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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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scendeva per una scalinata alla piazza grande. Il carruggio
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compagnia. ¶ Teneva circolo come alla domenica; un uomo dall
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sbrigativi e vaghi davanti alla morte. ¶ E andava piano
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la sporta del pane alla finestra della chiesetta, all
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e del sentiero. ¶ Andò alla finestra, vide un gran
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vita. ¶ Ester sedette davanti alla stufa. S’era tolta
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giovani stranieri radunati intorno alla stufa. Uomini e donne
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Dai ghiacci del Clapier alla costa falcata c’era
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e petti nudi. Appartenevano alla nuova moda della brutalità
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locale. Questo porta malheur alla lunga... questo posto. ¶ – Tutti
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voluto trovare un motivo alla morte di Jean-Pierre
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alzava, come per prepararsi alla sera. V’erano a
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Aveva rughe profonde intorno alla bocca. I suoi occhi
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cammino. Lei era diretta alla città alta, medievale, dove
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fioriti per sete. ¶ Giunti alla strada asfaltata, la scartarono
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Stavano in piedi accanto alla scala e il giovane
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si appoggiò coi gomiti alla ringhiera. ¶ Al banco lo
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egli disse in fondo alla rampa della città vecchia
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nello scialle. ¶ – Ecco, lassú alla nostra sinistra, su quelle
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imbalsamata sul ramo infisso alla parete. I soliti fiori
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Si alzò e bussò alla sua porta. ¶ Maria era
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che fin lí, fino alla sua età, c’era
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della rupe. Si vestí alla svelta per andare a
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dell’olandese. ¶ Seduto davanti alla stufa, mentre il sole
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si muove. Sparí fino alla cintola oltre il crinale
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imprevedibile, e stasera era alla terra che s’abbarbicava
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guardandosi bene dall’accennare alla morbida visione delle zolle
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senza un biglietto attaccato alla porta, un avviso, nulla
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parlare con la padrona alla quale ordinava il pranzo
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la scalinata che portava alla piazzetta della porta della
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cose da folli, insulti alla ragione, – disse Edoardo a
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Erano proprio tutte inneggianti alla sparizione? Se tutte inneggiavano
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si era sempre accompagnata alla vita e sempre accarezzata
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e se lo appese alla spalla. Nello scendere li
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attraversava per disporsi intorno alla banda. Sfociavano da un
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fanali. ¶ Si disponevano intorno alla banda, per la «numero
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motore. ¶ Stettero silenziosi davanti alla stufa ardente. Erano a
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fuoco, i gomiti poggiati alla cappa del camino. ¶ Alzò
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Suisse Atlantique», è passato alla «Suisse Outremer». ¶ – E l
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animo. Tornava senza mensile alla prima sosta in porto
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ritornati. ¶ Si mise vicino alla stufa e ancor prima
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vespa» e si fermò alla loro altezza. Consegnò a
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cespo. Le radici, abbarbicate alla roccia, avevano sollevato la
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già andando. Esce sempre alla prima luce. ¶ – Dove andrà
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Ad Avrigue sarebbe finito alla Posta, dove lo aspettava
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ancora bere. ¶ Poi andò alla vetrata per guardare cosa
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del sentiero che saliva alla rupe. ¶ Il passato all
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quasi orifiamme, andava incontro alla notte. ¶ Scese brontolando nella
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cambiare. ¶ Lui la raggiunse alla cassa senza avere ancora
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la macchina e salirono alla «moyenne corniche». La moyenne
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Giunsero in mezz’ora alla Corne d’or. Era
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pini della Rocca intorno alla torre di Berlioz. ¶ Usciti
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si portò a tentoni alla finestra e l’aprí
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notte di febbraio era alla fine. ¶ Quando arrivò ad
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piano, pianissimo, e pensava alla storia, della quale Ester
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in qualche altro posto. ¶ Alla fine del lungo muro
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Dove la strada biforcava, alla sua croce, era lassú
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Aveva un tascapane appeso alla spalla e si reggeva
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aggrappata al bastone appeso alla spalla, dormiglioso e tranquillaccio