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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

concordanze di «altrui»

nautoretestoannoconcordanza
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limiti prescritti ¶ Contro gli altrui riconosciuti dritti. ¶ Onde a
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l'urgenza. ¶ Della baldanza altrui dura e proterva ¶ Gli
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non solea troppo fidarsi altrui, ¶ Sapendo che il fidarsi
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non ha forza ¶ Serve altrui di ludibrio e di
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un re che porti altrui sul dorso; ¶ Nè piè
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a vuoto andar qualunque altrui disegno; ¶ E quel consesso
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legislatrice ¶ E dell'opere altrui norma sicura; ¶ Ma non
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l'ira ¶ Dissimular e altrui tener nascosa: ¶ Soffia, sbuffa
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Mal consigliata passion, che altrui ¶ Spesso fa torto, ed
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Trarne vendetta o farne altrui delitto. ¶ La generalità di
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se nulla l'esistenza altrui, ¶ E dileguati e nell
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a tempo fomentar l'altrui speranza, ¶ E trar profitto
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critica ¶ Gli affatto ignoti altrui scartabellai ¶ Scrittor della brutal
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son re tali) ¶ L'altrui tranquillità distrugge e turba
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non pon gli organi altrui. ¶ Quanti solean fierissimi animali
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Tu, che pel fiero altrui capriccio stolto ¶ Rendi gli
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che la pompa, impone altrui rispetto. ¶ Su bacin di
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l'innocenza, ¶ O l'altrui delicato onor ne soffra
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Contento sol quand'era altrui nocivo. ¶ S'era il
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primarie, ¶ Che la prerogativa altrui comune ¶ S'appropriasse il
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mai dritto a danno altrui. ¶ Eccoti ignoto codice: s
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E chi dall'urto altrui spinta si finge ¶ E
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e non le corna altrui. ¶ Chi di pospormi a
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I necessari generi trasporto; ¶ Altrui la messe, arando il
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vano pregio al pregio altrui reale ¶ Quell'oziosa inutil
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che dee farsi e altrui l'accenna, ¶ E i
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sel pone; ¶ All'avvertenza altrui però non scappa ¶ Il
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unicamente intenti, ¶ E all'altrui danno affatto indifferenti. ¶ Non
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Or costor, per gli altrui vigliacchi omaggi, ¶ D'un
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Tanto maggiori de' talenti altrui, ¶ Quanto pel grado e
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avea bisogno de' precetti altrui. ¶ La regina però, cui
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prence vuole ¶ Occupar gli altrui stati o muover guerra
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a norma delle viste altrui. ¶ Da tai principj il
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a disdoro e ad altrui danno; ¶ E ognor gl
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volontà sommessa ¶ Pazientemente nell'altrui servigio ¶ L'Asino, ognor
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per momenti ¶ Sottrarlo agli altrui primi accorgimenti: ¶ Ma come
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chi profitta dell'errore altrui? ¶ Che se di verità
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l'Asin può communicare altrui ¶ Che le tendenze e
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Della viltà, dell'ignoranza altrui, ¶ E dell'orgoglio de
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e profittar dell'opra altrui ¶ Ei puote, e star
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Che, indipendente dal volere altrui ¶ Ed all'altrui poter
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volere altrui ¶ Ed all'altrui poter non subalterno, ¶ Sovranamente
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ritrova ¶ Da far credere altrui ciò che a noi
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il timor che inspira altrui ¶ L'aborrito sovran, prova
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illusion palese; ¶ L'ira altrui toglie il senno, al
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astretto a render conto altrui, ¶ L'opra e il
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Can ne' ligi animi altrui ¶ Tutti inspirò gli entusiasmi
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accostuma ad adottar gli altrui. ¶ In quanto al Lioncino
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per sua colpa, ¶ All'altrui inganno e al tradimento
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Volpe, offesa che l'altrui parere ¶ Prevalso avesse al
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vedere ¶ De li consigli altrui l'infausto evento; ¶ Onde
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ne avvenga; ¶ Se l'altrui interesse al tuo contraria
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al tuo contraria, ¶ L'altrui interesse ceda e il
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innocenti tempre ¶ Della scaltrezza altrui vittima è sempre. ¶ Fabro
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di doveri: ¶ Chi sopra altrui s'eleva, ovunque ei
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chi la dee rimproverar altrui. ¶ Perder sempre e soccombere
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dell'error, dell'ignoranza altrui ¶ Non abusasse per li
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Della miseria e dell'altrui sventura! ¶ E quanto pochi
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lui; ¶ Ed alimenta coll'altrui dolore ¶ L'alma feroce
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Ah se invano d'altrui premio attendete, ¶ Degno premio
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del potere, ¶ Lascia libero altrui tutto il piacere. ¶ Purchè
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Corte, ¶ E che le altrui maniere, i moti, il
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non che la coda altrui. ¶ Comunque sia, tre giorni
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non è la Tigre; altrui non cede, ¶ E a
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Spogli, division di stati altrui, ¶ Stragi, saccheggi e peste
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Anzi, all'incontro, cogli altrui dominj, ¶ Per via di
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non rende i stati altrui. ¶ Gode a titol di
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di rapir gli stati altrui! ¶ E la santa del
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vittime strascina; ¶ Ed inspirando altrui li suoi furori, ¶ Grida
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invasion difesa, ¶ Ma capriccioso altrui scopo privato, ¶ O frivola
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di pace amico, ¶ Alle altrui pretendenze oscure ignote, ¶ A
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il vero ¶ Soggettano all'altrui comando austero? ¶ Pur nome
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tente ¶ Ravvicinarlo ed indicarlo altrui, ¶ Di passion lottar contro
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altiero; e su l'altrui dipoi ¶ Vanta la tua
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non entrar nelle querele altrui. ¶ Poichè la passion predominante
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accade per la colpa altrui. ¶ Pronto è allor chi
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Nè sia strumento dell'altrui sventure, ¶ Esca divien d
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immaginaria, ¶ Il preteso rivela altrui difetto, ¶ Ed osa por
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ha ognor ai fatti altrui, ¶ Fu spesso udito, e
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i supposti allor reati altrui ¶ Fosser puniti ed impuniti
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porzioni e le porzioni altrui ¶ Avido divorava il Lupo
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esser che giova? ¶ Gli altrui talenti rispettar vogl'io
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dovesse; e pel capriccio altrui ¶ Se rovinasse e gl
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grazia del pazzo orgoglio altrui ¶ Sacrificio non fai di
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tui ¶ Non soggetti all'altrui prevenzione, ¶ Sei di plebea
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Nè insolentire in casa altrui conviene; ¶ E infatti per
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può contar sui mezzi altrui. ¶ Opportun tentativo almen si
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discopri, ¶ E più l'altrui delusa fe non vuole
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tratta. ¶ Calcoli far sull'altrui vita ascolto, ¶ E per
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chi regna ¶ Senza l'altrui malvagio incitamento! ¶ La Lionessa
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vieni? ¶ Dunque i disegni altrui scoprir sol vuoi? ¶ L
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bel comune o appartenente altrui, ¶ Di mutuo accordo, o
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pregiudizio e degli errori altrui ¶ Dobbiam valerci e farli
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fren che forza sovr'altrui sempr'ebbe, ¶ Di mano
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stessi e ciò che altrui si dee, ¶ E se
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funeste glorie ¶ Avean l'altrui calamità per base, ¶ E
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confonde. ¶ Docilità; se dell'altrui malizia ¶ Ai seducenti perfidi
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s'ama talor l'altrui difetto ¶ Udir deriso, che
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si fa dell'ignoranza altrui? ¶ Ed al pensiero libero
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guerreggiar per le querele altrui: ¶ Perchè dicean, perchè ir
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e si sostenga, ¶ L'altrui ruina e il sangue
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ruina e il sangue altrui che conta? ¶ Tanto un
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ancora, ¶ Che delle instruzioni altrui le colpe ¶ Imputate a
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così voler decidere ¶ Sull'altrui volontà, è da balordo
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diè sovra la vita altrui; ¶ Ma, scusa, folle è
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piacere ¶ Sparger può l'altrui sangue, e rischia il
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migliaja e il sangue altrui ¶ Possa immolar senza suo
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del duol, del pianto altrui godevi, ¶ Or di stragi
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venere, ¶ Chi per l'altrui calamità sol nacque, ¶ Chi
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credere ¶ D'esser costretta altrui lo scettro a cedere
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o ignora; ¶ Cieco all'altrui calamitadi orrende, ¶ E sordo
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s'ingeria ne' fatti altrui, ¶ Che a suo piacer
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finga, ¶ E dalle insidie altrui credesi immune, ¶ Della Volpe
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sovran non sia, ¶ L'altrui mancanze e fin le
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così rigettar sul conto altrui ¶ Tenta l'odiosità dovuta
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E te del fallo altrui calunnia accusa. ¶ Ah se
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interno ¶ Ignorato o celato altrui rimase; ¶ Ragion l'abbatte
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si rende, ¶ Perchè chi altrui del suo poter dà
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forzi immensi guai ¶ L'altrui voler, io nol compresi
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sol cerca e l'altrui danno. ¶ Di questi detestabili
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il crudel gli torse altrui talento. ¶ Tanti allor cesseran
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gioco. ¶ Valuteran la vita altrui sì poco. ¶ Nè li
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usurpa ciascun sul dritto altrui, ¶ Qual conquista legittima il
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chi sol per voto altrui ¶ Dritto e poter sui
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basta, ¶ Nè usurpato poter altrui contrasta. ¶ Esistenza meccanica e
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è il compendio; ¶ E altrui renderla esosa invan procura
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dovrà sotto la forza altrui. ¶ Ma per quanto plausibile
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invero il capriccioso arbitrio altrui ¶ Soggettar moltitudine infinita, ¶ E
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aver talenti ¶ Alli talenti altrui superiori, ¶ E tutti in
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fine obbliquo e sempre altrui dannoso. ¶ Libera il giusto
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Onde i pensieri interni altrui rivela ¶ Chiunque vive in