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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Filippo, 1783

concordanze di «amor»

nautoretestoannoconcordanza
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1783
appien quel dolce primo ¶ amor del suol natìo, che
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1783
e in un di amor l´ultima prova è
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meco, ¶ né al poco amor del tuo consorte il
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talento, ¶ né il cieco amor senti di madre, io
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si accresce, ¶ e l´amor scema. La virtù sua
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1783
virtù, della fé, dell´amor suo. ¶ SCENA IV ¶ FILIPPO
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1783
la cagion vera! ¶ Filippo ¶ Amor,... che poco ¶ hai per
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Il tuo tremar... dell´amor tuo... non lieve ¶ indizio
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avrebbe ¶ forse il mio amor?... ma no; racchiuso stammi
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Isabella ¶ Che parli? ¶ Gomez ¶ Amor, che il re ti
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Forse ei sa l´amor mio: nei fiammeggianti ¶ torvi
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a tutti ¶ il nostro amor, ed a noi quasi
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padre ¶ penetrare il mio amor mestier fors´era, ¶ per
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quale ¶ ragion ti mena? amor, dover, pietade? ¶ Come l
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penetrò l´arcano ¶ dell´amor nostro... ¶ Isabella ¶ Ah! no
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tuo cor, l´alto amor suo non pone; ¶ né
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mi calse ¶ del tuo amor; ma albergare in te
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tolto ¶ d´ogni altro amor ti fosse anco il
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ne uscì d´orrido amor parola; ¶ essa l´udìa
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sentir pur mai di amor la forza, ¶ re, ti
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men dolorosa fia... D´amor infausto ¶ quest´è il
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Quando poi, scevra dell´amor tuo infame, ¶ viver vorrai