Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «altro»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | impiego di quel genere; altro non sapeva fare, e | ||
2 | 2015 | modico stipendio: non chiedeva altro, tanto stretti erano i | ||
3 | 2015 | l’uno dopo l’altro i vari «illustre» ed | ||
4 | 2015 | della vita su un altro pianeta. ¶ Lo so: sto | ||
5 | 2015 | non si potesse far altro che arrendersi. Erano nuovi | ||
6 | 2015 | volta. Ma sì, che altro avrebbe potuto fare? Restava | ||
7 | 2015 | mezza età, o che altro? Esce a fare la | ||
8 | 2015 | ora vada, non perdiamo altro tempo. E già che | ||
9 | 2015 | Sì, ha ragione: dove altro poteva essere? Stupidamente, la | ||
10 | 2015 | salvato da sempre. Che altro sarebbero la musica, l | ||
11 | 2015 | C’è anche qualcos’altro… qualcosa di cui vorrei | ||
12 | 2015 | espressione grottesca, tra l’altro: “matrimoni misti”…» ¶ «Sì, è | ||
13 | 2015 | lei? Nossignore: amava quell’altro, invece, il Grande Poeta | ||
14 | 2015 | come schegge di un altro pianeta. Ricordo ancora il | ||
15 | 2015 | da un giorno all’altro, senza preavviso: così, ci | ||
16 | 2015 | paletta, e anche un altro bicchiere per lei.» ¶ «Non | ||
17 | 2015 | tombino o in qualche altro ostacolo, e ora, per | ||
18 | 2015 | la tempia, mentre un altro uomo, quello robusto sulla | ||
19 | 2015 | Visita dopo visita, nient’altro che la nuda, agghiacciante | ||
20 | 2015 | da un mondo all’altro non poteva giungere da | ||
21 | 2015 | e, glielo assicuro, tutt’altro che facile vista la | ||
22 | 2015 | devo parlarvi è tutt’altro che allegro, ma tocca | ||
23 | 2015 | ninfa non sa trovare altro conforto che parlare a | ||
24 | 2015 | municipio ho visto un altro rogo che divampava, ed | ||
25 | 2015 | edificio stesso non fosse altro che lutto fatto pietra | ||
26 | 2015 | se ne curasse. Avevamo altro per la testa. Benché | ||
27 | 2015 | da un momento all’altro il brusco, rapido strappo | ||
28 | 2015 | aveva bisogno di aggiungere altro. La mamma lo guardava | ||
29 | 2015 | mano di papà, dall’altro a quella della mamma | ||
30 | 2015 | Siamo stranieri, nemici: che altro dire? E un po | ||
31 | 2015 | in fondo non esprime altro, con i più smaglianti | ||
32 | 2015 | Ma forse non è altro che uno scherzo, quella | ||
33 | 2015 | suo negozio porta un altro nome.» ¶ «Io non commercio | ||
34 | 2015 | suo timore era un altro; era un riaffiorare dello | ||
35 | 2015 | di questo né di altro. Neppure dell’antiquata ortodossia | ||
36 | 2015 | felice e andai senz’altro all’indice, che come | ||
37 | 2015 | spostamento diritto e un altro obliquo. Lo so che | ||
38 | 2015 | fosse ormai impossibile trovare altro senso se non quello | ||
39 | 2015 | Monopoli… e a che altro? Qual era il vostro | ||
40 | 2015 | antiche ore… ¶ Eppure che altro mi resta, se le | ||
41 | 2015 | da un giorno all’altro in attesa del peggio | ||
42 | 2015 | avuto la prova l’altro giorno, quando, dopo mesi | ||
43 | 2015 | rapporto.» ¶ «Quelli, poveracci, hanno altro per la mente. Dopo | ||
44 | 2015 | in effetti non faceva altro che sognare; e non | ||
45 | 2015 | biglietto non aveva scritto altro che la sua firma | ||
46 | 2015 | non esserci più. ¶ L’altro giorno ho dovuto recarmi | ||
47 | 2015 | da un giorno all’altro nell’attesa (o dovrei | ||
48 | 2015 | d’aiuto (perché cos’altro era, in fondo, quella | ||
49 | 2015 | era stata assegnata ad altro uso. ¶ Era sul punto | ||
50 | 2015 | in risposta non ottenni altro che una risatina sarcastica | ||
51 | 2015 | qualche minuto con un altro uomo, in divisa da | ||
52 | 2015 | modo minuzioso mentre l’altro mi guardava muto, scuotendo | ||
53 | 2015 | vestiti, biancheria e quant’altro mi occorresse; io risposi | ||
54 | 2015 | posso confidare a nessun altro: che cioè, in realtà | ||
55 | 2015 | In fondo non è altro che un paesaggio, come | ||
56 | 2015 | pensieri. ¶ IV ¶ Quando qualcun altro, non io, fece ritorno | ||
57 | 2015 | ho; sono sopravvissuta, che altro dovrei dire? A volte | ||
58 | 2015 | dei suoi pensieri. Di altro non mi ero mai | ||
59 | 2015 | si attagliava perfettamente. Che altro ero, ormai, che altro | ||
60 | 2015 | altro ero, ormai, che altro potevo essere? Dal mio | ||
61 | 2015 | sguardo di animale martoriato. Altro che ninfa, mi dissi | ||
62 | 2015 | pensai meravigliata, domandandomi cos’altro avessi mai fatto da | ||
63 | 2015 | tuo lavoro è un altro. Molto più bello…» Allora | ||
64 | 2015 | smagliature. O in un altro incubo potrei dire a | ||
65 | 2015 | lontanissimo, come su un altro pianeta: quello, appunto, che | ||
66 | 2015 | buon mercato, e un altro sentore, acre e frastornante | ||
67 | 2015 | sala, per sistemarne un altro sul piatto. Lo riconosco | ||
68 | 2015 | forza d’inerzia: che altro dire? La conosco troppo | ||
69 | 2015 | Lise?» ¶ «Certo, signore: che altro?» ¶ «E li hai trovati | ||
70 | 2015 | un’altra stanza, un altro luogo di cupa penombra | ||
71 | 2015 | l’uno dopo l’altro, una gonna, una camicetta | ||
72 | 2015 | lontano, come da un altro pianeta. ¶ Quel paesaggio, Sonja | ||
73 | 2015 | era concentrata su qualcos’altro. ¶ Neppure di suo padre | ||
74 | 2015 | Pipistrello, alludevano sommessamente ad altro che agli osceni festini | ||
75 | 2015 | quella cura domestica; un altro lusso che Sonja, quando | ||
76 | 2015 | delle lettere, ma un altro più antico e incontestabilmente | ||
77 | 2015 | l’uno dopo l’altro nel suo abbraccio dissolutore | ||
78 | 2015 | un programma e l’altro e tra questi e | ||
79 | 2015 | lui non avesse fatto altro che attenderla al varco | ||
80 | 2015 | tutto, come figlio (che altro?) è questo ometto ingracilito | ||
81 | 2015 | del vecchio in un altro reparto, riservato alle situazioni | ||
82 | 2015 | da impedirgli di scorgere altro che il soffitto. Il | ||
83 | 2015 | suo abbiamo solo un altro signore, proprio accanto, ma | ||
84 | 2015 | senza il dolore? Nient’altro che una serie di |