Vittorio Alfieri, Bruto secondo, 1789

a Roma l'impero alto del mondo ¶ Cesare sol

merti. Cesare, un incarco, ¶ alto più assai di quel

tardo giunge a cotant'alto affare ¶ Bruto?... ¶ Bruto ¶ Ah

anco il desir non alto di vendetta ¶ dei privati

e tanti. ¶ Cesare ¶ Quant'alto è più, quanto più

sai, qual fora ¶ l'alto mio mezzo: in cor

detto, ed opra, ¶ d'alto cor nasce; ei della

corro: ¶ ivi, sicuro sfogo, alto consiglio, ¶ cor più sublime

il suo novello amore alto per Roma; ¶ le sue

Oh! col pugnale in alto ¶ Bruto immobile sta? ¶ Bruto

e forti: ma in alto frattanto ¶ sospeso stava il

cittadin liberatore, il forte ¶ alto dover, compier, si aspetta