | ||
241 | 1886 | la calza arrivava ormai alla fine del polpaccio: bisognava | ||
242 | 1886 | era al suo posto, alla piccola finestra del granaio | ||
243 | 1886 | Le mani che lavoravano alla calza conservavano la loro | ||
244 | 1886 | uno zufolìo gli rispose: alla loggetta di Chiarina Oliver | ||
245 | 1886 | Perchè non sei venuto alla messa, stamattina? — disse la | ||
246 | 1886 | amore. ¶ — Ho dovuto accompagnare alla stazione le zie Caputo | ||
247 | 1886 | Domanderò: ho visto Luisa alla messa, avea un cappello | ||
248 | 1886 | con chi sei andata alla messa? ¶ — Con mammà e | ||
249 | 1886 | Posso far la corte alla comare Grazia? ¶ — Nossignore, insolente | ||
250 | 1886 | farti arrabbiare? Mi attaccherò alla tua matrina, Mimì: è | ||
251 | 1886 | via, velocemente? ¶ — Che dirò alla mamma tua, per farle |