Vittoria Colonna, [Rime], 1538

ragion diè lo stame, amor l'avvolse, ¶ Nè sdegno

la mia vita adduce ¶ Amor, che oscuro il chiaro

Di così nobil fiamma amor mi cinse, ¶ Che poco

contra ogni amoroso impaccio. ¶ Amor le faci spense ove

un laccio. ¶ SONETTO XIX. ¶ Amor, tu sai che mai

negli oscuri panni ¶ Ritiene amor sovra il mio core

l fuoco sol d'amor legar può tanto ¶ Due

alte contrade. ¶ SONETTO XXXIX. ¶ Amor, se morta è la

Vidi il volto, che amor nel cor dipinge, ¶ Ma

false or non dipinge ¶ Amor nella mia mente, nè

stabile e beato. ¶ Questo amor, ch'ora è fermo

e quel vero ¶ Divino amor che gentile alma accende

altri ferma e move: ¶ Amor, s'appregi sol mirabil

Ragion l'afferma e amor nel mostra aperto: ¶ Chè

sfavilla? ¶ L'antica piaga amor sì larga aprilla, ¶ Che

e vero ¶ Parrebbe forse amor falso e leggiero, ¶ Se

nere; ¶ Onde diversi frutti amor n'elice. ¶ Ben fora

ed alma, ¶ M'insegna amor, e agevolar la salma

l pensiero adombra, ¶ Anzi amor di sua man nel

Allor che maggior male amor dipinse. ¶ Quante morti vi

riluce, ¶ Col mortal casto amor l'alma conduce, ¶ Alla

spiace a Dio l'amor senza misura. ¶ Benchè li

curi farmi del tuo amor digiuna. ¶ Ma io con

spirto suo del mio amor vago. ¶ SONETTO II. ¶ L

merto del mio sole amor misura. ¶ Porge a lui

alto pensiero ¶ Gioisce, perchè amor sempre gli ha dato

nostri, ¶ E ver che amor la strada erta dimostri

SONETTO I. ¶ Il cieco amor del mondo un tempo

costume, ¶ Tutta al divin amor l'anima intesa ¶ Si

spenti, ¶ Sol brami l'amor suo, l'ira paventi

e bei pensier, l'amor superno ¶ Mi guida fuor

fede, ¶ Lassa! con quanto amor Dio n'ha creati

man pura ¶ Del santo amor v'è sempre il

bella pace in puro amor congionte; ¶ Forse sarebbon più

e solo scorge ¶ L'amor ch'a tanto ardir

vera pace in vero amor concorda. ¶ Spira un aer

armonia mai non discorda. ¶ Amor alza le voci, amor

Amor alza le voci, amor le abbassa, ¶ Ordina e

d'un laccio d'amor con fede attorto ¶ Lego

nemico erede, ¶ Ardito per amor, forte per fede, ¶ Imperïoso

ardendo langue ¶ Del nostro amor, tutti i rimedi scarsi

onore ¶ Altri; nè per amor tanto patire; ¶ Nè lavar

LXXII. ¶ Chiari raggi d'amor, scintille accese ¶ Di pietà

del ciel, sol d'amor vero ¶ E d'alta

umiltà lo spogliò, l'amor lo avvinse ¶ Di laccio

purgato ¶ Col foco dell'amor Gesù l'impresse. ¶ SONETTO

ardente! ¶ Il vostro santo amor prima fu in mente

d'invidia e d'amor infiamma or noi. ¶ Quando

si giacque, ¶ Con dolce amor e pace a voi

adorno, ¶ Onde spinta d'amor sovente torno ¶ Là su

alteri, ¶ Insuperbir dal proprio amor legati, ¶ Contra il principio

armato ¶ Di puro acceso amor, di viva fede, ¶ Poi

cera, ¶ Con sigillo d'amor sì vive impresse ¶ Gesù

il cor, discerne, ¶ D'amor ardendo vive in lieta

preste ¶ Con catene d'amor sì ben contesto, ¶ Che

il rimedio del tuo amor superno! ¶ Apri omai di

me torno ¶ Dal natural amor, che fa soggiorno ¶ Dentr

L'uno è l'amor del Padre, a cui

cor ch'arde d'amor di nulla teme. ¶ Ed

lieve ¶ Nel porto dell'amor per fede induce. ¶ Giova

Ch'opra sol per amor, non per mercede, ¶ Onde

Prima di fede e amor gli amici armasti, ¶ Per

vivo affetto ¶ D'ardente amor fosser dal mondo intese

la salute al mondo, ¶ Amor, donasti e sei di

Onora, vidi ardendo d'amor lieta ¶ Risplender cinta dell

dal beato regno ¶ Vede amor santo quanto puote e