Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

dir: - Va' drieto, Satanaso! - ¶ 6. ¶ Anzi col pugno ti rispondo

ma de la colera. ¶ 2. ¶ Anzi ringrazio te, gentil gargione

ch'egli non uomo, anzi sterco parea. ¶ 33. ¶ Lascia la

che mai non ride, ¶ anzi lo riso d'altri

l fante le risponda, ¶ anzi qual presto gatto giú

anco 'l da; ¶ vero anzi no, ma dubbio dirlo

Danese, ch'in Bologna, ¶ anzi a Parigi stato era

e che 'n parlar, anzi cagar, mi slargo; ¶ rispondo

ivi non s'ama, anzi pur s'arde e

cui sòno que' volti, anzi Luciferi, ¶ quel conspetto di

lodato ¶ meglior di lui, anzi ch'egual gli sia

a Berta il tutto, anzi le fece intendere, ¶ cosí

pur l'accese voglie, ¶ anzi la vita istessa; perché

questa mi vien dietro, ¶ anzi m'entra nel ventre

deggia causa non ritrovo; ¶ anzi di superstizia il guarnimento

causa dir non voglio, anzi m'incresce ¶ che tutti

né vòl premio dotale, ¶ anzi per contradote a carte

non destar chi dorme. ¶ - Anzi pur vegghi troppo - disse

dir: - Tu ne stramenti! - ¶ anzi un roverso con la

non bontà e clemenzia; ¶ anzi dirò ch'un fusto

c'ha l'avaro; ¶ anzi vorei che 'l pover

veltro non va piú, anzi una frezza. ¶ 15. ¶ Volendo, in

mai poscia) ¶ di Carlo, anzi Neron, in ciò che

che non pur Roma, anzi sostien il mondo; ¶ ma

Questi non son toi. ¶ - Anzi son mei. - Non sono

strabuchevole, ¶ difficili mi rende, anzi contrarie, ¶ le vie che

se de le Scritture, anzi del Cielo, ¶ si mette

fava con la gussa. ¶ 57. ¶ Anzi farai tu meglio star

mio non fiami manco, ¶ anzi se Morte non mi

l'arciprete non vaneggia, ¶ anzi pur senza affanno sede

pignatte non mi piace; ¶ anzi sarai tu solamente abbate

Dio, la fama vostra; ¶ anzi vi onoro come grati

d'alcuna particolaritade conceputo; anzi voglio che sotto l

lo nome mio appropriato, anzi niuno, vi antiponerei. Pur