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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli increati, 2015

concordanze di «altra»

nautoretestoannoconcordanza
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2015
da una tastiera, l’altra continua a sfiorare appena
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allora, una dopo l’altra, le loro voci cominciano
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assassinati, una dopo l’altra, e io mi domandavo
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a Longarone» dice un’altra delle figure evidenziate, contro
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uno di fronte all’altra, e io ogni tanto
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invece stavano succedendo dall’altra, eravamo tutti su un
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e invece eravamo dall’altra. E allora anch’io
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io!» mi interrompe un’altra volta la stessa voce
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ma anche da qualche altra parte, dal fondo, stanno
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a ogni colpo dall’altra, anche se io non
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parte e io dall’altra. Mentre io ero tracimata
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e io ero dall’altra, perché le lettere vagano
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una parte e l’altra dall’altra, saremo. Le
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e l’altra dall’altra, saremo. Le affidavo a
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comincia a dire un’altra voce, al suo fianco
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parte e loro dall’altra, perché forse noi eravamo
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chiamerò» gli sussurra l’altra voce, da vicino, in
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scusa o con l’altra, oppure che mi poteva
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e invece era un’altra. Unione Sovietica, Cuba, Stati
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fissi l’uno nell’altra, nelle nostre vite e
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tracimati l’uno nell’altra. Ci siamo avvolti e
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dentro il corpo dell’altra, incernierati, saldati, per non
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a raggiungerti per un’altra via, nella selva, mi
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io ero da un’altra parte, piangevo in una
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e l’altro dall’altra, ma adesso all’incontrario
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uno a fianco dell’altra, nelle notti fredde, nelle
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staglia nel buio, dall’altra parte. ¶ «È presidiato!» bisbiglia
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e poi entrare dall’altra parte, da dietro, come
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loro ci aspetteranno dall’altra, saranno tutti girati di
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tracimeremo come sogni dall’altra.» ¶ Scendiamo in diagonale, riprendiamo
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un breve silenzio, dall’altra parte. Si sente il
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grida la voce dall’altra parte, allarmata. ¶ Muoviamo qualche
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è tracimato?» domanda un’altra voce, di qualcuno che
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mi ha puntato un’altra torcia negli occhi. ¶ Non
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di Bindra, ma dall’altra parte, da dietro. Appaiono
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aria reggendosi con l’altra mano alle sporgenze del
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comincia a dire un’altra voce, attorno a questo
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Fu-Lin trasferite sull’altra sponda del fiume dalla
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vicino, da dentro, un’altra volta e come in
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e come in un’altra vita.” ¶ Imbocco una nuova
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da lontano, da qualche altra parte. ¶ Cammino ancora per
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ancora, la ritiro un’altra volta, di scatto, perché
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pianti. ¶ Però adesso un’altra mano è uscita dalle
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dicendo e piangendo un’altra voce, perché la prima
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a combattere in un’altra parte del mondo. Noi
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immortali!» mi risponde un’altra voce ancora. ¶ Rimango immobile
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ancora...» mi bisbiglia un’altra voce, nel buio, «finché
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immortali!» ¶ Mi giro dall’altra parte, atterrito, faccio qualche
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una parte e dall’altra il piccolo volante nero
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ma c’è un’altra strada più piccola che
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intensamente gialli e, dall’altra parte, il tiro al
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mondo. ¶ Adesso è dall’altra parte del cancello, contro
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è in piedi dall’altra parte, anche lui immobile
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Gatto mi guarda, dall’altra parte delle sbarre e
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veniva prima e l’altra che veniva dopo, verrà
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contro la giostra, dall’altra parte, per dire di
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che si richiude, dall’altra parte. ¶ Il seminarista torna
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giostra. ¶ Una mano dall’altra parte fa girare il
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caricando la giostra dall’altra parte?” mi domando, e
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la giostra, come l’altra volta avevo scorto le
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richiude di nuovo, dall’altra parte. ¶ Ci alziamo in
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una parte e l’altra della piscina, ci sarà
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seminarista, mi pare, dall’altra parte, nel buio, di
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che c’è dall’altra parte, forse anche dai
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una parte e dall’altra per farlo uscire, tasto
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è il muro, dall’altra le due file di
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Sollevo una dopo l’altra le ampolline, comincio a
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prima ostia pescata nell’altra, e farà il gesto
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stacca una particella dall’altra metà che tiene sulla
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infila una dopo l’altra le particole nelle bocche
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andiamo a letto un’altra volta alla fine di
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lucido una dopo l’altra con la spazzola, tenendoci
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da una parte all’altra il turibolo come se
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spalle, segno che un’altra delle persone entrate in
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una parte e dall’altra...» ¶ “Sì, sì...” mi dico
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e l’altro dall’altra, ci sono Maria e
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due” le risponde l’altra Maria. “Perché in questa
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cielo?» domanda Jura dall’altra parte dell’altare. «Se
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una parte e dall’altra, è a testa bassa
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esclama all’improvviso un’altra voce, alle nostre spalle
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affatto così!» ripete un’altra volta quella strana voce
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sbattono una contro l’altra, sopra l’altare. ¶ «Non
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queste grida, in un’altra notte di Natale, che
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voleva più mandare un’altra volta suo Figlio sulla
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prima particola in un’altra verso i comunicandi. ¶ Anche
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da una parte all’altra, di corsa, in piena
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pararlo?” ¶ Siamo arrivati dall’altra parte del campo, stiamo
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parte e chi dall’altra. ¶ Si sente un leggero
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non è come l’altra volta, quando sono andato
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delle tastiere, mentre l’altra continuava a suonare quasi
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sbatterci contro. ¶ “Andrò un’altra volta da quel padre
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Comincio a scendere dall’altra parte, nel buio. Arrivo
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qui per confessarmi, l’altra volta, la prima volta
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la colpa?» ¶ «Eppure l’altra volta ti sei meritato
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l’una contro l’altra nel grande sacco di
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a suonare su un’altra tastiera, in una tonalità
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fronte a me, dall’altra parte di questa tavola
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tornati uno vicino all’altra e che ci siamo
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una parte e l’altra dall’altra, nel buio
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e l’altra dall’altra, nel buio, con le
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vestirci uno vicino all’altra, lei con i suoi
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mimetizzata e anche l’altra porticina, quella dello stanzino
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coricati uno sopra l’altra nella legnaia nera, nella
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togliamo l’un l’altra i frammenti di carbone
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carne, mentre con l’altra mano si scuote la
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mano mentre con l’altra sta ancora stringendo il
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una parte e dall’altra. E poi corriamo verso
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poi corriamo verso l’altra stanza, quella del corno
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una scarica e l’altra mia madre distesa come
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parte e poi dall’altra perché non scorre bene
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nessuno, per sentire dall’altra parte una voce, se
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pavimento, forse da qualche altra stanza o dal gabinetto
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per indicare che dall’altra parte hanno già messo
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una parte e dall’altra, perché so che adesso
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che c’è un’altra sala o un’altra
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altra sala o un’altra stanza, ad andare più
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pavimenti inclinati, attraverso l’altra stanza dove sono appena
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attraverso di nuovo l’altra stanza, con i divanetti
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poi ancora attraverso un’altra stanza che non avevo
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in cucina, imbocco l’altra scala di legno che
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là in fondo, dall’altra parte. È come un
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buio e anche quell’altra vocina che viene dallo
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il manubrio con l’altra mano, supereremo il cerchio
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cannone girati da un’altra parte. ¶ Cominciamo a correre
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abbiamo già imboccato un’altra strada. La schiena di
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una parte e dall’altra, per cercare di capire
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una parte e dall’altra, per cercare di capire
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porta socchiusa di un’altra stanza che c’era
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da una parte all’altra delle frontiere dei vivi
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una parte e dall’altra, in cambio di una
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parte e tu dall’altra, salteremo in macchina, balzeremo
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altro sta ridendo, dall’altra parte, mi pare. ¶ «Chi
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te.» ¶ Assoluto silenzio, dall’altra parte. ¶ «Che cosa succede
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tiene stretta con l’altra mano la ruotina del
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tossire forte, convulsamente, dall’altra parte. ¶ «Ti stai strangolando
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sente imprecare forte, dall’altra parte. ¶ «E adesso che
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mangiavano i finanzieri, dall’altra i contrabbandieri. Lo spiazzo
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parcheggiavano una vicino all’altra, con i lampeggiatori spenti
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stringendo in mano un’altra catena. Sono sbucati anche
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anche altri due, dall’altra macchina che si era
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un ansimare forte, dall’altra parte. ¶ «Io vivo braccato
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Si sente sospirare, dall’altra parte. ¶ «Che cosa avrei
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spalancare una dopo l’altra le porte, con un
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sarò?”. Entro in un’altra porta, imbocco una scala
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che c’è dall’altra parte della parete, nella
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a poco, da qualche altra parte della casa, da
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dalla mia camera, dall’altra parte. ¶ Mi sporgo nell
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portava quando indossava l’altra divisa. O una o
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O una o l’altra: o la pistola o
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che stringesse anche un’altra cosa con una mano
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di arrivare prima dall’altra parte, e di andare
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prima di trasferirmi nell’altra stanza, quella con le
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se fosse da un’altra parte o sprofondato nel
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una parte e dall’altra. ¶ Si scorge questo bagliore
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fronte a lui, dall’altra parte di questa grande
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quando c’era l’altra caldaia, sotto le cataste
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mi butterò fuori un’altra volta, per pochi istanti
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una parte e dall’altra, si staranno scontrando, le
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delle caviglie. ¶ Arrivo dall’altra parte, oltrepasso la porta
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superarsi l’un l’altra in questo enorme clangore
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mano, la pistola nell’altra. ¶ «Ma perché?» le domando
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ancora mi abbasserò un’altra volta e lo prenderò
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po’ lacerati, con l’altra mano. ¶ «Guarda! Guarda!» mi
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dei colpi provenienti dall’altra stanza, degli spari isolati
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una parte e dall’altra, a toccarlo appena un
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Lo cerco, con l’altra mano, girandomi verso la
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immobili, uno vicino all’altra, lei tutta bendata, io
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tagliato la garza nell’altra. ¶ Un secondo dopo mi
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dopo, si sente un’altra volta quel rumorino, una
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che tiene con l’altra mano, nel buio. ¶ «Chi
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da una casa all’altra con la mia cesta
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il campanellino, con l’altra tengo sollevato il piatto
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da una stanza all’altra per capire da dove
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che aspetta, in un’altra casa, nel buio...» ¶ «Ma
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una parte e dall’altra per l’inclinazione dei
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io, una dopo l’altra, di notte, sulla groppa
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allargate, stringendo con l’altra mano l’ultima lettera
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e la giro dall’altra parte per leggere anche
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lontano l’uno dall’altra, ci siamo persi di
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guardarci uno dopo l’altra con quegli occhietti rotondi
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colpi, delle raffiche, dall’altra parte della casa, lontana
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si dirige verso l’altra porta, l’attraversa, gira
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l’uno vicino all’altra, senza fiatare, in mezzo
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le faccio attraversare un’altra volta l’anticamera, la
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La bambina allunga l’altra mano, nel passare, per
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bambina le allunga l’altra mano, lei gliela stringe
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mano, nel buio, l’altra mano, mi pare, sento
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una parte e dall’altra. ¶ «Io non ti avevo
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stacca una dopo l’altra e poi le ributta
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anche mio padre, dall’altra stanza, col mitra, una
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la forchetta con l’altra. Anche la Dirce è
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uno di fronte all’altra, per continuare a guardarci
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posizione una dopo l’altra, gli eserciti che si
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travolgono una dopo l’altra le barricate, il dispiegarsi
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morte, che sono un’altra volta e per la
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poi trovarne ancora un’altra e poi un’altra
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altra e poi un’altra e poi ancora un
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e poi ancora un’altra e poi un’altra
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altra e poi un’altra ancora, e così all
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collassate una dopo l’altra trascinando con sé anche
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uno e poi l’altra, a fior di labbra
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infinito buio, che l’altra mano di Lenin si
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una scossa e l’altra, e allora anche la
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infilato la testa dall’altra parte. Noi siamo un
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e un po’ dall’altra, in queste città di
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tu la testa dall’altra parte...» mi sta sussurrando
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sussurra all’improvviso un’altra voce soffocata, nel buio
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si sono cercati un’altra casa, lontana da quella
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a scambiarla con un’altra più grossa, per paura
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uno di fronte all’altra, in questo bagliore che
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tracimare uno vicino all’altra, indistinguibili in questa garza
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camminare uno vicino all’altra, senza parlare, senza respirare
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buio uno vicino all’altra in quella notte d
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camminiamo uno vicino all’altra in queste città di
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vivi, mentre, da qualche altra parte, da dopo, da
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cammineremo uno vicino all’altra anche da vivi, nel
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da una porzione all’altra di spazio diversamente colorato
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guardavo invece da un’altra parte ancora, da tutt
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parte ancora, da tutt’altra parte, che ancora non
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staccati l’uno dall’altra in questa tracimazione universale
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come è successo l’altra volta, che non eravamo
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morte, però adesso dall’altra parte, dalla parte della
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di quel grattacielo, dall’altra parte, da dopo, da
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da una parte all’altra fin quasi a spezzarsi
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di cielo viste dall’altra parte, imbocchi invisibili di
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sempre più. ¶ Imbocco un’altra stradina, poi un’altra
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altra stradina, poi un’altra ancora. Mi guardo attorno
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uno di fronte all’altra immobili, paralizzati, e poi
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butteremo uno contro l’altra con le teste, coi
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volta una dopo l’altra quelle scatole bianche e
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poi si imboccava un’altra strada e si passava
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si stanno dirigendo dall’altra parte, dalla parte di
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sprangate una dopo l’altra prima di notte. ¶ “Forse
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Accendo una dopo l’altra le luci, corro attraverso
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e poi attraverso l’altra porta più grande, della
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fruscii, intermittenze. ¶ Giro un’altra manopola, per cercare di
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di sintonizzarmi su qualcun’altra delle stazioni. Niente. Ancora
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di grida. ¶ Raggiungo l’altra stanza. Faccio mulinare e
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a tenermi stretta l’altra. ¶ Mi siedo vicino al
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Signorina sta staccando l’altra mano dalla ripiegatura del
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me ne accorgessi, dall’altra parte. ¶ Mi giro a
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vuoto, come se dall’altra parte, da qualche altra
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altra parte, da qualche altra parte, ci fosse qualcosa
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precipitare, mentre da qualche altra parte chissà dove ci
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e morte. ¶ Anche l’altra mi abbraccia, mi sta
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rispondono, una o l’altra, non saprei dire, perché
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sprofonda e sale dall’altra parte di questo stesso
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quando una sale l’altra sprofonda, e quando una
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quando una sprofonda l’altra sale. Forse perché una
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dentro la morte, l’altra deve sprofondare ancora di
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mi sta dicendo un’altra voce femminile, dall’interno
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gola...» sta sussurrando un’altra voce. ¶ Continuo a guardare
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che sta dicendo un’altra voce ancora, o forse
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sussurrando e gemendo un’altra voce che scaturisce da
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che scaturisce da un’altra parte della muraglia, nel
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vieni...» mi sussurra un’altra voce, quella di prima
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scendere dall’una all’altra di queste città sotterranee
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mi sta dicendo un’altra voce. ¶ «Lei ti aspetta
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avviciniamo l’uno all’altra. Il suo collo bianco
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uno di fronte all’altra, in questo mondo nero
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parte, poggiano come ogni altra cosa in queste sterminate
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e che inghiottiva ogni altra immagine, che inghiottirà, in
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2015
immagine che inghiotte ogni altra immagine, nient’altro, fin
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crollare una dopo l’altra le città emerse dei
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nella vita e l’altra è dentro la morte
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separare l’uno dall’altra in questa continua tracimazione
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già prima” risponde l’altra voce nel buio, mentre
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l’uno verso l’altra per poterci continuare a
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l’uno vicino all’altra, allacciati. E poi di
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muoviamo uno verso l’altra, e ci incernieriamo con
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tra le braccia dell’altra, incernierati nella vita che
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al salto di un’altra cascata, e poi di
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2015
e poi di un’altra ancora, perché il fiume
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una successione e l’altra di queste città pensili
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cuore in gola. «Dall’altra parte del mondo e
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che hai visto dall’altra parte del mondo dei
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2015
balzando dall’una all’altra di queste cime di
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piedi uno vicino all’altra sopra quest’ultimo abisso
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da una parte, dall’altra, ci lasciamo cadere per
280
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crollano una dopo l’altra sotto l’urto e
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dopo un po’ un’altra voce. «Stai correndo in
282
2015
stiamo uscendo da un’altra parte...” mi dico continuando
283
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trovato o inventato un’altra strada per uscire dalla
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2015
una parte o dall’altra!» mi gridano gli uni
285
2015
stanno gridando da un’altra parte, facendo sventolare ancora
286
2015
dopo un po’ un’altra voce. ¶ Continuo a correre
287
2015
parte e noi dall’altra di questo immenso corridoio
288
2015
collassando una dopo l’altra sotto l’urto di
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una mano prendeva l’altra mano di Lazzaro, dall
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mano di Lazzaro, dall’altra parte, continuando a correre
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vedevo di colpo, dall’altra parte, saldata a me
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improvvisamente staccati, in quale altra morte si stanno gettando
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di venire da un’altra parte e da un
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di venire da un’altra parte, da un’altra
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altra parte, da un’altra parte e da un
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di essere ancora dall’altra. Che tutto il mondo
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che era da un’altra parte, che era sotto
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questa cosa, chi quell’altra. Certi sostenevano persino di
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ho visto balenare un’altra volta nella mia vita
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si trova da qualche altra parte dentro un buio
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E forse anche dall’altra parte, nella vita spaccata
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Io sono da un’altra parte. Oh, Padre, confessore
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via l’uno dall’altra. La vocina del bambino
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non vederti andare un’altra volta nella camera a
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Per venire iniettato un’altra volta nell’atmosfera in
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uno di fronte all’altra, uno contro l’altra
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altra, uno contro l’altra, uno dentro l’altra
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altra, uno dentro l’altra, dentro la vita, dentro
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improvvisamente la mano, dall’altra parte. ¶ Mi giro a
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una parte e dall’altra in una tremenda torsione
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Nera, indicando con l’altra mano il punto dove
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me di entrare dall’altra parte, e che poi
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due uno vicino all’altra impennati sugli alti sedili
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scivolo, e poi un’altra rampa, passando con le
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crollino una dopo l’altra sotto l’urto della
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legati l’uno all’altra da questa cinghia da
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fronte alla porta dell’altra camerata, faceva qualche passo
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strappati l’uno dall’altra dalla tracimazione dei morti
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tremare il cielo, dall’altra parte della valle, dove
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poi era uscito un’altra volta, era venuto arditamente
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da una parte all’altra, trasognato, assente, durante la
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coricati uno vicino all’altra sul pavimento della chiesina
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tintinnare anche stando dall’altra parte del portavivande, col
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che facevo passare dall’altra parte col portavivande e
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legati l’uno all’altra, avvinghiati. La notte dei
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uno a fianco dell’altra sul pavimento, stremati» la
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e io in un’altra dello stesso mondo. “Vieni
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Io ho preso un’altra strada” mi rispondeva dopo
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uno di fronte all’altra. Poi, all’improvviso, irresistibilmente
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ne stava cominciando un’altra ancora più buia, accecata
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perché non c’è altra luce che il buio
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doveva essere anche un’altra persona durante la sparatoria
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invece una dopo l’altra nel continente dei morti
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del pianeta con l’altra agenzia dei vivi dentro
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mi sta sussurrando un’altra voce, da vicino, dal
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la vita è un’altra donna che si è
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e angelo: “No”. ¶ Un’altra volta, mentre andavo in
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sto parlando con un’altra voce, che però era
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voce diversa da un’altra finestra dello stesso grattacielo
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dalla finestra di un’altra torre: ¶ «Perché è tutto
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l’una contro l’altra andando a occupare lo
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sfasciati, prima che un’altra voce, da qualche altra
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altra voce, da qualche altra parte, in mezzo a
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d’un tratto un’altra voce più in alto
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i primi di un’altra specie.» ¶ 4 ¶ La donna che
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di uscire focalizzato dall’altra parte, chissà da quale
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parte, chissà da quale altra parte, con il suo
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appena liberato, con l’altra l’ultimo lembo ancora
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una stanza e l’altra erano state lasciate aperte
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passavano una dopo l’altra sotto la volta sormontata
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staccavano l’una dall’altra, in un soffio: “Ti
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ancora più evidente dell’altra volta, più bella. ¶ Mi
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ravvicinata l’una dell’altra, e neppure se ci
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l’una contro l’altra, di nuovo, per l
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a tenere sollevato dall’altra parte con il proprio
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lacerano una dopo l’altra le buste, leggono brani
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di essere finito dall’altra parte, di avere trovato
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Invece sono solo dall’altra parte della stessa spaccatura
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all’improvviso da un’altra parte, si vanno a
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da una stanza all’altra dopo le violente scosse
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una parte e dall’altra della stessa crepa che
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io dovrò morire un’altra volta dentro la vita
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di conoscenza e l’altra, pensavo: “Dove sono? Chi
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dovuto farmi risorgere un’altra volta, e poi un
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volta, e poi un’altra ancora, avrebbe dovuto farmi
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trascinare così anche l’altra parte nella resurrezione che
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E allora risorgerai un’altra volta, non potrai che
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essere entrato in un’altra tomba più grande. Però
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non vuoi risorgere? L’altra volta, quando tu eri
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e l’altro dall’altra della stessa crepa. ¶ Mi
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da una stanza all’altra e che adesso è
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una sola, perché l’altra è rimasta bloccata dentro
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un calcio. Anche l’altra porta si apre. ¶ Corriamo
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dagli occhi con l’altra mano per poter continuare
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mano, la sigaretta nell’altra, da cui suggevano quell
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potrei andare da nessun’altra parte. ¶ E intanto vedo
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vicino a me l’altra testa. «Stanno crescendo sempre
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mano mi prende l’altra mano, alla mia sinistra
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forte la mano, dall’altra parte, continuando a correre
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mano e anche l’altra mano mi sorreggono quando
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correre, per svellermi dall’altra mano che mi sta
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volta con forza, dall’altra parte. ¶ Si inclina sul
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mi dice soltanto l’altra voce e l’altra
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altra voce e l’altra testa che sta correndo
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profumate» mi dice un’altra voce, nel buio, «ti
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comincia a dire un’altra voce proveniente da un
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voce proveniente da un’altra delle teste che stanno
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comincia a dire un’altra voce, nel buio, «quello
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dei piumanti» dice un’altra voce che viene da
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una piccola caserma all’altra per seguire i tuoi
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di pasta dopo l’altra. ¶ Non stacca gli occhi
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e tu invece dall’altra, oppure come se fossimo
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dal basso. ¶ Imbocchiamo l’altra rampa di scale. I
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veniva ripreso da un’altra mano e da un
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mano e da un’altra biro, in un’altra
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altra biro, in un’altra riunione che si teneva
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era già successo dall’altra, angeli che hanno annunciato
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capisci niente...» sussurra un’altra voce invisibile in qualche
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a noi...» bisbiglia un’altra voce lì vicino, nel
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comincia a sussurrare un’altra voce, femminile, nel buio
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già allora da un’altra parte, ti traghetterò, da
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è tracimata da un’altra parte, in un’altra
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altra parte, in un’altra dimensione, anche se eri
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eri già da un’altra parte, solo che non
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mettere a capotavola, dall’altra parte. ¶ Si siede, spostando
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gli domando irresistibilmente, dall’altra parte di questa stessa
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combatteremo?» gli domanda un’altra voce, ansiosamente, nel buio
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l’una contro l’altra, si stanno creando le
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e gli evidenziatori?» un’altra voce si leva a
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e la morte dall’altra. La vita e la
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e la morte dall’altra, ma che la perpetuazione
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quello della morte dall’altra, hanno riprogrammato in vitro
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a dire Benno dall’altra parte di questa tavolata
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l’evoluzione?» domanda un’altra voce, nel buio. ¶ Benno
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l’inconscio?» domanda un’altra voce, con disperazione, nel
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sull’amore o qualche altra voce che ancora non
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mi dice intanto un’altra voce, quella del vice
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aspettarti! Non andartene un’altra volta, per poi dover
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mano a spalancarmi l’altra portiera. ¶ Mi getto dentro
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all’improvviso, ridendo. «L’altra volta non ce l
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ti ho incontrato un’altra volta quando non avevo
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mi percepivo da un’altra parte e in un
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da una parte all’altra col furgone nero laccato
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una parte e dall’altra. Anche a Venezia si
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immobilizza e immobilizza ogni altra lingua nelle gole e
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immortale, sono da un’altra parte, non ci sono
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c’è anche un’altra zona che si sta
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e arabi immortali dall’altra. Ebrei e arabi nel
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e Hutu immortali dall’altra. E si combatte tra
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o sei da tutt’altra parte? Cosa ti sarà
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immortali!» mi grida un’altra testa, sporgendosi verso di
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grotta, ho visto un’altra bolla, un po’ più
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uno di fronte all’altra, i suoi lunghi capelli
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una parte e l’altra dall’altra, mentre da
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e l’altra dall’altra, mentre da immortali saremo
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volta. “Possiamo fare un’altra cosa: mi faccio dare
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una parte e l’altra dall’altra. ¶ Ci sono
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e l’altra dall’altra. ¶ Ci sono degli altri
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anche da lontano, dall’altra parte del fiume, persino
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ferro che porta dall’altra parte. ¶ Metto un piede
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una traversina e l’altra. ¶ “Sì, sì...” mi viene
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una traversina e l’altra per non precipitare, dove
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gambe, per arrivare dall’altra parte della riva che
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cieca in cerca dell’altra traversina, per non guardare
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quando sono uscito dall’altra parte, in una zona
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fatto a uscire dall’altra parte, mi domando adesso
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arrivando un treno, dall’altra parte, forse per questo
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una parte e dall’altra il mio corpo nudo
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una parte e dall’altra, inclinato, da dove avevano
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passo e sono dall’altra parte del ponte, del
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costeggia il fiume, dall’altra ai lontani frutteti che
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una muscolatura nera, dall’altra tutto un fronte di
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una parte e dall’altra di quello stesso cerchio
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ne arrivava anche un’altra più grande, un calcinculo
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una parte e dall’altra il piccolo volante di
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e lei era dall’altra parte di quella stessa
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è in piedi, l’altra non c’è più
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che c’è dall’altra parte, dalle pareti gonfie
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che ci sono dall’altra parte della strada che
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deformata nell’attrito, l’altra piccola, una perfetta piccola
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attaccano l’una all’altra nella ressa, e che
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Ha sollevato anche l’altra ed è uscita. ¶ Adesso
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che ci fossero dall’altra parte tutte quelle asole
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più, è finita dall’altra parte, con i suoi
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frantumate per arrivare dall’altra parte. ¶ «E io ti
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casa del custode dall’altra, che adesso non ci
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uno sul corpo dell’altra in respirazione nel buio
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siamo uno contro l’altra, frontali, in ciò che
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così, uno dentro l’altra, abbracciati, compenetrati, e che
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rincorsa per balzare dall’altra parte, case sbriciolate su
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giocarle una contro l’altra e una dentro l
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e una dentro l’altra, per tirare fuori tutto
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e della miseria dall’altra, all’interno dei singoli
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uno nelle braccia dell’altra, e io sentivo sotto
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camminare uno vicino all’altra, e io sento la
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stiamo entrando in un’altra provincia, quella dove c
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non era da un’altra parte? Accidenti, come sconvolge
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una parte e dall’altra per fare arrivare fino
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una parte e dall’altra per farmi ammirare le
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una parte e dall’altra e ridendo, e si
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e poi dentro un’altra casa, e poi in
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e poi in un’altra ancora, salendo e scendendo
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e poi dentro un’altra casa illuminata, intatta, e
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altre scale, dentro un’altra casa più grande, addirittura
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intanto si passano l’altra mano sopra le tempie
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gabinetto dopo, in un’altra casa, vuole andare a
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da una mano all’altra perché tutti cercavano di
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di neve. ¶ Imbocca un’altra via, riprende a correre
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York, e poi sull’altra costa, a Los Angeles
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Cosa c’è dall’altra parte del dentro e
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io sono sempre dall’altra parte del dentro e
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casa, mentre da un’altra parte del mondo una
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ne stava facendo un’altra, e allora sempre nuovi
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una curva da tutt’altra parte?” ¶ Lo guardo, guardo
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in discesa da un’altra parte, guardo la sua
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guardando adesso da un’altra parte. ¶ Il cubo del
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ne stava succedendo un’altra. Ma che opera è
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ne sta succedendo un’altra? ¶ Nessuno sa che è
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una parte e dall’altra, irrompono rigenetizzati nelle schiere
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popolo di Milano dall’altra, come adesso ci sono