Tomaso Monicelli, Il viaggio di Ulisse, 1915
concordanze di «alla»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1915 | lunga inutile guerra, pensano alla cara patria, alla casa | ||
2 | 1915 | pensano alla cara patria, alla casa, alla famiglia da | ||
3 | 1915 | cara patria, alla casa, alla famiglia da tanto tempo | ||
4 | 1915 | ritornare sani e salvi alla loro patria e alle | ||
5 | 1915 | parte del popolo applaudì alla proposta di Timete; ma | ||
6 | 1915 | giovane prigioniero e presentandolo alla maestà di Priamo perché | ||
7 | 1915 | di fede, si accinsero alla difficile impresa. ¶ La grandiosità | ||
8 | 1915 | mare. Posto in cima alla rocca, nel punto più | ||
9 | 1915 | morire con onore. Intorno alla reggia il combattimento si | ||
10 | 1915 | di cadaveri. ¶ Così, tornando alla loro patria, i Greci | ||
11 | 1915 | compagni, gagliardi uomini usi alla guerra, esperti navigatori, che | ||
12 | 1915 | dell'esercito troiano. Diamo alla città traditrice solenne castigo | ||
13 | 1915 | lungo grido concorde: ¶ «Sterminio alla città dei Ciconi!». ¶ E | ||
14 | 1915 | grandissimo spavento, si diedero alla fuga. Gli assalitori saccheggiarono | ||
15 | 1915 | ancora, prima di giungere alla nostra patria». ¶ Ma i | ||
16 | 1915 | le navi si riavvicinarono alla terra dei Ciconi; e | ||
17 | 1915 | di Ulisse, mandarono incontro alla piccola armata il terribile | ||
18 | 1915 | qua e di là alla ventura: le vele in | ||
19 | 1915 | invitto Ulisse li ricondusse alla riva del mare, li | ||
20 | 1915 | isola dei Ciclòpi. ¶ Presso alla riva, sorgeva un'immane | ||
21 | 1915 | grandissimo numero. Tutt'intorno alla spelonca, correva un alto | ||
22 | 1915 | prese terra per recarsi alla vicina spelonca. Portava con | ||
23 | 1915 | della terribile voce e alla vista dell'orrenda faccia | ||
24 | 1915 | se non di tornare alla nostra patria, alle nostre | ||
25 | 1915 | Ma tu non mancare alla tua promessa. Il mio | ||
26 | 1915 | all'aperto per ritornare alla nave e prendere la | ||
27 | 1915 | Otre dei Venti ¶ Tornarono alla nave dove gli altri | ||
28 | 1915 | partiamo velocemente per sfuggire alla sua ira devastatrice». ¶ Tutti | ||
29 | 1915 | in piedi e facendo alla bocca tromba con le | ||
30 | 1915 | andrà finalmente, questa volta, alla nostra Itaca azzurra?". ¶ E | ||
31 | 1915 | gentilezze, volle che sedesse alla sua mensa, e, per | ||
32 | 1915 | che avresti potuto andare alla tua Itaca, senza fatica | ||
33 | 1915 | andarono senza più direzione alla ventura. I rematori erano | ||
34 | 1915 | entrò e si avvicinò alla riva. Tutte le navi | ||
35 | 1915 | porte, e si avvicinarono alla reggia. Qui si imbatterono | ||
36 | 1915 | grida inumane, fuggirono precipitosamente alla nave. ¶ Antifate, intanto, chiamava | ||
37 | 1915 | perduti, i desolati richiami alla dolce patria che non | ||
38 | 1915 | di recarsi a battere alla porta di quella casa | ||
39 | 1915 | parve miglior consiglio ritornare alla nave, dare cibo ai | ||
40 | 1915 | al collo. Quindi, appoggiandosi alla lunga asta, raggiunse i | ||
41 | 1915 | sfortuna». ¶ I compagni, rallegrati alla vista del magnifico cervo | ||
42 | 1915 | caccia nelle stalle adiacenti alla sua casa. A tale | ||
43 | 1915 | io non voglio presentarmi alla maga nefasta. Concedi che | ||
44 | 1915 | Ulisse. Solo, si avviò alla casa di Circe. ¶ Lungo | ||
45 | 1915 | Dove vai, o straniero?» ¶ «Alla casa di Circe» rispose | ||
46 | 1915 | Itaca, così prosegue: «Va' alla tua nave, e qui | ||
47 | 1915 | e piangendo. Li condusse alla raggiante casa di Circe | ||
48 | 1915 | e disperato in mezzo alla tempesta. ¶ Il canto delle | ||
49 | 1915 | da Circe, si ricondussero alla nave. E rialzarono gli | ||
50 | 1915 | la nave si accosti alla bella isola. Già viene | ||
51 | 1915 | che accostiamo la nave alla riva» gridavano in coro | ||
52 | 1915 | tacquero come d'incanto. ¶ «Alla nave! alla nave!» gridarono | ||
53 | 1915 | d'incanto. ¶ «Alla nave! alla nave!» gridarono i naviganti | ||
54 | 1915 | il tronco dell'albero alla carena: e su quel | ||
55 | 1915 | Ulisse vagò nella tempesta. Alla decima notte la nave | ||
56 | 1915 | col pensiero sempre fisso alla partenza. ¶ Già scaduto era | ||
57 | 1915 | quel carro noi andremo alla città e al palazzo | ||
58 | 1915 | e tanti pericoli, ritornò alla sua patria e venne | ||
59 | 1915 | entrò nella città, giunse alla reggia del suo padre | ||
60 | 1915 | tutti, egli si diresse alla reggia di Alcinoo, ammirando | ||
61 | 1915 | vie. Quando fu davanti alla reggia ebbe un grido | ||
62 | 1915 | casa. ¶ E di fianco alla reggia – meraviglia delle meraviglie | ||
63 | 1915 | altra correva fin davanti alla reggia. Tale la reggia | ||
64 | 1915 | Feaci. Ulisse andò diritto alla regina, le si inginocchiò | ||
65 | 1915 | ch'io possa ritornare alla mia patria, alla mia | ||
66 | 1915 | ritornare alla mia patria, alla mia casa, alla mia | ||
67 | 1915 | patria, alla mia casa, alla mia famiglia. Grande regina | ||
68 | 1915 | padre e mi indirizzò alla reggia. Grande regina, sii | ||
69 | 1915 | e nave per ritornare alla mia patria». ¶ «Te lo | ||
70 | 1915 | Con questa nave, andrai alla tua Itaca: e il | ||
71 | 1915 | e ricchi doni, ritornarono alla loro nave. E uscirono | ||
72 | 1915 | suo bastone, si avvicinò alla casa, i quattro terribili | ||
73 | 1915 | Ulisse non ritornerà più alla sua Itaca, e i | ||
74 | 1915 | il servo fedele. ¶ «Vado alla reggia dove la regina | ||
75 | 1915 | la regina Penelope lavora alla sua tela mai finita | ||
76 | 1915 | so. Potesse egli tornare alla sua Itaca, dove il | ||
77 | 1915 | dico. Tu mi precederai alla città e alla reggia | ||
78 | 1915 | precederai alla città e alla reggia, io ti seguirò | ||
79 | 1915 | ospite mendico e accompagnalo alla reggia. Io lo aspetterò | ||
80 | 1915 | armi lucenti, si avviò alla reggia. Qui giunto, i | ||
81 | 1915 | casa, accanto al padre, alla moglie, al figliolo, e | ||
82 | 1915 | ed Eumèo si avvicinarono alla reggia che, magnifica e | ||
83 | 1915 | Argo, era disteso davanti alla porta. Era un cane | ||
84 | 1915 | mendico, che è affidato alla vecchia nutrice Euriclèa affinché | ||
85 | 1915 | cicatrice che egli ha alla coscia sinistra, segno di | ||
86 | 1915 | al suolo. Nessuno sfugge alla giusta vendetta. Telemaco aiuta | ||
87 | 1915 | raccontata da lui stesso alla sua famiglia, fu tramandata | ||
88 | 1915 | ricordo si prolungherà sino alla fine dei secoli. |