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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

concordanze di «alle»

nautoretestoannoconcordanza
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1913
le direttive, per acclimatarsi alle regioni ed ai bisogni
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tra queste: "Il rispetto alle tradizioni che non sono
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anche le energie opposte alle nostre, le quali si
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civile è: comprimere! Giustamente alle leggi risponde la bomba
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risponde la bomba anarchica: alle omelie di Fogazzaro, alle
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alle omelie di Fogazzaro, alle chitarrinate di Pascoli, alle
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alle chitarrinate di Pascoli, alle pornografie di D'Annunzio
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brutalità delle fiere ed alle ulceri delle malattie dei
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Credo anzi che cominciano alle nostre frontiere. - Sono veramente
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di ¶ CARLO DOSSI ¶ Premunizione alle Nuove Revolverate ¶ DON GIOVANNI
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ad aprir la valvola alle bestemie sacre, ¶ mi rassereno
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contatti antematrimoniali, ¶ lenocinio archetipo alle adultere; ¶ mezza maschera vuota
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lasciai, con falsa umilità, ¶ alle gioje del mondo, ¶ alla
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imbavare ¶ i bei fianchi alle Nubi vaghe e strane
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Scimpanzè onanisti, ¶ in cospetto alle dame, invergognati ¶ d'una
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Arpie richieser l'ali alle Colombe; ¶ la Quadrantaria ritornò
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affamata protese ¶ le braccia alle catene, per amore del
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pubblica decenza, ¶ dal mare, alle montagne italiane, ¶ per condannar
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del 1898, ed in risposta alle benigne e paterne galere
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Berretti a redenzione ¶ avanti alle corone; ¶ tu ne ripeterai
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questi magri pezzenti, ¶ come alle antiche Iddie vittime rare
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all'anche magroline, ¶ sfida alle barbe magre di troppo
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bel rosso aperitivo categorico ¶ alle coscienze bianche. ¶ "Ed il
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Gente della Piazza urta alle porte, ¶ pezzente, imperiosa e
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tre lune elettriche dentro alle sale ¶ dell'Aulico Caffè
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dove vanno? ¶ Passa, dentro alle sale, un funerale. ¶ Strascico
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Ciane ¶ con eloquio sublime ¶ alle virtú marchiane ¶ di prete
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manina, assoggettò il diadema alle chiome. ¶ Chi ha voluto
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brancolare nel bujo, ¶ dentro alle folte tende di velluto
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di un'ora, ¶ sopra alle labra tumide e socchiuse
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tremiti nelle mani inabili ¶ alle carezze sulle bimbe fragili
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cosmetica e rara, belletto alle guancie ¶ tintura alle chiome
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belletto alle guancie ¶ tintura alle chiome, dentiera e falsa
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crisma rosso, ¶ sangue coalgulato alle palpebre, in commemorazione ¶ del
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notte di primavera: ¶ civetteria alle stelle, il diafano velo
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del tramonto, ¶ o sbollenti alle sabbie delle rive; ¶ o
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a false grida, ¶ pretesto alle ironie tonsurate ¶ dell'Episcopio
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gelsomini; ¶ cavalleresco, porgeva inchini alle signore, ¶ la mano bianca
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le imagini sacre accoppiava alle sue mani nude; ¶ cresceva
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la prima volta che alle orecchie ¶ brillano tra le
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nudo, se il vento ¶ alle brevi sottane regala ¶ émpito
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annosi e rari; ¶ dessert alle mense; champagne pei brindisi
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profilo ondoso, dalle ginocchie alle ascelle, ¶ chino sopra alle
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alle ascelle, ¶ chino sopra alle valli e alle coppelle
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sopra alle valli e alle coppelle ¶ ricciolinate d'oro
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pur rode ¶ il freno alle strettezze del familiare boudjet
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e pur candido sempre ¶ alle bragie e alle fiamme
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sempre ¶ alle bragie e alle fiamme del focolare? ¶ Ma
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aggiogata, ¶ maschera e posticcio, ¶ alle pigre esigenze della opinione
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e gli metto parole alle labra,... ¶ non le udiamo
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del peccato?" ¶ Cessa, Canzone; alle lagrime ¶ che colano sul
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e ardita, ¶ trucolenta risposta alle salacità. ¶ Vuoi tu venirmi
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la morale delle strade ¶ alle già scozzonate piccinine, ¶ parco
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spera ¶ il vecchio sentimento alle concioni! ¶ Su su, pacifici
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ascender oltre la luna, ¶ alle fucine del Sole. ¶ Di
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vene, ¶ l'aria squilla alle orecchie ¶ i trilli nevrastenici
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ed abacina il mozzo alle ruote, ¶ all'asse fervido
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senza culla fanno ressa ¶ alle porte sardoniche ed arcigne
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sfuggendo ai desiderii e alle dimande? ¶ Forse che volse
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umanità - e vollero rispondere alle mie calme parole di
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benefica e sovrana. ¶ Dentro alle maglie delle reti astruse
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che l'anima riserba alle gioje celesti, ¶ e la
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il nobile rispetto dovuto alle idee, sperabile sintomo di
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destinati, ¶ per cent'anni, alle tombe innominate di chi
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la bella sposa Vendetta alle anonime vittime. ¶ Il suolo
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fior' lacerandosi i seni alle spina, ¶ la Passione supina
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battono col tuo, fiamma alle fiamme mortifere dell'arme
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o Figlio, le porte alle paure? - ¶ A sognar, con
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testè il riposo, dentro alle fresche sale della Villa
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pastorella di Watteau, becchime alle opulente fagiane d'Inghilterra
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non riapre le porte alle sventure? ¶ Non sporgetevi, no
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sommossi dalla carogna, ¶ rubando alle preghiere le parole; ¶ uragano
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chi, per lussuria, ammise alle bellezze palesi ¶ l'operajo
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le rane gracidanti, riconoscenti alle fughe servili. ¶ Oh, tra
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ai cavalli vincitori ed alle ballerine, che sanno ben
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che si bea lutulente alle carni, urla e t
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preziose, perché s'irradiano alle vostre sofferenze. Noi abbiamo
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all'anche magroline, ¶ sfida alle barbe magre di troppo
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bruniti fucili dei Gendarmi, alle Galere patrie". ¶ Lasciate andare