Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

caos, che il mio amore, con qualche proprio ostaggio

non possea reciprocarsi l’amore, — del che era la

rostito nel fuoco d’amore; pensamenti, astrazioni, colere, maninconie

universale, — l’arco d’amore, il quale è simile

stral del dio d’amore, nodo che lega, vischio

quanto all’effetto d’amore, ne veggiamo l’esperienza

novo. ¶ Scena 3 ¶ Bartolomeo Crudo amore, essendo tanto ingiusto e

spropositato il regno d’amore. Si volete saper l

ordinario suol infreddarsi l’amore e cominciar a venir

Questo animale che chiamano amore, per il più suole

s[ignora] Argenteria porto amore, alla s[ignora] Orelia

Io dubito con questo amore di aver sin ora

io ti porto tanto amore, ¶ Quanto altri amanti mai

è la virtù dell’amore. Da onde, o Muse

o di affetto di amore o di odio o

L’esser fascinato d’amore adviene, quando, con frequentissimo

quali, in atto d’amore, principalmente son finestre dell

tanto grave, che l’amore non faccia non solamente

io li porto grand’amore. ¶ Lucia Lascia la cura

mia. ¶ Scena 4 ¶ Vittoria L’amore si depinge giovane e

frutti degni del suo amore. Quando mi credevo di

fusse il dio d’amore istesso, bello quanto si

voi potrà tanto l’amore quanto la compassion di

mia, mio fuoco, mio amore, mia fiamma, mio ardore

mercé del mio intenso amore, sempre me si ha

di tanti segni d’amore che voi gli avete

donna viene tormentata dall’amore: per mia fé, che

mostrarrò tutta infiammata d’amore: e con questo gli

questo è per troppo amore!...” ¶ Lucia Il crederrà per

il tremore de l’amore, pensando che, adesso adesso

questo procede da l’amore o da altro. ¶ Bonifacio

priego, per il fervente amore che sempre vi ho

mio scintilla d’altro amore arrebe avuto luoco, come