Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

sonoro e composto dall'anima mia, ¶ contro a tutti

rinchiude il secreto dell'anima ancora, ¶ che serra, nella

lagrime sincere, ¶ pago l'anima e il corpo colla

esilio, ¶ rivediamo la patria. ¶ Anima forte! Spalanchiamo le porte

un trono ingemmato: ¶ ogni anima ha compreso, ¶ ogni anima

anima ha compreso, ¶ ogni anima compendia, nella sua, la

vagabondo; ¶ nel profondo dell'anima incoraggia: ¶ precipita e confondi

vi affamano; ¶ sarò l'anima vostra che grida, rampogna

nei sogni... ¶ Tutta l'anima umana a boccheggiar sul

Amor che annega l'anima, ¶ che la mente subissa

suscitato, ¶ dal caos dell'anima tua, l'Iddio terrore

questo è mio?" ¶ X ¶ Anima, non tremare; tutti li

Religioni. ¶ Ragione afferra l'Anima vagola, ¶ che si crede

compassione". ¶ Ragione afferra l'Anima vagola, ¶ la conduce, bambina

compensano". ¶ Ragione afferra l'Anima vagola, ¶ le dismaga sé

Ragione tace, e l'Anima s'afferma; ¶ divina si

Nome ¶ ai Secoli, - l'Anima alla Umanità. ¶ F. D

nel rosso bisogno dell'anima che ascende. ¶ In mano

ancora sogguarda ed indugia. ¶ Anima: ¶ non vogliamo sapere chi

nel fondo della morte, Anima, ¶ bello ed atroce simbolo

costante ai mirifici amori; ¶ Anima, per vagare e per