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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «aria»

nautoretestoannoconcordanza
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1998
spaventata. C’era un’aria così tersa e carica
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parola finisce, e l’aria si ferma. ¶ Durante il
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dietro il cancello con aria indifferente, ma osservava di
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per un po’. L’aria si era fatta ancora
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con la testa per aria e gli occhi spalancati
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millimetro prima che l’aria delle sue parole si
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osservava ogni cosa con aria stralunata. L’avevano messo
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età differente e l’aria incredibilmente trascurata. Osservava la
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attraverso i cerchietti d’aria che vi si erano
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pupille rese vitree dall’aria gelata della notte, avevo
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occhi, perfettamente visibili nell’aria, come vetri rotti. Avevano
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e si irradiava nell’aria percossa ogni tanto dagli
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muovere la mano nell’aria per suonarlo, soprattutto in
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oscillare il turibolo nell’aria ma, al contrario, fosse
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che si dispiegava nell’aria, acuminata, altissima, come sprigionandosi
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fiamma. Ne spostava nell’aria le sezioni terminali ormai
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lacerava di continuo l’aria coi suoi fischi, quando
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mano e sollevandola nell’aria con le sue foglioline
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loro vesti svolazzavano nell’aria. Vedevo dal basso le
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non vuoi...» disse con aria rispettosa. ¶ La sua mano
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le braccia penzoloni. L’aria vibrava per gli spari
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quando si frantumavano nell’aria, e volavano giù tutti
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a voce alta, con aria distratta, quasi spazientita. ¶ Passò
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vedevo scendere piano nell’aria, volteggiando. Il Gatto si
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a salire, immobilizzandosi nell’aria subito dopo ogni bracciata
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un po’ meglio nell’aria, con le mani puntate
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allontanava da me con aria quasi amareggiata. Si gettava
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alzavano e volavano nell’aria, senza peso. Se qualcuno
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nel piatto. Sollevava nell’aria una fetta di formaggio
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sollevava quest’ultimo in aria, lo guardava con ostentazione
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occhiali s’inclinava nell’aria, la sua testa si
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la percorre?» ¶ Oscillava nell’aria con violenza, il priore
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fuoco freddo cadevano nell’aria, tutt’intorno. Poi passavo
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e si vedeva l’aria entrare nei mattoni forati
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pareti tutte piene d’aria. ¶ Ancora a cavalcioni della
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gas si disperdevano nell’aria. ¶ Non riuscivo a staccarmi
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spalle, facendoli ondeggiare nell’aria come se le loro
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Mi guardavo attorno nell’aria trasparente che precede l
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stagliava sempre più nell’aria trasparente. In una grande
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lanciava minuscole schegge nell’aria trasparente. Quando fu vicino
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un aumentato fabbisogno d’aria. Vedevo Turchina spuntare da
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preghiere, facendo penzolare nell’aria uno dei segnalibri di
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e molto tesi nell’aria, come raggi. Gli ospiti
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si guardava attorno con aria un po’ assonnata. Stavo
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volare trasparenti, volteggiare nell’aria per un po’ prima
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stavano perfettamente immobili nell’aria. Potevo leggere bene, camminando
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due le braccia nell’aria smossa da mille ali
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gremito sempre più, l’aria ne era talmente smossa
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e si allungava nell’aria senza mai spezzarsi. ¶ Il
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negli anfratti, solcavano l’aria tutta brulicante, si lasciavano
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un po’ tarchiati, dall’aria indifferente. Si guardavano attorno
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tutto buio, ma l’aria era ancora così tiepida
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po’ di tempo nell’aria con la mano. Potevo
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espandeva sempre più nell’aria, le sue piccole spalle
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Era così diffusa nell’aria e sollevata che potevo
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nella stessa lente con aria altrettanto preoccupata. ¶ Dietro una
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parco. Si sollevava nell’aria a ogni alito di
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alti si sbilanciava nell’aria assumendo le posizioni più
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grande, rimaneva sospeso nell’aria così a lungo che
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ancora un istante nell’aria prima di ricadere tutto
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capivo se scaturivano dall’aria rovente della notte o
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onde oscillatorie disperdersi nell’aria, un po’ sfuocate, mentre
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per alcuni istanti, nell’aria leggermente illuminata che entrava
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delle dita guardandosi con aria assorta nello specchio, allargava
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muovendo la mano nell’aria, da ogni lato. Erano
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sulla schiena pedalando nell’aria con le due zampette
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Si guardava attorno con aria sbalordita, mentre gli uccelli
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nuovo nel cortile, con aria di simulata indifferenza, erano
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d’insetti immobili nell’aria, come porzioni di cielo
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se erano già diventate aria o bollicine d’aria
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aria o bollicine d’aria nell’aria, nella luce
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bollicine d’aria nell’aria, nella luce. ¶ Ora la
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staccate e volteggiavano nell’aria. Adesso teneva ben due
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poi lanciata altissima nell’aria, per farla volare fuori
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discesero piano, stirandosi nell’aria. Si guardarono attorno assonnate
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radice del collo con aria pensierosa. Le gambe della
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montagnola ondeggiava pneumatica nell’aria, si allontanava e poi
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piccolissima caviglia annaspò nell’aria due o tre volte
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manovrava con leggerezza nell’aria. Si era fatto mettere
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e quasi rovesciata nell’aria, vedevo confusamente le sue
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avesse fatto lievitare. L’aria tutt’intorno si seccava
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fazzoletto alle labbra, nell’aria tutta seccata dal calore
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incenerita. Aveva sollevato nell’aria lo scheletro incandescente di
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spegneva facendola roteare nell’aria sopra la sua testa
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da una corrente d’aria che mi era passata
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nuovo i polmoni d’aria, di soffiare ancora...» ¶ Ero
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via di nuovo, l’aria che c’era dietro
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inspirare un po’ d’aria nelle brevissime pause tra
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spazio, dovevo annaspare nell’aria con le braccia mentre
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testa si svuotavano d’aria al punto tale che
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le due correnti d’aria contrapposte la spingevano con
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tutto gonfio per l’aria e quasi sfigurato. ¶ Mi
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saturava sempre più di aria respirata, mentre soltanto quella
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messa. Soffiava forte, l’aria gli usciva divisa da
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respirare, perché tutta l’aria esterna si concentrasse a
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una gran massa d’aria per poi farla uscire
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forse stava addirittura aspirando aria invece che espirando, per
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volta un po’ d’aria, la pallina tornava indietro
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pietra levigata dove l’aria correva di colpo un
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lungo le stradine, l’aria doveva essersi fatta più
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si trasferiva pianissimo nell’aria eppure veniva a trovarsi
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dopo si bloccò nell’aria, brulicò intensamente, le sue
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allungavano quasi invisibili nell’aria, e a chi lo
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Respiravo a fatica. L’aria mi si fermava tutta
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e disperdersi irriconoscibile nell’aria, nello spazio. ¶ «Non l
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sgranate dalle parti, nell’aria di vetro del primo
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lo teneva sollevato nell’aria, nella luce, per farmene
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tempo a dileguarsi nell’aria, che stavano già correndo
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mani si tendevano nell’aria, accavallate, per essere le
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la valle sbalzavano nell’aria, era impossibile guardarle, si
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capiva se era ancora aria quella che stava entrando
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era ridiventato leggerissimo nell’aria, sembrava planare e subito
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una gran massa d’aria prima del terreno, perché
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si ferma più. L’aria acquista una certa quantità
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almeno un po’ d’aria nei polmoni! Puoi alzarti
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a riconoscerle. Correnti d’aria diversamente profumate scattavano all
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qualche minuscola corrente d’aria si spostava profumata attraverso
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forchetta, immobile a mezz’aria. Un istante dopo vidi
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stavano già scricchiolando nell’aria. La pianeta nuova del
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dopo avere manovrato nell’aria l’aspersorio. Si vedevano
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si guardava attorno con aria del tutto sbalordita. ¶ Il
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grandi reti dispiegate nell’aria per l’uccellagione. Il
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di cuoio pieno d’aria. La balaustra dell’organo
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tra le altre, l’aria si lacerava da parte
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una per una. L’aria intiepidiva sempre più, mentre
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allargavano a ventaglio nell’aria e qualche istante dopo
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tasca. Il tepore dell’aria aumentava enormemente l’espansione
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e dei volti nell’aria tutta piena di voci
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a tenere sollevato nell’aria un fucile mitragliatore ancora
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certo negli strati dell’aria un po’ più in
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dall’altra parte dell’aria, come niente...» ¶ Le sue
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riprendeva a serpeggiare. L’aria veniva a mancare di
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dopo. ¶ Si girava con aria annoiata verso la cornice
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il piede a mezz’aria per non caderne fuori
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era sospeso a mezz’aria nella cornice di plastica
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tornanti, perché sentivo l’aria accartocciarsi di colpo contro
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si arrestava improvvisamente nell’aria, al mio passaggio. Distinguevo
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sbarrati, tenendo a mezz’aria la balaustra del baldacchino
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teneva ancora sollevata nell’aria la cornice priva delle
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fuori il braccio, nell’aria che cominciava a intiepidirsi
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e muco levarsi nell’aria, e schizzare contro le
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testa, infreddolito. Ma l’aria che veniva da fuori
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sulla piazza, seduto con aria indifferente a un tavolino
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istante dopo, perché l’aria e tutto lo spazio
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e tenerla sollevata nell’aria con le spalle, in
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testa, tenendola sollevata nell’aria con un braccio e
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mossi le braccia nell’aria, mi girai in cerca
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ripartire. ¶ «Hai tirato l’aria?» s’informò Sonnolenza da
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luce si tendeva nell’aria, cominciavano a pendere dai
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in modo che l’aria potesse passare tra i
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risma si impregnasse d’aria al suo interno, li
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quantità così formidabile d’aria nei polmoni che non
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passavo accanto. Sventolava nell’aria il grembiule, come per
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Oltrepassai il portone. L’aria era svanita, aveva un
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col boccone a mezz’aria. ¶ Il campanello aveva cominciato
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sotto la camera d’aria. “È già qualcosa che
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di una camera d’aria della moto. Riprendevo a
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più lieve passaggio d’aria sotto la sua spessa
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una delle camere d’aria, con la puntina smussata
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certa resistenza, quando l’aria doveva passare senza stracciarsi
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altra gomma, e l’aria continuava come se niente
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getterà all’improvviso nell’aria per il contraccolpo...” ¶ Afferrai
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svasare una gamba nell’aria, mi misi lentissimamente a
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le vedevo saltare nell’aria, sentivo quei filamenti un
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nel rumore assordante. L’aria diventava sempre più azzurra
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cominciando a volare nell’aria, nei sorpassi. ¶ “L’indirizzo
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inclinato sulla moto l’aria irrompeva con forza attraverso
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prima di allontanarsi con aria indifferente. Mi alzavo dalla
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mentre tutt’intorno l’aria vibrava, irrespirava...” La chiazza
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si arrestava a mezz’aria. Correvo fino all’imbocco
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lo vedevo capovolto nell’aria per il contraccolpo. Il
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per il tepore dell’aria, della luce. ¶ «Eccola, è
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staccare dalla poltiglia dell’aria, della luce. ¶ «Ma no
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stagione intanto cambiava, l’aria cominciava poco per volta
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nell’orgasmo, liberava nell’aria una massa come di
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prendere una boccata d’aria, non starà bene» si
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molto in alto nell’aria mentre li trasportava fino
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auto. ¶ «Stanno cambiando l’aria, là dentro...» si scusava
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per il cambio d’aria. ¶ «Dovresti coprirti un po
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ingozzava. Vedevo irradiarsi nell’aria i pezzi di cibo
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stavano facendo roteare nell’aria, perché bruciasse meglio. Uscimmo
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prendere una boccata d’aria nel parco, per un
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Si sedeva disarticolata nell’aria proprio di fronte a
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espandersi e salire nell’aria mentre mi spostavo. Venivano
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le faceva ciondolare nell’aria, ci guardava. La sala
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stanza, si vedeva nell’aria la scia di quell
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ragione?» ¶ «Per vestirlo!» ¶ L’aria era tutta graffiata. La
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la porta, ascolteremo...» ¶ L’aria si caricava di nuovo
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La donna smaniava. L’aria andava e veniva, tra
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che sbattevano forte nell’aria mentre scendevano ciondolando. Mi
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col boccone a mezz’aria, tutto sfilacciato. ¶ «Si vede
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con la testa per aria e con le mani
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vuoto, vedevo andare nell’aria le sue nocche scoppiate
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chiudere gli occhi. ¶ L’aria era infinitamente sfiancata, tutta
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staccano e volano nell’aria... non si riescono più
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passare, si sollevava nell’aria una nuvola tutta vanigliata
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sterilizzati. Li incendiava. L’aria si faceva ancora più
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la finestra, cambio l’aria... “Si ferma a mangiare
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per il cambio d’aria. ¶ «Abbiamo anche la nostra
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paglione... L’ora d’aria da solo, nel cortile
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la faceva ruotare nell’aria perché potessero vederla tutti
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di venire ripresa nell’aria, dal vicino. ¶ «Finisce sempre
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parte all’altra nell’aria, tutta colorata. La folla
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istante, e sollevare nell’aria quelle poltiglie tutte infettate
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È meglio che cambi aria. Magari in un’altra
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imperversava. ¶ «È saltata in aria stanotte... un incidente!» ¶ Lo
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quella delle correnti d’aria e di spazio che
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sopra i corsi, nell’aria tutta piena di luce
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impensati, abbacinati. Sento l’aria passarmi sul muso, sul
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quando le sollevava nell’aria per guardarle più da
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mi spostava quasi nell’aria mentre avevo tutti e
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vegetali che vanno nell’aria durante certe stagioni. Scorgevo
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ferroviario che vibrava nell’aria, si sfuocava. Scorgevo un
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col boccone a mezz’aria. “Ma quei due sono
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quando un po’ d’aria si sfalsa nelle zone
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e disfarsi improvvisamente nell’aria un istante prima di
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che c’è nell’aria una certa cosina, un
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po’ male, quando l’aria si comincia a scaldare
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li faceva andare nell’aria, li inclinava. ¶ Cominciavo a
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della donna sollevarsi nell’aria, tutte spalancate. Riconoscevo i
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vanno in giro nell’aria!” mi dicevo senza fiatare
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e fanno sventolare nell’aria le creste, hanno quelle
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col boccone a mezz’aria. ¶ “Chi può suonare a
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dondolare tutt’intorno nell’aria, scintillare. ¶ «Non mi dà
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Le vedevo vibrare nell’aria, mentre andavamo per le
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levò un suono nell’aria, all’improvviso. ¶ “Ha dato
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la sala... Hanno l’aria di conoscerlo bene, questo
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col boccone a mezz’aria. ¶ «Ma quello non è
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un leggero spostamento d’aria nell’aria, tutt’intorno
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spostamento d’aria nell’aria, tutt’intorno, e di
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vi sia ancora dell’aria da poter respirare... Eppure
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bacchetta tutta smangiata dall’aria, dalla luce. ¶ Il Gatto
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più la testa nell’aria, porta pure avanti le
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avanti, nella poltiglia dell’aria, della luce. ¶ Scorgevo appena
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la testa sbilanciata nell’aria, nella luce. Non si