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esplorazioni verbali


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Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «alto»

nautoretestoannoconcordanza
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1810
così di Giove ¶ l'alto consiglio s'adempìa), da
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1810
tu il sai, rispose alto gemendo ¶ il piè–veloce
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involasti al periglio, all'alto Olimpo ¶ prestamente chiamando il
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1810
Fiero di tanto onore alto ei s'assise ¶ di
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e un allegro peàna alto intonando, ¶ laudi a Febo
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prova ¶ quell'immenso frastuono, alto gridando: ¶ Date fine ai
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compose, e cessò l'alto fragore. ¶ Allor rizzossi Agamennón
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1810
sferza il lido, ed alto ¶ ne rimbomba l'Egeo
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1810
a questo dire un alto grido, ¶ a cui le
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1810
d'onda spezzata ¶ all'alto lido ove il soffiar
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1810
nella testa. ¶ Muse dell'alto Olimpo abitatrici, ¶ or voi
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1810
Eufemo ¶ del Ceade Trezeno alto nipote; ¶ poi Pirecme i
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sue schiere. ¶ Tutte fêr alto: ma gl'infesti Achei
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1810
al terren, né or alto or basso ¶ movea lo
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1810
briglie, fe' su l'alto cocchio ¶ salirsi al fianco
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1810
morte ¶ risoluto l'Atride, alto coll'asta ¶ di nuovo
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1810
la palma; ¶ ma l'alto affar non è compiuto
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Saturno figlia, e in alto onor locata, ¶ perché nacqui
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in vista precipita dall'alto ¶ Minerva in terra, e
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allor che scopre ¶ d'alto loco il pastor nube
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1810
flutto; e prima in alto ¶ gonfiasi, e poscia su
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1810
la bile. ¶ Così dall'alto della rocca il Dio
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1810
Se fia ¶ che l'alto onore d'atterrarli entrambi
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1810
Sei ferito nel fianco (alto allor grida ¶ l'illustre
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1810
Cedi, figlia di Giove, alto gridava, ¶ cedi il piè
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1810
sì ch'ella ¶ d'alto duol ne fu colta
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1810
Sì dicendo, s'assise alto sul colmo ¶ della pergàmea
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1810
andò, gli dicea, l'alto valore ¶ che poc'anzi
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1810
entro i recessi ¶ d'alto speco educò, fan ruba
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1810
gran corpo e d'alto ¶ ardir diè volta, e
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1810
detto appena, sollevaro in alto ¶ i ferrati lor cerri
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1810
un uom che in alto assiso ¶ stende il guardo
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1810
accanto a Giove ¶ dell'alto onor superbo si ripose
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1810
tutta chiusa ¶ su l'alto della torre era salita
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1810
che di chiome equine ¶ alto su l'elmo orribilmente
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1810
giace. ¶ Quindi è l'alto mio duol quando de
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1810
Esultò di letizia all'alto invito ¶ il valoroso: e
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1810
l'altro ¶ procedendo, fe' alto alle troiane ¶ falangi; ed
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1810
Minerva e Febo ¶ sull'alto faggio s'arrestâr di
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1810
Ratificar non piacque all'alto Giove ¶ i nostri giuramenti
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1810
d'Achei dintorno all'alto rogo ¶ scelto stuolo affollossi
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1810
co' Celesti ¶ su l'alto Olimpo il folgorante Giove
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1810
la gran catena, ed alto ¶ tutte da quella penderan
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1810
mezzo cielo il sole, ¶ alto spiegò l'onnipossente Iddio
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1810
d'acerbi strali, ed alto ¶ gridar s'udiva de
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1810
rimbombar sul campo ¶ quest'alto grido: Svergognati Achivi, ¶ vitupèri
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1810
disperde. ¶ Ma poiché l'alto fosso ed il palizzo
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1810
Iri a portar l'alto messaggio ¶ mosse veloce al
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1810
Giove. Le minacce ¶ dell'alto figlio di Saturno udite
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1810
e le fulgide ruote alto spingea. ¶ Giunto alle case
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1810
Aquilone ¶ l'impetuoso soffio; alto s'estolle ¶ l'onda
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1810
alle mani, e comandate ¶ alto silenzio, acciò che salga
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1810
le carni, Automedonte in alto ¶ le sollevava; e con
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1810
Achei. Se gli abbandoni, ¶ alto cordoglio un dì n
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1810
cose. Innalzato ha un alto muro, ¶ lungo il muro
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1810
giammai. ¶ Disse: e l'alto parlare e l'aspro
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1810
gli altri, ¶ gente d'alto valor, con mutue stragi
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1810
rimbarcarsi esorta, ché dell'alto ¶ Ilio l'occaso non
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1810
se il niega. ¶ D'alto stupor percossi alla feroce
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1810
lodando a cielo ¶ l'alto parlar di Dïomede i
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1810
ciel si lagna, ed alto ¶ geme il cor generoso
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1810
sul cubito, e levata alto la fronte, ¶ l'interrogò
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1810
e muti. ¶ Ruppe l'alto silenzio il bellicoso ¶ Dïomede
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1810
trambusto levossi e un alto grido ¶ degli accorrenti Troi
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1810
secondi. Intanto ¶ Giove dall'alto romoreggia, e piove ¶ di
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1810
di sdegno ¶ contro l'alto de' nembi addensatore, ¶ che
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1810
cospetto gli venìan dell'alto ¶ Ilio le mura, e
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1810
pugnar bramoso. ¶ Muse dell'alto Olimpo abitatrici, ¶ or voi
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1810
piè traea la salma, alto chiedendo ¶ de' più forti
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1810
marina, ¶ e cruccioso elevando alto la voce, ¶ Prenci, amici
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1810
il vide, ¶ diè un alto grido Ettorre, e rincorando
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1810
sonante procella che dall'alto ¶ piomba e solleva il
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1810
le file ¶ si spinse alto gridando, e lo seguièno
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1810
s'aggruppano i Troiani. Alto ei sull'asta ¶ insorge
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1810
Eroe Nelìde, ei disse, alto splendore ¶ degli Achivi, t
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1810
scontro. Ma l'Eterno ¶ alto–sedente al cor d
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1810
mestieri ripararsi a' suoi, ¶ alto gridando, O amici, o
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1810
si noma. ¶ Qui fêr alto per cenno di Minerva
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1810
tutti ¶ di spezzar l'alto muro, e su le
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1810
parte, e fuggir con alto grido ¶ di spavento gli
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1810
dolor, lasciollo ¶ cader dall'alto fra le turbe, e
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1810
gran Giove seguir l'alto consiglio, ¶ ch'ei de
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1810
sfasciano, e le leve alto sollevano ¶ gli sporgenti pilastri
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1810
a fronte, e levossi alto clamore. ¶ Primo l'Aiace
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1810
sollevar. Ma lieve in alto ¶ levollo Aiace, e lo
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1810
di piglio ¶ Ettore; ed alto sollevollo, e solo ¶ senza
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1810
Ettore porta sollevato in alto ¶ l'enorme sasso, e
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1810
contro Giove fremea d'alto disdegno. ¶ Ratto spiccossi dall
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1810
imo ¶ s'apre dell'alto sale ampia spelonca. ¶ Qui
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1810
il veder che l'alto muro ¶ avean varcato con
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1810
ei diede addietro, ¶ ed alto a' suoi gridò: Troiani
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1810
polve. ¶ Non fu senz'alto di Nettun disdegno ¶ d
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1810
che Giove ¶ vibra dall'alto a sgomentar le genti
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1810
invano ¶ del torace difesa. Alto fragore ¶ diè cadendo il
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1810
quercia o pioppo od alto pino ¶ cui sul monte
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1810
come colonna o pianta alto chiomata ¶ stavasi; e tale
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1810
del glorïoso colpo Idomenèo ¶ alto sclamò: Dëìfobo, e' ti
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1810
de' cacciator la turba: alto sul dosso ¶ arriccia il
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1810
il mise, ¶ minaccioso avanzossi, alto squassando ¶ l'acuta lancia
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1810
il diletto di Giove alto guerriero ¶ Ettore intesa non
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1810
orecchio. E perché Giove ¶ alto ti diede militar favore
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1810
rupe, ¶ e volando chiamava alto de' Teucri ¶ e delle
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1810
che alla dritta in alto ¶ un'aquila comparve. Alzâr
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1810
misero anch'essi un alto grido; e d'ambi
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De' combattenti udì l'alto fracasso ¶ Nèstore in quella
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1810
si volve, finché d'alto scenda ¶ la procella di
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1810
della fossa né dell'alto muro, ¶ a cui tanto
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e tutte sieno in alto ¶ sull'àncora fermate insin
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1810
Giove agli occhi un alto abete ascese, ¶ che sovrana
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il giacinto, che in alto li reggea ¶ soffice e
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1810
alle file di fronte, alto gridando: ¶ Achivi, lascerem di
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1810
andò, che la persona. ¶ Alto allora a quel colpo
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1810
colpo, che lo stese. ¶ Alto allor grida l'uccisor
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1810
a Nettunno farà l'alto precetto ¶ d'abbandonar la
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1810
e in suon d'alto dolore ¶ gridò: Del cielo
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1810
di Vulcano, ¶ risparmierà dell'alto Ilio le torri, ¶ né
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a cui fa schermo ¶ alto dirupo o densa ombra
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1810
d'ambe parti un alto grido. ¶ Dai nervi le
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1810
riparo ¶ della muraglia: ed alto alle sue schiere ¶ gridava
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1810
alla testa, sollevando in alto ¶ l'egida orrenda, degli
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1810
le sue schiere incuorando, alto gridava: ¶ Teucri, Dàrdani, Licii
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1810
Giove ¶ il proteggea dall'alto, e di lui solo
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1810
tu dal cor rompendo alto un sospiro ¶ così, Patròclo
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1810
il periglio. ¶ Muse dell'alto Olimpo abitatrici, ¶ or voi
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1810
Menèzio ¶ confortandoli il figlio alto gridava: ¶ Commilitoni del Pelìde
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1810
il Xanto e l'alto muro ¶ incalzava, uccideva e
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1810
caduta ¶ dell'egregio guerriero alto dolore ¶ gli Achei comprese
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1810
diletto, e da quell'alto ingombro ¶ d'armi sottraggi
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1810
consumato gli Achei l'alto conquisto; ¶ ma Febo Apollo
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1810
erta d'una torre, alto disastro ¶ meditando al guerriero
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sanguinose viscere n'ingozza: ¶ alto di cani intorno e
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1810
Dio ¶ ritornò nella mischia. Alto dolore ¶ l'ettòreo petto
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1810
ma di Giove ¶ l'alto consiglio che ogni forza
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1810
vene. ¶ Degl'incliti alleati, alto gridando, ¶ quindi avviossi alle
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incavo del torace, ed alto ¶ ne squarciò gl'intestini
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cozzi e di stragi alto trambusto ¶ su quell'esangue
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robusto garzon, levata in alto ¶ la tagliente bipenne, fra
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1810
Eezïone valoroso figlio ¶ in alto onor per Ettore tenuto
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un fortissimo Acheo ch'alto ne lascia ¶ desiderio di
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mettetevi e sul dosso alto il portate ¶ fuor del
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1810
e quelli da terra alto levaro ¶ il morto tra
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1810
stanco Ettorre. ¶ Con quell'alto stridor che di mulacchie
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ogni altro iddio, dall'alto ¶ Olimpo non correa col
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le chiome, e d'alto affanno ¶ presaghi addietro rivolgean
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perché sposa ¶ son dell'alto de' numi imperadore, ¶ contra
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i pastori. ¶ Scossa all'alto rumor l'assediatrice ¶ oste
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tutte, il gran fabbro alto levolle, ¶ e al piè
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1810
Argo re degno. ¶ D'alto dolor ferito infuriossi ¶ Giove
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1810
col pensier nell'amico alto sospira ¶ e prorompe così
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erano qual piuma ¶ ch'alto il solleva. Alfin dal
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in conflitto crudel. Dall'alto allora ¶ de' mortali e
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1810
e spaventato ¶ diè un alto grido e si gittò
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Ad Ilo ¶ nacque l'alto figliuol Laomedonte; ¶ Titone a
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Da questo dire accesi, alto levaro ¶ l'aste avverse
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superbe parole, e d'alto sdegno ¶ fremendo, divisava in
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1810
prode. ¶ All'altere minacce alto solleva ¶ il divo Achille
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procede. ¶ Eccoti innanzi un alto fiume, il Xanto; ¶ di
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fatto t'avea l'alto comando ¶ di dar soccorso
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così sempre insegue ¶ l'alto flutto il Pelìde, e
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armature e le salme. Alto al Pelìde ¶ saltavano i
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il Pelìde sollevossi in alto ¶ arricciando le spume, e
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1810
esequie sue. ¶ Disse, ed alto insorgendo e d'atre
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1810
fiume, ¶ diè Giuno un alto grido, ed a Vulcano
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Ilio a difesa ¶ dell'alto muro, perocché temea ¶ nol
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1810
e morte. ¶ Stava sull'alto d'una torre il
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1810
nemico ¶ tolta la mira, alto gridò: Per certo ¶ de
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Ululava, e colle mani ¶ alto levate si battea la
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1810
già passâr di Pluto, ¶ alto sarà su la lor
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1810
già venuti ¶ son dell'alto Scamandro alle due fonti
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1810
com'aquila che d'alto per le fosche ¶ nubi
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achivi, ¶ intonate il peana: alto è il trionfo ¶ che
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destò Teti di pianto alto desìo. ¶ Si bagnava di
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dirò. Sorge da terra ¶ alto sei piedi un tronco
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1810
figlio di Laerte, in alto ¶ sollevami, o sollevo io
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con Ulisse sul petto. Alto levossi ¶ de' riguardanti stupefatti
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eroi ¶ con terribili sguardi. Alto stupore ¶ tutti occupava i
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vincastro che rotato in alto ¶ vola sopra l'armento
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un'ecatombe; e in alto ¶ adocchiata la timida colomba
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ricadde, e s'infisse alto nel suolo ¶ di Merïone
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vergine ¶ dall'azzurre pupille. Alto riposta ¶ nella mente sedea
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n'è poco ¶ l'alto affanno in che Giove
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Giove nemboso, ¶ che d'alto guarda la cittade, e
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figli. ¶ Vide Giove dall'alto i due soletti ¶ pellegrini