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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «altro»

nautoretestoannoconcordanza
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meglio! C’è dell’altro da fare, c’è
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sono questo o quell’altro individuo. È il sistema
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stata la tua passione. ¶ — Altro che leggere! Ho riflettuto
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se ne prepara un altro.... ¶ — E in tutto il
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e uno dopo l’altro le andarono vicino, senza
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uniforme. Michele e l’altro fratello, Secondo, che imparavano
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da un lato all’altro della camera, guardando nei
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dall’uno o dall’altro lato. “Con questa marcia
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passando dall’uno all’altro come un fluido, fondevano
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sbandarsi nelle traverse, qualche altro colpo rintronò, e nel
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la borghesia ci vuol altro che strilli! Tu ti
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gamba tutta nichellata! ¶ — Un altro bicchierino? – propose Lando. ¶ — No
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Non sei capace d’altro. – Poi mostrò d’accorgersi
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vita onestamente, e non altro. La confusa passione di
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riguardo, e non disse altro. ¶ — Per favore, Maria, aiutami
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agire subito, e senz’altro discese. Annottava. Intorno al
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un dovere, non foss’altro per giudicarla? ¶ Sentendo dire
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si fermò, come ogni altro, a guardare chi giungesse
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nemici bisogna sterminarli. Ogni altro sentimento è una colpa
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l’un contro l’altro come nemici personali che
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chimiche invece di un altro lavoro, la mia condizione
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in Russia, con un altro compagno.... Ma prima i
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occhi uno dopo l’altro. ¶ Per liberarsi del disagio
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non esistesse più niente altro – chiusa nel cerchio ferreo
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non si vivrebbe.... ¶ L’altro aveva abbassato involontariamente lo
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salvarli loro malgrado! ¶ L’altro fissava in silenzio il
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senz’avvedersene, sebbene l’altro conservasse il suo tono
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là. Ma più che altro cercano, tutti insieme, dei
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e non voleva dir altro. ¶ — Ebbene? – lo incitò quegli
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e gliene producano dell’altro. ¶ L’espressione ostile che
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ne possa creare un altro. ¶ Il Barale, che accendeva
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Barale, – rispose adagio l’altro, guardando in aria. – Credo
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appare malamente sopravvissuto.... ¶ L’altro si rivolse come per
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gola ai tuoi proletari, altro che poesia! ¶ Davide lo
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risposta qualunque; quando l’altro gli ebbe voltate le
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aspro. Non potè aggiunger altro, nè alcuno intese le
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di applausi avvolse l’altro oratore che salì subito
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non si cura d’altro, di quanto va fatto
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uno o per l’altro. I più giovani, che
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uno a fianco dell’altro, davanti ai quali facevano
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biondi capelli volanti; dall’altro, attaccata al suo braccio
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impresa disperata. Ma che altro doveva fare? Ebbe il
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con ostinazione inconsapevole l’altro pezzo. ¶ Intanto i feriti
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chiusa, prigioniera di un altro dolore, ombra avvolta di
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la nazione od ogni altro paese fossero agitati, Paolo
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chieder conto. A chiunque altro appartenesse alla tua condizione
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questo, io, e d’altro non mi curo! Io
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chi non ha più altro da fare. Io, nella
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dovuta. Non volle dir altro e disparve subito richiudendo
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da un tavolino all’altro, col cappello sulla nuca
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a leggere e l’altro a dormire, con la
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da un capo all’altro del paese, scontri con
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l’uno o l’altro dei redattori gli riferiva
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parecchio. Ma non rimane altro da preparare. Stabilite, come
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a caso, seguito dall’altro che lo sbirciava di
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in braccio da un altro più grandicello. Ma indietro
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uomo della gavetta. Un altro commentò sottovoce: – Vengono di
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stanza. Era passato un altro giorno di quella vita
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metter un mattone sull’altro che cosa mi sarei
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un gusto come un altro. Io bevo soltanto quando
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voialtri – ripiglia Squadra in altro tono – smettetela con questa
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da un ufficio all’altro con male parole. Sono
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come Michele. Non aveva altro che appartenesse a lui
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facciata augusta. Da un altro lato della piazza si
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aver licenziato l’informatore. – Altro che referendum! – Picchiò più
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uno e poi l’altro dei due interlocutori con
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La violenza – brontolò l’altro – l’abbiamo sempre riconosciuta
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volontariamente l’uno dall’altro, sarebbe stato un conforto
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da un lato all’altro della camera; se però
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s’erano presentati all’altro ingresso per il turno
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c’è da far altro. Pensa alle armi da
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da un amante all’altro, per denaro. Che esempi
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dato alla reazione ben altro potere. La crisi del
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peggio che in ogni altro paese. Nel casamento tutti
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lavoravano senza pensare ad altro: nei giorni festivi Michele
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da non capire nient’altro, da giungere a qualunque
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essere io e non altro, separato da tutti, solo
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rispose e voltò qualche altro foglio. “Io mi chiedo
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a partire, con qualche altro. Assai presto, io credo
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distinguere l’uno dall’altro, o forse non curandosi
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vecchia Antonia insieme all’altro suo figlio ed a
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morta la mamma. Non altro. Farà come vorrà. ¶ X
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quei giorni, far niente altro che pensare, con una
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ponte, ne costruiscono un altro. Se fate delle vittime
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Dentro di me. ¶ L’altro lo guardava coi suoi
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Istituto dei derelitti. Che altro si poteva farne – aveva
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sulla carta e niente altro o se nascondessero qualche
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fatto questo flagello? – L’altro alzò le spalle con
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da una manata; l’altro mingherlino, imberbe, con la
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meglio ripassi in un altro momento. ¶ — Mi dicano almeno
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interesse, e non vedeva altro fine dell’esistenza terrena
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gregge da governare, non altro! ¶ Davide si fermò all
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da un capo all’altro del mondo. Per le
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a trovare in un altro stabilimento un’occupazione più
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a capire. Ma un altro pensiero rannuvolò tosto il
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la spiegazione che l’altro accompagnava con cenni misurati
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lo trovo, io, un altro posto? ¶ Pietro passeggiava per
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uomini! ¶ — Sì, – disse l’altro eccitandosi per aver finalmente
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Io non sono più altro che questa mia forza
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da amico? – chiese l’altro. E soggiunse: – Ti è
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che insegni...! – rispose l’altro alzando le mani con
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alla disperazione! ¶ Non dissero altro. I rumori ricominciavano sempre
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forse, a trovarsi un altro nascondiglio, e differire il
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assai vecchio e l’altro maturo, entrambi in atteggiamento