parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «anche»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
incontrarono il lupo, e anche il lupo chiese dove
2
1956
il lupo s’ingollò anche lei. E così fece
3
1956
i ferri adatti. E anche lui prese i ferri
4
1956
padre, quando gli arrivò anche lui disperato a raccontargliela
5
1956
idee! E sta bene anche a me che vi
6
1956
tata mio, fatemici provare anche a me. Vendiamo il
7
1956
lo stomaco di mangiarsi anche le briciole. ¶ – È inteso
8
1956
per mettere le mani anche su due botticelle di
9
1956
sé e mandò giù anche quelle. ¶ – Sia ben chiaro
10
1956
guardia, ed ecco che anche a lui, proprio quando
11
1956
stanza accanto, tutte addormentate anche loro. Anche le damigelle
12
1956
tutte addormentate anche loro. Anche le damigelle si svegliarono
13
1956
cantando come facevano sempre anche se tiravano la cinghia
14
1956
successo così, – e raccontò anche lui del suo gigante
15
1956
e insistette che raccontasse anche lui. ¶ Allora il napoletano
16
1956
Se lo volete sapere, anche a me mentre voi
17
1956
molto in simpatia, e anche quando il Maestro di
18
1956
fiato, Belsole disse: – Dammi anche acqua di mare, – ma
19
1956
ben bene i capelli anche lei con quel sangue
20
1956
un mucchio di regali anche dai locandieri e continuò
21
1956
affacciò alla seconda finestra anche lui. Poi mandò i
22
1956
affacciato alla terza finestra anche lui, le mandò i
23
1956
poiché il Re, toltosi anche il quinto velo, le
24
1956
ho? Ce n’ho anche di più belle. ¶ Così
25
1956
il servitore gli trovò anche quel vestito, laggiù nella
26
1956
e andò al ballo anche lei. ¶ Al ballo questa
27
1956
le sue uova. – Maestà, anche stasera vai al ballo
28
1956
si diverte un po’ anche lei? ¶ – Ma va’, sei
29
1956
quella strega mi vorrà anche bastonare!» Gli prese una
30
1956
la Regina seppe che anche suo marito aveva fatto
31
1956
presentarono a Nerone sperando anche loro in un regalo
32
1956
E lei: ¶ È venuta anche la brezza, ¶ M’ha
33
1956
contadina come era vestita anche lei (perché la ragazza
34
1956
con sé a Messa. Anche il figlio del Re
35
1956
che voi mi deste. ¶ – Anche lei in una melagrana
36
1956
mendicante, e chiese lavoro anche a lui, per carità
37
1956
guardia un altro. Ma anche questo rimase fuor dalla
38
1956
figlio del Re, – ma anche morta non posso staccarmi
39
1956
e gli si ruppe anche quello. Così, uno dopo
40
1956
fecero le nozze. Tavolate anche per le vie. Chi
41
1956
riconobbe la sua nonna. Anche la nonna lo riconobbe
42
1956
suoi capelli d’oro. Anche quel giorno, la battaglia
43
1956
banchetto di nozze venne anche il Re padre della
44
1956
una gamba, ed era anche un po’ gobba, e
45
1956
ne diede una coscia anche a Fratino, che l
46
1956
Fratino, che l’assaggiasse anche lui. Fratino fece finta
47
1956
fece finta di dormire anche lui. Quando sentì Occhio
48
1956
dirlo, che prese sonno anche a lui, e s
49
1956
una chitarra, gli mandò anche una chitarra. ¶ Adesso i
50
1956
erbe sono belle, e anche le bestie vanno di
51
1956
vi conviene star zitti anche voialtri! ¶ – Eh, sì, hai
52
1956
di compassione. – Ma, poverina anche lei, facciamola rivivere, allora
53
1956
è? ¶ – Geppone. ¶ S’affacciò anche il Vento: – Cosa vuoi
54
1956
poi voi mi pigliate anche questa. ¶ – No, non te
55
1956
io per lei andrei anche a tagliare la testa
56
1956
a spasso nel giardino anche loro, s’arrampicò su
57
1956
altra: – Dammelo un po’ anche a me che veda
58
1956
viene il Drago mangia anche voi! Io sono qui
59
1956
piangi, Prezzemolina? – chiese. ¶ – Piangereste anche voi, – disse Prezzemolina, – se
60
1956
la piccina che era anche la più bella, disse
61
1956
il bambino. – Mi raccomando! ¶ Anche stavolta, mentre il Re
62
1956
le sarebbe andata bene. ¶ Anche stavolta, mentre la Regina
63
1956
barcaiolo che aveva trovato anche il canestrino della bimba
64
1956
dei loro delitti. ¶ Intanto, anche il Re, dai cancelli
65
1956
leoni aprissero gli occhi anche loro e passò ancora
66
1956
come parlò subito diventò anche lui statua di marmo
67
1956
una spalla e disse: – Anche tu qui? Ora diventerai
68
1956
Fecero annusare la penna anche ai giganti e si
69
1956
giganti e si svegliarono anche i giganti, e così
70
1956
oro, e la sorellina anche la stella d’oro
71
1956
Al ladro! Al ladro! – Anche stavolta scappò, e nessuno
72
1956
e l’avrebbe presa anche senza dote, tanto era
73
1956
obbedire al padre e anche per levarsi da quella
74
1956
solo tra il popolino, anche tra gli alti dignitari
75
1956
da tutte le parti, anche dalle campagne più lontane
76
1956
acqua e tornò. ¶ – Portami anche il sapone, – disse l
77
1956
alla terza saltò fuori anche Cecino e si nascose
78
1956
dopo pochi anni cadde anche lei malata; in punto
79
1956
tutto di penne, che anche lui non si capiva
80
1956
un bel pranzo, e anche il cane ebbe da
81
1956
quel cane corse addosso anche a lei, portò via
82
1956
raccontare tutto alle sorelle. Anche quel giorno bisognò che
83
1956
cane riesce a farla anche a me. ¶ La mattina
84
1956
bisogna che t’aiutino anche le tue sorelle. ¶ – Glielo
85
1956
Se non venite ammazzo anche voi! – Lei prese il
86
1956
principesse; poi prese marito anche lei, e stette come
87
1956
volpe non trovava traccia. «Anche stavolta me l’ha
88
1956
fare una ciascuna. E anche adesso, non so dove
89
1956
vagli dietro: potessi trovare anche tu quello che ha
90
1956
disse: – È ora che anche tu aiuti i tuoi
91
1956
dissero: – Prendi un bidente anche tu e mettiti a
92
1956
per quattordici ma mangiava anche per quattordici e i
93
1956
lingua con la tenaglia anche a lui, lo alzò
94
1956
Dài, prendi qualche quercia anche tu. ¶ Disse Giuanni: – Di
95
1956
sei: e be’, vieni anche tu! ¶ Dopo un altro
96
1956
uccellino cardellino… ci sei anche tu –. E si misero
97
1956
I Turchi ne hanno anche una dozzina! ¶ A Pietro
98
1956
passione per niente. ¶ Ma anche questa prova andò male
99
1956
ragazza disse d’esser anche lei figlia di Re
100
1956
a riprenderla. Ma passò anche l’undicesimo anno, e
101
1956
e il dodicesimo, e anche il tredicesimo e il
102
1956
lavori da donna e anche a leggere e scrivere
103
1956
Qui siamo Ebrei e anche tu lo sei, e
104
1956
rami, cosicché l’Uliva, anche senza mani, poteva arrivare
105
1956
dove passava alla meglio anche la notte. ¶ Erano pere
106
1956
bambini e si coricò anche lei. Così visse in
107
1956
di no, vi minaccerò anche di un paio di
108
1956
può trovarci da ridire, anche un Re, mammalucca? ¶ E
109
1956
sono sempre delle lische, anche se è scardassato da
110
1956
presto a volere fa anche presto a disvolere. A
111
1956
nella città si fece anche una gran fiera. I
112
1956
costumava che nel tribunale anche la moglie del Re
113
1956
partorisca un vitello, può anche darsi che io prenda
114
1956
i servitori e va anche lei a letto accanto
115
1956
dare sospetti, si sposava anche lei, con un vecchio
116
1956
di mia figlia, ma anche per la tua. ¶ – La
117
1956
preziosa; e gli diedero anche roba da mangiare per
118
1956
col morto in groppa. Anche Giuseppe si gettò a
119
1956
e familiari c’era anche quella ragazza trovata nel
120
1956
a portare i confetti anche a lei. ¶ Gli Ambasciatori
121
1956
sposo, – allora le farai anche qui per noi. ¶ – Eh
122
1956
racconto degli Ambasciatori stupefatti, anche lei gelosa e ambiziosa
123
1956
donna. E ti dirò anche che mi piace. ¶ – Io
124
1956
franco è un uomo. ¶ Anche stavolta la cavallina avvertì
125
1956
armi, ma le disse anche: – Stavolta, però, cara mia
126
1956
ma alla fine traversò anche il fiume. Disperata, strappò
127
1956
Ma il Drago passò anche il fuoco e l
128
1956
e gioia. Partirono tutti, anche la bella signora che
129
1956
qualcosa da raccontare disse: – Anche a me m’è
130
1956
venne voglia di viaggiare anche a lui, e all
131
1956
si troverà un posto anche per lui. ¶ I tre
132
1956
per le scale, pensando: «Anche questa la racconto!» ¶ Il
133
1956
girare il mondo ma anche di raccontare dei suoi
134
1956
di casa; le insegnarono anche le medicine che tenevano
135
1956
se le devono prendere anche i miei compagni». Così
136
1956
la palla d’oro. Anche lui la prese a
137
1956
quelle bastonate da mandarlo anche lui a letto mezzo
138
1956
carbone ha fatto male anche a me, – disse, quando
139
1956
Sentirai, certo che sentirai anche tu! – dissero gli altri
140
1956
lasciò che venisse giù anche il cielo. Quando spiovve
141
1956
volle che ci venisse anche il servitore. Stavolta il
142
1956
vado solo se invita anche la mia cavallina. ¶ Il
143
1956
che fu tutto contento anche perché così il figlio
144
1956
po’ discolo, le dava anche noia. Un giorno, dài
145
1956
successo al primogenito successe anche a lui, e restò
146
1956
a lui, e restò anche lui nella grotta tramutato
147
1956
al galoppo. Cammin facendo anche lui domandava: – Sono mai
148
1956
fecero venire a Palazzo anche i vecchi pescatori. ¶ (Montale
149
1956
che ora poteva soddisfare anche quello. Scelse la rosa
150
1956
l’avrebbe condotta, e anche le sorelle – ma lo
151
1956
casa piangendo da commuovere anche i sassi. ¶ Bellinda, rimasta
152
1956
fecero una gran festa, anche le sorelle, ma quando
153
1956
sposava la sorella Carolina. Anche stavolta Bellinda andò con
154
1956
si mise a ballare anche lui, con tutte le
155
1956
con le cuoche. Ballavano anche i mobili; le stoviglie
156
1956
benché avesse paura che anche a lui succedesse una
157
1956
acqua della Regina Marmotta. – Anche tu vuoi lasciarmi? – disse
158
1956
sorella; se vuoi restare anche tu, credo che le
159
1956
nuotavano, capaci di rovesciare anche grossi navigli. Ma Andreino
160
1956
nelle più strane posizioni. Anche i cavalli, i cani
161
1956
solo a voi, ma anche al babbo che da
162
1956
mani, farneticava: – Morto Gugliermo! Anche lui! Ah, certo Andreino
163
1956
andare con lui, ma anche il piccolo, che si
164
1956
andò, salutandola con cortesia, anche se alle sue parole
165
1956
la sua bacchetta, e anche rotta conservava le sue
166
1956
è notte. ¶ Ma Menichino anche al ritorno correva come
167
1956
scimmia. Il Re tenne anche questa scimmia a Palazzo
168
1956
come seconda sposa, e anche da questa seconda ebbe
169
1956
erba, e intanto filerai anche questa libbra di canapa
170
1956
fila tutta, legnate. ¶ Ma anche stavolta, bastò che la
171
1956
aveva preso a comandarla anche lei: – Sì, sì, devi
172
1956
splenda quanto il sole, anche quando è nuvolo. E
173
1956
è pieno di tappeti anche in cucina. ¶ E il
174
1956
non erano ancora arrivati. ¶ Anche il fratello mezzano fino
175
1956
Questi cannocchiali vedono lontano anche cento miglia, e non
176
1956
solo all’aperto, ma anche attraverso i muri. ¶ Esclamò
177
1956
si buttò a dormire anche lui. ¶ All’alba tornarono
178
1956
via. Fiordinando s’alzò anche lui, fece una buona
179
1956
Ma la figlia alloppiò anche il vino bianco e
180
1956
ha bisogno di qualcosa. ¶ Anche a lei il contadino
181
1956
sotto la giubba, e anche lei fuggì come il
182
1956
più piccola, che era anche la più svelta e
183
1956
gli zoccoli e scendi anche tu. Bada di far
184
1956
brava in ogni cosa, anche a leggere e a
185
1956
lo devi a me, anche se hai subito trovato
186
1956
sé il pettine, ma anche di salutare Testa di
187
1956
la noce. – Mi vuoi anche canzonare? – disse il figlio
188
1956
zoccoli dei cavalli. Impaurite, anche le donne scesero di
189
1956
che il Governatore aveva anche una figlia grande da
190
1956
mesi, cammina cammina, arrivarono anche loro al porto di
191
1956
allora, – fa Pietro, e anche il cuoco viene su
192
1956
che io sia gelosa? Anche se tu invece di
193
1956
beniamino di suo padre. Anche lui entrò nella stanza
194
1956
venire con me, salite anche voi qui sull’oca
195
1956
tutte contente si misero anche loro sotto le ali
196
1956
tirarlo via, si mangiava anche il paniere. ¶ Tornò a
197
1956
continuò la strada. Ma anche lui se non faceva
198
1956
del Re gli mangiava anche quello. ¶ Allora il più
199
1956
fico pure a lui. – Anche tre, – disse il più
200
1956
una. ¶ – Tremila scudi. ¶ Ma anche stavolta la lepre scappò
201
1956
Che belle pecorelle hai! ¶ – Anche lei ha tre bei
202
1956
malinconia, – disse l’omino. ¶ – Anche il mio cane muore
203
1956
E la mia pecorella anche. ¶ – Dammi quella pecorella e
204
1956
nel palazzo dove visse anche lei da gran signora
205
1956
mandarle giù si bevve anche il vino. ¶ Allora, per
206
1956
entrare, mio marito mangerà anche voi. ¶ Il gobbo Tabagnino
207
1956
quando fu solo scappò anche lui, con la coperta
208
1956
buono a portargli via anche la bacchetta che fa
209
1956
palazzo del Re, era anche un po’ meno gobbo
210
1956
Selvatico. ¶ – Avete sentito? È anche arrabbiato, – disse Tabagnino. Prese
211
1956
andasse a portar via anche la cavalla che correva
212
1956
moglie, e andò via anche di là. Girò ancora
213
1956
unghiacce? E i piedi, anche quelli! E così tutto
214
1956
un sacchetto da riempire anche per voi, perché voglio
215
1956
mostrarsi lui in persona. ¶ Anche la Zosa pensò che
216
1956
i Re dei dintorni, anche al padre di Zizola
217
1956
la pietanza, senza sale anche quella. Il Re posò
218
1956
risuscitare. Mandarono a chiamare anche la madre, rinnovarono le
219
1956
andato via; allora prende anche lui e se ne
220
1956
bestie, da far paura anche al Diavolo, e presero
221
1956
più. ¶ – Ma ci mancherebbe anche questa! – disse Sandrino. – Come
222
1956
fiasco, ma era chiuso anche quello alla stessa maniera
223
1956
Che vada al diavolo anche quello! – rispose Fiore; fece
224
1956
fare a me. ¶ Così anche Giovanni andò dall’Arciprete
225
1956
andò dall’Arciprete, ma anche lui, con la fame
226
1956
piccino di tutti ma anche il più furbo, disse
227
1956
volevano, per paura che anche l’ultimo staio di
228
1956
ficcò dentro la scrofa, anche a lei lasciando fuori
229
1956
zoppa là, ha saltato anche lei ma non ce
230
1956
mi portassi una penna anche a me, visto che
231
1956
la porta una penna anche a me? – chiese il
232
1956
vestiti e si sedettero anche loro lì a discorrere
233
1956
non ne portereste una anche a noi? – gli chiesero
234
1956
a uscire dalla barca. ¶ – Anche questo è vero. Lui
235
1956
pesce che parla: ma anche stavolta l’uomo si
236
1956
il giovane, che era anche lui senza fiato, disse
237
1956
malanimo, non osò contraddirla. Anche stavolta, portata la zuppa
238
1956
il giovane capiva che anche suo fratello maggiore era
239
1956
e fece la pace anche con la Principessa. E
240
1956
A bruzzolo, appena levato, anche lui aperse la finestra
241
1956
poi capì che sentiva anche le parole a bassa
242
1956
soldati gli dissero: – Bene, anche se sei muto, starai
243
1956
la giovane si mise anche lei a tirare di
244
1956
il tesoro. Devi venire anche tu. ¶ Quel Re era
245
1956
si aspetti le quattro. Anche questo il Re glielo
246
1956
Re scoppiando a piangere anche lui. La ragazza non
247
1956
gente. ¶ Il rumore svegliò anche la giovane. Capì che
248
1956
la schiava: – Avevo chiamato anche una donna, che stava
249
1956
sposa di far venire anche quella serva che le
250
1956
perché voglio portare qualcosa anche a lei –. E fu
251
1956
tua serva, che voglio anche lei. ¶ – Ma lasciala stare
252
1956
Le tre Fate hanno anche detto che la figlia
253
1956
per te, – disse, – farò anche questo –. Trasse di tasca
254
1956
che chi voleva poteva anche prenderselo. La donna che
255
1956
dei dintorni, e venne anche il padre della sposa
256
1956
via tutto e ho anche scopato il palazzo. ¶ – Brava
257
1956
zitto. – Dica la sua anche lei, – gli fece il
258
1956
al Re di Danimarca. ¶ Anche questa volta il figlio
259
1956
e c’è qui anche il figlio del Re
260
1956
che la notizia capitò anche in un paesotto. Si
261
1956
ancora fame, le diede anche il secondo, e poiché
262
1956
pietà, finì per darle anche il terzo. ¶ E cammina
263
1956
pietà che le diede anche il terzo. ¶ E cammina
264
1956
la sorella, in camicia anche lei, abbraccia la sorella
265
1956
tignoso: – Attaccati là! – E anche la sorella resta lì
266
1956
il prete resta attaccato anche lui. ¶ Continuano la strada
267
1956
e ci resta attaccato anche il calderaio, con tutte
268
1956
chiamò suo padre, e anche lui si mise a
269
1956
per compare d’anello, anche se si trovasse in
270
1956
parola devi mantenerla. Invitalo anche se è morto. Va
271
1956
Se vuoi sapere vieni anche tu in Paradiso. ¶ La
272
1956
Scommetto che avrete fame, anche. ¶ – Eh, l’avete detta
273
1956
faranno una grazia così anche a me. ¶ – Volentieri, comare
274
1956
Un momento dopo giunsero anche il Signore e San
275
1956
Giovanni, presero le trebbie anche loro, ma il Signore
276
1956
covoni, la vedova prese anche lei un tizzone e
277
1956
far fortuna e allora anche per te, mamma, verranno
278
1956
lo perdi, ti do anche uno dei miei cani
279
1956
un tovagliolo al collo anche a loro, e si
280
1956
Il giovane fece venire anche sua madre e le
281
1956
per terra morto cadavere, anche se è un gigante
282
1956
vestiva a lutto, e anche le carrozze e i
283
1956
e pochi giorni fa anche la sua unica figliola
284
1956
era pericoloso, ma era anche il loro punto debole
285
1956
afferrò per il naso anche il secondo, e l
286
1956
già inclinazione, si sdraiò anche lui sotto il fico
287
1956
metà a me. ¶ – E anche di tua moglie, – disse
288
1956
il figlio mezzano, ma anche a lui capitò la
289
1956
che insaccava nebbia, e anche a lui domandò della
290
1956
madre del pastore prendeva anche lei l’acqua in
291
1956
disse alla madre: ¶ – Dovessi anche andare a servire il
292
1956
d’aiuto. Ci mandereste anche la seconda vostra figlia
293
1956
con l’altra sorella. Anche a lei mostrò la
294
1956
tutte le chiavi e anche a lei disse che
295
1956
peso e la buttò anche lei all’Inferno. ¶ L
296
1956
non bastano: mi dareste anche la terza? – E così
297
1956
più furba di tutte. Anche a lei mostrò la
298
1956
le solite raccomandazioni; e anche a lei mentr’era
299
1956
sacco preparato, così domattina, anche se non mi sento
300
1956
s’era portata dietro anche tanti quattrini del Diavolo
301
1956
soldati, – disse, – devo concedere anche il capitano… ¶ I contadini
302
1956
pere scemava, e trovarono anche i torsoli. Dissero: – Ci
303
1956
voler bene da tutti. Anche il figlio del Re
304
1956
scale né scalette. Vennero anche le due figlie più
305
1956
sempre invidiose erano invitate anche loro alla festa. Andando
306
1956
lire: così viveva contento, anche se quella ragazza senz
307
1956
armato d’oro. Vinse anche la terza volta e
308
1956
di quel figlio morto. Anche la ragazza doveva essere
309
1956
uno tornarono uomini tutti, anche l’agnello, tutti forti
310
1956
furbi? Ma c’è anche chi è più furbo
311
1956
affacciata, e le sorrise. Anche la ragazza vide il
312
1956
e le sorrideva, e anche lei gli sorrise. Così
313
1956
e a sorridersi, e anche a farsi inchini e
314
1956
e riverenze, si misero anche una mano sul cuore
315
1956
ore e si mandarono anche un bacio sulla punta
316
1956
è impossibile. Fate provare anche a questo qui –. Il
317
1956
Regine dei dintorni. Venne anche il Re padre della
318
1956
finì per nasconderla. E anche lì: ¶ Fum, fum, ¶ Sento
319
1956
più di buon’ora. ¶ Anche quella notte tutto fu
320
1956
il lattemiele schizzò dappertutto: anche in bocca allo sposo
321
1956
toccò le mani e: – Anche questa non mi va
322
1956
e scapparono. S’alzò anche il Re, andò nella
323
1956
Sole, poi si stufò anche lui. ¶ (Milano) ¶ 23 ¶ Il linguaggio
324
1956
e cantavano le rane. – Anche le rane ci mancavano
325
1956
un volo di passeri. – Anche questi passeri stanno andando
326
1956
nove t’aspetto. ¶ Invece anche stavolta s’alzò per
327
1956
le nove; e corse anche lui al campo delle
328
1956
due! – e scappò via anche lui. ¶ Entrò il terzo
329
1956
è la tua sorte. ¶ Anche la seconda sorella vuotò
330
1956
più neanche un albero. «Anche con questo qui, – pensò
331
1956
giovane toccò di morire anche a lui. ¶ (Verona) ¶ 28 ¶ Il
332
1956
tanto basta. La sposerò anche senza vederla. Ora andrò
333
1956
più aspettare. ¶ E lei: – Anche domani, se vuole. ¶ – Bene
334
1956
che aveva, e sapeva anche che da mezzogiorno alle
335
1956
ai tendaggi, si tuffò anche lui nella vasca e
336
1956
dall’incantesimo! – gli disse, anche lei pianissimo, la figlia
337
1956
tutta Italia, che sia anche libro piacevole da leggere
338
1956
classificatoria. Sentivo prender corpo anche in me quella passione
339
1956
sapiente tecnica narrativa, ma anche proprio come generali qualità
340
1956
libro, poi, sono sparse anche leggende religiose, novelle, favole
341
1956
non ha molto senso: anche gli studiosi della scuola
342
1956
o meglio narrata, ma anche quella che, messe le
343
1956
messo le mani» e anche soltanto d’aver preteso
344
1956
meramente specializzato – già esistono (anche se non facilmente reperibili
345
1956
di dire, alle parole anche incomprensibili, agli spropositi usciti
346
1956
di quelle pagine, ma anche con la spietata sicurezza
347
1956
Curiosità popolari tradizionali», e anche le sale del Museo
348
1956
dalla madre e questa, anche lei, da un suo
349
1956
di «fonti» letterarie. Certo, anche a Montale spuntano tipi
350
1956
mesi, cammina cammina arrivorno anche loro a piè dentro
351
1956
una dalmata (46), e magari anche una facezia triestina (44).24 Diverso
352
1956
di vista scientifico ed anche agli effetti del mio
353
1956
sono tentato di passare anche questa tra le regioni
354
1956
è soltanto preistorica, ma anche pregeografica? ¶ Le scuole che
355
1956
spolveratura originata dalla fortuna anche popolare d’alcune delle
356
1956
nanni-orcu pugliese, ma anche per la confusione nell
357
1956
moderno», o una trasmissione anche per via letteraria. ¶ Tale
358
1956
della crudeltà, dell’ingiustizia anche disumana, come elemento con
359
1956
se i boschi echeggiano anche qui dei pianti di
360
1956
nell’Ottocento (e forse anche oggi), dove viveva come
361
1956
il meraviglioso resta dominante anche se confrontata con l
362
1956
suo ambiente sociale. Naturalmente, anche i russi riconoscono l
363
1956
di narrazione. Si vedano anche le concezioni di Gorkij
364
1956
fedeltà al dettato popolare. Anche PITRÈ pubblicò (1885) un ricco
365
1956
raccolte di Pitrè, ed anche in essi possiamo confrontare
366
1956
englische Literatur», VII, 1-3, Leipzig 1866. Anche Verona ha avuto un
367
1956
raccontati. Ho trovato qualcosa anche in un libro in
368
1956
storica) mi pare giustifichino anche le obiezioni «di metodo
369
1956
ricca di dati interessanti anche per il nostro studio
370
1956
Spagna, Portogallo, Grecia, ed anche in Ungheria e Turchia
371
1956
e gli si staccò anche l’altro braccio e
372
1956
Sul molo c’era anche Baciccin Tribordo che era
373
1956
salì per primo. Così anche gli altri si fecero
374
1956
fine apparve, tutta sussultante, anche la triglia. Baciccin levò
375
1956
aveva sani, le gambe anche, e quanto a tigna
376
1956
vista. Così, siccome era anche lui in via per
377
1956
non finiva più. Vennero anche tre giovanotti, che, vista
378
1956
gli sbirri c’erano anche le donne-sbirro che
379
1956
che filerebbe la lana anche addosso alle pecore! Figuratevi
380
1956
Nella stanza c’erano anche bei vestiti e bei
381
1956
vecchia dalle labbra penzoloni. Anche questa le promise il
382
1956
per te, e puoi anche portartelo in cima agli
383
1956
oserebbe sfidarla. Ma se anche l’aquila nera fosse
384
1956
solo i danari ma anche il cervello fino! Sta
385
1956
suo padre era morto anche lui, ma c’era
386
1956
giudice andò a vedere anche la cornice dello specchio
387
1956
e disse: – Madonna mia, anche se mi faceste fare
388
1956
e corse al ballo anche lei. ¶ Quando entrò nella
389
1956
lo siete fatto. Sparate anche voi ai cardellini che
390
1956
scese in acqua. – Vieni anche tu! – disse a Temperino
391
1956
Forteschiena. – Le faccio sputare anche l’anima. ¶ La mattina
392
1956
quello dell’argento e anche l’argento finì tutto
393
1956
Scommettiamo che mi carico anche il Palazzo? ¶ Vennero i
394
1956
gridò e si buttò anche lui in acqua, diventando
395
1956
figlia mia, così avrai anche tu tutto come tua
396
1956
paura, ritorniamo a casa anche stavolta –. E si mise
397
1956
accolti in casa perché anche noi abbiamo sette bambini
398
1956
isci ccà, isci là; anche i nomi si cambiarono
399
1956
giovani che danzavano e anche lei si mise a
400
1956
mia! ¶ Ed ecco venne anche il cognato porcaro, vestito
401
1956
e gli dissero che anche le altre due sorelle
402
1956
festa a cui parteciparono anche il cognato porcaro, il
403
1956
aveva in mano. ¶ – Disfa anche quella, presto! ¶ – No, non
404
1956
signori e fa’ diventare anche i nostri letti i
405
1956
il cavaliere entrando, – e anche casa mia, perché io
406
1956
fecero coro i nobiluomini, – anche noi vogliamo vederla questa
407
1956
delle sue serve. ¶ Ma anche l’ultima delle serve
408
1956
te ne posso fare anche dieci, o quante ne
409
1956
siamo sazi, – disse Maestrale, – anche se avessimo un cristiano
410
1956
subito il caffè, portò anche la cioccolata, e Liombruno
411
1956
e Liombruno si bevve anche questa. La serva tornò
412
1956
lo mangi e comincerà anche lei ad aspettare un
413
1956
E quello stesso giorno anche il letto fece un
414
1956
bene, e in principio anche la Regina voleva bene
415
1956
differenza, e poi ebbe anche invidia di quell’altro
416
1956
via. Cammina cammina, arrivò anche lui nel bosco dove
417
1956
Giunse nel bosco, seguì anche lui una cerva dalle
418
1956
mio sposo ed è anche Principe. Sii la sua
419
1956
case con le spose, anche Emilio e Cannelora, e
420
1956
dei colombi e prendi anche questo canestro di fichi
421
1956
sua fedeltà, disse: – Ebbene, anche se non mi vuoi
422
1956
a sentirsi chiamare vino anche; e la Bile a
423
1956
il contadino volle provare anche lui. S’avvicinò all
424
1956
mi ci devi portare anche a me! Io ho
425
1956
secondo decise di partire anche lui. Fece la stessa
426
1956
alla stessa città, e anche lui prese a gridare
427
1956
mandò con la lettera. Anche lui, appena arrivò sul
428
1956
il fratello piccolo partì anche lui. Fece la stessa
429
1956
perdo io si perde anche il cavallo. Alla speranza
430
1956
parola e ti taglio anche la testa. ¶ L’orfano
431
1956
se brucio io brucia anche il cavallo. Avanti, alla
432
1956
fammi avere una figlia anche se fosse per farmela
433
1956
fai provare un poco anche a me? ¶ – Ma certo
434
1956
non si svegliava. Tornò anche l’indomani, e il
435
1956
a prendere la femminuccia. Anche questa fu salvata dal
436
1956
questi regnanti c’era anche una Regina che si
437
1956
sola con vostro marito anche stanotte. ¶ Ma anche quella
438
1956
marito anche stanotte. ¶ Ma anche quella sera la Turca
439
1956
con l’oppio. E anche quella notte, la Reginotta
440
1956
durò così, e morì anche lui. ¶ Aveva un fratello
441
1956
al fratello, ed era anche lei vissuta nella povertà
442
1956
elemosina col Re venne anche sua sorella, e la
443
1956
Volle il caso che anche l’altro Re, il
444
1956
sentiamo parlare un po’ anche voi. ¶ Allora la femminuccia
445
1956
e mozzò la testa anche a lei. ¶ La sera
446
1956
Drago mozzò la testa anche a Concetta. ¶ A casa
447
1956
io vado a cercarle. ¶ Anche lei trovò la grossa
448
1956
cicoria e la sradicò. Anche lei trovò il Drago
449
1956
con la testa mozzata. Anche tu farai la stessa
450
1956
po’ di cose perché anche voi facciate festa. ¶ Appena
451
1956
corpo del fratello, e anche lui risuscitò. Domandò subito
452
1956
li presentava al Re. Anche il Re si mise
453
1956
una donna e hai anche il coraggio di dirlo
454
1956
che venne il marito, anche lui per raccontare la
455
1956
che gli strisciava dietro. – Anche d’un figlio serpente
456
1956
Regina. ¶ Ora accadde che anche lei cominciò ad aspettare
457
1956
vuoi che ritorni cristiano anche di giorno, devi fare
458
1956
supplicarlo da far compassione anche ai sassi. Tutti gli
459
1956
le chiesero perdono, invitarono anche suo padre Imperatore e
460
1956
aggiunse: – Compare, vi do anche questo leoncino. Custoditelo bene
461
1956
riempì una bottiglia. – Prendete anche questo tigrotto, che un
462
1956
un tigrotto si disse anche lei: «Questo mio figlio
463
1956
ne andiamo –. E portò anche questa borsa alla locandiera
464
1956
in corpo, e sputerà anche il mezzo granchio. Voi
465
1956
Re. Si fece ingaggiare anche lui con la sua
466
1956
certi punti c’erano anche sorgenti d’acqua dolce
467
1956
mancava loro niente, avevano anche un pozzo dentro il
468
1956
cani bastonati, tanto che anche il Re n’ebbe
469
1956
e disse di tenerla anche la sera e di
470
1956
Pippina, io muoio. ¶ – Quand’anche tu morissi, lo sai
471
1956
fino a Palazzo, e anche il Reuzzo ci volle
472
1956
da guerra e partì anche lui. Quand’ella, dal
473
1956
lo mandò a Genova. ¶ Anche Caterina prese un brigantino
474
1956
Caterina la Sapiente e anche a mia moglie di
475
1956
Signora affacciata al finestrone. – Anche questa assomiglia tutta alla
476
1956
farmacisti; finì per entrare anche un prete col Viatico
477
1956
non vi dispiace, vorrei anche vostra figlia in moglie
478
1956
Giovanni. – Ci starei bene anche da morto, qua dentro
479
1956
volta che lo vedeva anche lui, e mostrò i
480
1956
vendesse tutto e venisse anche lui al palazzo, e
481
1956
Giovanni mandò una mancia anche a quella buona donna
482
1956
tutte, lui era capace anche di cavargli le scarpe
483
1956
io? Ci mettesse qualcosa anche questa pigna del tuo
484
1956
era pronta ad andare anche scalza, e alla fine
485
1956
ma il doverti lasciare anche per poco è una
486
1956
schiavo: – Alì, la troveremo anche in capo al mondo
487
1956
carrozza. Figuratevi la gioia! ¶ Anche la Regina suocera la
488
1956
abbiamo dato, la collana anche. Stavolta diamole un bell
489
1956
quella vecchia! – Si mise anche l’anello e la
490
1956
e s’è preso anche quello, tutta roba che
491
1956
a prendere e verrai anche tu in Spagna –. La
492
1956
Ma c’era lì anche il Bracciere che a
493
1956
dalla voglia di vedere anche lui questa bellezza. Si
494
1956
che pareva una candela. Anche quell’anima nera finì
495
1956
poco, la Regina diventò anche lei madre. Ma non
496
1956
provare a prender moglie anche lui, ma lui voleva
497
1956
Re, per vedere se anche per i Re era
498
1956
lo prese. Ero disperato. Anche il terzo quarto me
499
1956
Poveretto! – diceva la Signora. – Anche questa è una storia
500
1956
il permesso del locandiere. ¶ Anche il locandiere s’era