Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

posare nella notte. (Per anni si erano uditi fragori

è certo, a’ begli anni che loro ne avevano

dalle lunghe brume degli anni, il fulgore di un

Francia: e a’ miei anni la sana fatica avente

nel pieno vigore degli anni, mena vigorosamente lo spazzettone

eran riusciti, in quarant’anni di Pestalozzi e di

che aveva in tanti anni così devotamente prestato, per

ordini della «Confidenza». Gli anni e gli autunni lo

di certi occhî, lontani anni! Nelle vie gaie, interloquite

rivale. ¶ Adesso, dopo trentatrè anni che lavorava con la

non soltanto dopo quarantadue anni di pertinace abbarbicamento fulcorino

avvenne che in quegli anni, dopo il richiamo della

che un paio d’anni al servizio di donna

e già in quegli anni aveva instituito, Lucina favente

robusto, nel vigore degli anni, «de menà el spazzettón

successione sbrigativa). In quegli anni della sua prece postrema

È il relitto degli anni. Anni, figli degli anni

il relitto degli anni. Anni, figli degli anni! Di

anni. Anni, figli degli anni! Di quando la Gilda

signor Felice. Dopo trent’anni di civiche benemerenze! Vedersi

Sciscia, Baruffaldi Umberto di anni 62, coniugato con prole, cittadino

pessimismo de’ suoi vent’anni disoccupati che i migliori

matrimonio civile di otto anni prima. Era una scocciatura

Questi fornirono a certi anni (1907-1912) i nove decimi della

col piano elaborato negli anni 1889-1901 dall’Ufficio Tecnico Municipale

Porta Tosa: (23 marzo 1848). ¶ Undici anni di poi, nel giorno

lavoro, insino a pochi anni or è, bevendosi tutta

io lo conosco da anni. E invece quella sera

di ponte verificatosi negli anni tra il 1920 e il

dell’esagono. ¶ In quegli anni la casa di via

tredici e i quarantasette anni: nove fra cugine e

aveva resistito per trentatrè anni a convivere con la

malinconite «che risaliva agli anni dell’infanzia»: così il

allegrezza dei loro quindici anni spigherecci: e anche la

affittante. Che da trentatrè anni, quest’ultima, teneva al

rifiutò poi per più anni – in modo assoluto, comunque

ch’era, in quegli anni, il «Guerino Meschino»: e

le avevano venduto tre anni prima.... proprio la vigilia

tutti i giorni: per anni e anni; durante tutto

giorni: per anni e anni; durante tutto il pallore

di quel calibro, dopo anni di un prudente distacco

con l’andar degli anni e il sopravvenire delle

tutta Milano, in quegli anni, notizie di Pertegati impavidi

celeste; e cioè due anni dopo la scarica della

combinar nulla. Da alcuni anni il Vegliardo aveva in

nella naftalina, per quarant’anni: dai cinque ai quarantacinque

le economie di dieci anni di lavoro, cioè in

in verità di dieci anni di tirchieria. Nel mito

il siderale corso degli anni, non essere arrivato a

imperterrita dei volitivi – perdurava anni e decenni a riempire

tipo). A distanza di anni, l’epilogo di un

di quaranta in quarant’anni resusciterà con geniale ricorrenza

di fosforo». Da diversi anni anche, in bellissima veste

e lungamente, a’ «begli» anni, per appassionate letture. ¶ In

letture. ¶ In prosieguo d’anni e di tempo, ma

solo occupata, in quegli anni, a bilicar billi biffi

lo strazio di quegli anni, la incenerita giovinezza. Il

per delle settimane, degli anni, a fargli capire che

secondi, i minuti, gli anni, le ore, le egire

copernicano contrabbando due mill’anni avanti Copernico. Mentre il

dei bambini di tre anni. ¶ Nemmeno essi stessi, che

vero che aveva due anni più di lui. ¶ Un

grazia, secondo dicevasi molt’anni prima: cioè per la

devoti collaboratori durante cinquant’anni di indefesso; e nemmeno

Morto milionario, «fin dagli anni dell’infanzia»: ovverosia: «dai

enarmonica, nei loro fervidi anni, si sarebbe placata anche

i mesi e gli anni, a tirarle per aria

anche in età di anni venti, o diciannove. Riaffiorarono

dello scrivente (in Gli Anni, Firenze, Parenti, 1943): «Ed erano

le loro manine, gli anni avanti, raccoglievano come le

l’aveva rôsa per anni, lunghi anni, potevano indurla

rôsa per anni, lunghi anni, potevano indurla ad esprimersi

Solo il ricordo degli anni di gioventù e d

che meriti.... ascoltami! Gli anni fanno presto a passare

nove volte in due anni: addebitandone però la colpa

Questi droghieri, immersi da anni in un’atmosfera mista

avevano occupato i suoi anni belli, dopo l’urlo

essersi divertito, quei pochi anni, di aver goduto la

almeno fino a quegli anni. I ragazzi chinarono il

avevano, col negozio. Gli anni passarono, la maestra «si

sane risate, in quegli anni. ¶ Aveva poi degli occhi

dire che in quegli anni, presso la gran parte

Tutto dimenticavamo in quegli anni! E di lei finivamo

stringendo le labbra: negli anni che già la sua

ricordi e sogni: ed anni mutatisi in cenere. Ma

acciacchi e ruggine, dopo anni, dal loro ufficio minestrante

ora, a distanza di anni, io credo che con

rivedo ancora, dopo tanti anni, la felice, la indissolubile

state quelle cagne, che anni felici!», sospirava, «e anche

ai neonati: sono gli anni dei pargoli cooperatori, o

nel 1766 e per vent’anni a Berlino, presidente di

o giovinetta (da 8 a 16 anni) che impara il mestiere

tu vedevi a quegli anni, se pur non vedevi

Marta affacciavasi, a quegli anni, il Regio Istituto Tecnico

Libia. A distanza di anni, altre leve hanno riempito

e l’altra: negli anni del più intenso «incremento