Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

tempo, o bellezze. Avevo anche io un’altra faccia

E l’amarezza era anche senso di abbandono, disgusto

Mi sono addormentata: hai anche sbagliata l’ora, tu

Morra che era accorsa anche lei, da Peppina Sanna

aspetta, che voglio leggere anche io. ¶ Erano aggruppate in

per Potenza, datelo. — Markò, anche voi imparate a lasciare

perchè più pericoloso. Difatti anche in quel silenzio, in

avrebbe osato tradirla? Laggiù, anche Olimpia Faraone parlava con

Olimpia Faraone: ¶ — Faraone, domanda anche tu a Reggio, se

la lettera era malinconica. Anche su lei, povera donna

mi è piaciuto sempre, anche per portare a casa

chi per un altro. ¶ — Anche tu, povera Achard, avrai

ha potuto averlo. ¶ — Avrà anche lui fatto il Natale

Il corrispondente di Cassino anche aveva mandato al diavolo

via mezz’ora prima. ¶ — Anche voi ballate? ¶ — Io debbo

poi, con voce secca. ¶ — Anche per Annina Pescara? Io

Faraone andava a ballare anche lei. La direttrice prometteva

una oppressione, un martirio anche quell’ordinario: farne dell

sedeva sull’alto seggiolone, anche a lei, alla linea

girando attorno ai tavoli. ¶ Anche il direttore, andava e

due grandi occhi grigi. Anche Emma Torelli si era

uomo mal fatto. E anche la direttrice era stata

labbra di rosa morta, anche più pallide. Una disgrazia

denti di un pettine, anche scintillavano, a riprese. In

fermo passo virile, portando anche quel giorno la sua

ama Carlo da disperata.... ¶ — Anche io amo Carlo. ¶ — Sì

Intanto Eva si era anche messa al suo posto

Tutte levarono il capo, anche le due bambine Sannicandro

di far da madrina, anche le due Sannicandro lo

insieme, come una lezioncina, anche Elfrida Kapnist che molti

presenza diede un’intonazione anche più seria a quella

mani di Angiolina Cantelmo. ¶ — Anche tu, monachella? Ma perchè

cinque; Maria, ci sarà anche la tua, tu non

misura erano in giro anche loro. Giulio subiva il

strano sorriso sulle labbra. Anche Tecla sorrideva: alla luce

il maritarsi al morire; anche tu, Anna. ¶ — Anche io

morire; anche tu, Anna. ¶ — Anche io, naturalmente: ma, non

Eva. ¶ — Caspita! Vi era anche tuo fratello! ¶ — Non credo

Come, non credi? Ha anche perduto sette od ottomila

libro. ¶ Tecla era venuta anche lei con una giacchetta

d’Aragona erano entrate, anche loro: Giulia scortata sempre

il principe aveva consentito, anche pel suo figlio assente

Mottola; Mario Capece, era anche arrivato, portando un mazzo

la sposa si avviò anche lei, seguita dal corteo

sotto l’ascella aveva anche una bottiglia di Marsala

nei teatrini privati e anche in quello solitario, abbandonato

levato per lasciarle passare. ¶ Anche le Galanti, con Enrichetta

della gamba e che anche lui l’aveva scordata

Borrelli e Annina Casale, anche, le due Fusco con

aveva detto subito: ¶ — Veniamo anche noi, così non si

qualche corteggiatore dovizioso: e anche quello, spesso non lo

coi piedi indolenziti, dovendo anche fare il cammino a

e troppo grosso, trovava anche lei, che i gelati

gentile fidanzata, Margherita Falco, anche venivano via, i due

Caputo, che andavano via anche loro: ed essendo amiche

sfiancato, le due poltrone anche di lana, cremisi, coperte

vedermelo per casa. ¶ — Io anche, ti assicuro: mandalo via

facevano ridere la società: anche Enrichetta Caputo pensava così

raccontare tutto questo? E anche, perchè raccontarlo? Lasciava che

dunque, Arturo Aiello? Certo, anche egli cercava Enrichetta per

un cortilone che serviva anche di rimessa, si saliva

ma costei aveva dato anche lei il denaro a

a schiaffi Adelina quotidianamente; anche quella sera il figliuolo

seconda classe, dove erano anche Annina Casale e Caterina

un occhialino, vedeva fin anche fiammeggiare un minuto solo

di Bulwer Lytton; ma anche esse avevano un principio

Pompei, si poteva scappare. Anche le Galanti erano un

un po’ impressionate, dicevano anche esse di volersene andare

storia che queste altre anche ascoltavano attentamente. Alessandrina Fraccacreta

Mazza, perchè erano sentimentali anche loro, perchè quella parola

pedagogia. ¶ Ma quella mattina anche Isabella Diaz taceva, ascoltando

fiume di eloquenza vinceva anche loro, esse levavano il

che avevano lo zelo anche per questo, le altre

Pensane un’altra: riproveranno anche me. Faremo l’esame

sopra ore ed ore, anche questa notte non ho

minuti. Casale avendo perduto anche gl’incoraggiamenti di Borrelli

finiva mai... ¶ — Vi è anche dell’intoppo alla letteratura

risposto mediocremente, ma sapeva anche di essere stata approvata

Réamur. E glielo ho anche descritto. Benissimo. Alla pedagogia

stata abbandonata da tutti, anche dalla contadina che veniva

le lavagne. Ed è anche lei che ha inventato

scarpe e ne manda anche all’estero. Checchina tiene

di Maria Vergine: ma anche dai villaggi e dalle

Felicetta scintillavano di gioielli. ¶ Anche il balcone del marchese

le Capitella maritate? E anche la Roccatagliata, la minore

un birbante come quello? ¶ — Anche Clementina Riccio, si è

la sua amica. Veramente anche la biondina Mimì teneva

non era cascato; rideva anche, sottovoce, Chiarina Oliver: ma

dopo, di mal sottile. Anche io morirò di tisi

aveva avuto una volta anche lei sedici anni, la

forse stata felicemente crudele, anche lei, nel tempo, nel

disse solennemente la biondina. ¶ — Anche tu vuoi fare così