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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «ancora»

nautoretestoannoconcordanza
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il vecchio, che era ancora terrorizzato, e quasi stentava
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Una volta, quando vivevano ancora a Roma, poco prima
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disperata, come a un’àncora di salvezza, quasi stesse
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odissea che era incominciata ancora nella sua infanzia, all
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del fronte italiano, e ancora non accennava a fare
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in quel modo riusciva ancora a raccogliere voci e
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modi della guerra, sparando ancora addosso a coloro che
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il fucile e combattere ancora l’ultima coda della
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la guerra non fosse ancora finita, e che lui
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in fondo. C’è ancora un residuo da liquidare
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con cui tormentarsi. Rimase ancora tre giorni. La mattina
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invece, quelle possibilità erano ancora intatte, tutte affidate al
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mucca morente, probabilmente scuoiata ancora mezzo viva, s’era
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che non si vedeva ancora. Dalle carrette coperte venivano
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i cosacchi non erano ancora arrivati, anche se erano
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un terrore istintivo, nato ancora quando stava in Polonia
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accadute soltanto delle sventure. Ancora non riusciva a darsi
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Urvàn, dentro dentro, vagavano ancora i fantasmi di quei
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disfatti da secoli. Sentiva ancora, tutta intiera, la fierezza
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tutto il fronte, e ancora non si decidevano a
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come una ferita che ancora sanguinasse, la strage di
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orecchio, come le sentisse ancora, le campane della chiesa
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partigiani, che peraltro doveva ancora incominciare, non era la
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Gavrila cercava di afferrarsi ancora, con una sorta di
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forse avrebbe potuto farlo ancora. Vlasov a Gavrila pareva
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non aveva potuto avere ancora un marito e dei
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dove i paesani erano ancora accampati malamente, e v
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i suoi sarebbero stati ancora vivi… ¶ Sì, ora lo
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Il circasso si sentiva ancora stranamente acceso ed entusiasta
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e del sangue risuonava ancora dentro di lui. La
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la madre. ¶ «Dovrei stare ancora vicino alle tue sottane
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io.» ¶ «Tu mi vedi ancora come un cucciolo. Ma
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se tu vorresti vedermi ancora vestito da chierichetto…» ¶ Ghirei
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nei confronti dei partizany, ancora ingenui come bambini, come
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se per caso fosse ancora una donna, e se
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se un uomo avrebbe ancora potuto guardarla con un
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e non si è ancora dimenticato delle donne. Io
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status sociale, di cui ancora si vedevano i segni
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sogno. Per esempio sperava ancora che Arturo potesse ritornare
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tu la si faceva ancora.» ¶ «La ricordo benissimo. Figurati
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selvatico. ¶ Ogni tanto era ancora ripresa dal pensiero degli
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perché Ghirei non era ancora rientrato, disse a Urvàn
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la guerra si potesse ancora raddrizzare e voltare a
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Madrojas, con la gente ancora immersa nel sonno, e
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pace non s’intravvedeva ancora e che pericoli di
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alla grande, come fossero ancora nei loro villaggi. ¶ Una
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che gettava un’ombra ancora più scura sulla guerra
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morire, che voleva possedere ancora un futuro, dei villaggi
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i cosacchi non erano ancora sazi di movimento e
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in cui non era ancora nato. ¶ Lui bruciava dalla
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la situazione non avesse ancora un margine di speranza
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vino ce n’era ancora. «Vina, vina!» gridavano i
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su quell’idea, mentre ancora i carri continuavano a
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che i cosacchi sarebbero ancora stati cambiati di sede
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era alla fine, tendeva ancora ad aumentare, a farsi
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dei cosacchi si stavano ancora restringendo e avvizzendo, come
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la donna. ¶ «Vina, vina!» ¶ «Ancora vino? L’abbiamo finito
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No, non finito. Voi ancora molto vina…» ¶ Akmek si
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Allora, dove sta Alda? Ancora dalla cugina?» gridò Burlak
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una botta, perché pareva ancora ribelle come una gatta
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la povera Alda, che ancora non usciva dallo svenimento
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fosse successo. Chi rimase ancora all’aperto, non decidendosi
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L’indomani si sentirono ancora le urla e i
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suo orizzonte si faceva ancora più buio… ¶ Né lui
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Sopra la valle passavano ancora nuvoloni grigi e nerastri
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alla morte non era ancora del tutto abituato e
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al suo cavallo era ancora affezionato. Poiché le parole
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e perciò, nelle notti ancora lunghe della vallata, tenere
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sforzo per uscire. Parlavano ancora di resistenza e di
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nulla di nulla. Parlò ancora della cosa con Gavrila
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quadri della guerriglia, altri ancora riferivano che fossero andati
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forme scure delle montagne, ancora bianche di neve verso
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rapprendersi. Qualcuna non era ancora morta, si lamentava e
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civile, non si era ancora conclusa, e non si
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dell’erba non era ancora arrivato, e v’era
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e il sentiero erano ancora bagnati, ma il cielo
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più piccola nuvola era ancora salita all’orizzonte. Il
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il suo orgoglio soffrisse ancora leggendole in faccia un
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dolore. Burlak lo colpì ancora e ancora, deciso a
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lo colpì ancora e ancora, deciso a sciogliergli la
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Non ne so niente…» ¶ «Ancora pochi colpi, e saprai
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quello che sapeva. Aveva ancora abbastanza coscienza per capire
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a guardare le montagne ancora spruzzate di neve. Sentiva
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piani erano stati attraversati ancora una volta da un
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lo zarismo ci fosse ancora. Come aveva potuto ritenere
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dove i vecchi erano ancora armati di antiche flinte
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si ostinava a sperare ancora. ¶ Continuavano le defezioni. Un
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accenderlo di sé. Aveva ancora dentro agli occhi il
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sensazione che Alda fosse ancora viva, perché era troppo
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Gli pareva che fosse ancora possibile entrare a cavallo
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il loro matrimonio. Sentiva ancora le donne come streghe
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fredda e desolata. Conservava ancora tutta intiera la propria
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perché lui desiderava vivere ancora, continuare ad andare a
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di abete appena piallate, ancora odorose di resina. La
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senza il pope era ancora un vero funerale? Le
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quelli nuovi non erano ancora maturati, e ognuno ne
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e Urvàn neppure. Ricordava ancora, anche se era una
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coperti segreti. Si sentivano ancora colpi di fucile, di
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camera da letto; bussò ancora, attese invano la risposta
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requie. Dappertutto v’erano ancora mucchi di braci, che
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perché una corda era ancora legata alla trave intatta
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delle montagne v’era ancora un po’ di neve
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che forse non aveva ancora scoperto la sua fuga
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carrette. Alle spalle sentivano ancora qualche sparo, ma il
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di maggio, ma faceva ancora molto freddo, e anzi
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Österreich, ma non era ancora la pace, il riposo
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mai era la patria, ancora lontanissima e irraggiungibile. Urvàn
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dell’avvenire. Andarono avanti, ancora, nella notte, con circospezione
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percorsa. ¶ Gli uomini marciavano ancora di buon passo, perché
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i disagi, e reggevano ancora la fatica. Ma il
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si sentì il ronzio ancora lontano di aerei velocissimi
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pezzi. Ma non era ancora finita. Poco dopo vennero
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popolo kazàk, che qui ancora nessuno conosceva veramente. Erano
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a Marta un aspetto ancora più giovanile e carico
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di montagna. V’era ancora molta difficoltà a trovare
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essere di peso, andava ancora lungo il fiume a
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villa degli Heshel era ancora un ricovero e un
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Ivos, che tutti chiamavano ancora Vento, era uno di
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Alda, se fosse stata ancora in vita. Ora coglieva
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l’impressione di essere ancora sovrastato dalla responsabilità delle
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e altre vendette, e ancora cani avrebbero latrato nella
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enigmatica indecisione, come fosse ancora sovrastata da tante cose
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agio e comodità. Bussò ancora, sommessamente. Poi provò a
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tornare alla villa. Alimentò ancora il fuoco, e si
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loro ricordo le stavano ancora a ridosso, come un