Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

un po’ come me alla sua età. Poi altre

nel corridoio che porta alla camera, le braccia appoggiate

si agita, che torna alla realtà! ¶ Jadel Piva rientra

Vede il familiare quadro alla parete, il finto Morandi

di bicicletta, legata intorno alla testiera in mogano del

da letto, girano intorno alla catena di bicicletta, tornano

mezz’aria è legata alla testiera del letto. Per

montante, quello più vicino alla porta della camera e

porta della camera e alla poltrona, tra la terza

opposto. ¶ Non è legato alla poltrona, Jadel. Ancora anestetizzato

aiutante aveva posto fine alla vita del ragazzo dai

mercanti, beoni generici, e alla fine, quando fu chiaro

nello stesso giorno e alla stessa ora, ma tra

anno preciso lasciamolo decidere alla sorte.» Si guardò in

dell’aeroporto e azzannato alla giugulare qualche bella turista

del vecchio Butterfly, dedito alla pulizia delle case altrui

svuotarsi di lacrime, abbracciata alla sua orribile bambola di

piangere?» domandò la Betty alla sua orribile bambola di

aiutassi a far sentire alla mia ex che anch

facendo più vicina possibile alla porta d’ingresso, in

cui facevo tre lavori alla volta per mantenere il

finestra in pieno inverno alla ricerca di ossigeno da

che tanto la irritavano, alla lunga. E le facevano

iniziato a cantare: «Fino alla fine, forza Bologna». ¶ Era

ma dall’inconfondibile respiro alla Darth Vader e l

sarebbero addormentati insieme davanti alla televisione. Questo voleva, Lorena

lì. ¶ Accosta il temperino alla pelle morta. ¶ E, lettera

del 1994. ¶ Il tavolo accanto alla scacchiera era occupato da

ogni tanto passavo davanti alla vetrina e guardavo, sì

spavaldo e col sorriso alla Jax Teller nel tempio

tutto era iniziato grazie alla maglietta di Silvia. ¶ L

vicolo dal mio portone alla serranda mezzo chiusa. ¶ L

più di cinque clienti alla volta!». Forse ha una

ecco, se dovesse capitare alla sua osteria, Ringo di

dei noir ma poi alla fine viene fuori che

finché non sono arrivato alla sezione Fantascienza, se voglio

voglio l’horror vado alla H finché non trovo

nuovo e interessante tocco alla sua leggenda personale. La

lavoro che è collegato alla sua laurea in Psicologia

allusive, e simula duetti alla Je t’aime... moi

tastiera. ¶ Le vergogne collegate alla mia amica Betty, certo

certo, non si fermano alla sua carriera musicale. I

fosse, un angolo sopravvissuto alla modernità, alla cultura degli

angolo sopravvissuto alla modernità, alla cultura degli happy hour

Cioè, il tavolo vicino alla toilette. Insomma, lì.» ¶ Il

mix aveva fatto malissimo alla sua già fragile psiche

inviato il romanzo nuovo alla Belasco, il grassone mi

Byron Edizioni. Appena nata, alla ricerca di materiale. E

parte per la Francia alla ricerca del padre.» ¶ «Eh

chiuso con un sussurro alla Je t’aime... moi

armata del Bologna, Fino alla fine forza Bologna e

io ero abbastanza dedito alla birra e alla cannabis

dedito alla birra e alla cannabis. ¶ Lei apprezzava poco

aveva però detto: «rinuncia alla birra e alle canne

copia del mazzo. Grazie alla quale ero andato a

ricchezza ¶ Era successo tutto alla fine del 1994. ¶ Nell’appartamento

orrori. Ma gli inquilini alla lunga scappavano via: erano

incolpare lei. ¶ Un giorno, alla prossima cazzata che farò

abito vicino al Covo, alla tangenziale, a...» ¶ «Quando invece

far spiccare un balzo alla nostra relazione. Vederci sempre

lo scienziato potesse ricongiungersi alla moglie e alle figlie

e a porre fine alla guerra dinastica. ¶ E un

convivere con il dolore. Alla sua età, aveva dovuto

capito cos’è successo alla parte inferiore del suo

un sorriso, qualcosa che alla fine induceva gli Adoratori

Henna a passare davanti alla cassa di Henna, a

gigantesco schermo montato davanti alla basilica di San Petronio

mia attenzione era riservata alla pelle abbronzata di Henna

paura. Non sto attentando alla sua virtù, e non

con te. Quella ragazza alla quale, fidati, non sei

principessa. Dai un contributo alla scienza. Spingi. Dai. Spingi

muoveva su e giù alla luce della candela, si

che si erano ribellate alla sottomissione e al potere

discuteremmo.» ¶ «Certo, discuteremmo, e alla fine?» ¶ «E alla fine

e alla fine?» ¶ «E alla fine, se le tue

silenzio, tornava a dedicarsi alla sua contemplazione. ¶ (Un altro

nel salotto, tutti intorno alla statua del dio pipistrello

a te e fino alla prossima resurrezione, non ci

far aprire la bocca alla tua bella Lavinia, perché

come un puma, ma alla fine sono riusciti a

inchiodare la sua lingua alla zanna sporgente di Camazotz

Peccato non poterlo domandare alla tua sposa.» ¶ Dracula non

stoico degli uomini. ¶ Ma alla fine, quelle poche falangi

di pesca, rimanere inchiodata alla zanna del dio pipistrello

per cui è passato alla storia. Su quello, davvero

aver cavato gli occhi alla sua sposa. Non avrebbe

conosciuto. Di averti amato. ¶ Alla quarta notte lo strazio

piani di scale. Sa, alla mia età...» ¶ «Ma certo

un’energia da quindicenne alla porta dell’Orrido. Dietro

muscolo della faccia. ¶ E alla fine, molto compito, lui

Orrido con un tono alla Clark Gable e uno

Gable e uno sguardo alla John Belushi dopo la

retto in vicolo Colombina. ¶ Alla fine di quell’antico

qualche insegna. ¶ In fondo alla scala ci aveva accolto

notato parecchia polizia davanti alla basilica. Sai darmene una

c’è questo circolo, alla vostra amata basilica non

questo luogo siamo tutti alla pari.» ¶ «Oh, ma lei

ma lei non è alla pari... lei è... voglio

nuovo in strada, accanto alla basilica di San Petronio

per mettere un filtro alla realtà, non ti pare

Genova, adesso, boh, vive alla giornata.» ¶ «Con le belle

dall’armadio. ¶ 13 ¶ Erode ¶ Appoggiata alla statua di Freak Antoni

Appoggiata con la schiena alla statua in onore di

brani là, e poco alla volta il repertorio diventa

uomo anonimo, forse apparteneva alla dirimpettaia. Quella che piangeva

qualcuno le ha sparato alla testa. Da dietro. Col

era un assembramento davanti alla chiesa di Santa Maria

Kurt Cobain, pettinati davanti alla faccia. Come in quei

un’altra donna appoggiata alla statua di Freak Antoni

risposto, io, secondo voi, alla proposta di Maddalena di

amico metallaro aveva assistito alla disfatta del nostro Bologna

potere supremo della blasfemia. ¶ Alla fine, nudo tra le

sotto il portico, davanti alla porta rossa e chiusa

abbastanza fuori tempo, e alla sua voce si era

brandì il proprio sesso alla maniera delle fiere, cioè

pochi passi, e bussò alla porta dirimpetto. ¶ La sua

gli eventi seguenti, e alla promessa fu fedele. Disse

intendo arrecare alcun disturbo alla sua serata né turbare

aveva fatto un cenno alla Pallida ed erano usciti

quant’era andata vicina alla realtà con quelle definizioni

dei due Tardis e alla fumetteria. ¶ Maddalena aveva spalancato

Oddio... è così fino alla fine!» aveva semipiagnucolato Maddalena

senso! Senza senso!» ¶ «Forse alla fine, quand’era malato

con l’indice vicino alla testa. ¶ «Che peccato. Non

si era fermata davanti alla targa collocata sulla casa

saluto avrebbe posto fine alla contesa. ¶ Ma ogni tanto

pallone buttato in area alla disperata raggiunge a sorpresa

che si era affacciato alla finestra della casa in

in quel momento, davanti alla targa di Carducci, in

avventurata con la lingua alla ricerca della mia. E

ero andato a bussare alla porta sul retro dell

quell’alcolizzato aveva eseguito alla perfezione la consegna più

un pomeriggio piuttosto sonnacchioso alla fumetteria. ¶ La Batcaverna viveva

girate, quel mercoledì 29 agosto alla Batcaverna. ¶ Io me ne

insieme, che sarebbe andata alla maniera di Maggie e

il modo di sfuggire alla schiavitù della notte.» ¶ «Quindi

controllo dei centri nervosi. ¶ Alla fine avevo chiesto: «Posso

fisiologia particolare. Mi riporterà alla normalità. Forse stai pensando

sì.» ¶ «Bene. Servirà anche alla mia povera amica, quando

Piva, a Cristina Piovaschi, alla bambina dallo scheletro schiacciato

vista l’orribile fine alla quale Lajos, ne sono

il mio nome davanti alla nostra comunità sul territorio

la pistola era attaccata alla mia mano, che era

in quell’antico sotterraneo alla base della Torre Garisenda

ti ho mentito, riguardo alla mia necessità di avere

pure grazie al panico – alla sconfitta di un orribile

fiero di aver contribuito alla buona riuscita di questo

qualche secondo. Al ritorno alla coscienza, ho cancellato il

frattempo mi preparo psicologicamente alla terribile serata alle Serre

piace il basket. ¶ Davanti alla riproduzione di una capanna

quale tra poco assisteremo alla profanazione del cadavere della

assai brevi sono davanti alla serranda mezzo aperta dell

dai.» E di fronte alla mia perplessità, indossa la

La mia erezione rientra alla velocità del suono. Ma

Piva, a Cristina Piovaschi, alla sua bambina. Ma nessuno

braccio, ma le sparano alla schiena e lei cade

poco... Non ho sparato alla schiena perché non so

è stato facile. Vicino alla casa di campagna dei

Anzi, ne ho una, alla caviglia sinistra. Non è

mio martello di Thor alla maniera di un’eroica

Miguel Ángel Martín. ¶ E alla fine avevo fatto una

da colonna sonora finale alla mia passeggiata nel delirio

pro e i contro ¶ Alla fine di questa vicenda