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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Abate, Getsemani, 2006

concordanze di «altro»

nautoretestoannoconcordanza
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fa non ha fatto altro che diluviare o piovere
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E tutto ha un altro gusto. ¶ Corre Antonio. I
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da un quartiere all'altro. Il respiro si fa
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l'architetto, aveva detto altro. ¶ Ha un'armonia tutta
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lavoro. ¶ Quello con un altro colpo di spalla si
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feste e festicciole. ¶ E altro non aveva detto: fra
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fissata. E pure con altro, sennò non sarebbe sempre
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meno, l'importante era altro. ¶ Tutto il meno del
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sorridono uno davanti all'altro e si tengono per
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i preliminari, con l'altro sì. ¶ Lei che resta
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cena a casa dell'altro - ma poi basta pochissimo
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io divorzista ma anche altro: saracinesca sul contratto matrimonio
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per chi non ha altro da vendere che il
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No, lei ha detto altro. ¶ Faldoni rossi: i soprannomi
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questa sera è un altro. ¶ Non attracca alla banchina
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i massi, che un altro avrebbe confuso con un
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e non stesse attendendo altro. Le poggia le labbra
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mica tanto, per dire altro. Una risatina che sembra
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finta che è un altro giorno. Scendere dal letto
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da un momento all'altro si sfalderà. ¶ - Che ha
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prima, più di ogni altro nel loro quartiere, hanno
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che non hanno molto altro da dirsi. ¶ - Allora ci
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per gli spogliatoi, l'altro inizia i giri di
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di mestolo, che Renzo altro che frocio. E poi
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un mese non fa altro che piovere. Fitto e
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metri l'uno dall'altro, non fa scenate e
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Una domanda e l'altro risponde. A rate. Come
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gonfiarle le mani oppure altro, magari quello che raccontano
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la tastiera, con l'altro l'orlo dei pantaloni
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vorrebbe staccargli pure l'altro. Perché se n'è
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da un letto all'altro: moglie-cognata, cognata-moglie
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potrebbe giocarsi con chiunque altro - non reggerà mai col
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coloniale. Basterebbe questo, nessun altro particolare - l'orologio sul
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il punto è un altro. ¶ Renzo ora cerca la
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da un conto all'altro, magari oltre i confini
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da un pomeriggio all'altro. Dopo che ha sbattuto
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avessi trovata con un altro non mi sarei dato
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entro. ¶ Avrebbe voluto dire altro, piuttosto che malata. Perché
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di essere in un altro luogo, in un altro
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altro luogo, in un altro tempo. Presente. È convinto
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convinto di osservare un altro. Lo so che ha
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fosse capitato a un altro, non a lui. ¶ Antonio
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lui non sa fare altro adesso che piangere disperato
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non sentirlo che per altro. ¶ - Tesoro, se ti va
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E convincersi che null'altro c'era stato nella
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qua. ¶ Ognuno sa dell'altro. Della sventura che si
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ma mezzo per raggiungere altro. Tutti contro tutti e
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manager non ha fatto altro che pavoneggiarsi e raccontare
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ultimo ricordo di un altro. Impossibile. ¶ Ma in questa
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ora le offre un altro bicchiere, le chiede se
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osserva, fa fuori un altro bicchiere e osserva. Pensa
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Mara, ti porto un altro drink? Ti va un
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drink? Ti va un altro drink? ¶ Ed Efrem è
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Sì un drink, un altro drink... ¶ Mara ha solo
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qua... Non posso essere altro e ora? E ora
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facendo più guai che altro, un disastro, un disastro
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voglia, che non fa altro che andare per i
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bibliotecari non chiacchierano d'altro. Che faccio? Che non
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neppure più... che un altro posto poi glielo danno
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Efrem le versa un altro bicchiere e questa volta
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la tesi con l'altro che odia e invidia
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se sono amica dell'altro suo collega che stava
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una nuova famiglia dell'altro, quello magrino, alla sinistra
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sei tu è l'altro, l'altro tuo io
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è l'altro, l'altro tuo io. ¶ Gatto quasi
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fila sino a quando... ¶ Altro tiro di sigaretta, altro
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Altro tiro di sigaretta, altro tossire del Gatto. ¶ - ... sino
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difenderlo... ¶ Paspartù fa un altro tiro di sigaretta e
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uno di fronte all'altro, Al e Renzo, un
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trascina con sé un altro infinito battimano. ¶ La saletta
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la mano tesa. L'altro, all'angolo opposto della
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non ha trovato un altro alloggio consono ed economicamente
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e uno dopo l'altro Antonio, Carlo, Enrico, Fidèl
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si fa condurre felice, altro che Paspartù questa notte
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contro lo spazio/tempo. Altro che Dl-anfetamina simpamina
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che non c'è altro contro la leucemia bastarda
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davanti alla porta 3, l'altro davanti alla porta 2. ¶ *** ¶ - Amore
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ci sono novità? ¶ L'altro si porta la mano
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davanti alla porta 3, l'altro davanti alla porta 2. ¶ Aspettano
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credo, amici no... ¶ L'altro risponde cercando un punto
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che se a un altro può sembrare l'Eldorado
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da un capo all'altro della tavola. Tu e
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ognuno sa tutto dell'altro e vale molto di
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Prende Antonio per l'altro braccio e si lascia
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bene. ¶ - E di chi altro? ¶ Sorrido, mi sistemo la
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più giusto di quest'altro che non ha avuto
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sala riunioni, non per altro. Dei soldi non le
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è qui e un altro è il Getsemani di
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ben occupati a fare altro. ¶ - Allora, Armà, entri o
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deserte come un qualsiasi altro posto alle quattro del
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l'uno e l'altro erano già belli fritti
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e potevano inventarsi qualcos'altro, come il rapimento della
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pietrificati uno davanti all'altro che, alla fine, ciò
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dalla banca e un altro dentro in ostaggio. Efrem