Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923

impossibile rendersi conto d’altro. Quanto più soffriva e

rispose nulla; ma l’altro proseguì: ¶ — L’ho vista

con te verrò un altro giorno. Per oggi, posso

da un capo all’altro della via; dove i

a mettersi lungo un altro portone più largo. Egli

sebbene non parlasse di altro. ¶ Una mattina, Dario volle

sarebbe degnato a dirgli altro. ¶ Invece, Dario si sentiva

separava l’uno dall’altro. ¶ CAPITOLO VII. ¶ Albertina volle

di pasticcini: a un altro, una ragazza di evidente

non si sentì sicuro altro che quando fu lontano

a Roma, se non altro, per questo! Mi sentirei

e Ubaldo Papi, un altro suo amico, gli disse

sarebbero andate in un altro modo. Ma a casa

l’uno toccando l’altro con le chiome rotonde

fisico e poi, un altro benessere che si accordava

era preoccupato di ben altro; e quelle parole gli

e temette che l’altro non facesse altrettanto. Egli

i monti non erano altro che nebbia. Egli stesso

modo di pensare ad altro. ¶ Non voleva vedere più

più l’uno all’altro? Bastava conoscere un uomo

avevano lasciato libero. Ogni altro sentimento era stato d

per essi, non era altro che una città di

e non dare spiegazioni altro che a se stessi