Matilde Serao, Cristina, 1908

In sette anni di amore ci saremo scritti un

sull'eternità del vero amore, su Dante e Beatrice

consigliavano a confortare di amore quel povero Peppino Fiorillo

ogni tanto contro questo amore di cui non sapeva

ipocrita e desiderava l'amore solo sotto il giogo

preferiva, sì, preferiva l'amore che la chellerina gli

tempeste di cuore, un amore mite, senza complicazioni di

non ci credeva, all'amore di lui; tutte parole

aveva mai amato per amore, mai amato per amare

tutto se stesso all'amore. Forse, nel segreto del

quel tacito disprezzo dell'amore, che la gioventù moderna

della vita è nell'amore. ¶ D'un tratto, egli

eccessivo si buttò nell'amore, come si era buttato

Andava alla conquista dell'amore, come a una battaglia

femminile, aveva perduto. Nell'amore, aveva fatto naufragio. Nulla

aleggia tanta seduzione di amore, di luce e di

incanto che conduce all'amore; le conversazioni maschili, frivole

stata una fanciulla senz'amore. La vanità le bastava

curiosità e poichè l'amore dell'uno rassomigliava all

dell'uno rassomigliava all'amore dell'altro, si sbrigava

si era burlata dell'amore, che non aveva mai

aveva mai capito l'amore, sentì struggersi tutta la

acute, fini fini dell'amore che comincia, turbarono deliziosamente

ignorava. Questa scienza dell'amore, giunta di un colpo

Lui avrebbe voluto l'amore tranquillo, nascosto, a termine

belli la luce dell'amore e nel cervello il

uomo, amava anche l'amore per l'amore, perchè

l'amore per l'amore, perchè l'amore era

l'amore, perchè l'amore era la sua nuova

bellezza purificata, perchè l'amore era la sua salvazione

materne che solo l'amore insegna. Quanto vi può

la storia del suo amore, come era nato, in

travolto: poi come questo amore era stato violentemente spezzato

di quel passato d'amore innanzi alla pubblica opinione

segnavano una data nell'amore, se li erano mostrati

bestemmiando se stesso, l'amore e tutto, incapace di

serie, molto lontane dall'amore, una efflorescenza sentimentale, un

proprio, una gelosia senz'amore, una gelosia volgare, a

peccato, portarono il loro amore dove erano vissuti gli

rifecero la via dell'amore, cambiandola in via crucis