Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

dei locali notturni. L’altro socio era Max la

Un giorno o l’altro l’avrebbero preso. Succede

chiunque pensasse che “un altro mondo era possibile” veniva

stanza non c’era altro. Era sparita anche la

difficile crederlo. C’è altro che devo sapere?». ¶ «Non

esterna, in seta». ¶ «Cos’altro puoi dirci?». ¶ Si aggiustò

amarezza. Era solo un altro vecchio messo da parte

stavano chiacchierando allegramente. «Un altro calvados» ordinai al cameriere

televisore e con un altro telecomando feci partire un

voglia di scopare. Un altro calvados me la fece

sigaretta. «E poi cos’altro ha fatto sparire?». ¶ «Qualche

anche a me». ¶ «Cos’altro sa del sequestro?». ¶ «Niente

rara. ¶ «Dobbiamo trovare un altro sistema» sbuffò il mio

Femmina aveva inviato un altro messaggio: “Alla televisione hanno

sbirri. Mi versai un altro po’ di distillato di

genere. Veniamo da un altro pianeta». ¶ «Non è detto

un ottimo affare». ¶ «Un altro salvataggio di lire in

adeguarci alle esigenze dell’altro. Me l’aspettavo ma

una struttura esterna. Palermo, altro disgraziato muore dopo l

scolpito dalla palestra, l’altro era mingherlino. Quest’ultimo

capo spirituale. Non fa altro che parlare dei principi

Sono occupato» ringhiò l’altro. ¶ «Il signore se ne

a Roma. Non so altro». ¶ Rossini lasciò andare la

dovevamo cercare in un altro ambiente. Se Jacovone era

Ne ordinai subito un altro. Era buono sul serio

cercando. ¶ «Deve avere un altro posto dove riproduce e

Ne avrebbe aggiunto un altro volentieri. Quello di Jacovone

mafiosetto e concentrarci sull’altro. Dobbiamo capire chi è

lo sfotté Beniamino. ¶ «Cos’altro sai di Jacovone?» domandai

anche tu?» chiese all’altro. Il tizio scosse la

mafioso. ¶ Si beccò un altro calcio. «Calma» disse il

tavolo. ¶ «Non c’è altro. Adesso potete anche togliere

affrettò a puntualizzare l’altro. «Io mi occupo solo

fidarsi più uno dell’altro. Quando uno andava dal

sempre accompagnato da un altro per impedire che si

un gentiluomo...». ¶ «Più che altro sono innamorato come un

incidenti. Sollevato, ordinai un altro calvados. Avrei voluto chiamare

all’indirizzo di un altro giovane mascherato che stava

da un canale all’altro. Eliminai l’audio. Ogni

vecchio Rossini sbuffò. «Un altro reduce del cazzo». ¶ Il

In questo momento ho altro a cui pensare...». ¶ Il

riesco a pensare ad altro». ¶ «Eppure mi sembra tutto

verso Torino non fece altro che farmi raccomandazioni e

gente non parlava d’altro che di Genova e

notati, ma per l’altro portinai e sbirri stavano

insieme ma più che altro avevano parlato. Per la

non saprei vivere in altro modo». ¶ Mi fissò accarezzandosi

lo sguardo di un altro cliente che con un

due» bisbigliai, indicando l’altro. ¶ Era arrivato un’oretta

ma sarebbe stato l’altro a intrattenersi con Sherazade

ancora del tutto. L’altro tizio continuava a spostare

Una vera professionista. L’altro rimase al suo posto

di lasciare perdere l’altro. Probabilmente si sarebbe fermato

un esercizio e l’altro organizzano i ricatti, gli

tardi» intervenne Beniamino. «Hai altro da chiedere a questo

snocciolò uno dietro l’altro. Poi ci fornì una

appena salito. «Non faceva altro che chiedermi quando me

Un giorno o l’altro tornerà dal Giappone». ¶ Max

mancanza di posti». ¶ «Cos’altro hai saputo?». ¶ Alzò le

buon lavoro...». ¶ Non avevamo altro da dirci. Dopo un

giusto». ¶ «Non potevamo fare altro». ¶ Donatella Morganti fece il