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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «ama»

nautoretestoannoconcordanza
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mute: ¶ dotto i dotti ama, a quelli dá ricetto
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se da te s'ama ¶ chi tutto 'l bello
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nota perch'Ovidio l'ama, ¶ e con suoi versi
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ch'egli segue ed ama: ¶ in quella mira, a
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a chi piú l'ama mette mente, ¶ il dí
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piede, ¶ anzi piú l'ama ogni or e piú
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verso mai chi l'ama un guardo gira. ¶ 79. ¶ E
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vertú quest'i casti ama, ¶ ed esser còlta da
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l'apprezza, onora ed ama. ¶ 115. ¶ E chi de gli
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In ciò ch'egli ama l'uomo si trasforma
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dinanzi a chi s'ama mai fuggire. ¶ 31. ¶ Ché l
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sendo da chi l'ama accompagnato, ¶ saldo mostrarsi e
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onore? ¶ Gracco per ch'ama di buon cor la
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la cosa che s'ama, luce e splende, ¶ con
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tira ed egli l'ama, ¶ ch'al divin lume
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chi 'l mira, ed ama ardentemente quello; ¶ ma come
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di ciò che s'ama per non far diffetto
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chiarezza; ¶ onde la riverisce, ama ed onora ¶ come cosa
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altra regna Amore, ¶ ch'ama la sacra e la
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volgar sol segue ed ama. ¶ 122. ¶ Questo è l'abuso
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lume natural diretta. ¶ 125. ¶ Ch'ama sol la bellezza ch
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bellezza ch'ei rimira, ¶ ama una cosa momentanea e
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e more. ¶ 126. ¶ Ma ch'ama le beltati de l
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dice ch'egli t'ama ¶ E se 'l velen
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per quest'ammira, onora, ama ed apprezza, ¶ per ciò
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cosí la dèa volgare ¶ ama ed apprezza e sempre
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è morto mentre ch'ama: ¶ un dolce amaro Orfeo
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vita non have ¶ chi ama altrui né si conosce
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Amerò chi non m'ama? ver non fia, ¶ che
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e brami. ¶ Misero ch'ama e non si trova
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l'amata onora ed ama, ¶ ed egli è amato
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dapoi che more, ¶ quand'ama il suo ferito e
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amante, ¶ che come l'ama li ritorna il core
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Di ragion dunque, ch'ama, amar si deve, ¶ ch
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natura simil vede, ed ama. ¶ Questo l'amato induce
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egli tant'onora ed ama, ¶ come goduta l'ha
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vita, ¶ e spesso altra ama, e ben sovente quella
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fassi pio, ¶ e s'ama e riverisce il Re
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riverir chi tanto n'ama. ¶ Questi ci prome quel
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né mena chi non ama ardentemente. ¶ Mentre qui siamo
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puro zelo; ¶ chi l'ama e lo conosce Iddio
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per ciò che s'ama. ¶ 98. ¶ Ché ciò ch'al
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conduce, ¶ e chi l'ama averá Amor per duce
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e riverirlo quanto deve. ¶ Ama il Fattor, e 'n
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quello ¶ ciò che vede ama, s'egli è buono
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bene, ¶ e quanto ci ama e prende di noi
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talor si trova contemplato ¶ ama il dator, l'onora
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angoscie e pene, ¶ ed ama chi per te provede
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amare ¶ chi tanto ci ama e 'l nostro ben
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ancide e fura? ¶ S'ama una volta Iddio, il
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stato. ¶ 40. ¶ Si cangia ch'ama Iddio, perciò che 'n
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poi sempre attende. ¶ 41. ¶ Chi ama Iddio il riverisce e
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amor di quell'egli ama ancora ¶ il suo nemico
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non amar chi n'ama, ¶ e su la croce
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ciò ch'egli non ama, ¶ de l'etá d