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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

concordanze di «allor»

nautoretestoannoconcordanza
1
1802
Cane. ¶ Tali fur dunque allor fra gli animali ¶ Le
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1802
oratorio: ¶ Che fatto fin allor non altro avea ¶ Che
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1802
tanta nobiltà celare ¶ Seppero allor l'interno lor dispetto
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1802
assoluto ereditario, ¶ La cosa allor vien fuori bell'e
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1802
vuol che in aria allor di concorrente ¶ L'Asin
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1802
si rivela) ¶ S'accinse allor con tutto il suo
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1802
possanza, ¶ Saran tai mostri allor prova sicura ¶ Che corrotta
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1802
fosse il Can, come allor parve; ¶ Un gran segreto
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1802
l'eccesso ¶ Dell'Elefante allor punito avrebbe, ¶ E che
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1802
faccia chiasso. ¶ Una pecora allor fra gli elettori ¶ Osò
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1802
contegno ¶ Tenuto sempre infin allor avea, ¶ Poichè si vide
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1802
parlato ¶ La prima volta allor parlò in plurale, ¶ Quasi
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1802
puoi. ¶ Fenomeno si vide allor mirabile, ¶ Che ammetter forse
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1802
si rinnova: ¶ Quindi, d'allor che un re Lione
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1802
zampa ancor gli porge. ¶ Allor confuso susurrio si spande
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1802
vorrete ¶ Scuotere il giogo allor, ma non potrete. ¶ Dei
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1802
facevanle e quesiti. ¶ Quella allor gli alti pregi esalta
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1802
casi consueti ¶ Fin d'allor gli animali eran Poeti
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1802
degli uomini, ¶ V'erano allor, vi sono anche oggi
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1802
nella luna scorse? ¶ Dirassi allor che genealogia ¶ Non è
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1802
attivo e industrioso; ¶ E allor, con onorifico diploma, ¶ Grande
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1802
aveanlo a schivo, ¶ E allor pur anche, se possibil
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1802
politica; ¶ E ch'er'allor cirimonier trovai ¶ Scimia che
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1802
A dar gli ordini allor rapida gia ¶ O per
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1802
dovea mentire. ¶ Perciò era allor fra gli animai regnanti
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1802
Lionina, ¶ Tenor di vita allor cangiando, il Falco ¶ Prese
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1802
poi, ¶ Ch'era uno allor de' più distinti impieghi
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1802
Per cui fino d'allor fu necessario ¶ Eleggere il
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1802
si fosse fin d'allor proposto ¶ D'acquistarne le
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1802
quella orgogliosissima sovrana; ¶ E allor godè l'invidiabil sorte
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1802
ogni bestia di Corte allor la stessa ¶ Usanza adotta
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1802
appoggia. ¶ Subito il Gatto allor gli s'avvicina ¶ E
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1802
uom si dice ancora, ¶ Allor ch'ei bacia al
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1802
pure il Porco-spino allor rispose, ¶ Va' pur, Camozza
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1802
fatte cose; e quegli allor riprese: ¶ Tempo è che
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1802
che regna, ¶ Tutto confonde allor, rovescia tutto: ¶ L'orme
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1802
più sovente) ¶ Del prence allor primo ministro è il
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1802
dritto. ¶ Il re Lione allor dal carro scende, ¶ E
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1802
fronda scuotere non osa. ¶ Allor montò su pulpito eminente
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1802
diavolo era quella. ¶ Staffette allor partirono e corrieri, ¶ Che
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1802
turba adunata ¶ Gia ripetendo allor, bella giornata. ¶ Credo ben
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1802
atto un po' licenziosetto. ¶ Allor sul palco sollevossi un
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1802
invito, ¶ Previde sin d'allor ch'egli sarebbe ¶ Del
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1802
mal serra; ¶ E d'allor cominciò fra i due
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1802
priva? ¶ I parlanti animali allor gli stessi ¶ Difetti che
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1802
cosa. ¶ E il Sorcio allor: L'uomo, la bestia
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1802
repubbliche parlasi pur anche, ¶ Allor che schiave bestie il
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1802
anelante il Gran Cerimoniere ¶ Allor sen venne al re
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1802
Ad una ad una allor la Maggiordoma, ¶ Per ordin
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1802
un sogghigno. ¶ L'Asino allor, che sempre più insolente
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1802
a separar pervenne. ¶ Giusto allor dall'interno appartamento ¶ Il
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1802
ramose corna? ¶ La Vacca allor: Non vane esterne cose
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1802
chi sotto. ¶ Tacquero; e allor così parlò quel saggio
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1802
irata la Vacca e allor la Cerva, ¶ Della decision
55
1802
loro, ¶ Dirovvi or per allor che la sentenza ¶ Del
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1802
Corte in due partiti allor divisa ¶ Videsi fra scimmiatici
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1802
ministro in biblioteca; ¶ E allor sua maestà con essi
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1802
messe. ¶ A ogni animale allor balordo e ignavo, ¶ Tralignante
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1802
scampa; ¶ E ogni lotosa allor plebea canaglia ¶ Tutti i
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1802
tornate qua; ¶ La coppia allor fra quelle bestie entrò
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1802
talun, delitto ¶ Tosto divieni allor: quindi in governi ¶ Animaleschi
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1802
che tu vuoi. ¶ Videsi allor ciò che non si
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1802
si scosta. ¶ La Lionessa allor, che tutto osserva, ¶ E
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1802
parte anch'ella. ¶ Così allor quei quadrupedi Sovrani, ¶ Dei
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1802
clementissimi sovrani. ¶ E discioltasi allor tutta la Corte, ¶ Nei
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1802
il suddito consola. ¶ E allor di sì adorabile sovrano
67
1802
Volpe un'Opra ¶ Pubblicò allor, di cui si fe
68
1802
Vero è che fin allor nessun l'avea ¶ Nè
69
1802
ben si crede: ¶ Onde allor come vere, anzi avvenute
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1802
Lion crepò. ¶ Il cadavere allor del re defunto, ¶ Prima
71
1802
e formalmente ¶ Fin d'allor dichiarata era Reggente. ¶ Questa
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1802
difficoltà veruna: ¶ La cosa allor dell'evidenza a paro
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1802
femina soggette. ¶ La Lionessa allor dal suo consiglio ¶ Fe
74
1802
Reggente. ¶ Ben si comprese allor che dichiarato ¶ Il Lioncin
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1802
lo studio tutto ¶ Rivolse allor la Lionessa madre ¶ A
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1802
agli stati, immenso bene. ¶ Allor per prenci un istruttore
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1802
Questo è almen quanto allor parve all'esterno; ¶ Ma
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1802
tutto dì cadea? ¶ Ma allor forse animai v'eran
79
1802
Presa avea fin d'allor gran simpatia ¶ Per la
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1802
dolci, umani modi ¶ Esaltavansi allor sino alle stelle; ¶ Che
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1802
trovarlo; ¶ E convenne anche allor scerre un uccello, ¶ Uccel
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1802
nè tocca: ¶ Pur credevasi allor, si crede anch'oggi
83
1802
Corte; ¶ E l'Ibi allor, de' Lionini messi ¶ All
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1802
e della Grue, ¶ Attentamente allor rivolge l'Ibi ¶ A
85
1802
tal dottrina ¶ Depositari erano allor gli allocchi; ¶ Come all
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1802
succede e ciò che allor successe, ¶ Di quei rimoti
87
1802
novella forma. ¶ Il chirografo allor spedito fu ¶ Di tal
88
1802
l'amor, forzato è allor l'omaggio; ¶ E ben
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1802
vorrete. ¶ Dunque, siccome udiste, allor tal era ¶ Lo stato
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1802
buon senso. ¶ E conculcando allor leggi e doveri, ¶ E
91
1802
ella avea fin d'allor ne' perspicaci ¶ Accorgimenti suoi
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1802
su quel feroce gregge. ¶ Allor le altere belve incominciaro
93
1802
antico? ¶ Ragion non lieve allor mi mosse; e nuova
94
1802
mi pose. ¶ E forse allor, malgrado tai ragioni, ¶ Disperato
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1802
regi. ¶ Quelle e altre allor distinzion parecchie ¶ Conceder si
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1802
civil si rassomiglia; ¶ E allor non sol gli amici
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1802
assemblea. ¶ Nè in fretta allor potendo a un popol
98
1802
pelle; ¶ E la femmina allor, cangiata tutta, ¶ Di bella
99
1802
S'espresse il Toro allor che con vigore ¶ Agire
100
1802
forze poi preponderanti ¶ Circondandoli allor, trucidar tutti ¶ Quegli arcisolennissimi
101
1802
dirlo eran reati; ¶ Pur allor sostenea più d'un
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1802
il migliore. ¶ Alla Reggente allor, che ama il decoro
103
1802
ivi adunate. ¶ A nome allor di tutta l'assemblea
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1802
minacciar diverso. ¶ Dunque arrabbiato allor, guerra volete? ¶ Disse il
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1802
talento, ¶ Ch'ei fin allor tenuto avea nascosto, ¶ Le
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1802
chi sangue e vita allor spandea, ¶ Iniquo a sostener
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1802
ne avverrebbe? ¶ La Volpe allor: quel che si vuol
108
1802
se dicendo ¶ La Lionessa allor, scender non voglio; ¶ E
109
1802
Non vuol la Volpe allor darle più tedio, ¶ E
110
1802
il ministero; ¶ Ma fino allor la cosa era un
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1802
Finì l'Allocco; e allor la Lionessa, ¶ Intesi disse
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1802
solinga. ¶ Tosto alla Volpe allor diè la sovrana ¶ Ordin
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1802
altra grotta ¶ La Scimmia allor fu dall'uscier condotta
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1802
sentinelle. ¶ Le folte schiere allor sul campo aprico ¶ Impetuosamente
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1802
Una truppa coll'altra allor s'azzuffa, ¶ E s
116
1802
Dubbia stat'era infino allor la sorte; ¶ Quando, a
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1802
per la focaccia; ¶ Quegli allor retrocedono, per dire ¶ In
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1802
sull'ampia fiamma acqua allor getta, ¶ Tardo è il
119
1802
l'effetto. ¶ Rei finge allor la Volpe, e l
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1802
real persona. ¶ La Volpe allor pensò che aver convenga
121
1802
Corte. ¶ Tutte la Gazza allor sopra i rubelli ¶ Del
122
1802
verità conviene; ¶ La Lionessa allor ben ragionò: ¶ Di là
123
1802
andrebbe; ¶ L'Orso, esultando allor, credè il quesito ¶ Equivalente
124
1802
me far, la Scrofa allor ripiglia ¶ Che tu sarai
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1802
La celia in Corte allor si sparse, in guisa
126
1802
Disse; e l'Asino allor non parlò più. ¶ Stavasi
127
1802
del pubblico ai sguardi allor celava ¶ Certi suoi fatti
128
1802
in oggi, ¶ Come modeste allor le bestie furo, ¶ Cerchiam
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1802
onde provenne. ¶ E appunto allor d'Affrica giunse a
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1802
Cerimoniero, ¶ Grazioso onorifico diploma ¶ Allor la Lionessa allo straniero
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1802
doma ¶ Tenuta in fin allor la fiamma ascosa. ¶ Ma
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1802
parto indizio s'ebbe. ¶ Allor con manifesto, e nelle
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1802
discorsi. ¶ Chi il fatto allor negò, chi lo coprì
134
1802
Che anzi laudabil cosa allor diventa. ¶ In somma, er
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1802
ischerno ¶ I tre oligarchi allor denominati, ¶ Che componean triumbestial
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1802
concordi; ¶ Le passion private allor deposte, ¶ Le nuove inimicizie
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1802
e i rancori; ¶ E allor l'ambizion de' governanti
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1802
lingue, il Pappagallo. ¶ Pensò allor, lega a far contro
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1802
straordinario. ¶ Infatti, a nome allor delle reali ¶ Maestà Lionine
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1802
da lui proposta; ¶ Quegli allor colle solite etichette ¶ Parte
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1802
prese. ¶ Levasi un vento allor che fa paura; ¶ Spessissimi
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1802
sogno ancor; ma sorse allor l'aurora, ¶ E il
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1802
lo descrive. ¶ Fra' malcontenti allor partito prese; ¶ Il Cane
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1802
un terribile Dragone ¶ Regnava allor, da cui per linea
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1802
d'Europa avvampa; ¶ Cos'allor fanno i provvidi governi
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1802
suolo. ¶ Fra le potenze allor belligeranti ¶ Vie più s
147
1802
si oppone. ¶ La Volpe allor, da quei politichetti ¶ Più
148
1802
lor consentimento. ¶ Se formavasi allor lega o alleanza ¶ Fra
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1802
rozze e meno accorte ¶ Allor conobber chiaro e ad
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1802
frutto. ¶ Intanto fin d'allor danni parecchi ¶ Causaro agl
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1802
colpa altrui. ¶ Pronto è allor chi di re sì
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1802
spinti a terra, ¶ Uccisi allor a colpi eran da
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1802
la Corte opinione ¶ Ebbe allor della classe letteraria, ¶ Conchiudo
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1802
e favorito, ¶ Era sicuro allor d'esser tradito. ¶ Io
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1802
talento. ¶ Tra i quadrupedi allor d'entrambi i sessi
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1802
e concertati intrecci; ¶ Tutta allor la foltissima adunanza ¶ Applaude
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1802
son stanco. ¶ Altri ripiglia allor esservi un piano ¶ Di
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1802
Ma che teneasi infin allor secreto, ¶ Poichè sì grave
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1802
spia, ¶ Perchè i supposti allor reati altrui ¶ Fosser puniti
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1802
Dai staffieri di Corte allor la mensa ¶ Con pompa
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1802
talento. ¶ Ei col vorace allor gozzo infarcito ¶ D'ingesto
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1802
conflitto, ¶ Ivan le cose allor di male in peggio
163
1802
di me, la Volpe allor rispose, ¶ V'è chi
164
1802
assai ¶ Tuo pensar retto allor la Volpe disse ¶ Non
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1802
parte e la lite allor fu tronca, ¶ Ed ingombrò
166
1802
ver però dicea; ¶ E allor la Volpe: e perchè
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1802
il governo, generosamente ¶ Volendo allor rimunerar l'autore, ¶ E
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1802
con quello. ¶ N'esplora allor le occulte intenzioni, ¶ Le
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1802
entusiasmo universal fomenti. ¶ Coteste allor riprese il Can barbone
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1802
noi tu accordi? ¶ Compenso! allor ghignando il Can ripigli
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1802
piglia? ¶ Compenso ha luogo allor che senza guerra ¶ Un
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1802
oggi e Calvinisti, ¶ Furonvi allor Ageniti, Caostici, ¶ Corvisti, Oracolisti
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1802
sul sorbo. ¶ Dell'ali allor lo scotimento, il rombo
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1802
in cima al sorbo allor si posa. ¶ Alto sui
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1802
sovr'altra spezie; ¶ E allor serviro i beni tolti
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1802
risorto, ¶ Ed in eterno allor dominerebbe ¶ Sull'universo dall
177
1802
crede, ¶ Persuasion dee dirsi allor, non fede. ¶ E questo
178
1802
religion sempre una fu. ¶ Allor tutte le corti animalesche
179
1802
in cima al sorbo allor si pianta, ¶ Alto stridendo
180
1802
osò meco. ¶ Io dignitosamente allor disciolsi ¶ Ogni colloquio ulteriore
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1802
l'aligero profeta. ¶ Furbescamente allor sotto i barbigi ¶ Sghignò
182
1802
reggia. ¶ Disse la Volpe allor: tranquillamente ¶ Tu vattene, o
183
1802
L'uno dall'altro allor congedo prese; ¶ E il
184
1802
Ah madama la Volpe allor ripiglia ¶ Sopra di me
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1802
del tutto ignari. ¶ Credeasi allor che i due Levrier
186
1802
chi amministra ¶ Loco topico, allor che celar vuole ¶ Disegno
187
1802
di fatto. ¶ Compenso; è allor che i beni a
188
1802
sue zampe propie. ¶ Destossi allor di scriver la mania
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1802
vivo. ¶ Propizio quel sinedrio allor si mostra ¶ Al zelo
190
1802
per stolte ¶ E passavano allor per sante e pie
191
1802
e vincitor vedrete; ¶ E allor di nuovo, e infino
192
1802
gloria l'accolse. ¶ E allor con marzial pompa solenne
193
1802
mali sulla terra spande. ¶ Allor seguì promozion solenne: ¶ E
194
1802
favore, ¶ Presidente di guerra allor divenne; ¶ La Reggente il
195
1802
militar talenti, ¶ Come mostrollo allor che fu spedito ¶ Contro
196
1802
divien mio capital nemico. ¶ Allor la Gazza ne' giornali
197
1802
si vuol che per allor, deposta ¶ La dignità della
198
1802
punta. ¶ Nè in volto allor l'incomodo rossore, ¶ Di
199
1802
contorno, ¶ I vostri volti allor faran figura; ¶ E forse
200
1802
faran figura; ¶ E forse allor alteramente al giorno ¶ Si
201
1802
gelosia; ¶ E fin d'allor pensò di fare in
202
1802
lei s'inchina. ¶ Muovesi allor l'animalesca armata, ¶ Avanti
203
1802
unissi, ¶ Sull'ali equilibrato allor si tenne ¶ E cagionò
204
1802
ancor provveditore, ¶ Ed era allor suo cacciator maggiore. ¶ Di
205
1802
tal disprezzo; ¶ Il Micco allor della real bestiuccia ¶ Esser
206
1802
prospera riesca. ¶ L'Allocco allor da solitario masso, ¶ Ove
207
1802
Dei cantori la voce allor non langue. ¶ Ah perchè
208
1802
l'Orang-Utang più allor non ebbe: ¶ Già compresi
209
1802
sol pago, ¶ Poichè era allor re de' Serpenti il
210
1802
la truppa in marcia allor si pose, ¶ E di
211
1802
zampa. ¶ Quali si usasse allor ripari opporre ¶ A nemico
212
1802
si stette, ed egli allor propose ¶ Di bloccare il
213
1802
volere; ¶ E infatti tutti allor concordemente ¶ Prepararsi a pugnar
214
1802
ambasciador non manca; e allor compose ¶ Festoncin di gramigna
215
1802
levò la benda. ¶ Libero allor quei volge il guardo
216
1802
disdire. ¶ Disse l'araldo allor: dassi fra voi ¶ Permission
217
1802
giudizio, maestà, giudizio ¶ Sclama allor il Caval con nobil
218
1802
la vita. ¶ La Volpe allor più vigorosa e soda
219
1802
militare e caldo ¶ Diè allor suffragio il Mulo presidente
220
1802
cheto ¶ Stat'era fin'allor, pria s'eseguisse ¶ L
221
1802
vorresti. ¶ Credette il Toro allor che della Volpe ¶ Il
222
1802
modello ¶ Dovesse, il mondo allor saria pur bello! ¶ Se
223
1802
nemiche schiere. ¶ Dalla vittoria allor resa più ardita, ¶ Quanto
224
1802
corre; ¶ Ma a rincorarla allor la Iena accorre. ¶ Mille
225
1802
Can ministro e duce allor di grossi ¶ Arditi Can
226
1802
pancia; ¶ E il Toro allor lungi da se lo
227
1802
trafora il ventre; ¶ Fischiando allor se gli attorciglia e
228
1802
le budella, e crepa. ¶ Allor la bocca apre il
229
1802
la parola; ¶ Sangue eruttando, allor lo smisurato ¶ Boa rovesciò
230
1802
avversario? ¶ Alla Iena fischiando allor s'avventa ¶ Col crotalo
231
1802
almeno. ¶ Ma l'angue allor, che del Condor s
232
1802
E sul flessibil corpo allor la Naja ¶ La piatta
233
1802
lievi fastidi. ¶ I capitani allor degl'insorgenti, ¶ Eseguendo con
234
1802
quella antireal bestiaccia. ¶ Stupido allor di quel bestione informe
235
1802
se ne avvide ben allor che correre ¶ Il Bufalo
236
1802
folle. ¶ La promessa vendetta allor rammenta, ¶ E il suo
237
1802
suo favor decide: ¶ Altro allor che scompiglio in ogni
238
1802
Ma le bestie d'allor ogni gran pregio ¶ Che
239
1802
punto ¶ Alle bestie d'allor non cede punto. ¶ E
240
1802
leva; ¶ Ed alla testa allor dell'ambasciata ¶ La Scimia
241
1802
corpo morto. ¶ E quegli allor: doni io non curo
242
1802
vedette, ¶ Avviso alla regina allor ne dette. ¶ Colei, col
243
1802
avante ¶ Prostrar, tre volte allor su quella dava ¶ Un
244
1802
prese, ¶ E sul pulpito allor l'Asino ascese. ¶ E
245
1802
perpendicolò cascò, ¶ E gloriosamente allor crepò. ¶ Sì, casca e
246
1802
E il Lioncin vedrassi allor di nuovo ¶ Regnar col
247
1802
il falso indora. ¶ Vennero allor con panierini al collo
248
1802
rallegrar gli spettatori. ¶ Seguita allor dal cortigian suo gregge
249
1802
La Lionessa in serio allor si pose, ¶ Crollò il
250
1802
ella: e quale? ¶ E allor ripiglia il perfido animale
251
1802
il periglio. ¶ S'accinse allor la Volpe all'opra
252
1802
e risoluto, ¶ E protestossi allor, ch'ei non avria
253
1802
di stato. ¶ S'eclissa allor ogni altro concorrente ¶ In
254
1802
sentore; ¶ Ma qual occulto allor vasto maneggio ¶ L'Allocco
255
1802
E quei, che fin allor non avea fatto ¶ Che
256
1802
pratica, ¶ Spedì per mezzo allor del solito Ibi, ¶ Omai
257
1802
brutto ¶ Era lo stato allor degli avversari; ¶ Questi non
258
1802
padroni. ¶ Onde l'abuso allor, la frenesia, ¶ E della
259
1802
profitto. ¶ E l'Idra allor per ambedue parlò: ¶ Usuali
260
1802
anch'io la Volpe allor dicea ¶ Ma più forse
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propensa. ¶ Ma fin d'allor dentro di se combina
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della regina, ¶ La colpa allor ne imputerà al Cavallo
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innocenza oppressa. ¶ La Lionessa allor che si lusinga, ¶ Per
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il lavoro. ¶ La Tigre allor, la Tigre stessa a
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è a morir vicino, ¶ Allor sempre parlar cantando volle
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Espon cantando, e tutti allor tacere ¶ Per ascoltar del
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capital nemico. ¶ De' Cucuisti allor le occulte trame, ¶ E
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quadrupede reame; ¶ Di sicurezza allor cessar le leggi, ¶ E
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Ed all'odio privato allor si dette ¶ Aperto campo
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natura? ¶ Da quelle bestie allor ben si comprese ¶ Che
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ridotta a vil servaggio, ¶ Allor prestava obbrobrioso omaggio. ¶ Ma
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di palma e d'allor portan collane; ¶ E in
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ambasciadori. ¶ L'Idra primiera allor la bocca aperse... ¶ Cioè
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vizi dell'amfibio sire. ¶ Allor l'Idra riprese: in
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tende. ¶ Ma l'Idra allor seguia, crucciosa, a dire
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creolla famiglia dominante. ¶ E allor grazie spandendo e benefici
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ripetea, non tanto. ¶ Mille allor si levar confuse voci
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e tacque; ¶ E per allor della contesa il rischio
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sole. ¶ Ma fin d'allor vedea la Volpe ria
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sibilo e col grido allor si prova ¶ L'Idra
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e quei di nuovo allor stan cheti. ¶ Ma quel
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all'ordine, ¶ La presidente allor coprir solea, ¶ Giusta l
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gran diavolo? ¶ Di ricoprir allor tutte le sette ¶ Teste
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il pericolo. ¶ L'Idra allor due o tre teste
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il Porco, ¶ Che fin allor avea dormito o in
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di natura alla difesa ¶ Allor ci autorizzò contro l
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torse altrui talento. ¶ Tanti allor cesseran danni e molestie
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vita; ¶ Contro la forza allor la forza opporre, ¶ E
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succede anch'essa. ¶ Fe' allor cenno al Vampir, ch
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oprare il male; ¶ E allor quei che a regnar
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suo livello natural discende. ¶ Allor dell'Idra al torbido
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dormia profondamente, ¶ Sì forte allor russò, che tutti scosse
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Rispondo il Can ripiglia allor rispondo: ¶ In repubbliche ognor
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freno? ¶ Affettando la Volpe allor modestia, ¶ Disse: Le bestie
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E veder forte atleta allor mi sembra. ¶ Ch'eserce
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divenir potenti; ¶ Spenta è allor libertade, e fra quei
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a decider la materia. ¶ Allor certo zoofilo animale ¶ Che
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i violenti modi. ¶ Simula allor ch'inferior si crede
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besticciuole romorose ¶ La presidente allor silenzio impose. ¶ Poi disse
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società raccolti e conviventi ¶ Allor trattato fossesi soltanto, ¶ Sarian
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e il giorno ¶ Asconde allor nebbia improvvisa e folta
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alloggi. ¶ Ma il dispotico allor regio potere, ¶ Non depurato
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pertinace ¶ L'ordin disciolse allor, bandì la pace. ¶ Onde
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che ci assicura ¶ Che allor la gran rivoluzion seguisse
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o Canarie; ¶ E sorse allor su quel subisso antico
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notando venne, ¶ Ed afferrata allor la larga schiena, ¶ Colle
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impetuosa l'onda ¶ Fendendo allor divise, e le Maldive
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Baltico si feo; ¶ Ruppe allor l'Oceano Abila e
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Pirene ed Alpe. ¶ Ed allor fra i Sicani e
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fu meritamente escluso, ¶ E allor l'umano bipede l
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convengo; ¶ Sappiam solo che allor parlante fu ¶ La brutal
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parea. ¶ Oh se d'allor che il mondo principio
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apologo è in oggi, allor fu istoria. ¶ Ma son
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Quando la sorte infin allor amica ¶ Tutt'ad un
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Ch'erano in uso allor, se in questi miei