Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

bottega del fabbro era ancora chiusa, la tipografia del

di via Toledo, non ancora spazzata: non poteva passeggiare

presente! Tutte, tutte dormivano ancora, le fortunate. Un’amarezza

Non posso vederlo.... — ripeteva ancora Giulia Scarano. ¶ — Scrivigli una

i piedi enormi. Portava ancora il cappello di paglia

operaie del telegrafo. ¶ Parlavano ancora del freddo, innanzi alla

entrando. ¶ — Ma che! è ancora a messa, — rispose quella

questo foglio, avidamente, mentre ancora si cavavano il cappello

che non so ricevere ancora bene, — mormorava Maria Vitale

Le ausiliarie si trattenevano ancora in anticamera, visto che

po’ meravigliate, che avesse ancora voglia di acconciarsi. Ma

Quanti ce ne sono ancora? ¶ — Quarantatrè. ¶ — E che ritardo

interrogava: ¶ — Ne avete molti, ancora? ¶ — Moltissimi. ¶ — Quanti saranno? ¶ — Una

tanto ¶ — Vi è ingombro, ancora? ¶ IV. ¶ Dopo un ottobre

fortissimo che niuno ha ancora spiegato, — la grande efficienza

alla sua linea, tentando ancora, tentando sempre, sperando sempre

schiuso, simile alla bellezzina ancora incompleta, ma già prepotente

a un ritrovo! Sei ancora uscita a cavallo, stamane

Malissimo, naturalmente; egli è ancora partito per Parigi, per

amiche, quelle che hanno ancora la madre e arrivano

ai vestiti non aveva ancora pensato, ma per quelli

Si dovesse muovere l’áncora? ¶ — È forte, è forte

ma, non mi sono ancora innamorata di un commediografo

il desiderio di apparire ancora sana e bella, un

di mala voglia, bruciando ancora della vecchia passione. Tecla

La funzione non finiva ancora: la novizia Muscettola, per

funzione divenne più lugubre ancora. In mezzo al coro

Vincenzino Spano, non era ancora giunto; sua madre, che

la quale non giungeva ancora: e come chiamavano il

il bagno? E restavano ancora a chiacchierare con le

madre, una bella donna ancora giovine, batteva la misura

solo Annina Manetta restava ancora, avendo un numero altissimo

ponente, poca gente arrivava ancora, l’acqua doveva essere

dei giovanotti si attardavano ancora, aspettando le signorine che

dell’arte per parere ancora fresche; dalle mogli mal

dalle vecchie civette che ancora si vestivano di bianco

bene che a lei, ancora ventenne, nessuno avrebbe condotto

poltrone, e filavano, giovanissime ancora, ma già scaltrite, parlando

ragazze De Pasquale restavano ancora, tutte ridenti e fresche

panierino: e si litigavano ancora, a proposito delle Altifreda

pace con Carolina, ritrovandosi ancora una lira in tasca

raso rosso e aveva ancora i capelli avvolti nelle

in fila, tutte composte ancora, perchè non si ballava

senza fine. Enrichetta, portando ancora il suo vecchio busto

un’aria sapiente, parlando ancora di musica; una voce

i gelati e giungevano ancora dei mazzi di fiori

terribilmente usti, ma viventi ancora, agonizzanti fra spasimi orribili

i giornali non erano ancora usciti. ¶ Annina Casale e

che si accende, prima ancora che la lava lo

fra loro, coi cappellini ancora sul capo, i paltoncini

accompagnamento di pianoforte, tenendo ancora indosso i panni bagnati

bagnati dalla pioggia, sentendosi ancora i piedi assiderati, le

al giorno e arrossiva ancora di aver dovuto presentare

cinque o sei anni, ancora, per lavorare, per aiutare

un gran cicaleccio, poichè ancora i professori non arrivavano

e la Diaz restava ancora in piedi, le mani

braccia piegate, la bocca ancora leggermente schiusa, gli occhi

a Beaumarchais. Estrada era ancora giovane: un bell’uomo

quarta lezione non saperne ancora nulla, della legge sulla

Le sante, in fila, ancora tutte contrite dallo scandalo

santarelle contavano di chiacchierare ancora, di miracoli e di

docente. Alle due, quando ancora ci voleva un’ora

cui ruota fondamentale è ancora solida. Egli si fermò

esaltazione di quelle che ancora dovevano fare l’esame

ripassare quel tale brano ancora oscuro della storia, non

ma senza aver avuto ancora avanzamento, causa la mancanza

Caterina Borrelli, troppo giovane ancora, aveva già l’aria

di un lievissimo giallo, ancora impercettibile. ¶ — Tua sorella Giannetta

nonna. ¶ — Otto: ma ha ancora tre figlie da maritare

con le tre figliuole ancora zitelle; Emma, Ferdinando e

avendo due anni, portando ancora la gonnelluccia da donna

al violetto pallidissimo, delicato. Ancora le guancie conservavano una

pelle; la cintura era ancora sottile, ma un segno

subito, l’anno ripescata ancora viva: ma ha preso