Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

voce da Mirate". ¶ L'altro ripeteva risolutamente: ¶ "No, no

la testa bassa; l'altro seduto alla tastiera. Al

invetriate della bettola. ¶ L'altro, che diceva risolutamente di

sapeva fare sul pianoforte altro che qualche accordo. Cercava

il Furlanetto" e l'altro, scandalizzato, alzava le spalle

essere il setticlavio, non altro che il setticlavio. E

quale, non avendo nessun altro parente sulla terra, concentrava

spillare qualcosa. ¶ Ci voleva altro? Il rinfranco veniva dal

mandava a dire all'altro che venisse, e subito

calzini. ¶ "Anzi" replicava l'altro con lo sforzo di

col trecento per cento (altro che il parrucchiere!) delle

Ma nell'animo dell'altro era cresciuto un affetto

principio non aveva veduto altro che l'utile vittima

da un giorno all'altro, un gondoliere diventasse un

tratta del setticlavio?". ¶ L'altro continuava: ¶ "Sono rovinato, sono

parve troncata da un altro pensiero triste. Già la

indicando l'uno all'altro le più belle fanciulle

scuola, ma più che altro per causa delle imputazioni

bello e sotterrato. Un altro giorno annunzia su tutte

pensi a pagare?". ¶ "Ho altro per il capo io

il setticlavio?". ¶ "Pigliane un altro a nolo, da un

a nolo, da un altro negoziante, s'intende". ¶ "Di

non aveva dianzi conosciuto altro che mansuetudine, e dal

vecchiaia non deve calpestare. Altro è l'estate, altro

Altro è l'estate, altro l'inverno. Sarebbe bella

lei era diventato un altro uomo; non che fossero

Oramai non pensava ad altro che al matrimonio, ma

per andare, finché l'altro aderì. Entrata cautamente nel

non si parlava d'altro. C'era come l

È bella?". ¶ "Così così". ¶ "Altro che amori! È Scappato

è partito?". ¶ "Ier l'altro verso le quattro". ¶ "Subito

della sua visita?". ¶ L'altro, confuso e con la

strada, facendo segno all'altro che uscisse, e gli

uno o per l'altro un sonetto od un

da un momento all'altro: la poverina ha una

poiché 'più d'ogni altro ramo dell'arte il

il Chisiola parlava, l'altro mutava aspetto. Un grande

di terribili punte, l'altro a ruote dentate. Mi

ultimo sermone non voleva altro che i miserabili: era

d'aria, non faceva altro che starmi intorno sollecita

manca la testa, all'altro un braccio o una

alla destra e dell'altro, che gli sorge di

monti, l'altra sull'altro. Poi, in un minuto

l'un dietro all'altro, pare che un pezzo

da un masso all'altro, col piombare in cascate

da un altare all'altro, mettendo innanzi ad ogni

da un momento all'altro" e s'incamminò. ¶ Già

che non possa essere altro che Venezia; colorito: emulare

ha con tale sensazione altro nesso che di un

che non ha anzi altro fine durante la più

portico del Molo. ¶ Un altro dì a San Samuele

chi; non badando ad altro che allo sfarzo delle

vederli ammirabilissimi non occorre altro che avere un briciolo

donna. Hanno visto per altro che i zendali, i

di Tiziano, e l'altro bruno e magro, che

al farle è un altro paio di maniche. Per

sti intriganti no ga altro fin che quelo de

Venezia, più che in altro luogo qualunque, gli uomini

guardato in Venezia ad altro che all'arzaná, dove

botteghe et non in altro luogo"; quella che il

vedevo dinanzi a me altro che le punte dei

un giorno e l'altro. Ad ogni moto dell

un'ora. E un altro dì ci sono le

isfondare il palco; un altro dì ad un mimo

peso leggiero di un altro braccio, e udire accanto

cupa. Non si vedeva altro che il fanale rosso