Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «alla»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | vedrai. Ecco: per rispondere alla tua domanda, è così | ||
2 | 2016 | anche un piantone davanti alla porta… che brutta storia | ||
3 | 2016 | diede un’occhiata distratta alla bimba, poi fece di | ||
4 | 2016 | Domani faccio tutto». ¶ Davanti alla porta della camera, l | ||
5 | 2016 | per la notte. Addossato alla parete opposta, un piccolo | ||
6 | 2016 | e il bagno. Davanti alla finestra, che era protetta | ||
7 | 2016 | e poi a Milano, alla Rai. Starò via qualche | ||
8 | 2016 | lui, voltando le spalle alla porta e a un | ||
9 | 2016 | Perrini fece un cenno alla donna che aveva accolto | ||
10 | 2016 | una cosa? Se va alla Rai di Milano chieda | ||
11 | 2016 | si portò una mano alla fronte. «Sa una cosa | ||
12 | 2016 | da uomo, capelli raccolti alla nuca con un fermaglio | ||
13 | 2016 | lunga catena d’oro alla quale era appeso un | ||
14 | 2016 | e una lodevole abitudine alla concentrazione. ¶ «Che cosa vuol | ||
15 | 2016 | bottiglietta dell’acqua minerale alla bocca. Poi si asciugò | ||
16 | 2016 | fatto le ossa. Insomma, alla fine era più popolare | ||
17 | 2016 | prese con una costoletta alla milanese e lei con | ||
18 | 2016 | anni in collegio, sino alla maturità». ¶ «Accidenti, io l | ||
19 | 2016 | battuto. Un tavolo accostato alla parete, due quadri scuri | ||
20 | 2016 | sorriso, e di fronte alla porta d’entrata un | ||
21 | 2016 | sorvolò. Sulla destra, rispetto alla finestra, una porta in | ||
22 | 2016 | la testa. Altri tendoni alla finestra, un letto con | ||
23 | 2016 | interno. Si soffermò davanti alla portafinestra del salone, la | ||
24 | 2016 | Se lei sarà condannata, alla nipote. Non certo a | ||
25 | 2016 | pallide, si era affacciata alla porta a vetri e | ||
26 | 2016 | oltre il tavolo, nascosto alla vista. Da un armadietto | ||
27 | 2016 | sventolando le mani davanti alla faccia, era sudata. «Figuriamoci | ||
28 | 2016 | di proprietà del barone, alla figlia, credo». ¶ «Ecco, vede | ||
29 | 2016 | bene, ma di fronte alla gente manteniamo le distanze | ||
30 | 2016 | vent’anni? Sono andata alla Rinascente. Sono tornata a | ||
31 | 2016 | no, magari avrei telefonato alla polizia, che ci pensassero | ||
32 | 2016 | un sorriso si avviò alla porta che l’usciere | ||
33 | 2016 | carichi di scatoloni. Accostati alla parete più stretta c | ||
34 | 2016 | se n’è stato alla larga per oltre vent | ||
35 | 2016 | obblighi, compreso l’inchino alla principessa, e quanto avrebbe | ||
36 | 2016 | diabete. Era vecchia. Funerali alla grande, gente venuta da | ||
37 | 2016 | promesso prima tra tutti alla figlia di Gilla, Carolina | ||
38 | 2016 | vuole dare il nome alla bambina, ma al battesimo | ||
39 | 2016 | tv perché doveva pensare alla bimba, alla casa, anche | ||
40 | 2016 | doveva pensare alla bimba, alla casa, anche se avevano | ||
41 | 2016 | casa, molto grande, vicino alla Rai. Quindi Gilla trasporta | ||
42 | 2016 | Natale portavo un giocattolo alla bimba, che quando comincia | ||
43 | 2016 | avrebbe potuto pensare anche alla madre di sua figlia | ||
44 | 2016 | Mi poteva dar fuoco alla casa, allagarmela, lasciare aperta | ||
45 | 2016 | ha detto il portinaio alla polizia. ¶ Il resto lo | ||
46 | 2016 | Savina Zorzi lo riaccompagna alla porta. Ora sembra più | ||
47 | 2016 | lei?» chiese Gilardi rivolto alla signora con il fiocco | ||
48 | 2016 | comprese essere più disponibile alla conversazione. ¶ «Sì, qui la | ||
49 | 2016 | a un tavolino accanto alla vetrata e prese un | ||
50 | 2016 | Questa è la domanda alla quale io devo cercare | ||
51 | 2016 | filet en boîte preparato alla fiamma con molto rispetto | ||
52 | 2016 | o lì intorno, che alla morte della madre ha | ||
53 | 2016 | madre è stata viva. Alla sua morte, quando hanno | ||
54 | 2016 | che aspettavamo un figlio. Alla felicità di mio marito | ||
55 | 2016 | agitando la mano davanti alla fronte. «Ma mio marito | ||
56 | 2016 | ritornò in camera, appese alla maniglia esterna della porta | ||
57 | 2016 | fa dare un’occhiata alla fabbrica e alla famiglia | ||
58 | 2016 | occhiata alla fabbrica e alla famiglia di John Scotti | ||
59 | 2016 | quel punto, sentì bussare alla porta. ¶ Strano, pensò: aveva | ||
60 | 2016 | Strano, pensò: aveva appeso alla maniglia il cartellino per | ||
61 | 2016 | valigia in camera e alla reception chiese una piantina | ||
62 | 2016 | Se vuole mangiare bene alla toscana e non bada | ||
63 | 2016 | Sori. È un ambiente alla buona ma c’è | ||
64 | 2016 | un altro tavolo accanto alla finestra. ¶ «Possiamo berci un | ||
65 | 2016 | che si era affacciato alla porta ordinò caffè e | ||
66 | 2016 | Certo non avrebbe partecipato alla loro eredità, perché mia | ||
67 | 2016 | sguardo ai jeans rimboccati, alla camicia azzurra leggermente aperta | ||
68 | 2016 | apparecchiando un tavolo davanti alla finestra. ¶ «Che le va | ||
69 | 2016 | e Olga fece cenno alla donna di cambiare i | ||
70 | 2016 | questo. Qui dal pane alla frutta, dai formaggi ai | ||
71 | 2016 | sua figliola zitella, votata alla campagna come una suora | ||
72 | 2016 | carnosa. Con prudenza arrivò alla scollatura, all’attaccatura del | ||
73 | 2016 | nello spiazzo verde davanti alla casa, avevano sistemato due | ||
74 | 2016 | il mio saggio natalizio alla nonna, zio Nuccio si | ||
75 | 2016 | quella telefonata. «Siamo davanti alla Chiesa di San Francesco | ||
76 | 2016 | di incontrarla. ¶ Arrivò davanti alla Chiesa di San Francesco | ||
77 | 2016 | si portò la mano alla testa e puntò l | ||
78 | 2016 | e puntò l’indice alla tempia. «Uccisa» disse. ¶ «Ma | ||
79 | 2016 | scuola privata è passata alla scuola pubblica, l’hanno | ||
80 | 2016 | Ciao, e bada tu alla tua mamma». ¶ «Certo, certo | ||
81 | 2016 | il sentiero che portava alla villa principale. ¶ Scale e | ||
82 | 2016 | invisibili. ¶ Due piccoli colpi alla porta. «Sì?» ¶ «Le tue | ||
83 | 2016 | vedere che tengono più alla terra e ai contadini | ||
84 | 2016 | la mano, sventolandola davanti alla fronte. «Capito mi hai | ||
85 | 2016 | Scusate, io devo andare alla stalla a dare un | ||
86 | 2016 | a dare un’occhiata alla Piccina.» ¶ «E come ci | ||
87 | 2016 | ho fatto vedere anche alla Olga. Lei è stato | ||
88 | 2016 | essere sempre rimasta estranea alla sua vita. ¶ Che cosa | ||
89 | 2016 | mio capitano…» ¶ Arrivarono davanti alla casa del barone che | ||
90 | 2016 | uno da solo accanto alla vetrata, qualcuno in piedi | ||
91 | 2016 | un tavolino libero vicino alla porta. ¶ Mentre stava sedendosi | ||
92 | 2016 | È quello laggiù, davanti alla vetrata. Tavolo fisso, whisky | ||
93 | 2016 | bianca di schiuma. Resistette alla tentazione di pulirsi con | ||
94 | 2016 | lì, vede?, di fianco alla porta. Da lì si | ||
95 | 2016 | Saprebbe riconoscerla?» chiese Gilardi alla ragazza. ¶ «Chi, quella del | ||
96 | 2016 | dato un serio contributo alla giustizia». ¶ «Visto? Intanto io | ||
97 | 2016 | non sarebbe potuta sfuggire alla polizia, ormai che si | ||
98 | 2016 | donna. ¶ «Sì, naturalmente». Pagò alla cassa e tornò verso | ||
99 | 2016 | smorfia. «Credo di più alla custode che mi ha | ||
100 | 2016 | rosso, che stava davanti alla tenda dai toni scuri | ||
101 | 2016 | ai jeans di Olga, alla T-shirt di cotone | ||
102 | 2016 | sotto la giacca blu, alla pesante borsa a tracolla | ||
103 | 2016 | e liberare le stanze alla signora?» ¶ «Sì, sì, ormai | ||
104 | 2016 | Il baciamano che piaceva alla signora. Persino il doppio | ||
105 | 2016 | ricominciando a piovere. Avvicinandosi alla reception, chiese all’impiegato | ||
106 | 2016 | E tu dove vai?» ¶ «Alla scrivania, devo lavorare». ¶ Le | ||
107 | 2016 | per ricacciare in fondo alla gola il nodo che | ||
108 | 2016 | tirassegno. Dallo zucchero filato alla fettina di noce di | ||
109 | 2016 | soffice, che si offriva alla sua bocca e alle | ||
110 | 2016 | colazione, passando dal caffè alla spremuta, dalla marmellata al | ||
111 | 2016 | al formaggino, dal miele alla brioche… Quando finalmente si | ||
112 | 2016 | procuratore: vediamo se consentiranno alla cugina di trasferire la | ||
113 | 2016 | una domanda?» chiese Gilardi alla ragazza. ¶ «A me?» Lo | ||
114 | 2016 | di averla vista davanti alla casa del barone, quel | ||
115 | 2016 | bicchiere di spremuta davanti alla bocca. Ma non aveva | ||
116 | 2016 | che…» ¶ «Ciao, vattene, va’…» ¶ Alla reception Gilardi pagò il | ||
117 | 2016 | la zia Noemi. ¶ «Andiamo alla Fattoria Guiccioli per rendere | ||
118 | 2016 | il naso. «Un gelato alla crema e cioccolato, no | ||
119 | 2016 | in collegio, poi insieme alla madre che però intanto | ||
120 | 2016 | un colpo per sbaglio, alla tempia. Come aveva visto | ||
121 | 2016 | fare in un film… alla tempia. Così è morta | ||
122 | 2016 | tutti questi anni?» ¶ «Toccava alla figlia? Era in televisione | ||
123 | 2016 | Si portò la mano alla bocca e gliela baciò | ||
124 | 2016 | tu». ¶ Alzò gli occhi alla casa e sulla porta | ||
125 | 2016 | capelli legati in cima alla testa con una stringa | ||
126 | 2016 | era portata le mani alla faccia e ora scuoteva | ||
127 | 2016 | Quando Paola si affacciò alla porta, Gilardi constatò con | ||
128 | 2016 | sedette a capotavola, Olga alla sua destra e dopo | ||
129 | 2016 | di lei Max Gilardi. Alla sinistra del vecchio, Paola | ||
130 | 2016 | sembra giusto che veniate alla tenuta che è anche | ||
131 | 2016 | era migliorata, la terapia alla quale la stavano sottoponendo | ||
132 | 2016 | tra parenti e accanto alla figlia. ¶ «Grazie, professore. Gilla | ||
133 | 2016 | Il professore accennò anche alla figlia, come se fosse | ||
134 | 2016 | sulla stessa poltrona, davanti alla stessa finestra, come se | ||
135 | 2016 | davanti a lei, abbracciandola alla vita. «Mamma, mammina… sono | ||
136 | 2016 | per pensarci». Si rivolse alla bimba che era rimasta | ||
137 | 2016 | bar, aveva preso parte alla conversazione con la Bianca | ||
138 | 2016 | il bicchiere per brindare alla sua vita da uomo | ||
139 | 2016 | piace…’ ¶ Si era rassegnato alla posta elettronica e ai | ||
140 | 2016 | consentito di studiare sino alla maturità. Altre lettere di | ||
141 | 2016 | signora mi ha accompagnato alla stazione. Mi ha chiesto | ||
142 | 2016 | l’obbligo degli occhiali alla guida, li semina dappertutto | ||
143 | 2016 | fai tanti auguri anche alla sposa». ¶ Trentadue ¶ «Dove mi | ||
144 | 2016 | Entrarono trafelati in hotel. Alla reception Gilardi spiegò la | ||
145 | 2016 | quinto piano era arrivato alla cintura. ¶ Sulla maniglia esterna | ||
146 | 2016 | io, che allora soffiavo alla toscana più di ora | ||
147 | 2016 | un foulard legato intorno alla testa e sulla fronte | ||
148 | 2016 | fare due domande ancora alla Resnati e a… Bianca | ||
149 | 2016 | ragione Ricky a tenerselo alla larga, presto sarà persino | ||
150 | 2016 | non avrebbero dovuto rivolgersi alla polizia, quelli dovevano essere | ||
151 | 2016 | della città, verso Corsico. Alla guida c’era Gloria | ||
152 | 2016 | agenzia, da noi». ¶ «Non alla polizia?» ¶ «Nient’affatto. Gliel | ||
153 | 2016 | con la mano davanti alla bocca e gli occhi | ||
154 | 2016 | si sedette di fianco alla scrivania e le fece | ||
155 | 2016 | affare mio. Tuttavia, riguardo alla signorina Scotti avrei bisogno | ||
156 | 2016 | conto si stava esprimendo alla maniera di Gilardi, come | ||
157 | 2016 | di porre alcune domande alla signorina Scotti». ¶ Amanda intanto | ||
158 | 2016 | malumore’ pensò Laura avviandosi alla porta. Si sentì sollevata | ||
159 | 2016 | Stava facendo del male alla sua vita. Amava furiosamente | ||
160 | 2016 | Trentotto ¶ La cappella, situata alla periferia bassa di Napoli | ||
161 | 2016 | la porta di fronte alla sua. Era sposato, il | ||
162 | 2016 | durante la notte, sino alla prima Messa delle sei | ||
163 | 2016 | suo padre era davanti alla televisione. ¶ «Programmi che non | ||
164 | 2016 | appoggiò con le spalle alla parete. «Il ragazzo oggi | ||
165 | 2016 | e una mascherina davanti alla bocca che gli copriva | ||
166 | 2016 | scacchiera con alcuni pezzi alla rinfusa. «Sto imparando…» ¶ «Gli | ||
167 | 2016 | compero. Quando riparto dico alla cameriera di gettare tutto | ||
168 | 2016 | boutique dell’aeroporto prese alla rinfusa quello di cui | ||
169 | 2016 | perfetto… sì». Un nodo alla gola, lei che non | ||
170 | 2016 | scelta». ¶ Si fermarono davanti alla porta di casa, prima | ||
171 | 2016 | Con il mento accennò alla porta. «E con lei | ||
172 | 2016 | aveva preparato la pasta alla genovese, fatta apposta per | ||
173 | 2016 | farti trovare la pasta alla genovese e il pane | ||
174 | 2016 | Vedi amore mio, siamo alla pari, non ti consentirò | ||
175 | 2016 | di dare scacco matto alla regina…» ¶ Gilardi corrugò la | ||
176 | 2016 | scegliere». ¶ «Per me questa alla menta, è buonissima. Anche | ||
177 | 2016 | che mi ama e alla quale non rinuncerò mai | ||
178 | 2016 | un foulard stretto intorno alla testa che le lasciava | ||
179 | 2016 | busto, una vecchia operazione alla spina dorsale…» ¶ «Quando?» ¶ «Quando | ||
180 | 2016 | lei. Ed era sola. ¶ Alla reception, arrivando, Gilardi aveva | ||
181 | 2016 | ho già provveduto io alla mia camera, sarebbe inopportuno | ||
182 | 2016 | perché mettiamo in mezzo alla strada centinaia di dipendenti | ||
183 | 2016 | alcune piante verdi davanti alla finestra mascherata da una | ||
184 | 2016 | nostro lavoro». E sorrise alla ragazza. «Dica…» ¶ «Mi farà | ||
185 | 2016 | si portava il bicchiere alla bocca e si bagnava | ||
186 | 2016 | Invece somiglia, di certo, alla figlia, Gilla, e a | ||
187 | 2016 | è sua, fa capire alla figlia che c’è | ||
188 | 2016 | soltanto lei». ¶ «Lasciamolo decidere alla polizia. Quello che a | ||
189 | 2016 | interessa è la risposta alla mia domanda, gliela ripeto | ||
190 | 2016 | la ributta in mezzo alla strada, che ha fatto | ||
191 | 2016 | cui, ragazzino, si preparava alla Prima Comunione. Lo accompagnava | ||
192 | 2016 | cuore di ragazzino pronto alla Prima Comunione. Scritte per | ||
193 | 2016 | pettegolezzi. Allora ho pensato alla portafinestra del salone. Le | ||
194 | 2016 | terra. Io sono corsa alla portafinestra e ho abbassato | ||
195 | 2016 | appoggiato in terra, accanto alla sedia. «Posso andare?» ¶ «Certo | ||
196 | 2016 | fornisce un vero alibi alla ragazza, vi ricordate che | ||
197 | 2016 | sfogliatelle e altri dolci alla crema. «Fatti stanotte per | ||
198 | 2016 | delle pareti, di fronte alla porta. ¶ «Ciao». ¶ «Ma avanti | ||
199 | 2016 | insomma…» Alzò gli occhi alla porta. «Mia madre chiede | ||
200 | 2016 | in terra. Quando arrivò alla scatola si mise a | ||
201 | 2016 | lavorare?» ¶ «Mamma, guarda…» disse alla madre che intanto era | ||
202 | 2016 | L’uomo, tanto simile alla moglie da sembrare suo | ||
203 | 2016 | lei». Uno sguardo preoccupato alla figlia, un sorriso. «Ma | ||
204 | 2016 | natura come la spiaggia alla Scala dei Turchi, scolpita | ||
205 | 2016 | dato finalmente una risposta alla mia vita». ¶ «Accidenti, ma | ||
206 | 2016 | che adorava perché somigliava alla sua mamma. ¶ «Zia Olga | ||
207 | 2016 | hanno giocato, siamo stati alla fiera… io ho persino | ||
208 | 2016 | andate a letto, ubbidite alla mamma». ¶ «Un bacio, pa | ||
209 | 2016 | e l’aveva abbracciata alla vita. «Mammina… È venuto | ||
210 | 2016 | Max si mise davanti alla finestra per guardarla bene | ||
211 | 2016 | giocare con le emozioni, alla sua età. Domattina lo | ||
212 | 2016 | mani, prima di portarla alla tempia e di premere | ||
213 | 2016 | pistola e di puntarla alla tempia per morire zia | ||
214 | 2016 | niente? ¶ Puntai la pistola alla tempia. Il freddo della | ||
215 | 2016 | pugni, cercando di dare alla mia voce un tono | ||
216 | 2016 | con le spalle appoggiate alla spalliera, nella stessa posizione | ||
217 | 2016 | Come facevo a cercarti? Alla Scotti mi avevano detto | ||
218 | 2016 | mi hai mai cercata? Alla Rai sapevano il mio | ||
219 | 2016 | quella era una domanda alla quale non avrei saputo | ||
220 | 2016 | E gli altri?» Alludeva alla famiglia di mamma. ¶ «Zia | ||
221 | 2016 | sorella non c’entra. Alla mia proposta, se ne | ||
222 | 2016 | da terra, faticosamente, aggrappandomi alla poltrona di nonna Angelica | ||
223 | 2016 | infermiera si precipitò accanto alla poltrona. «Sì… ogni tanto | ||
224 | 2016 | si portò una mano alla fronte. «Forse, aspettate… Mi | ||
225 | 2016 | bene a tutti. E alla mia mamma. Io lo | ||
226 | 2016 | Devo convertire questa smorfiosa alla mia città del cuore | ||
227 | 2016 | Costretta da una forza alla quale non ha potuto | ||
228 | 2016 | uccidere suo padre». ¶ «Telefonerai alla Scotti?» ¶ «Per dirle che | ||
229 | 2016 | mezzo al caos e alla folla. ¶ Trik-trak-trik |