Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815
concordanze di «alla»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1815 | cosa quand'essa uscì alla vita, la consegnò incontinente | ||
2 | 1815 | favella e diè luogo alla altrui, egli, con simulazione | ||
3 | 1815 | si era alquanto sottratto alla vigilanza de' suoi, si | ||
4 | 1815 | al corso, al disco, alla caccia aspirava sempre a | ||
5 | 1815 | procurava di avere pronti alla memoria i luoghi più | ||
6 | 1815 | brame, le quali aspiravano alla fama di giuochi solenni | ||
7 | 1815 | venne alle Termopile, donde alla Focide, ove nel tempio | ||
8 | 1815 | con lentezza una esortazione alla Grecia per difendere la | ||
9 | 1815 | dal promettere delizie scendeva alla sazietà. Si presentò quindi | ||
10 | 1815 | i suoi destrieri anelavano alla vittoria quant'esso. Egli | ||
11 | 1815 | esso. Egli si avvolge alla meta, la stringe, la | ||
12 | 1815 | incominciavano a volgersi ansiosi alla bellezza, ammirandola con ciglio | ||
13 | 1815 | ricondussero salvi da Babilonia alla patria. Sette anni di | ||
14 | 1815 | lungo tempo la consorte alla tomba, gli avea lasciata | ||
15 | 1815 | quel doloroso aspetto, ritornò alla Dea e con fervide | ||
16 | 1815 | in tempesta è intento alla sua stella. Egli appoggiava | ||
17 | 1815 | matrona, compiacendosi di produrre alla costumata adunanza sua i | ||
18 | 1815 | avea sempre gli sguardi alla fanciulla, né ardiva esalare | ||
19 | 1815 | danze e si accompagnò alla fanciulla. Essa talora con | ||
20 | 1815 | nozze, preparato il corredo alla sposa di monili, anella | ||
21 | 1815 | edera mista a fiori. Alla prua un coro di | ||
22 | 1815 | tempio. Concorreano gli abitanti alla pompa, e con ospitale | ||
23 | 1815 | succinte vesti danzava intorno alla pompa; altri esprimevano il | ||
24 | 1815 | Quindi il sacerdote pose alla fronte d'entrambi una | ||
25 | 1815 | con la fronte sommessa alla bipenne, la quale scese | ||
26 | 1815 | il tempio d'inni alla Dea, supplicandola accettare l | ||
27 | 1815 | ormai giunta la nave alla metà del suo tragitto | ||
28 | 1815 | sdegnati avvicinavano la tempesta alla nave, e già l | ||
29 | 1815 | fu la nave abbandonata alla fortuna. Oh Teti lusinghiera | ||
30 | 1815 | rivolse gli occhi atterriti: alla dubbiosa luce scoperta la | ||
31 | 1815 | Ivi la sposa scesa alla tomba quando era in | ||
32 | 1815 | sovr'esse il sole. Alla cui vampa Erostrato, come | ||
33 | 1815 | lugubre taciti e lagrimosi alla domestica tomba. Lo splendore | ||
34 | 1815 | le ornate vesti preparate alla sposa, e sospirando le | ||
35 | 1815 | all'ara de' Penati. Alla quale Erostrato nel suo | ||
36 | 1815 | se non di scendere alla tomba?". Mentre ella così | ||
37 | 1815 | divenne cagione di tristezza, alla cui vista gli si | ||
38 | 1815 | la continua prosperità avvezza alla soddisfazione dei suoi disegni | ||
39 | 1815 | preparavano omai i Fati alla violenza di Sparta. Non | ||
40 | 1815 | furore spartano si lanciava alla distruzione di Tebe. Questa | ||
41 | 1815 | quali aprivano spazioso cammino alla gloria, già temperava il | ||
42 | 1815 | a' tiranni. E quando alla vampa del sole impallidiva | ||
43 | 1815 | o vedi questi riti alla tua tomba, o se | ||
44 | 1815 | ad eroica dignità, giunto alla cui altezza, vincitore degli | ||
45 | 1815 | tutto." "Più convenevolmente diresti alla patria" aggiunse Panfilo. "Il | ||
46 | 1815 | un branco di maniaci alla strage. Ma infine ogni | ||
47 | 1815 | questo spazio si paragoni alla immensità delle sfere, chi | ||
48 | 1815 | giurato di non sopravvivere alla sconfitta. Pelopida loro capitano | ||
49 | 1815 | inaspriva lo spasimo opponendosi alla uscita. Né le faretre | ||
50 | 1815 | all'aspetto de' nemici, alla vista della strage, produsse | ||
51 | 1815 | flutti s'increspavano tremuli alla sua candida luce. Gli | ||
52 | 1815 | dubbio molesto, il quale alla benevolenza che per te | ||
53 | 1815 | armenti le rugiadose erbe alla aurora, lieto canta il | ||
54 | 1815 | quelli che possono ripugnare alla maraviglia che tanto astro | ||
55 | 1815 | ogni mente ad innalzarsi alla eterna cagione". "Non credo | ||
56 | 1815 | morte incalza ogni vivente alla tomba, quando natura chiama | ||
57 | 1815 | effetti di atomi adunati alla ventura, è sentenza vergognosa | ||
58 | 1815 | sarà abbandonato il mondo alla malvagità, alle sciagure, dominato | ||
59 | 1815 | fiata in querele, ivi alla fonte dicea: "Scendi placida | ||
60 | 1815 | Né potendolo raggiungere, ritornato alla grotta, ritrovò Cleante mal | ||
61 | 1815 | contro l'antagonista, ricorrono alla supplantazione. Non mai più | ||
62 | 1815 | bambino quando fu spedito alla nave. Ecco pur vive | ||
63 | 1815 | freddi, il genitore esposto alla caparbietà de' figliuoli, spregiato | ||
64 | 1815 | sogliono per legge abbandonare alla ventura i parti difettosi | ||
65 | 1815 | colpa: commise il fanciullo alla cura de' Numi, i | ||
66 | 1815 | orrendo sospetto di parricidio. Alla voce divina obbediscono le | ||
67 | 1815 | già sottoposto il figliuolo alla bipenne sacerdotale, ma di | ||
68 | 1815 | dignità di nostra mente alla celeste origine sua. ¶ "Come | ||
69 | 1815 | a Lemno; fu deposto alla spiaggia più deserta di | ||
70 | 1815 | per quella pietosa matrona alla quale ora presumi rapirlo | ||
71 | 1815 | legge da loro prescritta alla natura, contro la quale | ||
72 | 1815 | ritorno a Lemno sarebbesi alla presenza de' luoghi del | ||
73 | 1815 | esilio da' magistrati, ove alla morte, se ne sottrasse | ||
74 | 1815 | quasi insultarlo. Scese pertanto alla spiaggia di Corinto con | ||
75 | 1815 | vedea prostrati gli adoratori alla immagine della Dea, pomposi | ||
76 | 1815 | Da quello spettacolo passava alla foresta vicina nel cupo | ||
77 | 1815 | le pene. Perché sottoposti alla tirannide delle opinioni, condannano | ||
78 | 1815 | lo sguardo, or tratto alla presenza vostra dal carcere | ||
79 | 1815 | qual Fenice un altro alla Dea più adorno e | ||
80 | 1815 | consunto da fortuito incendio alla età de' nostri avi | ||
81 | 1815 | stesso, denudai il collo alla vostra mannaia ultrice. Né | ||
82 | 1815 | era da voi dedicato alla Dea; è dunque suo | ||
83 | 1815 | durezza delle sue roccie alla regale intenzione. E poco | ||
84 | 1815 | giudizj rigorosi, quella ritornerà alla sua sorgente, e fra | ||
85 | 1815 | e tutti si prostravano alla Dea. Cessò il tremuoto | ||
86 | 1815 | al fanciullo alcune fiamme alla fronte. ¶ Le città dell |