Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

annessa al laboratorio. Pensai allora che Cora aspettasse da

l’appartamento nello stile, allora di moda, della prima

del romanzo. Ma proprio allora avvenne un fatto imprevedibile

e mi spaventava. Fu allora che il passato cominciò

quella che già esisteva. Allora lei ebbe un gesto

la testa. Cora disse allora in fretta, come se

poi riprese: “Come vuoi; allora io propongo che facciamo

mugolio affermativo. La vidi allora, andare alla finestra, tirare

ha dato a me. Allora che fai di bello

risposi di sì, e allora, con l’aria proterva

e così via.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora sta a significare

così via.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora sta a significare che

avvenne di pensarci e allora scoprii quasi con stupore

che non lo desideravo. Allora presi a riflettere su

amore non c’era, allora era preferibile vivere casto

Tutto questo non fu allora così preciso e così

ti è fallito. Prova allora a vedere se ti

la terza volta, e allora, tutto ad un tratto

ho trovato; ho camminato allora a tastoni, sul tappeto

vuota, come se proprio allora la domestica se ne

Ancora silenzio. Ho preso allora a camminare attraverso la

musica della radio e allora sono entrato.” ¶ “Hai fatto

dirtelo, dopo tutto.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora, ecco: Cora, sei

dopo tutto.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora, ecco: Cora, sei anni

no.” ¶ “E chi era, allora?” ¶ “Era un’altra Baba

meglio che ti spieghi, allora capirai.” ¶ “Spiegati.” ¶ È stata

altra Baba.” ¶ “Ho capito. Allora dimmi che cosa è

era andata bene.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora bisognava ritentare tutte

andata bene.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora bisognava ritentare tutte le

Se è così, perché allora ha cambiato idea su

un mondo diverso, e allora, ma per poco, riconosce

non è così.” ¶ “E allora com’è?” ¶ “È difficile

ovali; laccate di rosa. Allora guardando questa mano, mi

Improvviso, mi è venuto allora il ricordo che spesso

tutte le cose che allora credevo che fossero la

Baba.” ¶ “Ah, già dimenticavo. Allora a domani sera.” ¶ “Ciao

sei mia figlia”; e allora, a queste parole, quasi

convincere, si volta, e allora, di nuovo, riconosco Baba

quattro e un quarto. Allora ho acceso la lampada

suono familiare. Ho preso allora a leggere l’intera

la farò con Baba.” ¶ “Allora oggi sei a colazione

e come incoercibile; e allora le ho domandato: “Ma

Il dottore che dice?” ¶ “Allora disse che era una

che era una bronchite.” ¶ “Allora, quando?” ¶ “Tre mesi fa

sui nostri rapporti di allora.” ¶ “Se non vuoi che

la mia situazione; e allora, con la solita inclinazione

alzo, e le dico: “Allora, Baba, ti faccio i

sorride a Baba e allora gli si formano altre

impetuoso e spumoso. E allora, tutto ad un tratto

nubi nere e torreggianti. Allora non posso fare a

solita espressione assonnata e allora mi vergogno del mio

bene così, senza perché.” ¶ “Allora diciamo piuttosto: perché visto

Ma insomma, come mai allora questo grande amore è

cercavo qualche cosa che allora chiamavo l’autentico e

entro?” ¶ “Beh, io avevo allora certe idee, certi sentimenti

hai sposata.” ¶ “Già.” ¶ “Ma allora, se lo sai, quello

che sia così. E allora?” ¶ “Allora questo vuol dire

sia così. E allora?” ¶ “Allora questo vuol dire che

di più.’ E io allora per farti piacere ho

tutta la vita.” ¶ “Spiegami allora perché invece non è

mi amavi più e allora mi pareva, mandandoti Gianna

le tue idee di allora, io invece le ho

cambiate.” ¶ “Che idee avevi allora?” ¶ “Te l’ho già

accorto.” ¶ “Credevo nell’amore allora, ci credo oggi.” ¶ “L

ho capito.” ¶ “Ti amavo allora, ti amo oggi. E

la sua larvata proposta. Allora, in quei pochi secondi

madre.” ¶ “Questo sì.” ¶ “E allora? Come può una madre

tanto per dire.” ¶ “E allora perché ne parliamo?” ¶ “Me

confronti di Cora.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora ti piace di

di Cora.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora ti piace di immaginare

sospetto è legittimo.” ¶ “Ma allora tutto può essere falso

casa di appuntamenti. E allora mi è venuto fatto

verso le gabbie, e allora, improvviso, scoppia un furioso

gabbie, dico a Baba: “Allora, ormai li hai visti

casa un cane.” ¶ “E allora, signorina, vuol prendere questo

le due guance. Ma allora lei subito mi lascia

Baba quattordicenne. ¶ Ho ripensato allora a quello che mi

stesso schema. Soltanto che allora ciò che mi aveva

ero nella fantasticheria; e allora ho guardato. C’era

e ribollente caligine e allora mi sono fermato, ho

o di lui... e allora non ho potuto fare

sono sbucato sullo spiazzo. Allora, guardando la facciata della

avere sbagliato tutto e allora aveva voluto disfarsene ad

e lei ha detto: “Allora, ciao. Ma lo sai

dovrà restare dal meccanico.” ¶ “Allora aspetta ancora un poco

sì, se mi capita.” ¶ “Allora, ciao. E grazie.” ¶ “Grazie

volevo farti.” E lui allora ha detto in gran

Abbasso gli occhi e allora vedo qualche cosa che

l’ho riletto e allora ho scritto alcune altre

Baba non ha risposto; allora sono tornato nella mia

ci verrei.” ¶ Nuovo silenzio: “Allora io vado a fare

a distanza da Baba. Allora le ho detto senza

a Cora.” E io allora ho levato la mano

subentrato il silenzio e allora ho capito, dall’immobilità

per la Baba di allora.” ¶ “Sì, per la Baba

per la Baba di allora.” ¶ “Sì, sono stati importanti

stati importanti.” ¶ “È stato allora che i suoi occhi

è scappata avanti e allora ho visto ciò che

la miopia e da allora ha portato gli occhiali

è cambiato niente, infatti.” ¶ “Allora perché sono stati importanti

ha fatto un’esperienza, allora non è vero che

esperienza la Baba di allora è morta; e poi

punto che Baba era allora una stupida che non

sua macchina e andarsene. Allora si è voltata verso

Era molto affettuosa, Baba, allora.” ¶ “No, non era affettuosa

lei se ne accorgesse. Allora la sensazione di essere

Cora che ha detto allora?” ¶ “Ha detto: ‘non è

laggiù, sotto le dune. Allora non ho potuto fare

su un pavimento rimbombante. Allora, finalmente, Cora si è

ebbene, proprio lì davanti.” ¶ “Allora Baba e Cora hanno

al disopra del divano.” ¶ “Allora anche Baba, a sua

era ancora socchiusa?” ¶ “Sì.” ¶ “Allora che ha fatto Baba

risposto?” ¶ “‘Non è venuto.’” ¶ “Allora Cora cosa ha detto

vediamo se può’.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora è uscita dal

se può’.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora è uscita dal salotto

Di delusione?” ¶ “Neppure.” ¶ “E allora?” ¶ “Diciamo: un sentimento di

cena.” ¶ “Che ha fatto allora?” ¶ “Lo ha detto a

dirmi che è successo allora?” ¶ “Non mi secca affatto

letto.” ¶ “Che ha fatto allora Riccardo?” ¶ “È stato molto

detto di sì. E allora lui le ha domandato

gli interessava affatto.” ¶ “E allora che cosa è successo

di lasciar fare; e allora ha lasciato fare. Ma

fuori dalla maglia e allora lei ha visto che

dispiacere alla Baba di allora, così stupida. Non a

le racconto.” ¶ “Molto bene. Allora aspettami qui.” ¶ “Ma che

sguardo con squallida apatia. Allora ho cavato di tasca

cortile. Mi sono voltato allora verso la bambina: “L

camera da letto come allora, con un divano-letto

indossa la tuta blu.” ¶ “Allora chi sono io, secondo

si è fermata e allora le ho messo la

al largo Tritone.” ¶ “Benissimo. Allora a più tardi. Intanto

doveva scoprire il colpevole. Allora, mentre seguivo le immagini

mai. Ma non importa. Allora me lo offre uno

macchina. Siamo saliti, e allora mentre guidavo, abbiamo cominciato

avevo un soldo e allora una mia amica mi

non potevo pagarla, e allora lei che mi aveva

lei telefonasse al papà. Allora lei mi ha fatto

d’accordo e da allora non c’è mai

una larga strada squallida. Allora mi ha detto che

ho già fatto; e allora mi domando se per

a lei. Oggi, come allora, l’azione mi farebbe

propria fede. Le dico: “Allora tu vuoi morire?” ¶ “Ma

La considero in silenzio. Allora, vedendola lì, nella rossa

Mi traggo indietro e allora, ecco, lei si leva

dei suoi sogni. Solo allora si accorgerà che sua

si hanno.” ¶ “Ho capito; allora dimmi come è stato

per esempio, era ortolano.” ¶ “Allora sei entrato nel bar

il ricevitore e io allora mi sono mosso per

una camiciola senza maniche. Allora lei, passandomi accanto, ha

credi che Cora già allora facesse quel mestiere?” ¶ “Forse

mestiere?” ¶ “Forse sì, già allora era reticente e misteriosa

il suo lavoro, e allora si sono trasferiti sulla

di me e io allora avvertivo sul petto la

che non lo vedevo. Allora, il caffè?” ¶ “No, grazie

è cambiato affatto. Anche allora non la finiva più

quanta calce. Già perché allora abitavamo alla borgata Gordiani

ci viaggia gratis?” ¶ “Ma allora si paga come qui

Se non sei Antonio, allora dimmi chi sei?” ¶ “Sono

La vecchia ha detto allora sorridendo: “Ha visto, professore

in casa. La vecchia allora si è scusata per

e figlia. Benissimo. Ma allora ho il diritto di

a casa sua.” ¶ “E allora perché mi hai detto

discesi dalla macchina e allora ho avuto la sensazione

avvicinavo al portone e allora ho visto la ben

ma, come si diceva allora, signorile.” ¶ “E chi ci

Bravi, bravi, accomodatevi;” e allora ci siamo seduti tutti

mio fratello: “Ci andiamo allora a New York, me

ne andassimo. Ho seguito allora Popi verso la portafinestra

come se fossero vivi. Allora li prendi?” ¶ “No.” ¶ “Perché

va giudicato, mi domando allora perché continuo a comportarmi

padre e figlia.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora un padre e

e figlia.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora un padre e una

naso dritto. Mi getto allora sulla barella, afferro Baba

invitandomi a leggere. Compito allora da sinistra a destra

sporgo a guardare e allora vedo che la palestra

vola anche lei e allora mi metto ad inseguirla

dunque su Baba; ma allora avviene qualche cosa di

osservato quella roba dove allora si trovava, distribuita nelle

illustrazione di ciò che allora io pensavo e sentivo

delle loro persone. Perché allora non servirmene? Mi sono

scritto il romanzo. Soltanto allora avrei visto se mi

il ladro giocherà e allora si limiterà a scassinare

via col denaro e allora addio gioco.” ¶ Ha sorriso

il mio prossimo viaggio.” ¶ “Allora tu parti?” ¶ “Credo proprio

morire, preferisco morire qui.’ Allora io le ho detto

infelice e assorta. Io allora ho detto: “Vieni, su

barella un uomo bianco. Allora si svolge il seguente

contrario, ho pensato che allora avevo anch’io qualche

smesso di ridere e allora anch’io mi sono

anni prima. Soltanto che allora lo faceva disinteressatamente; mentre

recitava la parte. Ma allora lui che cos’era

detto, anche più larghe. Allora guardandoli, Gioia e suo

più stretto della scrivania. Allora, mentre Consolo parlava, ho

in basso. Ho visto allora che, come avevo pensato

attenzione.” ¶ “E che fa allora?” ¶ “Non fa nulla” ¶ “E

quindici, venti anni fa. Allora si scrivevano romanzi come

su una ruffiana.” ¶ “E allora su che cosa?” ¶ “Voglio

serio: “La sola obiezione allora che mi resta da

sulla mia gamba e allora ho abbassato gli occhi

indirizzo di alcuna affittacamere.” ¶ “Allora andiamo in campagna, continua

un’altra donna?” ¶ “Neppure,” ¶ “Allora non ti piaccio?” ¶ “Non

ascensore non funziona.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora ti va di

non funziona.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora ti va di fare

per accadere. Ho pensato allora che avevo sempre temuto

salito anch’io e allora, come avevo previsto e

ostentazione e insistenza. E allora, un po’ com’era

che avevo scritto e allora ho compreso il motivo

pensavo a Baba. E allora ho ricordato che Baba

prima con Baba. ¶ Ma allora mi è venuta un

tecnici, commerciali, umani.” ¶ “Sarà.” ¶ “Allora non ti dispiace che

marmo brulicante di chincaglieria. Allora ho capito che le

L’ho guardata e allora ho capito che una

di farlo cadere; e allora mi sarei trovato d

cucina era illuminata e allora mi sono affacciato. ¶ Forse

tanti articoli, ne avevo allora letto uno che mi

ad andare alla deriva. Allora era stata calata in

La soluzione, poi, come allora avevo pensato e come

aspettare la mezzanotte; soltanto allora avrei potuto considerare l

ricavare dal diario. Perché allora, sia pure per gioco

appese alla finestra e allora aveva alzato la mano

immersa nella tazza; e allora per ripulirla del sangue

perché si erano assentate, allora avrei visto se la

singhiozzi frammisti a parole. ¶ Allora mi sono avvicinato, mi

è nulla, perché piangi allora?” ¶ “Perché sono una stupida

e io ho potuto allora giudicare quanto fosse dimagrita

avviarsi verso il comò, allora ho fatto un salto

davvero innocente dell’abbraccio. Allora, stando così stretto contro

il romanzo, avrei dovuto allora non soltanto accettare tutto

ad un’operazione critica. Allora salterà fuori che esso

niente, di terribile.” ¶ “E allora?” ¶ “E allora vi sono

terribile.” ¶ “E allora?” ¶ “E allora vi sono cose che

siamo guardati di nuovo. Allora ho sentito che sebbene

Cinque ottobre del 1952.” ¶ “Ah, allora non era vero che

una delle ragazze e allora ho saputo la verità

riconosciuto la voce.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora invece di rifiutare

la voce.” ¶ “E allora?” ¶ “Allora invece di rifiutare senz

faccia, Baba, che fino allora aveva tenuto gli occhi

era vero, dimmi perché, allora, Baba non si è

Perché pensavo di fare allora ciò che sei anni

mi ha insospettito e allora pian piano mi sono

e io prima di allora non avevo saputo nulla

strascico. Le guardo e allora noto con spavento che

presi a riflettere e allora capii che in fondo