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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «andare»

nautoretestoannoconcordanza
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1956
a qualche lettore d’andare a ricercarle e a
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1956
di cena o d’andare a letto) e analizza
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1956
va né dovrebbe voler andare. Ma questi suoi limiti
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1956
Padre, madre, addio, devo andare a trovare il mio
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1956
sua madre: – Cosa vuoi andare a fare per il
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1956
figlio mio, tu puoi andare dove vuoi –. Giuanin la
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1956
a suonare. ¶ Presero a andare per la città: la
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1956
fare: devi partire e andare a cercare questa bella
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1956
alla madre: ¶ – Dovessi anche andare a servire il Diavolo
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1956
madre l’avrebbe lasciata andare subito, ma c’era
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1956
la ragazza fu d’andare ad aprire la porta
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1956
contadini decisero che bisognava andare dal Conte a chiedere
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1956
s’era vantata d’andare a pigliare il tesoro
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1956
ti sei vantata d’andare a pigliare il tesoro
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1956
messo in testa d’andare a fare il ladro
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1956
t’ha mangiato. ¶ Per andare in quel prato si
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1956
vergognava un po’ di andare dal padre con una
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1956
quattro lumache. Presero ad andare: lui andava avanti, e
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1956
i nemici preferirono lasciarla andare e così lei se
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1956
diceva, ma non sapeva andare avanti. ¶ – Apri, apri, sono
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1956
con la scusa d’andare a caccia, era di
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1956
pensò. Le chiese d’andare a preparare un bicchiere
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1956
ritrasformare in uomo. – Lasciami andare, – disse lui, – non ti
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1956
non si poteva quasi andare avanti. Ma il contadino
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1956
importante e continuava ad andare a testa bassa, contro
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1956
nel pantano ci so andare ormai da solo. ¶ E
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1956
Provi un po’ ad andare in quel boschetto. In
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Cercali meglio. Noi dobbiamo andare via –. E la lasciarono
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1956
spacciati. ¶ Così decisero d’andare dall’astrologo e confessargli
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1956
mi piace poco: voglio andare a cercare il paese
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1956
posto per me: voglio andare in un posto dove
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1956
fa per me; devo andare là dove non si
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1956
ma avrei voglia d’andare a vedere un po
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1956
Ma che parenti vuoi andare a vedere? A quest
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1956
dica? Ho voglia d’andare a vedere i miei
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1956
ha la virtù di andare come il vento, ma
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1956
fare per liberarlo: – Devi andare su uno scoglio in
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1956
Papà, ho voglia d’andare a suonare il violino
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1956
tuo padre. Io devo andare ad avvertire i miei
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1956
morire anch’io, voglio andare a cercarli –. E malgrado
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1956
disse: – Non so. Puoi andare di là: c’è
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1956
sapeva da che parte andare: a notte, vide una
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1956
perché non sapeva dove andare. L’assassino la consolò
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1956
Domani notte avremo da andare tutti nel palazzo del
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1956
ma voglio andarmene, voglio andare a cercare l’Omo
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1956
Re disse che doveva andare via, a vedere i
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1956
ancora, ma non poteva andare né avanti né indietro
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1956
fece allevare insieme e andare a scuola. ¶ Pomo e
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1956
non voleva più lasciarli andare. – Se vuole venire via
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1956
sonno. Ma invece d’andare in camera sua, entrò
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1956
Per carità, mi lasci andare, aspetto un bambino… ¶ – Sì
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1956
Sì che ti lascio andare, – disse la strega, – basta
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1956
anguilla gli dice: – Lasciami andare che tornerai a pescarmi
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1956
che gli dice: – Lasciami andare, che per l’amor
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1956
piangeva e smaniava: – Voglio andare fuori di qua, fuori
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1956
chiudetemi dentro e lasciatemi andare per il mare. ¶ Il
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1956
Sta poco bene. ¶ – Voglio andare a trovarla nella sua
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1956
Pierino Pierone invece d’andare a scuola era tornato
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1956
E disse: – Ci voglio andare io! ¶ – Ma va’ là
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1956
padre. ¶ – Sì, padre, voglio andare a vedere. Domani mi
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1956
cosa, il giovane volle andare a prendere suo padre
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1956
E come faccio ad andare a letto senza cena
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1956
più con te, voglio andare a far penitenza anch
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1956
galantuomini. E dove volete andare, ormai, che fa più
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1956
interrompere dopo, pensò d’andare svelta svelta in concimaia
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1956
alle mie spalle? – Lasciò andare una legnata sulla schiena
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1956
così bella che preferì andare a piedi; pensò di
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1956
venuto il momento d’andare a chiedere la sua
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disse: – Caro padre, voglio andare per il mondo a
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1956
al Re. – Maestà, voglio andare io da solo al
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1956
tu non stare ad andare più da quelle parti
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1956
meglio fare gli amici: andare noi a fargli visita
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1956
tormentare la gente. Voglio andare a girare il mondo
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1956
ho più voglia. Voglio andare a vedere se stufo
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1956
Quando fu ora d’andare a casa, aveva il
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1956
Ma la ragazza volle andare a vedere e il
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1956
non sapeva più dove andare. In fondo al bosco
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1956
e il cavallo per andare a caccia. Andò a
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1956
e si disse: «Voglio andare a prenderla e farla
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1956
il Drago la lasciò andare. ¶ Quando il ragazzo tornò
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1956
maglia, e chiese d’andare al camerino. Si chiuse
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1956
aveva tre figlie, doveva andare in viaggio per certi
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1956
le sue sorelle, dovendo andare a una gran festa
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1956
e non sapeva dove andare a dormire, vide un
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1956
d’oro. Ebbene devi andare a prenderla e portarmela
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1956
a pungere a tutt’andare; l’Uomo Selvatico e
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1956
sera, e pensò d’andare a letto. ¶ Entrò in
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1956
disse: – Me ne vorrei andare un po’ a spasso
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1956
perché se ne voleva andare, ma lui disse che
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1956
più dove metterli. Posso andare a chiedergli se ci
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1956
scese di carrozza per andare a prendere la sposa
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1956
d’alzarvi presto per andare via, perché io non
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1956
disse: – Sentite, fratelli, lasciatemi andare a me. M’impegno
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1956
fece che lo lasciarono andare. ¶ Si mise in viaggio
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1956
ma nessuno ci voleva andare. Lo chiese a un
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1956
venne l’ora d’andare a letto. Si spogliarono
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1956
in povertà e volle andare per il mondo in
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1956
lo scongiurò di non andare, perché era una selva
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1956
fronte e disse: – Voglio andare a caccia laggiù. ¶ E
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1956
a disperarsi: – Vuoi proprio andare in perdizione? È questo
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1956
Il giovane di lasciarla andare non ci pensò nemmeno
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1956
quando intesero che dovevano andare a far quella vita
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1956
sorella Assunta. ¶ – Non potrei andare ad assistere alle nozze
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1956
secondo, s’offerse d’andare lui alla ricerca tanto
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1956
il Re lo lasciò andare, benché avesse paura che
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1956
allora si offerse d’andare lui dalla Regina Marmotta
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1956
Il figlio maggiore doveva andare con lui, ma anche
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1956
niente da fare: preferisco andare per il mondo in
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1956
perché volevo anch’io andare in Francia. ¶ La vecchia
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1956
mamma? ¶ Menichino disse: – Volevo andare in Francia e m
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1956
forestieri, ma tu puoi andare a dormire in una
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due sicari. Menichino soleva andare in visita a una
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1956
comandò alla Rosina d’andare a cogliere i raperonzoli
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1956
lei: – Sì, sì, devi andare, se no sono legnate
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1956
Rosina si mise ad andare per la notte, e
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1956
Mi permette, Maestà, d’andare a far visita a
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1956
fuori. «Comunque sia, voglio andare a discorrere un po
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1956
ragazza non sapeva dove andare. Tutti i giovani che
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1956
e per divagarsi volle andare un po’ a caccia
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1956
vedere il funerale! ¶ – Vorrei andare a mettere dei fiori
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1956
contadino, lo consigliò d’andare a sentire la Regina
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1956
t’avevo detto d’andare a casa tua? ¶ – Sì
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1956
passata un’ora. ¶ Volle andare lei in persona a
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1956
una lettera che doveva andare in guerra. Ma il
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1956
non vi dispiace, possiamo andare insieme. ¶ – Si figuri, – disse
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1956
di sistemare lui voleva andare a pranzo. Si sedettero
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1956
sciabola in mano per andare a liberare le figlie
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1956
sposa, Fioravante pensò di andare a salutare la cavallina
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1956
potuto educarlo meglio. – Devi andare da tuo zio prete
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1956
conosco nessuno, se vogliamo andare dallo zio prete su
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1956
gli disse: – Stasera devi andare a spegnere i lumi
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1956
questi canti e vollero andare a vedere cosa c
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1956
disse la sposa, – devo andare a casa mia a
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1956
di corpo a tutt’andare: e buttò fuori quel
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1956
giorno si decide: – Voglio andare a cercare questo vento
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1956
alla madre: – Mamma, voglio andare a conoscere un po
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1956
loro hanno, perché devo andare a uccidere la Maga
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1956
fu grandetta, cominciò ad andare a scuola. E mentre
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1956
Cosa comandano? ¶ – Domattina devi andare dalla Fata Morgana e
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1956
Il Re deve proprio andare; dice: – Addio, ricordati la
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1956
fratello maggiore era dovuto andare a prenderla. Il Re
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1956
tutti ci sono rimasti. Andare alla montagna sai, entrare
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1956
Re gli comandò d’andare a fare un lavoro
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1956
da mangiare; ma d’andare così lontano gli rincresceva
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1956
sera! All’ora d’andare a tavola, i servi
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1956
venne l’ora d’andare a letto. Leonetta chiese
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1956
il Re prese ad andare in quella casa tutti
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1956
più giovane disse: – Voglio andare a far fortuna, – e
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1956
loro canto. ¶ – Ci voglio andare anch’io, – disse il
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1956
la donna, – ora devi andare in bottega a portare
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1956
Cecino. ¶ Cecino cominciò ad andare e si vedeva solo
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1956
il contadino lo lasciò andare coi ladri. ¶ Con Cecino
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1956
e per vederlo bisogna andare fin là. ¶ Il giovane
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1956
bastimento della flotta. ¶ – Per andare al Perù bisogna passare
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1956
il materasso, invece d’andare a fondo, siccome era
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quasi giorno e voglio andare un po’ a vedere
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1956
pane nero. – Domani voglio andare io, – disse Rosa, la
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Chi sarà? Non ci andare, Nina! ¶ – Io ci vado
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1956
la volpe cominciò ad andare e venire ora con
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1956
acqua col cestello, lascialo andare giù per il torrente
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1956
farmi un servizio. Devi andare all’Inferno con sette
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1956
Gigante gli rispose: – Lascia andare: non mi vorrai far
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1956
dal mare! ¶ – Be’, lascia andare, se no qui la
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1956
acqua, si mise ad andare per il bosco, prese
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1956
sul colpo. ¶ – Ora voglio andare a vedere da vicino
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1956
più struggersi, decise d’andare lui in persona a
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1956
o non matta, voglio andare per il mondo. ¶ Partì
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1956
giovanotto. – Ma no, lasciate andare, – disse lei, e il
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1956
disse il Re. – Lasciamo andare per ora, – e conservò
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1956
che si preparava per andare a un ballo e
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1956
speranze si preparava ad andare alla festa. Arrivò Maria
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1956
giù in cantina? Fatemici andare un po’ a vedere
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1956
il cuoco pensò di andare dal figlio del Re
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1956
Domani fate finta d’andare alla Messa e invece
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1956
Giuseppe Ciufolo prese ad andare col mendicante, e cantavano
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1956
figli di Re: – Potrebbe andare questo giovane a ritrovare
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1956
indomani le chiamò per andare a spasso insieme. Si
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1956
tutta la compagnia d’andare in giro e restò
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1956
Ma nessuno ci voleva andare. Allora decisero d’andarci
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1956
presto… – E continuò ad andare nel bosco l’indomani
181
1956
a tenerle dietro. ¶ Per andare in Francia si doveva
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1956
e riusciva sempre ad andare avanti. Il figlio del
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1956
galoppava via lontano. ¶ Per andare in Francia si doveva
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1956
volpe: – Allora, comare, vogliamo andare? ¶ E la volpe: – Uh
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1956
il giorno appresso. – Vogliamo andare a darci un’occhiata
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1956
Caifasso: mangiare bere e andare a spasso. ¶ Andarono via
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1956
questi imbrogli, e fa andare a morte tanti bei
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1956
alla cavallina, la fece andare a faccia in terra
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1956
E allora ti lascerò andare a vederla. Ti darò
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1956
più in testa d’andare da tua madre. ¶ Passò
191
1956
a frignare che voleva andare a vedere la mamma
192
1956
vita di prima, d’andare a zappare in campagna
193
1956
tornò la smania d’andare a veder la mamma
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1956
lumino lontano. – Ecco, dobbiamo andare là. ¶ Cammina cammina, arrivarono
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1956
misericordia! che la lasciassero andare: fu inutile. ¶ Ma lasciamo
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1956
sera in cui doveva andare a cogliere le foglie
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1956
l’uomo. – Mi lasci andare, che ho i porci
198
1956
Vostra Maestà mi lasci andare. Ho teso i lacciuoli
199
1956
i lacciuoli e devo andare a vedere se ci
200
1956
ho io che devo andare al fiume a lavare
201
1956
Aquilina il permesso d’andare a trovare suo padre
202
1956
mondo, e abbiamo lasciato andare in rovina questa casa
203
1956
che se ne doveva andare, e dopo aver lasciato
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1956
muovere da sola. – Lasciatela andare, povera bestia! – gridò Cannelora
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1956
mio fratello Cannelora. Voglio andare per il mondo a
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1956
mia, ve ne dovete andare. ¶ La vecchia fece finta
207
1956
di mangiarti. Non ci andare, finché non avrà promesso
208
1956
manca la musica. Devi andare dall’Orca mia sorella
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1956
ingannare suo fratello e andare una volta da solo
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1956
che non dovette più andare per cicoria. ¶ (Calabria) ¶ 143 ¶ La
211
1956
gli diede ordine d’andare alla città del Re
212
1956
ballano. Tu ci devi andare. Tutti t’inviteranno a
213
1956
sposo che non poteva andare a ballare, non le
214
1956
moglie, perché non vuoi andare? ¶ L’uccello, invece, per
215
1956
il figlio usciva per andare a caccia, entrava in
216
1956
bastimento non possa più andare né avanti né indietro
217
1956
il bastimento non poteva andare più avanti né indietro
218
1956
via. ¶ Senza sapere dove andare a sbattere, Sfortuna corse
219
1956
ventura m’ha fatto andare spersa per il mondo
220
1956
sedici mesi cominciava ad andare da sola, e giocava
221
1956
sorelline, – e partirono. Per andare a Parigi di Francia
222
1956
corra come il vento, andare fino al fiume Giordano
223
1956
un cartello: Chi vuole andare a studiare da Caterina
224
1956
il Reuzzo ci volle andare. Si veste in gran
225
1956
disse alle donzelle d’andare a spogliare la Reginella
226
1956
lui non ci poteva andare. Si diceva che la
227
1956
che era pronta ad andare anche scalza, e alla
228
1956
da paesani e di andare in giro per i
229
1956
il Brasile. Prima d’andare al Brasile, ella gli
230
1956
piangere. – Bracciere, – disse, – volete andare voi da mio fratello
231
1956
venuta l’idea d’andare a casa della Signora
232
1956
mi dite! Ma lasciate andare! Tanto, di qua non
233
1956
mercanti e decisero d’andare a caccia tutti e
234
1956
è la volta. Devi andare lassù in cima e
235
1956
sposa, ma prima devi andare a tagliare la testa
236
1956
non si decise ad andare a parlare col locandiere
237
1956
quando se ne vorrà andare vi dovete svegliare per
238
1956
La ragazza finse d’andare in un’altra stanza
239
1956
pace. E decise d’andare lui a servizio dalla
240
1956
testa dei soldati, per andare a liberare la Reginella
241
1956
brigante, però, continuava ad andare sulle sue tracce e
242
1956
padre che lo lasciasse andare col padrino. Il padre
243
1956
suo fianco doveva prima andare a salutare suo padre
244
1956
è altro mezzo? ¶ – Devi andare nel bosco, combattere col
245
1956
dei mandriani ci voleva andare. Il padrone mandò il
246
1956
a Peppi: – Guarda, devi andare a fare mercanzia. Hai
247
1956
non avrebbe tardato ad andare a fondo. Peppi cominciò
248
1956
quel povero sposo, dovette andare da lei, col cuore
249
1956
dirle: – Te ne devi andare subito da questa casa
250
1956
niente; sapeva che doveva andare in campagna, e s
251
1956
allora non volle più andare alla fiera per tornare
252
1956
profonda; avanti non poteva andare e indietro nemmeno, perché
253
1956
giorno il contadino doveva andare a Catania. – Vuoi venire
254
1956
Io ora ho da andare per i miei affari
255
1956
dialogo, ma non sapeva andare avanti. Alla fine, passa
256
1956
spavento? ¶ – Allora, sentite: bisognerebbe andare nel bosco del Convento
257
1956
venisse l’alba per andare a cercare il Convento
258
1956
e se ne voleva andare. – Tieni almeno questo anello
259
1956
la porta! ¶ Giufà doveva andare al campo con sua
260
1956
posso più, – e lasciò andare la porta che piombò
261
1956
laico, doveva ogni giorno andare a chiedere l’elemosina
262
1956
Padrone, ho deciso d’andare a far visita ai
263
1956
sua strada. ¶ Continuando ad andare, dopo un po’ sentì
264
1956
una serva prima d’andare a dormire va a
265
1956
sono vecchio, e bisogna andare in Continente a portare
266
1956
disse il sagrestano. ¶ – Lasciami andare, che mia moglie è
267
1956
aveva fatto voto d’andare a San Gavino.56 E
268
1956
disse: – Sapete, sorelle, dobbiamo andare al convento dei frati
269
1956
i tre fiori, deve andare il primo giorno d
270
1956
mise in cammino per andare al fiume. La notte
271
1956
all’Inferno, decise d’andare a prenderlo. ¶ Sant’Antonio
272
1956
Ve ne volete digià andare! E io che volevo
273
1956
cosa e riprese ad andare per il mondo. ¶ Viaggia
274
1956
già si disponevano ad andare, quando il dodicesimo, il
275
1956
che prima di lasciarlo andare per il mondo voleva
276
1956
devono far altro che andare da un Settimo qualunque
277
1956
monte quando dice d’andare al piano e viceversa