Marco Missiroli, Senza coda, 2005

e ripetuto. Pietro si alzò in piedi, catturato da

tra l’erba. Quando alzò gli occhi vide la

bastoncino da terra, si alzò in punta di piedi

deglutì ancora, poi si alzò in piedi e si

sulla ferita, sulla terra. ¶ Alzò la testa. Luigi lo

dalle ante laccate. Si alzò che le mani traboccavano

Ritornò al vaso. Si alzò in punta di piedi

vero?” disse Nino. ¶ Pietro alzò il cucchiaio. “Ti ha

niente?” chiese Nino. ¶ Pietro alzò le spalle. “No.” ¶ “Allora

ricominciava a parlare. Poi alzò il volume e ritornò

sul punto di spingerlo. ¶ Alzò la testa. Fece un

polso sulla fronte. ¶ Pietro alzò gli occhi e li

schiena alla parete. Si alzò in punta di piedi

fece leva sulle braccia. Alzò la gamba per scavalcare

ferme al terzo. Poi, alzò la testa. Luigi era

La sua voce si alzò, il viso che gli

era blu.” ¶ Pietro si alzò in piedi, scostando la

Carmine. ¶ L’uomo si alzò in piedi e andò

fa con il coltello,” alzò la voce Pietro. ¶ “Ma

il muro. ¶ Luigi si alzò di scatto, staccò un

quando il giardiniere si alzò in punta di piedi

tra le gambe. Poi alzò gli occhi alla Madonna

verde acceso e denso. Alzò subito gli occhi, verso

silenzio…” ¶ Suo padre si alzò in piedi e andò

raschiava la gola. Poi alzò la testa e nell

verde della palazzina, Pietro alzò gli occhi fino al

e facevano male. ¶ Pietro alzò la testa un attimo

disse lei sospirando. Si alzò in piedi. “Tra poco

e basta. ¶ Pietro si alzò in piedi. Salì la

un attimo suo padre alzò gli occhi dal piatto

padre. Tra poco mi alzo e vengo da voi

luce accecante. ¶ Pietro si alzò di nuovo in piedi

strada. E Carmine. ¶ Pietro alzò il braccio. La lama