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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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1924
e le pareti; davanti alla canna della spazzatura bisogna
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1924
di Rosa? – domanda Davide alla vecchia. ¶ — Oh, se la
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tavola e dice aspro alla nonna: – E per me
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I bambini si accostano alla tavola, con occhi avidi
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trae indietro rudemente: – Mangerete alla vostra ora! ¶ — Lasciali mangiare
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ma nero. ¶ — Sei andato alla Federazione? – domanda a Pietro
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proletariato, di nessun paese! Alla fine la borghesia, se
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tornava in mente: – Oggi alla fonderia abbiamo rotto gli
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ha dovuto domandare scusa alla commissione interna. ¶ — Senti? – disse
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già un mestiere, Rosa alla quale la madre affidava
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di pretore, aveva scritto alla madre di andar a
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1924
e mostrare i bambini alla loro nonna, che invecchiava
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raccoglieva sassolini balbettando, appeso alla mano della giovanissima bambinaia
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avvisata che deve trattenersi alla conceria fino a notte
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forte. ¶ Antonietta si accostò alla sorella maggiore, accanto alla
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alla sorella maggiore, accanto alla quale pareva un’adolescente
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si era seduto accanto alla porta. ¶ — D’estate soffriranno
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se n’era andato alla guerra, a vent’anni
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che parlasse il piccino. Alla porta che si apriva
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d’aria? – chiese dirigendosi alla finestra. Clelia non rispose
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le persiane, e insieme alla vita odorosa e calda
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d’argento, gli richiamò alla memoria la casa donde
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pettinate, alcune col cappello alla moda. Emergevano dalla calca
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Maria. S’erano conosciuti alla Camera del Lavoro in
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russa guiderà il proletariato alla immancabile vittoria!” ¶ Sparito il
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ordine: “Corteo! Corteo!” Intorno alla spianata, nei reparti della
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che devono far argine alla corrente, si vedono degli
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intorno a loro intimando alla gente: “Indietro! Via! Scioglietevi
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da voci di “Morte alla borghesia!” se non hanno
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oro lucente volano intorno alla sua fronte. Il toscano
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compagni, propose di recarsi alla Camera del Lavoro; ma
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non degli uomini! ¶ — Qualcuno alla testa del movimento bisogna
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aprono. Pago io. ¶ Infatti, alla voce conosciuta la porta
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un cenno del capo. ¶ — Alla vostra salute! – disse il
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mattina a sera, e alla peggio si campa. Mia
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interruppe. Gli erano riapparsi alla mente i grossi caratteri
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malamente. ¶ Sedutosi di nuovo alla scrivania, come irritato contro
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che avrebbe interrogata Antonietta alla prima occasione; ma si
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categorie di lavoratori, davano alla vita della città qualche
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o eccitavano il proletariato alla guerra sociale. Stampato, disegnato
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architetti di corte. Intorno alla città feudale e regia
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e regia, e intorno alla città della borghesia, si
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vecchio di lui, intento alla sua bisogna servile, lo
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Pietro? ¶ — No, lavora laggiù alla “Vassallo”, dove fabbricano i
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Ognuno dalla sua parte! ¶ Alla memoria di Davide quel
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logore. E pensò ancora alla madre. Per lei le
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ho quasi finito. ¶ Accanto alla tinozza che serviva a
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in piedi! – disse Davide alla madre tutta rischiarata in
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Davide tese la mano alla ragazza intimidita. ¶ — È vero
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ragazza. – Anche l’assalto alla direzione del partito c
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i borghesi! Se ricorrono alla violenza, tanto peggio per
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sembrava stendersi dalle montagne alla collina. Di là dal
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uno spazio enorme, libero alla vista, coperto da steccati
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cui era destinato. ¶ Arrampicato alla ringhiera, Pino indicava a
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1924
con disprezzo. ¶ Sentendo bussare alla porta della cucina, rientrarono
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era uomo da ricorrere alla beneficenza. ¶ Gli altri avevano
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dovrei aver paura? – chiese alla sua volta Davide con
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Margherita, sedendosi di nuovo alla sua macchina, voltò la
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ancora notte, perchè andassi alla ferrovia a rubacchiare un
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seduto sui talloni accanto alla stufa, si alzò in
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lavora – disse Michele – vado alla villa di Ferretti. ¶ Berto
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che pensava e parlava alla stessa maniera. Perchè, tuttavia
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Pietro sarebbe andata subito alla Camera del lavoro. ¶ — Non
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noi? – le domandò Antonia. ¶ — Alla Camera ci andiamo dopo
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di uscire chiese sottovoce alla madre notizie di Emma
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come una sciabola. Marciando alla testa, un giovinotto gagliardo
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quei mascalzoni si radunano alla Camera del lavoro.... ¶ — Ebbene
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Lasciali dove sono, ormai! ¶ Alla memoria di Davide tornò
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il piccino in custodia alla bambinaia. ¶ — Paolo non ti
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da ciarlatani! Da noi, alla conceria, non passa giorno
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tenuità di creatura estranea alla vita, con la lunga
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di ritorno dalla Russia alla nativa terra di Caserta
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Italia. Così era arrivato alla frontiera. ¶ — E Mimo deve
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possedevano.... ¶ Carlo gli domandò alla sprovvista: ¶ — Sono proprio vere
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in libertà.... – susurrò Paolo alla madre, ed ella non
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oppose. Appoggiò la destra alla guancia del forestiero, che
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dirgli quella donna, riguardo alla scomparsa di Mimo, ch
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una pena profonda ravvicinava alla realtà, misteriosa ma certa
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ma aprire quegli occhi alla verità era un tremendo
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1924
quanto convenisse decidere riguardo alla madre. ¶ Sul viale che
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che nessuno la accompagnasse alla stazione; dimostrava sempre un
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1924
violento di chi urta, alla fine, nella necessità tante
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borsetta sopra la scrivania, alla quale il padre stava
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1924
felice. ¶ Davide si accostò alla finestra, con lo sguardo
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risolvere un problema. Parlare alla coscienza di Giuliana? Agire
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di essere già pervenuta alla conclusione di un ragionamento
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fare. Ma che dire alla madre? Come nasconderle o
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gli occhi, per leggere, alla luce artificiale mentre fuori
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rispondere: – La mattina vado alla libreria Segre. Mi occupo
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bastano appena a campare alla meglio.... Non me ne
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1924
erano ritrovati all’Università, alla quale questi era giunto
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sgobbare. Dell’amico, tornato alla sua cittaduzza nativa per
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l’uomo è legato alla macchina, tanto minor passione
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caffè rimasto in fondo alla sua tazza, poi annuì
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con aria inquieta. ¶ — E alla fine – disse ancora Davide
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marciapiede che correva dinnanzi alla facciata si tenevano discosti
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Un uomo era apparso alla tribuna. Davide, che cercava
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ha fornito, e mostrato alla prova, col sistema dei
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battimani o grida e alla fine gli rivolse un
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che salì subito dopo alla tribuna. Sorpassava appena con
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come in ogni regime alla vigilia dello sfacelo ora
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che le pareti, cedendo alla pressione formidabile, dovessero aprirsi
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1924
moveva compatto in mezzo alla ressa; e questo grido
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di dar il crollo alla società da ricostruire. ¶ Dallo
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esisteva fuori di là, alla vita da cui egli
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e Maria ha strappato alla vecchia Antonia il consenso
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lasciati a lei sola. ¶ Alla soffitta, ampia, luminosa, l
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miseria altrui un sollievo alla propria. Si discorre sempre
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va e viene, ripetendo alla madre ammonimenti sempre più
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forte delle altre volte. Alla madre, che le è
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1924
potrebbe combinare con Berto.... ¶ Alla nonna quel discorso ha
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epiteto, vietando con asprezza alla nonna di far parola
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di far la guerra alla militare, con gli ordini
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1924
Passa un braccio intorno alla vita di Maria e
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1924
casa della madre. Assisteva alla sfilata, tendeva l’orecchio
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colui che aveva visto alla Camera del lavoro insieme
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1924
seta e l’acconciatura alla moda, mamme coi bambini
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parevano ringiovanire, era passata alla destra di Davide, anch
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altra volta in mezzo alla folla della Casa del
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1924
altre ghignavano in faccia alla gente che sfilava davanti
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1924
l’atto di accompagnarsi alla moltitudine ignota. Antonia si
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1924
la piccola Bianca diceva alla bisnonna: – Adesso che Pino
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1924
Noi non si resta alla coda! – Con la sua
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1924
era Davide, sempre unito alla madre, a Maria e
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madre, a Maria e alla bambina, riuscì finalmente nella
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1924
Sei stanca? – disse Antonia alla bambina. – Ti fai reggere
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fai reggere. Ormai siamo alla fine. ¶ In quel momento
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che assistevano da discosto alla lotta, si manifestava un
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là rivolse gli occhi alla piazza, e gli si
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1924
dietro un pilastro, avvicinandogli alla tasca del paltò una
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mano correva, sempre rattenuta, alla tasca tesa e pesante
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da un braccio, bendandolo alla meglio. – Stringi! – comandava bestemmiando
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capitale. Pensò di nuovo alla madre, a Maria, alla
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alla madre, a Maria, alla bambina. Voleva accertarsi che
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aveva ricevuto da Pietro. Alla tasca rigonfia abbassava lo
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1924
rigonfia abbassava lo sguardo alla sfuggita, la tastava cauto
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uomini, soggetti all’odio, alla passione, alla paura. Perchè
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all’odio, alla passione, alla paura. Perchè i primi
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di ferro. In mezzo alla pianura un carro tirato
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si presentava in capo alla corsia, da uno dei
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1924
faceva sempre; bussò invece alla porta della camera dove
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1924
A chiunque altro appartenesse alla tua condizione sociale e
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vita mi abbia tirato alla politica.... Mi ha già
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suoi! Mi urlano “Morte alla borghesia!”; io, borghese, rispondo
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seguire il suo destino: alla madre, a Paolo, alla
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alla madre, a Paolo, alla sorella avrebbero detto che
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1924
il suo spirito anelava alla clausura del monastero, tràmite
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1924
forza. Con un nodo alla gola, nel lungo tragitto
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1924
le mettevano i brividi. Alla fine, sollevando un mucchio
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ora si recava solamente alla festa, perchè si era
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1924
egli non ricompariva. ¶ Seduti alla tavola davanti ad un
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gatto. ¶ Un colpo battuto alla porta fece accorrere ansiosamente
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uomo com’è necessario alla società nuova, per creare
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dimostra, con la storia alla mano, che nel mondo
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che soltanto in mezzo alla campagna si sentiva riconciliato
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rozzo e corpulento, che alla Camera faceva una parte
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trascuratezza: teste rasate fino alla cotenna o capigliature incolte
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sentiva un’intelligenza superiore alla comune; in tutti, però
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per incombenze dell’ufficio alla cancelleria del tribunale attraversando
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1924
casa di Dio vicina alla loro abitazione, non ristava
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1924
ristava mai dal correre alla chiesuola d’un ritiro
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e bande si sostituissero alla moltitudine inerte. Egli rivedeva
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1924
sera condusse l’amico alla sede di quel giornale
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oratore che aveva ascoltato alla Casa del popolo. ¶ — Dunque
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con lo sguardo fino alla porta senza rispondere al
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imbronciato. ¶ Quel pensiero richiamò alla mente di Davide le
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ribrezzo. Erano quasi arrivati alla casa di Antonia, quando
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in casa? – domandò Pietro alla bimba. ¶ — No. Hanno occupato
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Le ha portate Artero alla Federazione. ¶ — Dovevano dividerle tra
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riparo, quei mascalzoni, e alla prima risposta sono scappati
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Avete stretto il capitalismo alla gola: non dategli più
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ferito era stato medicato alla peggio dalla moglie del
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E Pietro si diresse alla scuderia. Venuto a prestar
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Disse di dover andare alla Federazione, con gli altri
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già venduto cinque motori. ¶ Alla sera di settembre una
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teneva a cassette accanto alla scrivania; assegnò i posti
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uomini s’erano allogati alla meglio, immersi in una
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Pietro arrivò in cima alla torre, una ventata fredda
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si spostò per avvicinarsi alla cinta, giunse all’orecchio
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Gli passò un brivido alla radice dei capelli, poi
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di portarsi le mani alla faccia, le vide bagnate
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qualcuno si fermava davanti alla porta e poi si
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dice pacatamente: ¶ — Da noi, alla segheria, tutto è tranquillo
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d’occhio, – dice Davide alla nipote, e aggiunge per
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fosse attaccato ai panni, alla persona; e si trovava
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sarebbe potuto far fronte alla necessità? Come sua madre
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si teneva fuori. Intorno alla moltitudine asserragliata stava il
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Rocchi dei telegrammi. – Davanti alla questura ci sono nove
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già portata la notizia alla Camera del lavoro. Fece
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1924
cosa? Per arrivare dove? Alla condizione in cui si
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di fatti. ¶ Lo attirò alla finestra un profumo di
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lasciar uscire la maestranza alla fine del turno di
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a prender gli ordini alla Camera del lavoro. ¶ Dall
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ella portava al polso alla pendola del salotto. Infine
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per gettarsi in grembo alla zia. Ella lo sollevò
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depose con cura. Accanto alla sorella sembrava una creatura
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di nuovo silenziosa. Riguardo alla madre – riprese infine in
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inferma, richiamandola di colpo alla realtà, dicendole che il
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la sorella – in preda alla sua immaginazione malata, non
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ripreso, con frequenti pause. Alla fine Antonietta e Giuliana
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che si doveva fare alla malata, sebbene della fine
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1924
soffocata. ¶ Antonietta volle accostarsi alla madre: – E il suo
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anche ripreso a lavorare alla sua Storia critica del
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1924
ora freddo. Si dedicava alla fatica paziente di raccogliere
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1924
Fasci accennavano a passare alla controffensiva; gruppi ancora esigui
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largamente e avrebbe dato alla reazione ben altro potere
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miseria delle moltitudini condannate alla dura fatica di cui
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vi erano riassunti, apparivano alla sua mente come una
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cosa del signore, legata alla terra come l’albero
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1924
fienile. ¶ — Perchè ti dài alla disperazione? Perchè non vuoi
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nei suoi pensieri? E alla peggio il proprio guadagno
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1924
di nuovo posto mente alla sua misera casa, alla
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1924
alla sua misera casa, alla sua tana di piccolo
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Pietro una donna qualunque alla quale lo univa soltanto
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d’una strana gelosia. ¶ Alla possibilità di diventare madre
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1924
credere; non voleva abbandonarsi alla certezza per timore di
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1924
la minestra, senza accostarsi alla tavola, con un’aria
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1924
cattiva accoglienza, aveva ceduto alla nostalgia della sua misera
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casa d’un tempo, alla compassione per quei poveri
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1924
incontro, l’abbracciarono. Antonia, alla fine, non trovò la
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La domenica seguente, salendo alla soffitta con l’angoscia
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1924
una sera Paolo bussò alla sua porta e gli
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1924
gesto impetuoso: – Io penso alla causa che è santa
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1924
impedire che si avvicinasse alla fine. Non potevano far
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1924
cadere la neve. Intorno alla casa il mondo sembrava
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1924
che non fosse prima. ¶ Alla realtà dell’esistenza dovette
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1924
volontarii che volevano giungere alla città; drappelli di arditi
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1924
nella cornice. Le tornava alla memoria il colore dell
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1924
dell’alba, quando andava alla prima messa, e l
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1924
che mai: in sèguito alla chiusura della fabbrica di
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1924
per acquistar dei diritti alla loro gratitudine, alla loro
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1924
diritti alla loro gratitudine, alla loro considerazione. Con denari
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1924
quello sforzo, per riguardo alla gravidanza. Ogni tanto il
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1924
per pezzo. Il meccanico alla fine si spazientiva: – Con
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1924
famiglia di lei nè alla filatura dove lavorava prima
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1924
parto avrebbe chiesto ricovero alla Pia Opera delle Madri
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1924
vicine di posto appoggiandosi alla parete, verde nel viso
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1924
sera, tornando assai tardi alla soffitta, con dieci lire
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1924
nel petto vedendo dinnanzi alla sua porta, nel corridoio
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1924
ogni borgo. Immaginava esposta alla violenza la stessa moltitudine
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1924
in pugno, l’accesso alla scala. La loro presenza
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1924
Passava le giornate lavorando alla sua Storia critica del
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1924
Quasi ogni giorno sonavano alla sua porta, per mendicare
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1924
egli capiva la necessità alla quale avevan dovuto piegarsi
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1924
n’era stata rigettata alla riva come un ramo
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1924
furono rassicuranti. Nell’assalto alla Casa del popolo il
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1924
pensare ed agire tutti alla stessa maniera, nè obbedire
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1924
la loro povertà. Pensò alla casa di Antonia: la
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1924
occhi sulla ragazza, rivolta alla finestra, vide che guardava
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1924
il campanello, poi bussare alla porta affrettatamente. Entrò un
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1924
mendicante, un cieco, addossato alla ringhiera delle aiuole. Riconobbe
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1924
zigomi e affloscita intorno alla bocca. Anche i suoi
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1924
campagna invece di recarsi alla distilleria. Suppose che l
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1924
gli accostava il viso alla guancetta tonda e si
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1924
giornata. Qualche mattina, destandosi alla prima luce, Maria non
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1924
proposito febbrile di ricondurlo alla vita, di salvarlo a
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1924
sempre più strettamente legata alla sorte di Pietro. Quando
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1924
Non pensava mai che alla soffitta avrebbe potuto non
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1924
il vicino di posto alla “Vassallo”. ¶ — Nessuno aveva tue
260
1924
viso. ¶ — Sono in mezzo alla strada...! – esclamò allargando le
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1924
Mia moglie deve badare alla casa. E dove lo
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1924
figura d’uomo estraneo alla realtà, spirava una risolutezza
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1924
ebbe trovato, si sedette alla tavola; ma non scrisse
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1924
ore fossero contate?” ¶ “Se alla condizione di vita che
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1924
dal letto, si accostò alla tavola; preso il quaderno
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1924
un ponte deserto passò alla riva suburbana, folta d
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1924
di tutto.... Vado sempre alla solita scuola e insegno
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1924
smarrito, per tornare poi alla soffitta e poi discendere
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Ma tu non darti alla disperazione! ¶ Non dissero altro
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1924
la vecchia si avvicinava alla tenda da cui era
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1924
l’alba, come se alla luce del giorno ogni
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1924
la donna. Abbandonandosi subitamente alla paura fanciullesca di cui
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1924
che cos’avrebbe detto alla giovine; sola in quel
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1924
con gesto istintivo ravvicinò alla persona. Le sue labbra
275
1924
violenza, riuscì ad accostarsi alla ringhiera per chiamarlo ancora
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1924
Rimase a lungo affacciata alla cavità semibuia delle scale
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1924
a fatica; in mezzo alla strada fuggivano veloci dei
278
1924
Un anarchico, sì. – rispose alla domanda di Davide. ¶ — Sa
279
1924
la creatura umana pervenuta alla sua fine. E si
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1924
in suo dominio trascinandolo alla pazzia, al delitto, per
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1924
gli appariva ugualmente estranea alla morte e alla vita
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1924
estranea alla morte e alla vita, lo guardava sempre
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1924
l’ha visto.... – E alla sua voce Davide si
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1924
Antonia avanzava in mezzo alla via un uomo di
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1924
Ma tosto si afferrò alla ringhiera, piegandosi sulle ginocchia