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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

concordanze di «anno»

nautoretestoannoconcordanza
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la maggiore aveva un anno piú di me; e
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le ragazze. ¶ L’altr’anno, quando tornai la prima
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veduti giorno per giorno, anno per anno, seduto sul
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per giorno, anno per anno, seduto sul trave dietro
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starci tranquillo. Da un anno che lo tengo d
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dei paesi. ¶ Da un anno tutte le volte che
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gara di Nizza l’anno prima, quando erano venute
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gamba di Cinto quell’anno ch’era morta Mentina
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Nella riva l’altr’anno c’era un morto
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salici a stagionare, quest’anno ch’era cosí asciutto
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un’uva bella quest’anno, – gli dissi, – manca solo
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del Ciora. Per un anno piú nessuno aveva fatto
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Li hanno fatti quest’anno i falò? – chiesi a
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bisogno di pioggia quest’anno… Dappertutto accendono il falò
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l’altra, Angiolina, un anno dopo – con due fratelli
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lassú una volta all’anno –, era morta senza nemmeno
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pieno di paglie, l’anno prima della guerra. Era
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cambiato. Solo l’altr’anno c’era venuto col
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a Genova l’altr’anno. ¶ Fatto sta che lo
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lasciava pace, metà dell’anno nelle cave, metà sulle
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chiesero come. In quell’anno, dissi, ero ancora in
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solamente: «L’uva quest’anno è bella». Passammo tra
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per il mondo, nell’anno della guerra era venuto
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ragazzo che cresceva. ¶ L’anno che grandinò e che
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lire del municipio, l’anno dopo non pensavo già
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la zappa, – un altr’anno attacchi anche tu a
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di una giornata dell’anno prima perduta. ¶ Quella scala
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da piú di un anno alla Mora e c
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guardia –. Era il prim’anno della Mora e non
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piú giovane di un anno o due, e certe
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scale di corsa – quell’anno andava in bicicletta e
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fosse ieri. ¶ XXI. ¶ Qualche anno dopo, a Genova dov
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braccio una donna. Qualche anno dopo – stavo già in
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ne avevo visti l’anno prima, quando Irene e
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paramenti del prete. L’anno prima capitava d’incontrare
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giorni piú belli dell’anno. Vendemmiare, sfogliare, torchiare non
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calde, maliziose. L’ultimo anno che stetti alla Mora
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sulle corde. Giusto quell’anno era comparso a Canelli
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l’ultima allegria dell’anno. Ai Santi Irene si
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stentato piú di un anno) e allora tanto valeva
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monache, e un altr’anno ci sarebbe andata anche
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amiche di prima. Quell’anno Nuto andò soldato, io
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sposò in novembre, l’anno dopo che Silvia era
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cene agli amici. L’anno dopo, l’unica volta
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la festa un altr’anno. ¶ Nuto allungava il labbro
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C’è stato un anno che lei veniva a
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tutta cenere. L’altr’anno c’era ancora il