Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

agli occhi dello spettatore anche distratto, mediocre o indifferente

e saggezza, di modestia anche quando le proporzioni rendano

Campi, Quarto, Quinto, Sesto… anche la fantasia pedestre si

ogni tantino di turarsi anche il naso per non

questa tenacia secolare, e anche la malafede; hanno ragione

sempre aperto a metà, anche la notte e del

ma soprattutto flessuosa; e anche sotto il peso del

facili e abbondantissime. Esistono anche oggi le mantenute? Le

vuole un abito speciale. ¶ Anche la forte Teresa in

la benedizione era valida anche per loro. Carolina, che

infanzia per aver dato anche a loro, la sorte

disagi e le amarezze, anche la fame; con l

mentre il marito scompariva anche dalla città senza lasciare

leggera. Faceva da amministratrice anche presso la clientela illustre

affezionate proprio nel cuore. ¶ Anche Niobe aveva una storia

avessero desiderato, a spiattellare anche il resto. ¶ Al suo

fu messa in mezzo, anche questo è un modo

depositarie nel villaggio, ignota anche a Giselda, che dal

ombra discreta nella quale anche a noi piace lasciarle

il suo forte… e anche il suo debole. ¶ A

bei’ moro» era costato anche a lei tante lacrime

E d’altra parte, anche con la povera Niobe

ella aveva lasciato correre anche troppo, e come fosse

misurarsi di fronte, disposte anche al giudizio e all

Ebbene, lo crederesti mai, anche stavolta l’enigma è

argomento era l’amore anche per queste. Quella finestra

di Settignano, popolatissime, o anche remote come quella di

incerte e trepide, o anche sicure, e desiose solamente

uomini del vicinato, e anche la maggior parte delle

poteva prender moglie. E anche questo non era vero

vaga attinenza con Carolina, anche se lo aveva conosciuto

bastasse mai il calore anche nel colmo dell’estate

le donne erano spietate. Anche se belle o carine

dirittura esemplare. Ma forse, anche stavolta, dobbiamo addebitarne la

c’eran le furie anche per le camicie e

movimenti, parchi di gesto, anche quelli che rivelavano origine

ne fosse per tutte, anche per le brutte, anche

anche per le brutte, anche per le vecchie. ¶ Dietro

non si fossero portati anche peggio, che la cattiva

ballo specialmente nelle difficoltà, anche quando le difficoltà sono

di tale silenzio. E anche questo era vero solo

giorno delle nozze. E anche il matrimonio fu umile

educazione raffinata e civile. Anche quel sospetto di riso

ma che andavano accumulando anche buona parte di quanto

addirittura vi abortiscono, e anche senza essere pronunciate si

antichi romani si dilettavano, anche le donne, anche le

dilettavano, anche le donne, anche le dame, a vedere

di prenderne due, erano anche troppi: due in tre

di meglio che mangiare anche la razione delle zie

del ridere, rimanesse composta anche nell’azione, più difficile

che si sarebbe ritirata anche più presto se non

Niobe, coi contadini, sissignori, anche con loro, con tutto

giunte. Succede sempre così, anche per coloro di cui

istante di attenzione; e anche se non si sarebbe

il resto della persona anche le mani sapevano frenarsi

l’oggetto diventava nuovo anche per esse, quasi vedessero

Remo guardava con curiosità anche Niobe, ma a lei

alla buona nel trattare, anche perché dalla intimità della

nuovo membro della famiglia. ¶ Anche su questo Giselda avanzò

le parole. Conclusero che anche a loro sarebbe piaciuto

guardavano senza fiato. Ma anche questo divenne un fatto

ma si capisce che anche quella qualifica apparteneva al

la quale venne sbarazzata anche la stanza da lavoro

tra il grano adolescente? ¶ Anche il pranzo venne consumato

mezza, mezz’ora e anche tre quarti d’ora

barca legata alla riva. ¶ Anche la povera Niobe faceva

dedizione la propria padrona. Anche Teresa, sotto il predellino

predellino, aprì le braccia, anche Carolina, e anche Niobe

braccia, anche Carolina, e anche Niobe, dietro a tutti

lunghesse. ¶ «Come stai bene!» ¶ «Anche te.» ¶ «Anche te!» ¶ «Dopo

stai bene!» ¶ «Anche te.» ¶ «Anche te!» ¶ «Dopo quanti anni

sempre aperto a metà anche quando doveva passare la

diventate due bambine timide, anche per l’atteggiamento affettuoso

parlare si mandò indietro anche il cappello, una specie

in prigione come voi, anche la domenica mattina debbo

che quelle vecchie cavalle, anche quando mostravano i denti

e aveva fatto perdere anche la memoria di tante

luce che si poteva anche allargare, e al momento

tutti i rimproveri, e anche tutte le promesse; e

vi vergognate? E avete anche il coraggio di stare

e sa la cavò anche troppo bene. Ma per

i maschi avessero lasciato anche a lei un conticino

capitolazioni più clamorose. E anche un altro gocciolino si

sulla porta del salotto. Anche la faccia di Niobe

cariche, ed erano cariche anche quelle di Niobe: fiori

Tonina durante quella visita, anche qualcosina che piaceva a

perché le piacevano tanto anche le frasche, e le

bisogna farlo sparire.» ¶ «Ah! Anche più corte? Bene. Questa

Remo sapevano far fronte anche alle biciclette non ancora

del suo essere; e anche se, come nel caso

lo caverà giammai; e anche se lo diminuisce o

Remo ne dette, ma anche ne prese. E come

testa e puntando sulle anche come il cavallo vecchio

meglio, il conte aveva anche una figlia di dodici

una col conte, diventare anche loro mezze contesse… A

pervenuti ad iperboliche vette. Anche Carolina la pensava così

solite. ¶ Ma piano piano anche la grande arteria delle

senza fine. E allorquando anche il nuovo progetto andava

ne sarebbe potuto andare anche da sé: lo avrebbero

lasciar vedere tante cose, anche quando non sia che

madre, e se occorreva anche a dormire; e la

loro lambiccate architetture. ¶ Esaurite anche le furie dopo esaurita

sicuro di sé; e anche stavolta, prestandosi al giuoco

Niobe, Ninì, Bebè, e anche Nì, solamente. Ella era

Ninì o Bebè, e anche Nì senz’altro. I

è facile comprendere, e anche i conti si erano

avendo altro da fare. Anche dal sarto era rapido

poi, con le quali anche in pigiama aveva mantenuto

zie avevano potuto ammirare anche questa sana consuetudine. Era

per mangiare qualche cosa anche lui con gli ospiti

Massimo!» ¶ «Vasco!» ¶ «C’è anche Sergio!» ¶ «Franco!» ¶ «Bruno!» ¶ «Alfredo

Bruno!» ¶ «Alfredo, c’è anche lui.» ¶ «Renzo!» ¶ «Gastone!» ¶ «Jim

Senti Palle, c’è anche Palle.» ¶ «Perché, credevi che

due questa gazzarra! È anche proibito dalla legge. E

pensando alle loro misure. ¶ Anche Teresa, pensando a quell

a non lasciarsele scappare anche se di natura criticabile

ammirazione e le simpatie anche perché, come vedremo in

donne in generale, e anche per esse aveva tutta

la fatica di offenderla. Anche Niobe, per quanto di

far sedere alla tavola anche il seguace, l’ombra

per la cui grandezza anche il pensiero della morte

accennato appena del padrone. ¶ Anche da Remo, Palle, si

un’anima alla luce. Anche la macchina era dominata

rimanendone il signore. ¶ E anche per esaminare la loro

prendere le sue vendette anche con quelle; le facevano

Remo, e solo oramai anche per la signora che

parte ogni lavoro, lavorare anche la notte per ultimare

altra macchina. Eppoi… eppoi… anche se non la ottenessi

labbra enfiate, che ridesse anche con quelle. ¶ «Bravo, ora

soltanto, godete qualche cosa anche voi, povere disgraziate!» ¶ La

nella degna cornice era anche Palle che curandola e

va bene, va bene anche per me”. E non

l’idea di passare anche loro per due cialtrone

era forte e urgente. Anche la clientela cambiava a

per concludere che era anche troppo quello che facevano

stola del Santo Padre. ¶ Anche il vicinato non era

non piangere insieme. ¶ «Siamo anche noi due ragazze…» Il

entità del caso. «Siamo anche noi due ragazze, e

e siamo state giovani anche noi, e nessuno può

faceva l’ortolano e anche il giardiniere, aveva impiantato

maschio. ¶ «Vede, caro dottore, anche noi siamo ragazze, e

e siamo state giovani anche noi come tutte le

gli uomini c’erano anche al nostro tempo, e

dispiacerebbe fosse altrimenti, ma anche con questo benedetto onore

cosa cercava Niobe? Sì, anche Niobe cercava ancora, cercava

ripetute gite a Firenze, anche Giselda sedette a quella

giovanotto di onore, forse anche troppo in questo caso

automobile: «bisogna riconoscere che anche le vecchie fanno benino

donne diveniva orgasmo, spasimo. Anche Niobe stava cupa e

tanto coraggiosa aveva perduto anche lei il coraggio: era

vado a vendemmiare.» ¶ E anche le padrone sul cancello

villeggiatura alla moda: “piace anche a loro la bella

chiamava Duralla. Verrà presto anche la quaresima, non dubitate

Palle, che dovesse godere anche lui di tanta pacchia

Se n’era andato anche Palle. Anche lui sapeva

era andato anche Palle. Anche lui sapeva fiutare il

dei debiti, ha durato anche troppo, non ne voglio

Già… sì… ha durato anche troppo, è proprio quello

dire, sì, ha durato anche troppo; sì, lo so

scendeva dalle finestre? Stavano anche quel giorno appiattate dietro

finestrino per vederlo scendere? ¶ Anche quel giorno passò mezz

artificiale, e c’era anche il modo di mettersi

c’erano delle frutta. Anche in quelle circostanze il

con gli occhi chiusi anche se incapaci di dormire

no, viene per riposarsi anche lui, va in camera

la gola. ¶ «Vuoi bere anche te, Palle, non hai

viste, le ha viste anche da sé in che

denunziavano entrambi alla giustizia, anche lei come complice, si

l’impazienza di leggerla. Anche Niobe tremava nell’attesa

cosa avessero fatto, e anche ora, lontano, qualunque cosa

Una pentola?» ¶ Sussultarono entrambe. Anche Niobe sulla porta sussultò

il contegno delle americane: anche lei era per cambiare

Sì, sì» ribadiva Carolina. ¶ Anche Niobe dalla porta diceva

scegliere come marito, giacché anche gl’increduli avevano finito

la sorpresa sarebbe stata anche più grande se l

di aver vent’anni anche quando ne hanno sessanta

del capo, Peggy salutò anche la serva. ¶ «Oh, yes

la sposa per interesse”. ¶ Anche il rinfresco non poteva

che è tanto buono», anche la rivalità etnica cadeva

e con lui rideva anche Niobe. ¶ «E poi, cosa

faceva trovar l’idillio anche in quelle due donne

ugualmente. ¶ Peggy dichiarò come anche suo padre, da giovane

una certa busta perché anche i più poveri potessero

dall’America, doveva essere anche fuori classe. ¶ Remo aveva

matrimoni del gran mondo anche le dame del seguito

tutti aleggiava qualcosa che anche lo spirito critico più

che le faceva sembrare anche più vecchie nell’abito

le circostanze, e che anche quando stavano fermi e

le mutandine da ginnastica, anche la sposa, anche le

ginnastica, anche la sposa, anche le zie, e che

e ne era felice, anche perché si sentiva pronta

o almeno dei confetti, anche a quelli che la

guardavano a denti chiusi, anche alle zie che nascondevano

È Greta Garbo!” dicevano anche a Firenze quelli che

tavola, si potrebbe dire anche alla coda, solo, serio

tronco che possa trovare, anche se incapace di sostenerlo

ricordare, sarebbe stato caro anche a lui il ricordo

vedevano sotto un vetro, anche i rumori erano isolati

e ad altissima voce. ¶ Anche le Materassi dovettero battere

alla figura di Palle. Anche lui non rideva né

sala esplose: in America anche Palle! Ma Palle non

la sala: “in America anche Palle!”. ¶ «Ma certemente» ripeteva

appiglio le aveva abbandonate. Anche Palle partiva per l

cui nulla poteva sfuggire anche quando doveva riparare nel

Gastone, Alfredo, Sergio, Jim…”. ¶ Anche stavolta Remo aveva salvata

è vero Niobe?» ¶ Abbracciò anche Niobe e la baciò

la visiera del berretto. ¶ Anche stavolta non sentirono e

prigione. ¶ Era stato murato anche l’usciolino della cucina

si sente rimproverare giustamente. Anche Carolina teneva la testa

un passo, e mancandole anche il fiato per rispondere

restata… senza un soldo anche te, povera Niobe… Ecco

lei, e faceva bene: anche a lui piaceva la

Eh… ci sarà stata anche lì la sua ragione

camicia; se avesse dormito anche lui con la camicia

mi regalava delle fotografie, anche da Viareggio me le

aveva mandate.» ¶ «Ah, sí, anche a te? E perché

qualcheduna ne aveva mandata anche a Niobe, o glie

o con amici, e anche con signorine; in pattino

dire, di dire: amen, anche non volendo bisognava vedere

bisogno della cameriera, siccome anche la cameriera vuole riempirsi

corpo vuoto per sé, anche dopo il tocco e

capisce, ma sono sicura, anche se avrò sbagliato, che

di gente in gamba, anche lei si vorrebbe fare

pane, mi ha dato anche un fiasco di vino

soldi li possono dare anche avanti.» ¶ Sul principio, Teresa

dille che le facciamo anche il resto, che le

testa seguitò a cucire. ¶ Anche le contadinelle facevano i

con le polemiche e anche stavolta, come il buon

da me. Lo sanno anche loro che è proprio

Un signore si vede anche in mutande, care mie

il corridore, il pugile…”. Anche loro erano sempre in

erano sempre in mutandine: “anche il mio, come il

mio, come il mio, anche il mio è fatto

riesce di tenerle ferme. Anche il mio quando va

quando va a correre. Anche il mio quando si

solo perché tira calci anche la notte, e i

cuore di far confronti anche dove è vestito?» ¶ «Capirai