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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «altro»

nautoretestoannoconcordanza
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da un mese all’altro, le qualità dell’età
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ed io stesso ho altro da fare alla mia
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occasione per parlare d’altro che il soggetto d
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leggendo libri, pensare ad altro, niente impedirà che il
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è un progresso”. Un altro gran medico disse anni
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illudendosi che così nessun altro avrebbe potuto più vederci
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cercava pace e niente altro. La meccanica invece oggi
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repubblica borghese, e un altro, se occorrerà, per un
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repubblica sociale, e un altro per un dittatore di
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poi si voltano ad altro, stanchi. Perciò agiscono con
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voler capire come quell’altro è fatto di fuori
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Stato un’istituzione tutt’altro che paterna e sicura
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egli mi conoscesse per altro che per mio figlio
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averlo detto ridendo. L’altro jeri il delegato lo
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il loro dovere. Niente altro. ¶ La mattina dopo il
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un atto e l’altro per sapere un’ora
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cari bimbi, e un altro in Basilicata per un
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mano calava su chiunque altro si trovasse a portata
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sotto gli occhi, dall’altro lato di Giacinta, il
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continuò svolgendo ampiamente quest’altro tema e ornandolo con
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lasciare adito a un altro sciopero. Dunque bisogna che
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uno sciopero e un altro non vi sia nesso
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l’uno dopo l’altro, pian piano essa riesca
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il Filiberti, ma l’altro non gli badò: ¶ — ....perchè
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Un dente dopo l’altro, la ruota gira. ¶ — Ma
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da un convitato all’altro. Lo stesso Filiberti, astioso
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L’avesse detta un altro quell’eresia sulla pasta
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fianco, ora sopra l’altro, ora supina, ora bocconi
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un poco, ancóra un altro anno.... ¶ Era colmo d
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e io ridevo. ¶ Quest’altro capitolo delle mie memorie
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saccheggi meno di chiunque altro, pure s’era messo
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Comune, e a un altro di volare a casa
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E mi meritai un altro sguardo di compassione: ¶ — Nessuno
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E non posso dirti altro. ¶ E nemmeno io, caro
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caro lettore, voglio dirti altro adesso per non interrompere
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paura torni a quell’altro. Fanno l’altalena. Ma
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chiamò, ci sorrise. Un altro pensiero gli passò pel
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e via Guidi un altro manipolo aveva rotto le
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da un piano all’altro d’uno scaffale e
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prefettessa gli avesse offerto altro che un cicorioso caffè
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che all’aurora dell’altro giorno s’arricchirono gli
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capitato jeri e l’altro jeri, battendo gli occhi
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in grembo: e niente altro. Le sue passioni, capricci
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dell’ascensione di Nestore. Altro ella stessa non mi
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continuavo a pormi un altro problema: Cencina, scegliendosi Nestore
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del Deposito. Non avevano altro che il telegramma d
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fosse stata d’un altro o, meglio, gli fosse
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perchè, parlando d’un altro, almeno l’avrebbe lodato
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delle officine, e un altro giorno degl’infermieri che
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suo letto e un altro a capo del letto
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avrei voluto che nessun altro sapesse, anche per la
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pretesto o con un altro mi si pregava ancóra
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della sarta; con l’altro la porta verso la
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ne fosse veramente un altro, il loro); l’indifferenza
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al disdegno per ogni altro più economico mezzo di
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rivale. – Non ci mancherebbe altro, – risposi ma s’era
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pera, più d’ogni altro frutto, m’induce in
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costituzionale, anarchico costituzionale. Che altro vuole che sia, coi
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che non c’è altro partito possibile per un
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quello solito. O un altro. ¶ — Sì, c’è. Grazie
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mi permette di far altro.... Resti, dottore, ¶ I quattro
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ha bisogno d’un altro mese di riposo perchè
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certificato medico. ¶ — Ma l’altro certificato, quello legale, dice
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dovrei riprendere cinque. ¶ L’altro era beato. Con la
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barracchetta e preso un altro sgabello mi si sedette
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pene fossero d’un altro. In fondo, a narrarmele
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un giorno o l’altro anche lui li pianterà
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s’involò verso un altro vagone. Mi raggiunse all
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alla nostra conversazione un altro tema pacifico. ¶ — Italia, terra
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Micáilof. Da uno all’altro il suo nome diventò
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ritratto di Lenin. – Un altro chiese: – Non ce l
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l’uno dopo l’altro, erano caduti nel tranello
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celesti e languidi: l’altro vecchio, calvo, pallido, ossuto
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un modo come un altro per esercitarsi a stringere
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ministro degl’Interni. ¶ L’altro che respirava grosso, moveva
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S’udì ancora un altro dire al maestro di
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all’omissione con qualche altro gesto o rito di
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morso sprizzava via dall’altro capo: dolce immagine, se
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o quello o un altro, purchè fosse rosso, proprio
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un dado accanto all’altro. Anzi così nuovo, lustro
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offrì due, e un altro se ne accese per
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con una signora. Un altro ufficiale si fermò a
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ho un berretto. ¶ L’altro rimase interdetto e tornò
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da un usciere all’altro: – Onorevole.... Onorevole.... Sua Eccellenza
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da un dente all’altro. ¶ Suonò un campanello e
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non tira. Prendine un altro. E adesso, caro dottore
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Da un momento all’altro l’avrebbe ingoiato. L
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scrivania per prenderne un altro nuovo, e come se
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Eccellenza che cercava un altro argomento, prese il foglio
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uno, un boccone dell’altro; ma non capivo quale
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colonnello dei bersaglieri. Che altro occorreva perchè io aprissi
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l’un per l’altro, i nostri governanti. ¶ Se
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n’è impedita nessuna, altro che da chi, nazione
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di pesce e niente altro; che a non respingere
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che doveva salvarmi. ¶ — L’altro jeri a Roma, – gli
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ebbi bisogno di dire altro che vidi un’ondata
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mai riuscito a rivenderli altro che a peso di
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spuntò un tricolore. Un altro súbito dopo apparve sul
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sindaco, il sindaco. – Un altro lo ripetè ad alta
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davano l’un l’altro manate di contentezza. ¶ Le
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bisogno l’uno dell’altro. Maldicenza quanta se ne
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occhio solo perchè sull’altro teneva un asciugamano ripiegato
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Circolo, o in un altro caffè, o in un
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caffè, o in un altro ritrovo, cui comunicare súbito
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da un tavolino all’altro: – Domani, fuori le bandiere
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miniatura. E poi un altro me ne regalava, e
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regalava, e poi un altro, e mi diceva: – Questo
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se non c’è altro, dei carri, presso il
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Bruno, che era un altro comunello comunista, dove in
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la corda mentre l’altro, tenendola a due mani
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età, con quelle zucche, altro non possono fare. Matteo
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che non sanno fare altro. ¶ Io guardai Nestore: ¶ — È
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La macchina che l’altro giorno s’è comprata
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sa dire lei che altro hanno mai saputo produrre
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piede in fabbrica. L’altro giorno voleva convincere me
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abituarmi anche a quest’altro titolo, d’uomo furbo