Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

dal passato, si lanceranno alla conquista dell'avvenire, integri

nè lievi. ¶ C. T. ¶ Alla cara ¶ Giuseppina Tartufari Sirola

irrigata dal Paglia, sino alla frangia lucente dei colli

roteando come stanche intorno alla fioritura marmorea della facciata

bella, così bianca, intorno alla cui fronte le stille

quale dimora in cima alla torre e, ad ogni

torre del Moro suonò alla sua volta e, quasi

bianca e si avvicinò alla grande specchiera mobile, collocata

l'occhio in avanti alla ricerca di altri lidi

era infilata una blusa alla marinaia sul camice da

mano, nella cappella attigua alla stanza e Vanna si

quel giorno, diritto accanto alla mamma, chiese con spirito

rilievi. ¶ Finalmente si avvicinò alla madre e le disse

rispetto, o la mamma alla quale egli portava tanta

Signore gli si presentò alla fantasia come di uomo

gesto di Vanna, che alla sua volta si compiaceva

Ermanno e suggerì umilmente alla signora che era il

i colori che richiamano alla fantasia lembi di cielo

due o tre volte alla settimana; onde tacquero a

abbandonando la sua volontà alla volontà vigile di monsignore

il suo proprio desiderio alla vocazione libera di suo

rassicurò benigna, prendendo parte alla celia. ¶ - Sappiamo, sappiamo dove

Ella posò la fronte alla ringhiera del balcone e

una famiglia di ritorno, alla città nativa, dove la

si recò in pellegrinaggio alla Città Santa di Roma

il pontefice l'accolse alla presenza del popolo. San

via nelle braccia, disse alla signora: ¶ - Penserò io a

uomini e ad eccitarli alla strage nelle ore dei

famiglie avrebbero appeso corone alla sua porta ed ella

si volse, imbizzita, pronta alla collera: ma, veduta la

marmorei dell'altare, imprecò alla vita, chiamandola insidiosa, imprecò

vita, chiamandola insidiosa, imprecò alla carne, chiamandola abietta; alla

alla carne, chiamandola abietta; alla carne, contro cui i

e si era messa alla ricerca di Ermanno, che

disposte in fila davanti alla balaustrata e, poichè uno

di Serena. ¶ Ermanno ubbidì alla stretta, ma Serena si

ti butto in cima alla torre del Moro! ¶ - Vogliamo

e mosaici, formando cornice alla processione, che, svolgendosi lentamente

per assistere di nuovo alla sfilata del sacro corteo

ripiegava all'insù, dando alla faccia simpatica un'aria

la fedeltà di lei alla memoria del marito; altre

inchini, senz'annettere importanza alla tinta insolita delle sue

in quelle stesse pose, alla gioia di tante altre

Vanna già molto impietosita alla disillusione crudele del pover

molti fiaschetti, si mise alla ricerca del gobbo, incitandolo

adorato le tornavano spesso alla memoria isolatamente; ma l

alzava dalla poltrona, correva alla finestra, spingeva le imposte

un po' di compagnia alla signora. ¶ - Chi sta solo

Adesso farò le carte alla sua intenzione. ¶ Vanna, infastidita

aspramente fra il rispetto alla gentildonna di antica razza

sua trasse il maschio alla perdizione, inducendolo al peccato

botto e, rivolgendosi collettivamente alla madre e al maestro

con devozione ignara intorno alla filosofia dei Santi Padri

Serena era già arrivata; alla metà del pasto e

salivano all'improvviso nodi alla gola, come se una

dentro il negozio, sberrettandosi alla signora, profondendosi in cerimonie

lo straniero disse, aprendo alla sonorità di una schietta

la gioia di sciorinare alla luce del sole la

un'antica urna, e alla parete del vestibolo, bianco

due guglie, collocate davanti alla finestra del suo pianerottolo

la casa, dalla soffitta alla cantina, abbandonandosi alle bizzarrie

donna orvietana si accingeva alla fatica d'incarnare per

da piantare in fronte alla bimba futura, e così

libera docenza in istoria alla medesima Università. Il tema

la persona poderosa davanti alla persona minuscola della bimba

affabile cogl'inferiori. ¶ Quanto alla bellezza rara di monna

isolette di marmo emergenti alla superficie di un ampio

gli si gonfiava attorno alla persona, facendolo somigliare a

che l'archeologia preparava alla storia di Orvieto grandi

e fece invito formale alla signora di accompagnarlo con

gli animali seduti intorno alla tavola è un altro

bisognava chiedere il permesso alla regina. ¶ La condusse perciò

La condusse perciò davanti alla parte destra del muro

di una esistenza uguale alla sua, mentre egli, fino

ed a bassa voce alla mamma, la quale, come

si restasse qui fino alla consumazione dei secoli - Fritz

degli antagonisti, i quali, alla loro volta, avevano infierito

di fronte al caffè, alla presenza di molte notabilità

con urli i vinti alla riscossa. Il vescovo, rivestito

trenta aprile, aveva invitato alla fiaschetteria di piazza del

stoffa antica, allegro, pronto alla barzelletta, disposto a favorire

buon sangue le montava alla faccia per una parola

se davvero volesse cimentarsi alla conquista del mondo! ¶ Egli

quella sera, fumando affacciato alla finestra della propria stanza

precipitava, incuorando i suoi alla conquista della rocca ardua

che dovevano essersi raccolti alla spicciolata, perchè la sede

socialisti erano stati condotti alla caserma dei carabinieri, ma

due riprese, inutilmente, davanti alla casetta di Domitilla Rosa

l'usciolo in cima alla rampa esterna, sotto il

si apre di faccia alla casetta secolare abitata da

voluto frugare in petto alla signora e sapere con

a bassa voce asserì alla signora che circostanze terribili

una barchetta si scende alla deriva di un piccolo

da una impazienza tormentosa, alla ricerca disperata di pretesti

un tavolinetto rotondo davanti alla signora, le augurava il

dette a singhiozzare, premendosi alla bocca il fazzoletto per

ragione, bisognava partire, tornare alla vita, ritemprarsi nella realtà

Maurizio, solerte in cima alla sua torre, glielo diceva

il buon Maurizio intorno alla sua cinta di bronzo

precipitosi, per non cedere alla tentazione di correre incontro

L'ho acompagnato adesso alla funicolare. Lascia per lei

fu messa dal bimbo alla tortura. Egli aveva mangiata

si accostò di più alla parete, quasi volesse sprofondarvisi

non sarebbe più corsa alla finestra, spiando, a ogni

salvarsi, ella si aggrappò alla decisione di telegrafare a

ha fatto il malocchio alla mia signora e adesso

ardente, avrebbe allora picchiato alla porta della sua cella

domanda, lavorate, bucherellate, simili alla cera di un alveare

stanza, andando dalla porta alla finestra, ora con passo

ogni sorta e contrarietà alla realizzazione del suo progetto

in tali principii educasse alla sua volta i figliuoli

sua irritazione crebbe, insieme alla sua meraviglia, quando monsignore

fiore? Perchè Iddio disse alla terra: Tu, terra, ti

cose e ha detto alla terra di girare intorno

Galilei, e che credevano alla immobilità della terra, erano

che il Cristo, appeso alla parete, si accasciasse con

sottrasse vivamente il capo alla carezza materna: ¶ - Come dovrei

nuovo la fronte pallida alla finestra e tacque. Che

cominciò a menar pugni alla pioggia, dimenando con furia

donna aveva indotto Adamo alla disubbidienza verso il Signore

la sua logica ragionatrice alla loro logica muta. ¶ In

l'abitudine di collocare alla rinfusa i vasetti delle

Serena marciava impettita vicino alla torre del Moro, e

memoria anche lei. ¶ - Va alla stazione? ¶ - Naturalmente; vado a

irritato senza dubbio, vedendola. alla funicolare; Ermanno non annetteva

non trovarsi in ritardo alla funicolare. Vi giunse che

pazientemente dalla donna intorno alla volontà del vecchio accanito

voluto impietrito, gli saliva alla gola, gli bruciava le

già ventenne, già presso alla soglia augusta del sacerdozio

ampio di sole, fino alla estremità della veranda, simili

per eccezione, aveva ammesso alla sua tavola gli sposi

placida, simile in tutto alla luna estiva nel suo

vivande squisite, odoranti, intorno alla tavola della signora Vanna

volgeva loro un'occhiata alla sfuggita, le porgeva scherzosa

le sue ansie penose alla dolce madre che lo

traverso. ¶ Madamigella non rispose alla interrogazione di Ermanno e

ripensando con ironia benevola alla boccuccia infantile del professore

slanciava con vigore snello alla conquista del cielo in

fiammelle. Ermanno voleva aggrapparsi alla realtà e si sforzava

Francesco, provò un calore alla schiena, un calore insostenibile

una ricetta da opporre alla febbre alta. ¶ Bindo Ranieri

attraversando piazza del Duomo alla sfuggita, per mostrarsi a

anzi dell'intelletto, esercitato alla ginnastica dei sillogismi scolastici

qualche sentimento troppo audace alla signora Monaldeschi, non trascurava

e avanti senza paura alla conquista della fortuna. ¶ - Ma

tagliarla - Pericle disse, forzandosi alla celia, ma punto nel

Ermanno si domandava, cedendo alla sua abitudine di tornare

formava ampia aureola intorno alla chioma biondissima della stornellatrice

si riaffacciavano adesso uno alla volta, inducendolo al sorriso

per deporlo dal letto alla poltrona. Una febbre lentissima

la nausea la stringeva alla gola; torceva il capo

passeggiando sul prato davanti alla casa. ¶ Ermanno taceva, interdetto

divina, i tristi ubbidiscono alla sua volontà, ed è

intrecciò l'altra mano alla mano che già gli

materiale stesso, dannati sempre alla medesima caducità. ¶ - Ermanno - ella

dire? - Ermanno domandò. ¶ Serena alla sua volta si mostrò

figliuolo, il chierico destinato alla vita austera del sacerdozio

sua stanza. Si pose alla finestra, guardò la campagna

medesimo si era imposta, alla mancanza d'occasioni propizie

mancanza d'occasioni propizie, alla operosità assidua dell'intelletto

operosità assidua dell'intelletto, alla illibatezza dei costumi, alla

alla illibatezza dei costumi, alla parsimonia del cibo. Era

si era affacciato sempre alla immaginazione come un castigo

turpe inflitto dal Signore alla miseria della nostra carne

in Germania si pensa alla grandezza della patria! ci

posto, dopo avere gettato alla madre una involontaria occhiata

un ordine; potersi avvicinare alla finestra e fingere di

del clero cittadino. Forse alla sede vescovile si pensava

egli fuggisse per sottrarsi alla furia loro e, nel

ostinò, sotto la canicola, alla ricerca dell'acqua. ¶ Una

e fresco in mezzo alla desolazione della campagna riarsa

dove l'abbattè, stringendola alla gola, folle della feroce

tu, uomo, hai ubbidito alla legge per cui l

Sposo l'avrebbe chiamata alla gioia de' suoi dolcissimi

e di avere intorno alla fronte una corona di

del venerdì, giorno consacrato alla passione del Redentore, Domitilla

due piccoli rami navigare alla superficie della secchia piena

animo invitto dai predestinati alla gloria. L'antica Tebaide

compunto. ¶ Ermanno sentì calore alla fronte e cacciò via

e tornò, come pazzo, alla madre, che si era

ferito, rivolse fra sè alla madre detti di cruccio

spalle. ¶ Il chierico, abituato alla sommessione, alle contrizioni lacrimose

nell'ombra dei confessionali, alla recitazione quotidiana del Confiteor

era alzato giudice davanti alla madre e la confidenza

animoso, impaziente di spingersi alla conquista delle rovine per

freddo. ¶ Vanna tossì, portandosi alla bocca il manicotto. ¶ - Hai

pianto nella voce: ¶ - Rinuncio alla mia idea. Hai ragione

mio figlio andrebbe incontro alla scomunica, ritirandosi oggi dal

Ermanno pensava di assistere alla cerimonia del proprio funerale

rialzate, Ermanno, in piedi alla finestra della camerata, contemplava

monsignore, che stava seduto alla scrivania, gli disse concitato

rispose, ed arrivarono così alla Sede vescovile, collocata a

ch'egli fece, picchiando alla porta della stanza privata

andava quasi dalla finestra alla porta, drappeggiate entrambe di

vermiciattolo, ma di fronte alla podestà di cui la

Pensate anche, figliuol mio, alla somma di coraggio umano

spazio, trasportando Ermanno Monaldeschi alla ricerca di nuovi destini

salotto e si rivolse alla signora con aria umilmente

Per andare in Duomo alla messa di Natale, signora