Lorenzo Viani, Ceccardo, 1922

morte, rispondeva: - E be’, andrà come andrà! Ma la

E be’, andrà come andrà! Ma la terra di

poeta esclamò: - E be’, andrà come andrà! - e di

E be’, andrà come andrà! - e di un salto

bicchiere al Generale, poi andrà come andrà! - ¶ Quando il

Generale, poi andrà come andrà! - ¶ Quando il poeta diceva

Quando il poeta diceva: «Andrà come andrà» diceva una

poeta diceva: «Andrà come andrà» diceva una cosa fatale

batteva in duello, diceva: «Andrà come andrà», si avventava

duello, diceva: «Andrà come andrà», si avventava nell’aria

un diretto in corsa: «Andrà come andrà»; sentiva i

in corsa: «Andrà come andrà»; sentiva i battiti fatali

e delle tempie ebbene: «Andrà come andrà». Quando caricò

tempie ebbene: «Andrà come andrà». Quando caricò il pistolone

e gridò anche allora: «Andrà come andrà». ¶ - Mescete, o

anche allora: «Andrà come andrà». ¶ - Mescete, o amici, il

amici, il vino!, poi «andrà come andrà». ¶ Il più

vino!, poi «andrà come andrà». ¶ Il più vicino versò

dentro di sè diceva: «Andrà come andrà»! - ¶ Quando la

sè diceva: «Andrà come andrà»! - ¶ Quando la signora ebbe

ai pochi stupiti osservatori: - Andrà come andrà, è la

stupiti osservatori: - Andrà come andrà, è la più grande

arringai il popolo. Domani andrà come andrà. ¶ La casetta

popolo. Domani andrà come andrà. ¶ La casetta del poeta

trovava ameno... E be’, andrà come andrà... ¶ Queste cose

E be’, andrà come andrà... ¶ Queste cose le mormorava

macello!... Carta, penna, inchiostro: andrà come andrà!... ¶ L’indomani

penna, inchiostro: andrà come andrà!... ¶ L’indomani mattina l

state vicini al Generale, andrà come andrà; mi avete

al Generale, andrà come andrà; mi avete portato al

passata due volte stamani! - Andrà come andrà! - Mi vendicherete

volte stamani! - Andrà come andrà! - Mi vendicherete? - Fra il