parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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1986
Nelle notti d’agosto, alla vecchia casa di Ripetta
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1986
ora stava attentissima, soprattutto alla gente. ¶ Miguelzinho era compagno
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Fidalgheria. A Napoli badano alla nascita e Miguelzinho, José
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sobbalzi, sull’acciottolato sconnesso. ¶ Alla posta di Velletri, prima
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di giungere senza danni alla posta di Terracina. ¶ Presagi
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ritorno all’aria sana, alla vita: chiaro del cielo
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1986
disse un caporale, avvicinandosi alla diligenza. Portò la mano
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1986
diligenza. Portò la mano alla feluca col pennacchio rosso
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1986
titìo. Lei andava pensando alla curiosa contraddizione fra quelle
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fornello quasi in mezzo alla via. Rimase incantata per
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1986
quella discesa, come risucchiato alla marina, alla spiaggia che
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1986
come risucchiato alla marina, alla spiaggia che s’indovinava
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1986
scalzo, sbrindellato, fascia rossa alla cinta, andava accomodando uno
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chiamavano così, “lazzari, lazzaroni”, alla spagnola. Quando la pioggia
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pollice, la mostrò, ridendo, alla cliente che pure rise
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1986
bassi e palazzi, uscivano alla luce gli uomini diretti
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acido, che aveva visto alla Platea della Salata, a
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1986
del Gigante, voleva andare alla Rotonda per guardare da
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1986
scrutarlo, senza neppure accennare alla riverenza, come facevano tutte
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1986
appena compariva in cima alla scala vestito ancora alla
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1986
alla scala vestito ancora alla moda spagnola (trine rococò
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con vettura e cavalli. Alla fine se n’uscivano
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1986
scrivere: cominciò con favolette alla Fedro, poi un diariuccio
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1986
questa sorta di lavoro. Alla tua età si scrivono
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1986
Pietro Metastasio, poeta cesareo alla Sacra Imperiale Corte di
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napoletani fu una tragedia, alla fine mamãe mise un
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1986
con il re giovinetto alla discesa del Gigante, in
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come il discorso intorno alla storia naturale: si spiegava
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il quale ostentava frangetta alla Bruto. Di lì a
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1986
brusco: «Voi fate versi? Alla maniera di chi?». ¶ «Alla
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Alla maniera di chi?». ¶ «Alla... Alla mia maniera» balbettò
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1986
maniera di chi?». ¶ «Alla... Alla mia maniera» balbettò lei
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parlata stretta, calabrese: «Veramente alla vostra maniera. Io pensavo
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perché, che aveste poetato alla maniera di Metastasio». ¶ «Perché
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1986
Ma intelligente, colta. ¶ Bussarono alla porta. Apparve un signore
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agli esempi della storia. Alla repubblica ateniese! Là il
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pagare. Se non vogliono, alla Vicarìa! Meglio ancora, a
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semper dicere de Priore. Alla faccia del governo illuminato
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1986
una sola grande città, alla quale accorrono nobili e
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e servizi in rapporto alla richiesta. Se esistessero varie
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Noi qua pensiamo ancora alla chinea!» ¶ «Lo so cos
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1986
piedi Santa Lucia fino alla chiesa di Santa Maria
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1986
orlati di rosso sostavano alla fonda, le vele ammainate
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1986
secchi avvolgevano il pomo alla fune della rete, puntavano
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1986
con merli e cornicioni. Alla loro ombra esigua si
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1986
mostrandole con allegra golosità alla folla che rideva, fischiava
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1986
capire, e poi ¶ vieni alla festa de Piedegrotta. ¶ Quello
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come “Epolnifenora” un senario. Alla fine aveva avuto l
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usava a Parigi, buccoli alla nuca. Un giro di
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1986
da guida e istitutrice alla giovane principessa austriaca che
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che importi? Ma state alla larga da Belforte.» ¶ Finalmente
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1986
più frequentati di Napoli». ¶ Alla parola grassa, calcata apposta
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come prova di fedeltà alla politica concordata» osservò Vincenzo
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1986
orchestrali si precipitarono trafelati alla buca, aggiustandosi parrucche e
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1986
tulle bianco, fiocchi rossi alla cinta. Scivolarono su e
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magari profittarne? Rabbrividì, pensando alla grossa bocca di Belforte
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1986
genere si danno baci alla francese, aveva sentito dire
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1986
come invasato, guardando spesso alla giovane falce di luna
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l’uomo al sacrificio, alla rassegnazione, propongono il modello
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1986
quale scuoteva il capo. Alla fine osservò: «Lenòr, io
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pensare solo a me, alla mia libertà. Come potrei
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1986
produsse conseguenze importanti. Oltre alla pergamena con la figura
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1986
scrivergli provava agitazione, quasi alla vigilia d’un convegno
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1986
in faccia a tutti: alla regina, al re, l
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1986
a Pasqua, si trovò alla Cesàrea appartata nel sole
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1986
uno dei preti issarsi alla Madonna, spinto da cento
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1986
discendevano, quando, di fronte alla sventura, al dolore, borbottavano
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1986
città che si risvegliava alla primavera imminente. Parlavano, parlavano
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1986
fu terribile. Erano andati alla Rotonda di Santa Lucia
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1986
artiglio d’un falco. ¶ Alla stessa maniera le altre
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1986
arrivo mai.» ¶ «Va’, che alla fine arrivi a Corte
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1986
piano, il mulattiere guidava alla cavezza. Salirono al villaggio
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li volete, due conigli alla procidana. Vi porto lo
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1986
tre mesi. Metastasio rispondeva alla missiva della gonna bamboleggiando
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1986
andar su e giù alla fontana nel cortile, ridiscendere
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1986
vita, senza riferirsi soltanto alla cultura, al successo, bensì
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1986
Michaela, che cuciva attaccata alla finestra, levò gli occhi
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1986
Aspettò Primicerio, per mettersi alla prova: quando lui giunse
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un’abitazione più piccola alla Platea della Salata, di
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1986
gli uomini dalla barbarie. Alla civiltà creata da Orfeo
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1986
giro spie fidate, travestite alla perfezione? ¶ Per qualche po
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1986
Nessuno, però, si moveva. Alla fine don Giovanni Minutolo
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1986
palazzuccio fumoso, scale doppie alla Sanfelice ma strettissime, puzzolenti
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1986
prima dell’esilio imposto alla sua protettrice. Dové cercarlo
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1986
la Madonna, san Giuseppe, alla fine li scoprì in
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1986
impossibile fermarsi. Pazientemente arrivò alla banca di zi’ Rosa
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1986
altro tempo avrebbe perso alla chianca: meglio tornare indietro
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1986
tornare indietro, da Musciariello alla Salata, dove la carne
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1986
levò prestissimo. Si precipitò alla Carità, dove vendevano un
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1986
meno male che lì, alla Salata, era piccola, con
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1986
Pascual: sonava meglio così, alla portoghese)... Se Pascual fosse
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1986
Finalmente una scrollata energica alla nappa in velluto da
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1986
fazzoletto, che si portava alla bocca mentre parlava e
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Hanno un palazzo fittato alla Duchesca, una masseria in
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come i Lattari fino alla punta della Campanella. Il
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i doni dello sposo alla sposa. ¶ Il regalo dei
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di mezzo. ¶ In fondo alla tavola, fra due vecchie
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ma dice Pas-cual. Alla portoghese». ¶ Tutt’intorno fu
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braciere» ordinò Tria. Sorrise alla moglie. «Così ti puoi
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Tanella stenderà il lenzuolo alla facciata.» ¶ Lo guardò, stupita
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1986
i capellucci radi incollati alla testa tonda, non più
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di latte e cipria alla violetta, nel suo bel
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1986
lavori della Villa Reale alla Riviera, decise di vender
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tempo diede fondo anche alla dote di lei, era
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1986
su tutte le furie, alla fine Pasquale gridò che
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1986
quando cucinava bene. Sorrideva alla moglie. Una volta disse
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1986
due carlini al giorno alla portinaia perché le mandasse
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vista poca: la mattina alla spesa, nel pomeriggio quella
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1986
papa Braschi era tornato alla curia di Roma, aveva
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1986
Vincenzo era libero, andarono alla Villa Reale. Ricordò quando
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1986
gonne corte sulla caviglia, alla francese, le pettinature caprice
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pettinature caprice. E sopravvesti alla polacca, cuffiette in tulle
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paio di damerini abbigliati alla Werther: marsine in panno
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darei ragione a Werther, alla sua risposta tremenda a
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1986
una sconfitta. Ennesima obbedienza alla forza misteriosa che ci
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e mezzo al mese, alla figlia il mangiare, qualche
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1986
idea di restituire Graziella alla Naso de Cane. Scosse
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metri, capelli scarlatti pettinati alla Bruto, “lo frangese” è
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moda di Milano: corsetto alla Ninon, scollatura invereconda. ¶ In
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1986
completa Manthonè. «Come se alla Corte di Napoli non
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per Chiaia o andava alla Villa c’erano sempre
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1986
Ci viene troppa gente, alla fine non ci si
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Giuseppe Parini emetteva, strisciandosi alla gonna di donna Cecilia
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épiques! Il re ordina alla Guardia di sciogliere l
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di rispettare “lo frieno”. Alla fine capì che si
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riusciva a tener dietro alla casa. Quelli la lasciavano
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ragazzino pallido, foruncoloso, ciuffo alla Werther, favoriti esilissimi che
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che quasi si chiudevano alla cima, lasciando una fettuccia
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me voi restate ferma alla prima impressione. Ricordate?» ¶ Accennò
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1986
una mano. ¶ Aveva ripensato alla cosa incredibile. Quel ragazzo
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poteva mai capire. Pensò alla protervia con la quale
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lasciammo a te e alla gente comm’a te
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quando lei s’affacciò alla soglia del basso-bottega
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Brigida, dei Polveristi. Mescolati alla folla, “feroci” in redingote
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arazzi di Francesco I alla battaglia di Pavia, i
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al Nunzio Pontificio, riapparso alla Corte napoletana dopo tre
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1986
era stato giansenista, contrario alla chinea, lettore di Genovesi
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salone, per il baciamano alla regina. ¶ Vide il segaligno
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puntò un dito minaccioso alla pancia. ¶ «Ho sentito dire
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Monsieur Cacault era pettinato alla Bruto, con frangetta scomposta
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di liberarsi degli opuscoli alla fine della festa, ma
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autorità, per il baciamano alla regina. Non appena lo
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la mano, per porgerla alla dama che seguiva. ¶ Il
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d’ammirarli.» ¶ «Quando piacerà alla Maestà Vostra.» ¶ Il re
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risoluto, accostò le labbra alla coppa, bevve. Grida di
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disinvoltura, si levò. Corse alla saletta circolare dov’era
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d’orina l’assalì alla gola. Nonostante la velocità
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le girava. Si rassettò alla meglio. ¶ Gennaro aspettava, teso
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cui sarebbe molto utile alla salute umana vivere sempre
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infetta. Voi avete reagito alla malattia misteriosa ammalandovi d
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ghigliottinano, chiamano il popolo alla leva di massa, guidati
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conclude, alzando le spalle. «Alla fin fine...» ¶ S’è
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di noi potrebbe andarsene alla Vicarìa, a Castelnuovo. Ospite
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la gente s’accalca alla minuscola entrata tra due
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litigano, fumano, sputano, giocano alla morra. ¶ Venditori aggrediscono, inseguono
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Si vendica come può. ¶ Alla fine Gennaro vorrebbe salutare
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che occupa da anni alla Salata. La preoccupa il
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di non più procedere alla somministrazione alla signora D
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più procedere alla somministrazione alla signora D. Eleonora Pimentel
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Bussano da tre ore alla porta, in un mattino
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la spesa. Vorrebbe cucinare, alla fine le lascia fare
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che dà il nome alla strada. E sai dove
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Carlino da una parte, alla Vittoria da un’altra
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di Napoli s’inchinerà alla Repubblica di Francia.» ¶ È
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1986
sente don Gennaro va alla Vicarìa? E pure io
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Caracciolo adolescente. ¶ S’abbandona alla dolciastra rêverie. Il suo
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le navi, in rada, alla fine un cittadino marinaio
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salate di Cetara, melanzane alla scapece, perfino scafaree di
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1986
ha i capelli pettinati alla Romano antico. Qui si
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ha mostrato infinita deferenza alla presentazione, provocandole vanitoso piacere
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povero marchese Fuscaldi disse alla duchessa di Ceprano: “Beata
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Il re credeva alludesse alla fuga di Varennes.» ¶ Molti
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ha dato il via alla mangiatoria. ¶ Confusione indescrivibile: i
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Man mano vengono aggiunti alla lista Acton, Nelson, Castelcicala
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la sala, Margherita va alla spinetta, comincia a trarne
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i cavalieri le abbrancano alla vita. Anche Chiara è
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De Deo, Vitaliani, Galano alla forca rizzata verso il
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come, come potrò dirlo alla madre, quando sarò tornato
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collo, lo palpa, ammiccando alla folla. Fa passetti di
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in discussioni oziose? Giocare alla politica, per cambiare un
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piedi e si presenta alla ribalta, braccia alzate, per
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Evidentemente Lauberg aveva delatori alla Giunta. Ora hanno bloccato
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un monarca.» ¶ «Io penso alla situazione nostra. Qui. A
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Gennaro propone d’andare alla Vicarìa. ¶ «Dando soldi, qualche
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aumento dei prezzi dovuto alla scriteriata operazione dei Banchi
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una lastra di cristallo. Alla notizia d’Aboukir scene
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gigantesco, meno pauroso. Attorno alla Vicarìa terra battuta, ai
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1986
accorrere di gente, colpi alla porta. Il mangiare saltò
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sentiva stordita, il cibo alla bocca dello stomaco come
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rimedio a tutto. Fuorché alla morte» riprendeva, sorridendo. «Sua
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1986
faccia. Fiutava continuamente tabacco. Alla sua sinistra un cancelliere
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1986
ci aveva fatto caso, alla voce sottile di ragazzo
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1986
che assalgono i castelli, alla caccia dei Giacobbe. Tappa
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sollevato il camicione sino alla schiena; sulle gambe e
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grigia: ne affiorano scarpini alla moda in pelle bianca
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1986
nudo, tagliato dal collo alla pancia. ¶ I veri padroni
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Carafa afferma che passerà alla storia: l’unica donna
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denaro di Napoli restasse alla mercé di tutti? Dei
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restituiranno quel danaro: ma alla Repubblica napoletana.» ¶ «Ed ora
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1986
quello allegro di Marra, alla rispettosa premura di Meola
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1986
compiti. Primo: impedire, fino alla venuta dei Francesi, la
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1986
Costituzione. Essa ci guiderà alla soluzione di tutti i
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1986
Tutti questi giochi servono alla medesima cosa. Quello lì
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1986
guida? Non sono avvezzi alla libertà totale, improvvisa. Mi
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1986
secondo rango. Quanto poi alla maggioranza degli impiegati, degli
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1986
sentiero che s’inerpica alla collina è ciottolume grigio
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1986
scalinata tanfosa che va alla sua nuova abitazione. ¶ Fu
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1986
appartamento del Grottone rimasto alla mercé di vicini ed
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1986
crine, li fece impunturare alla Salata. Un comodino di
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1986
d’oro la fascia alla cintura. Grondava di decorazioni
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1986
la distribuzione dei soldi: alla stregua dei Viceré spagnoli
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1986
maggior responsabile del dolore alla testa. ¶ Organizzò Fasulo. Con
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1986
Rosso in faccia, allegrissimo alla sinistra di Championnet, Lauberg
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1986
avvolte sui polpacci, pettinature alla greca. Gli ufficiali francesi
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1986
devo mandare i materiali alla tipografia: cosa stamperò? ¶ Si
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1986
che chiamasi plebe, proporzionatamente alla di lei intelligenza e
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1986
delle province a ribellarsi alla Repubblica, sotto pena di
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1986
bisogna abituare il popolo alla Repubblica! All’idea che
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1986
ragione a quegli imbecilli alla Mably, alla Babeuf, che
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1986
quegli imbecilli alla Mably, alla Babeuf, che parlano di
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1986
molto anche i “matrimoni alla repubblicana”?» ¶ «Cosa?» ¶ «Matrimoni alla
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1986
alla repubblicana”?» ¶ «Cosa?» ¶ «Matrimoni alla repubblicana. Ti piace una
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1986
finisce, un bel divorzio alla repubblicana, sempre “coram populo
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In fondo s’espongono alla luce del sole cose
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ignoranza (e così regalare alla Gran Repubblica Madre i
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Championnet è stato deferito alla corte Marziale. In attesa
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Ma ciò non giova alla causa della Repubblica. Tu
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bruceranno le bandiere catturate alla Santa Fede nell’unico
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Francesco Caracciolo in testa alla marina repubblicana, che è
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1986
pensa sia volgare sottrarre alla morte pochi anni insulsi
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1986
dorati, con i lacci, alla greca. E s’è
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1986
si torce nei tic, alla fine, con scatto nervoso
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1986
Sta rendendo un servigio alla Repubblica morente. Si possono
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1986
scrive, strappa, scrive, strappa, alla fine le pare vada
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1986
penna, aggiunge: «Essa, superiore alla sua gloria, ne invita
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1986
di mussola che picchiano alla porta. Chi sarà? Gli
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1986
non giocano. Vanno incontro alla morte. Davvero credevano di
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1986
Lionora!» strillano. Danno calci alla porta. ¶ «E ched’è
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1986
mano le enormi chiavi alla san Pietro, per toglier
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1986
Non senti nulla?» ¶ Corre alla finestra, apre, ascolta. ¶ «Non
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1986
è indifferente» mormora, rispondendo alla stretta. «Hai visto che
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1986
piazzale, cercando di ricomporsi alla meglio. Anche lei cerca
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1986
è scomparso. Resta Nelson alla murata: fissa giù, immobile
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1986
pulpito di legno. ¶ Finalmente alla tartana: il marinaio afferra
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1986
il re.» ¶ È tornata alla Vicarìa. Li han messi
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1986
ritira il pitale: sta alla larga, sbircia con occhi
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1986
dalla finestra. Ha chiesto alla suora una scopa, senza
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1986
cchiù acca’, fatte cchiù allà: ¶ càvece ’nfaccia a la