Lorenzo Viani, Ceccardo, 1922

esperto antiquario, mio nobile amico di schietta razza ligure

manifestò presto al fido amico di lui, Vico Fiaschi

Giardinetto Sport» che qualche amico malizioso chiamava giardinetto sporc

Uno era il nostro amico Dante Zarri e l

e il nostro nobile amico Luigi Campolonghi, per l

di poesia. ¶ Qualche fido amico si accodò alla comitiva

all’osteria del «Buon Amico»: molta gente era sull

sull’uscio. Il Buon Amico vivandiere, alcuni pescatori, delle

poeta. ¶ Entrammo: il Buon Amico ci aveva apparecchiato un

or questo or quell’amico fido; poi, ritto sulla

arguto e il pensoso, amico delle Muse e di

di eroi... ¶ L’avvocato amico di Nembrotte, il medico

stramberie del nostro bizzarro amico s’inabissarono nell’anima

l’orazione del nobile amico in mia difesa...) ma

poeta ¶ al suo nobile amico Orazio Raimondo. ¶ - Ceccardo!... Oggi

Lorenzino, il mio nobile amico Orazio... oggi parlerà... parlerà

d’Oriente. ¶ Mentre l’amico era corso all’ufficio

della Camera del Lavoro, amico del poeta, morto poi

scale - ci raccontava l’amico più tardi - m’apparve

se il mio nobile amico Antonio Beltramelli, al quale

imbatteva in qualche suo amico, ... traeva di tasca l

era spettacolosa. A qualche amico più temperato, atterrito dai

Professore vi dico. ¶ L’amico avvocato Cesare Riccioni mi

battaglia» al mio nobile amico Ferdinando Paolieri. Quando giunsi

gli fu come sempre amico devoto, così parlava: - «Il

della sua vita un amico gli domandò perchè si

solitudine». - Luigi Becherucci, l’amico devoto, scriveva: «Giovedì sera

grande figura del nobile amico, tormentato dal sogno fino