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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Novelle, 1552

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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l’ora di gire alla piazza, et essa è
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lasciami dare l’ordine alla fante mia che, se
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disparte et appiattossi dentro alla cortina del letto. Zenobia
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egli non si stesse alla città e, come gli
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viscida pelle dolcemente distende». Alla quale Andrea disse: «Or
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ristuffarsi. Puose poi mano alla seconda et alla terza
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mano alla seconda et alla terza largamente, tuttavia bagnandosi
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era entrata in petto. Alla fine poté più la
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dare di molte busse alla vecchia, la quale non
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vi rimase alquanto sciancata. Alla giovane fante, come fu
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fuor di me? Ma alla croce di Dio, che
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viso tutto dolente et alla fante disse: «Vattene, Lucina
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ogni tenace tintura, et alla fante le diede perché
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che Andrea venne davanti alla matrigna et umilmente chiesele
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d’una orazione fatta alla imagine della reina del
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medico eccellente, ma paragonato alla moglie non molto giovane
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genero molto biasimando, et alla figliuola disse che non
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tai bracchi gli terrebbe alla coda, che tosto risaprebbe
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il fatto stava et alla figliuola il tutto raccontò
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adunque Fenice un giorno alla finestra e, veduto passare
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si vestì et andossene alla casa e, ritrovato l
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se ne veniva; et alla porta fortemente picchiando, dissegli
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e, dopo molto picchiare, alla fin una delle fanti
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delle fanti si fece alla finestra e disse con
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chiuso il balcone, andossene alla camera di madonna e
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a mio messere che alla porta è uno tutto
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il marito fosse, rispose alla fante: «Come dice egli
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l’impresa; e itane alla finestra, non rimanendo il
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essere qualche isviato truffatore, alla croce d’Iddio, che
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egli se n’andò alla Giannina, la qual n
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carità. Quivi, conoscendosi vicino alla morte, chiamò a sé
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la vedi e pari alla tua nobiltà non la
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a Cipri, dove, essendo alla sproveduta colto da crudel
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lasciarlo e procacciar salute alla vita loro. Vitrio si
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al voto sodisfatto, tornossi alla marina; d’indi trapassò
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prigione circa due anni. Alla fine fu dal giudice
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che, chi fosse condannato alla morte, si potesse liberare
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anzi mandò a significarlo alla corte, là onde messer
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ferire, tutto sbigotito disse alla madre che egli vedeva
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Unghero s’amplierebbe fino alla Grecia e toccherebbe i
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raccoglie, egli n’andò alla villa, tanto era lo
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solo avrebbe fatto danno alla messe, ma averebbe atterrato
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rivolge subitamente l’animo alla divinatrice natura dell’asino
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in lui fu, attese alla promessa; ma gli altri
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come si rassimiglia ella alla figura umana! Certo, se
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furar cosa che dentro alla cucina fusse. Era similmente
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benda e la diede alla scimia, la quale, sì
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tanto ella ne riferiva alla Fulvia. Advenne fra l
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ella ci dee cuocere alla prima infornata, e la
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partitosi dalla Pomarina, andò alla fornaia e, untale la
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tornatasi a casa, disse alla Fulvia: «Non sai tu
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che poté per assimigliarsi alla fornaia, venne alla porta
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assimigliarsi alla fornaia, venne alla porta di Fulvia e
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mai più lieta andossene alla volta del sire, credendo
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scontorceva, né altro rispose alla Pomarina. Il sire stavasi
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granate l’accompagnarono fino alla chiesa. Egli, che di
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successo, eccetto quei che alla fanciulla erano per sangue
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officiali dei Cinque soprastanti alla piazza. Or da questi
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ella se ne stava alla finestra e sollazzevolmente ne
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sta tutto ’l giorno alla finestra lavorando, e chiunque
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casa, mandò un messo alla Pomarina, pregandola che gli
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non porrebbe il lenzuolo alla finestra; e di questo
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Desiderava finalmente di favellare alla Pomarina et in questo
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e poi voglio mandiate alla badessa alcun vostro fidato
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ordinato, voi vi vestirete alla genovese, con una barba
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giovinetta finalmente il riconobbe alla favella e, alquanto rassicurata
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rispetto, uscì di camera, alla madre quanto più poté
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tagliare due bellissime vesti alla francese con chiaperone e
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molti parenti et amici, alla presenza dei quali la
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a Nicolò che vestita alla viniziana la lasciasse gire
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ogni altra donna, parvero alla seconda fiata le sue
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di questo insieme ragionarono. Alla fine si accordarono di
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entrato nella navicella, disse alla giovane che sciogliesse la
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bella Lippa, si pose alla difesa di costei e
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che alquanto si rassimigliasse alla donna da lui amata
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sì gagliardo fante, et alla moglie, che aveva nome
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tutta la gioventù vada alla marina a trastullarsi, quando
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capitano Marco Scarlatta, sopragiunse alla sproveduta e prese gran
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corseggiato sette anni felicemente, alla fine capitando nel golfo
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in una barchetta et alla ventura si commise senza
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anche i marinai: et alla volta di Pisa s
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come egli ha fatto alla mamma!». Stordito rimase il
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ch’egli ebbe, disse alla moglie di volersene gir
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a lei rivolto, pure alla presenza dei compagni, inavertentemente
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con turbato viso disse alla moglie: «Dove dormisti tu
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col quale ricamava, fecesi alla finestra e, veduto Milione
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che, sopravenendo messere Aquilio alla sproveduta, non pensasse male
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con riverente gesto tutto alla donna si offerse. A
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favellava col suo fante alla porta del giardino; e
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e posta la mano alla borsa, diedegli una piccicata
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un suo vicino davanti alla porta dell’istesso giardino
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recava più utilità alcuna alla casa, ma più tosto